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Calcol
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#76 Messaggio da Calcol »

Stavros ha scritto:Non mi riferivo tanto all'immagine da libro cuore, quanto al fatto che una donna la gradevolezza o sgradevolezza di un amplesso non la valuta solo secondo canoni estetici: devo ancora conoscere una donna, per esempio, che abbia piacere di avere a che fare con un uomo violento o volgare. E se una non è stupida e capisce la lingua, puó darsi che la violenza e la volgarità  le colga anche solo in poche parole pronunciate dal cliente.

Per quanto guarda le "deformità ", si parlava di distrofia muscolare. Mettiti seduto e guardati in uno specchio: quello è l'aspetto di un malato di distrofia muscolare (almeno, in genere).
Esistono eccome donne che hanno "piacere" ad avere a che fare con uomini violenti e volgari: non hai mai letto storie sulle donne dei criminali, anche particolarmente violenti, o su quelle che si innamorano di serial killer...puo' sembrare incredibile ma esistono.

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Stavros
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#77 Messaggio da Stavros »

balkan wolf ha scritto:"Il fatto che tu esprima in buona fede un'opinione che ha a che fare con le tue scelte di vita, non vuol certo dire che non possa essere sbagliata"

ma che stracazzo vuol dire "sbagliata" ??? evidenzio questa perchè il resto è contorno

per me sbagliata è l'equiparazione del debole al forte per te no... i miei principi si basano su logica e istinto

i tuoi attacchi non possono che essere morali il tuo vedere un errore nella mia posizione è puramente soggettivo e dettato dalle condizioni socio-culturali ( che personalmente considero merda secca ) mentre il mio vedere un errore nell'uguaglianza è istintivo ( provo un sincero disprezzo ) e logico ( non è razionale che i diversi diventino uguali per sovrastruttura culturale )

esempio banale se ti proponessi di eliminare tutti gli over 60 in quanto brutti e inutili i tuoi soli argomenti sarebbero morali mentre i miei sarebbero istitivi ( i vecchi fanno più schifo dei giovani ) e logici ( non servono a un cazzo e parassitano )

tu non potrai mai elevare la morale a rilevazione oggettiva di un errore quindi il concetto di sbagliato non ha senso poi capisco che la sensibilità  comune stia dalla tua ( è abbastanza ovvio ) ma questo non sposta di una virgola l'asse di cosa è giusto

Mi sta molto bene il tuo appello alla logica.

La morale e il diritto non sono constatazioni di fatti, descrizioni di stati di cose. Dal punto di vista puramente descrittivo, non esistono forse, e comunque faticherai a trovarli, due esseri umani uguali. Comunque, le istituzioni morali e giuridiche esistono e regolano la convivenza umana, stabilendo artificialmente (ma l'abilità  di creare artificialmente qualcosa è una caratteristica saliente della specie animale alla quale apparteniamo) che gli esseri umani devono considerarsi uguali moralmente e giuridicamente. Guarda che nessuno ha mai negato che gli esseri umani siano (di fatto) diversi tra loro; nessun medico ti dirà  che c'è una e una sola cura per ogni malattia, ma che la cura deve essere adatta al singolo paziente; il punto è che per ottenere un certo scopo (vivere in una società  libera), gli esseri umani devono considerarsi vicendevolmente in un certo modo (uguali sotto il profilo giuridico).


Quella stessa natura nella quale siamo tutti diseguali, ha fornito gli esseri umani di una vasta gamma di sentimenti (amore, odio, orgoglio, umiltà , compassione, pietà , ecc.), della capacità  di astrarre dalle differenze individuali (una capacità  fondamentale per ogni attività  umana) e considerare ció che li accomuna (ad esempio, i bisogni elementari), e della capacità  di distinguere ció che è (un dato stato di cose) da ció che deve essere (uno stato di cose che gli esseri umani creano conformemente a loro scopi). Questi elementi della natura umana, sono probabilmente quelli su cui si fonda la tendenza di tutti gli esseri umani a vivere in società  e dotarsi di codici di comportamento, leggi e autorità . Su gli stessi elementi si fonda anche la tendenza umana a mettere in discussione i modelli sociali, i codici etici, le leggi e le autorità .


Tu dici: è innaturale per una donna andare con un "inferiore" (non ricordo la parola esatta, ma ci siamo capiti).
Cioè, consideri che in natura, indipendentemente dal punto di vista umano, ci siano superiorità  e inferiorità . Forse accomuni queste due nozioni valutative a quella descrittiva di più o meno adatto all'ambiente. A proposito di logica, questo è un errore: il grado di adattamento all'ambiente non è una caratteristica intrinseca, bensì relativa all'ambiente stesso: un animale molto adatto ad un ambiente, col mutare di questo puó anche estinguersi.
Superiore e inferiore (quando li si usa in senso metaforico, cioè non per dire che qualcosa sta più in alto o a nord di qualcos'altro) sono termini valutativi: se tu ritieni che (a prescindere dagli esseri umani che giudicano la superiorita o inferiorità  morale, artistica, tecnica ecc.) ci sia qualcosa di oggettivamente superiore o inferiore, stai affermando che c'è un essere intelligente che ha creato il mondo in conformità  a propri scopi, e che in relazione al grado in cui le sue creature si adeguano a tali scopi, giudica le une superiori alle altre.
Oppure stai affermando che ciascun uomo, indipendentemente da tutti gli altri e dalla sua propria natura, stabilisce cos'è bene e cosa male, cosa è superiore e cosa inferiore. Questa posizione non è proprio un gran chè, dato che in continuazione noi ci affidiamo a regole e leggi e canoni di valutazione, la cui validità  non è oggettiva, nel senso di essere indipendente dall'esitenza delle comunità  umane, ma non dipende neanche dall'arbitrio individuale (ad esempio, quando parliamo, scriviamo, misuriamo qualcosa ecc.).

Per cui, la capacità  di giudicare "inferiore" qualcosa o qualcuno, non è nè più nè meno naturale di quella di provare compassione, pietà  o solidarietà , e una puttana che va con un malato per compassione non lo fa "contro natura".

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#78 Messaggio da Stavros »

Calcol ha scritto:Dove vedi tutta questa pieta', compassione e solidarieta'??
Direi che il comportamento base del 99% degli esseri umani si possa racchiudere nella frase "homo homini lupus". E' del tutto evidente a livello empirico.
Le societa' si reggono unicamente in base alle sanzioni legali: per fare un esempio molto chiaro, se domani venisse depenalizzato l'omicidio da dopodomani vedresti una impennata di omicidi incredibile; la molla che non fa commettere gravi reati e' la paura della sanzione, nella maggior parte della popolazione.

Fidati, ti rifai ad un'antropologia un pochino antiquata.

Sono esistite comunità  umane prive di un'autorità  centrale e basate su codici di comportamento informali per DECINE di migliaia di anni.

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#79 Messaggio da Stavros »

Calcol ha scritto:Esistono eccome donne che hanno "piacere" ad avere a che fare con uomini violenti e volgari: non hai mai letto storie sulle donne dei criminali, anche particolarmente violenti, o su quelle che si innamorano di serial killer...puo' sembrare incredibile ma esistono.
Dunque?

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#80 Messaggio da Calcol »

Stavros ha scritto:
Calcol ha scritto:Dove vedi tutta questa pieta', compassione e solidarieta'??
Direi che il comportamento base del 99% degli esseri umani si possa racchiudere nella frase "homo homini lupus". E' del tutto evidente a livello empirico.
Le societa' si reggono unicamente in base alle sanzioni legali: per fare un esempio molto chiaro, se domani venisse depenalizzato l'omicidio da dopodomani vedresti una impennata di omicidi incredibile; la molla che non fa commettere gravi reati e' la paura della sanzione, nella maggior parte della popolazione.

Fidati, ti rifai ad un'antropologia un pochino antiquata.

Sono esistite comunità  umane prive di un'autorità  centrale e basate su codici di comportamento informali per DECINE di migliaia di anni.
Io non mi rifaccio a nessuna antropologia: basta uscire di casa, vivere nel mondo e vedere la realta'. Ribadisco: ma dove vedi tutta questa compassione, questa grande pieta'???
A meno che tu non sia uno di quelli convinti dell'intrinseca bonta' della natura umana...

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#81 Messaggio da Stavros »

Calcol ha scritto:Io non mi rifaccio a nessuna antropologia: basta uscire di casa, vivere nel mondo e vedere la realta'. Ribadisco: ma dove vedi tutta questa compassione, questa grande pieta'???
A meno che tu non sia uno di quelli convinti dell'intrinseca bonta' della natura umana...


Io sono uno di quei tanti convinti che bene e male sono concetti umani, creati dagli uomini per riferirsi a se stessi. Se non ci fosse qualcosa a cui applicare tali concetti, non sarebbero mai stati inventati. Se tu denunci la scarsità  di compassione nel mondo, accetti il fatto che essa esista, sai di cosa stai parlando. Secondo te, prima che fosse definito e sanzionato il reato di infanticidio, le donne uccidevano abitualmente e tranquillamente i loro figli? Come mai non ci samo estinti?

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#82 Messaggio da Calcol »

Stavros ha scritto:
Calcol ha scritto:Esistono eccome donne che hanno "piacere" ad avere a che fare con uomini violenti e volgari: non hai mai letto storie sulle donne dei criminali, anche particolarmente violenti, o su quelle che si innamorano di serial killer...puo' sembrare incredibile ma esistono.
Dunque?
Dunque e' la risposta a quello che avevi scritto tu in un altro post, e cioe' che non hai mai conosciuto donne che avessero piacere a stare con uomini violenti e volgari. Invece esistono.

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#83 Messaggio da Calcol »

Stavros ha scritto:
Calcol ha scritto:Io non mi rifaccio a nessuna antropologia: basta uscire di casa, vivere nel mondo e vedere la realta'. Ribadisco: ma dove vedi tutta questa compassione, questa grande pieta'???
A meno che tu non sia uno di quelli convinti dell'intrinseca bonta' della natura umana...


Io sono uno di quei tanti convinti che bene e male sono concetti umani, creati dagli uomini per riferirsi a se stessi. Se non ci fosse qualcosa a cui applicare tali concetti, non sarebbero mai stati inventati. Se tu denunci la scarsità  di compassione nel mondo, accetti il fatto che essa esista, sai di cosa stai parlando. Secondo te, prima che fosse definito e sanzionato il reato di infanticidio, le donne uccidevano abitualmente e tranquillamente i loro figli? Come mai non ci samo estinti?
L'esempio dell'infanticidio non calza: e' evidente che esiste un istinto di specie che impedisce ad una madre di uccidere il bambino proprio per evitare l'estinzione.
In ogni caso sicuramente ci saranno stati parecchi infanticidi prima che venisse "creato" il reato come noi oggi lo conosciamo.

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#84 Messaggio da Stavros »

Calcol ha scritto:
Stavros ha scritto:
Calcol ha scritto:Esistono eccome donne che hanno "piacere" ad avere a che fare con uomini violenti e volgari: non hai mai letto storie sulle donne dei criminali, anche particolarmente violenti, o su quelle che si innamorano di serial killer...puo' sembrare incredibile ma esistono.
Dunque?
Dunque e' la risposta a quello che avevi scritto tu in un altro post, e cioe' che non hai mai conosciuto donne che avessero piacere a stare con uomini violenti e volgari. Invece esistono.
E io non ne ho mai conosciute.
E non c'entra un granchè con l'argomento del thread.

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#85 Messaggio da Stavros »

Calcol ha scritto:L'esempio dell'infanticidio non calza: e' evidente che esiste un istinto di specie che impedisce ad una madre di uccidere il bambino proprio per evitare l'estinzione.
In ogni caso sicuramente ci saranno stati parecchi infanticidi prima che venisse "creato" il reato come noi oggi lo conosciamo.
E quale particolarissimo istinto impedisce al figlio di uccidere la madre?

Potremmo andare avanti per ore, ti assicuro. Uno cerca di argomentare una posizione, l'altro risponde "e invece no".

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