G-Max
casco a scodella nero con la scritta G-Max
maglietta come quella di Claudio Villa nel film in cui scorrazza in vespa per Roma con un amico (non mi ricordo il nome del film)
vespa anni '50 color celeste pastello con una Z sulla carena della ruota posteriore
Trama
G-Max percorre le vie di Roma in una sorta di via Crucis metropolitana evidenziando le contraddizioni della vita cittadina.
Partenza
G-Max esce di casa (villettina dell'Olgiata con giardinetto) con il casco sottobraccio per andare a fare un giro. Durante il breve tragitto alla sua destra un vicino lo insulta per la siepe troppo alta ed alla sua sinistra la famigliola tutta perfettina deve spegnere il barbecue ormai con fiamme incontrollabili. Il nostro eroe guarda attonito le due scene ma con passo da bulletto salta la staccionata (cit. olio cuore) e monta in sella alla vespa con il vasco già allacciato (cit. pallottola spuntata).
Prima fermata
G-Max si ferma al semaforo e subito un lavavetri tenta di pulirgli il casco...in contemporanea un gruppo di zingari accerchiano G-Max....lui sorride e dona loro autografi e sgommando se ne va
Seconda fermata
G-Max è in riserva...entra direttamente in un supermarket e per poter fare il pieno carica la pompa della benzina con un sacchetto di gommose
Terza Fermata
Inquadratura fissa sul faccione di G-Max...sembra che vada alla grande in moto ma quando si apre l'inquadratura, la vespa cerca di trainare un carro del Gay-Pride (ovviamente fermo)
Quarta Fermata
Ormai è notte....G-Max è sul grande raccordo anulare e sta tornando a casa...strizza l'occhiolino alle donnine ai bordi della strada, ma ogniuna di esse gli mostra un cartello in stile F.1 con scritte del tipo
"Vai piano, pensa a me"...
"Stasera svendo tutto"...
Finale
Sfinito G-Max, entra nel suo giardinetto...spegne la moto...la mette sul cavalletto e la Z cade a terra mentre lui entra in casa...