[O.T.] Guida al Cinema

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
radek66
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 7907
Iscritto il: 15/06/2005, 13:12
Località: Il buco nero dell'Occidente democratico
Contatta:

#211 Messaggio da radek66 »

Pimpipessa ha scritto: prova a vederlo una seconda volta, il film è effettivamente straordinario...

indubbiamente meglio di Manderlay, anche se pure qt'ultimo mi è piaciuto.
:roll: :roll: :roll: :roll:
Dissento (in parte) anche qui... "Manderlay" è un clone di "Dogville" venuto male; e soprattutto Bryce Dallas Howard non è Nicole Kidman...
:wink: :wink: :wink: :wink:
Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)

E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)

Avatar utente
Pim
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 29993
Iscritto il: 06/06/2005, 22:08

#212 Messaggio da Pim »

radek66 ha scritto:
Pimpipessa ha scritto: prova a vederlo una seconda volta, il film è effettivamente straordinario...

indubbiamente meglio di Manderlay, anche se pure qt'ultimo mi è piaciuto.
:roll: :roll: :roll: :roll:
Dissento (in parte) anche qui... "Manderlay" è un clone di "Dogville" venuto male; e soprattutto Bryce Dallas Howard non è Nicole Kidman...
:wink: :wink: :wink: :wink:
mah... manderlay è un secondo capitolo della stessa storia nessuno lo ha mai negato...
detto questo indubbiamente Dogville è superiore

Avatar utente
radek66
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 7907
Iscritto il: 15/06/2005, 13:12
Località: Il buco nero dell'Occidente democratico
Contatta:

#213 Messaggio da radek66 »

:roll: :roll: :roll: :roll:
Tra l'altro il buon Von Trier dopo "Manderlay" avrebbe dovuto (e voluto) girare il terzo capitolo di quella che secondo il progetto iniziale ra una trilogia; invece se ne è tornato quatto quatto in Danimarca e ha preferito realizzare una commedia leggerina ancorchè acida ("Il grande capo", appunto...). Geniali comunque i titoli di coda, con la bellissima "Young Americans" di Bowie a tutta palla...
:wink: :wink: :wink: :wink:
Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)

E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)

Avatar utente
Pim
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 29993
Iscritto il: 06/06/2005, 22:08

#214 Messaggio da Pim »

UNA CURIOSITA': ne IL GRANDE CAPO tra le immagini appariranno dei fotogrammi in apparenza senza legami con la storia che hanno un senso proprio da scoprire. Il primo che lo scoverà  riceverà  un premio di circa 4 mila euro!!

Avatar utente
breglia
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 3777
Iscritto il: 22/08/2003, 17:30
Località: Torino
Contatta:

#215 Messaggio da breglia »

radek66 ha scritto: :-? :-? :-? :-?
Dissento: "Dogville" è un film starordinario, sicuramente uno dei migliori di Von Trier (forse insieme a "The Kingdom"...); capisco tuttavia che possa spiazzare e conseguentemente non piacere...
:wink: :wink: :wink: :wink:
Quoto il toscanaccio. Ottimo film,, inferiore solo a 'Le onde del destino'.
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)

Avatar utente
Come Quando Fuori Piove
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1507
Iscritto il: 09/12/2006, 10:31

#216 Messaggio da Come Quando Fuori Piove »

Pimpipessa ha scritto:
Come Quando Fuori Piove ha scritto:
Pimpipessa ha scritto:
radek66 ha scritto: :roll: :roll: :roll: :roll:
E' un film su SZ?
:DDD :DDD :DDD :blankstare:

:awww: :awww: :awww:

è l'ultimo di Lars von Trier!!!

comunque no, nessuno puó averlo visto perchè è in uscita per il 12 di gennaio. :oops:
A proposito di Von Trier: ieri sera ho colmato una lacuna ed ho visto Dogville.
Tutti me l'avevano dipinto come un capolavoro, a me è parso una noiosissima cagata :blankstare:
(troppe aspettative forse, mah...)
prova a vederlo una seconda volta, il film è effettivamente straordinario...

indubbiamente meglio di Manderlay, anche se pure qt'ultimo mi è piaciuto.
Pimpi, sinceramente non ce la farei a rivederlo tutto!
Riconosco che Dogville sia un film innovativo, con alcune idee favolose (una su tutte, l'ambientazione), in poche parole "da vedere",se non altro per una questione semplicemente culturale.
Peró semplicemente la storia non mi ha entusiasmato ed il messaggio che ci ho colto mi è parso abbastanza banale.
Per rimanere su un film dal carattere "sociologico" allora ti consiglio "Crash", IMHO nettamente superiore sia come storia che come significato.
"Impara l'arte e giocatela a carte"

Avatar utente
radek66
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 7907
Iscritto il: 15/06/2005, 13:12
Località: Il buco nero dell'Occidente democratico
Contatta:

#217 Messaggio da radek66 »

:roll: :roll: :roll: :roll:
Allora... visto "Apocalypto"...
Parliamo innanzitutto di qualità : se Mel Gibson intendeva realizzare un film avventuroso, direi che l'obiettivo è stato centrato. Ritmo serrato, sequenze lunghe che tuttavia non stancano (bellissimo l'inseguimento finale che dura praticamente un'ora...), ricostruzione ambientale efficace (salta agli occhi la raffigurazione dell'inospitalità  della giungla...), attori diretti sapientemente (ottimo il protagonista, fossi una donna penso oltretutto mi piacerebbe non poco...). Il discorso tuttavia cambia se si pone attenzione all'esattezza storica e filologica di quanto rapprensentato; la metafora è sin troppo evidente, l'anarchico Gibson critica in modo neanche troppo velato la società  occidentale contemporanea, affermando che sarà  più facile attaccarla dall'esterno se continuerà  l'opera di disgregazione soprattutto morale dal suo interno... lo stesso in fondo fu per i Maya... ma la contraddizione in termini è evidente, poichè l'uso del dialetto yucateco (ce n'era proprio bisogno?) circoscrive oltremodo la vicenda.
Capitolo violenza: parola mia, mai sentite polemiche tanto pretestuose e soprattutto mai sentita tanta gratuita prevenzione nei confronti di un regista... non sono certo un fan di Mel Gibson, anzi ("La passione" mi ha fatto decisamente cagare...), ma da qui a dire che "Apocalypto" si distingue per l'efferatezza di certe immagini ce ne corre; ovvio, a un bambino non lo farei vedere, ma in vita mia di film più violenti ne avró visti almeno un centinaio; ad esempio alcune fasi della fuga nella giungla mi hanno ricordato "L'ultimo dei Mohicani", non certo un film per signorine, tuttavia passato tranquillamente più volte in tv in prima serata...
:wink: :wink: :wink: :wink:
Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)

E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)

Avatar utente
Pim
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 29993
Iscritto il: 06/06/2005, 22:08

#218 Messaggio da Pim »

radek66 ha scritto:
BlackHand ha scritto:Nessuno ha visto "Thank you for smoking"? :cry:
:roll: :roll: :roll: :roll:
Carino, piuttosto "cattivo", anche se, essendo Usa, non fino in fondo come dovrebbe; la seconda parte è mostruosamente tirata via. Cast di livello, su cui spicca il bravo Aaron Eckhart, insopportabile Katie Holmes...
:wink: :wink: :wink: :wink:
visto l'altra sera, carino.

non mi è sembrato così cattivo anche se indubbiamente fa riflettere , non tanto sul problema Fumo ,ma sulla pratica, tanto usata negli Stati uniti del lobbying.

Avatar utente
Mandrak3
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 289
Iscritto il: 04/09/2006, 0:29
Località: Ankara
Contatta:

[O.T.] Film da non perdere

#219 Messaggio da Mandrak3 »

[i:9601a1047c][b:9601a1047c][size=18:9601a1047c]Borat: Cultural Learnings of America for Make Benefit Glorious Nation of Kazakhstan[/size:9601a1047c][/b:9601a1047c][/i:9601a1047c]

[quote:9601a1047c]New York. Portatevi i fazzoletti, alla prima di "Borat", alla Festa del cinema di Roma. Riderete fino alle lacrime. Non credo sia possibile, in natura, far ridere così tanto in soli 82 minuti. Il film uscirà regolarmente nei cinema americani a novembre, ma ho visto "Borat - Cultural Learnings of America for Make Benefit Glorious Nation of Kazakhstan" a una proiezione speciale all'interno del Festival del New Yorker di Manhattan. Era sabato scorso. La sala era sold out da tempo, malgrado il costo del biglietto (20 dollari) e l'orario decisamente bizzarro (mezzanotte e mezzo). Fuori dal cinema, la fila dei fan di Borat girava intorno all'isolato sulla 57esima. All'ingresso sono stati requisiti i telefonini dotati di videocamera, per evitare di rimpinguare l'archivio di clip su Borat già disponibile su YouTube. In sala, nell'esatto momento in cui si sono abbassate le luci, s'è sentito un boato d'eccitazione. Poi è cominciato il film. Le prime risate sono arrivate dopo circa 15 secondi, già sui titoli di testa in stile tardo sovietico. Poi si è cominciato a ridere a crepapelle a intervalli regolari di 20 secondi. Spesso sono seguiti applausi a scena aperta, meno frequenti solo per il timore di perdersi la battuta successiva. Alla fine del film, non essendomi portato un fazzoletto, avevo gli occhiali appannati e la camicia bagnata di lacrime.
I lettori del Foglio sanno già tutto di Borat e del suo straordinario interprete, il comico inglese Sacha Baron Cohen, noto soprattutto nei panni di Ali G. La storia è questa: Borat Sagdiyev è un giornalista della televisione kazaca in visita a New York per girare un documentario sulla cultura americana. Dopo aver visto una puntata di Baywatch, si innamora di Pamela Anderson e intraprende un viaggio on the road verso la California per rapire la biondona e portarsela in Kazakistan a scopo matrimonio. Il tutto a beneficio del glorioso popolo kazaco, anche se glorioso, questo Kazakistan non pare. Borat lo racconta come un paese arretrato, misogino e antisemita, tanto che nella realtà il governo kazaco ha protestato ufficialmente.
All'inizio del film, Borat bacia con passione erotica una ragazza bionda, poi la presenta: "Questa è mia sorella, la seconda più importante prostituta del paese". Lei alza la coppa. Seguono gli incontri con lo stupratore del villaggio, una specie di eroe, e poi con il fratello ritardato, con la mucca in salotto più varie altre amenità come, per esempio, "la corsa dell'ebreo", ispirata alla festa di san Firmin di Pamplona con i kazachi che scappano eccitati, terrorizzati e inseguiti da due ebrei. Le battute sugli ebrei sono moltissime, anche parecchio forti e raggelanti. L'Anti Defamation League ha protestato, ma Baron Cohen è ebreo, cresciuto da ortodosso e la sua fidanzata, l'attrice australiana Isla Fisher (vista in "Due single a nozze") s'è appena convertita all'ebraismo per poterlo sposare.
Poi c'è la partenza per gli Stati Uniti, insieme con il fidato produttore Azamat. I due kazachi, completamente nudi, a metà del film sono protagonisti di una lunga scena (che non racconto) di rara efficacia comica. Abituato al Kazakistan, e catapultato tra le mille luci di Manhattan, Borat perde la testa (in particolare davanti alle vetrine di Victoria's Secret). Intervista persone, politici, esperti di comportamento per provare a capire la cultura americana. Gli interlocutori non sanno che Borat è un comico, credono davvero di rispondere alle assurde domande di un giornalista kazaco. L'incontro con un gruppo di femministe newyorchesi, la cena con un predicatore del sud e la performance a un rodeo in West Virginia sono le gag più riuscite. Immaginatevi Peter Sellers che fa "Candid camera". Poi preparate i fazzoletti.
[/quote:9601a1047c]
[b:9601a1047c]Recensione[/b:9601a1047c] http://www.ilfoglio.it/uploads/camillo/boratnyc.html
[b:9601a1047c]Trailer 1[/b:9601a1047c] http://movies.clevver.com/video/19110/borat-trailer.php
[b:9601a1047c]Trailer 2[/b:9601a1047c] http://movies.clevver.com/video/19605/b ... iler-2.php

abbey road
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 175
Iscritto il: 23/11/2004, 1:21

#220 Messaggio da abbey road »

Non vedo l'ora che esca.

Avatar utente
Lord Zork
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 10288
Iscritto il: 23/07/2001, 2:00
Località: MB
Contatta:

#221 Messaggio da Lord Zork »

"Quiii sotto il cielo di Croda,
noleggiando una Skoda,
non si fa mai la... fila! ..."

THE ADEPT
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 3861
Iscritto il: 23/04/2006, 19:46
Località: SUD

#222 Messaggio da THE ADEPT »

Lord Zork ha scritto:"Quiii sotto il cielo di Croda,
noleggiando una Skoda,
non si fa mai la... fila! ..."
....lo sapevo l ultima dei gemelli CRODA...... :evil:
"TUTTE LE CREATURE GUARDANO IN BASSO VERSO LA TERRA,MA ALL UOMO E'STATO DATO UN VOLTO AFFINCHE POSSA RIVOLGERE GLI OCCHI ALLE STELLE E LO SGUARDO AL CIELO"

Avatar utente
nik978
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 36753
Iscritto il: 06/12/2004, 0:00
Località: Pattaya

#223 Messaggio da nik978 »

ali g e' un personaggio divertentissimo...(finire nei video di madonna none' da tutti..cosi come condurre gli mtv awards.)

di borat sapevo da un po..ieri ho vist il trailer...di norma non rido troppo x la demenzialita' esagerata..(nei film)
ma credo che se riesco andro' a vederlo
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

Avatar utente
ronsard
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 3391
Iscritto il: 01/06/2003, 12:33
Località: roma

#224 Messaggio da ronsard »

Buono, ma non un capolavoro. L'ho visto alla festa del cinema in condizioni vergognose (teste davanti, sottotitoli illeggibili, rumorio insopportabile, veltroniadi insomma), è un collage di gag con un filo molto pretestuoso, ossia quello di andare a scovare e Pamela Andersson e rapirla. Ci sono scene da Vacanze di Natale dei Vanzina tipo quelle dei due protagonisti che si inseguono nudi nell'albergo e faceva ridere tutti gli snob che si sarebbero invece indignati se l'avessero vista fatta fare da Boldi e Desica (identica ), peró ci sono due scene che valgono il prezzo del biglietto, vi dico solo la location per non togliervi il busto. Il paesino di Borat dove c'è uno sport nazionale che è simile a quello di Pamplona e dei tori, solo che invece dei tori ci sono gli ebrei, e poi l'apoteosi è nel cottage degli ebrei dove Borat dà  il meglio di sè.
Ali G, ebreo è un comico molto raffinato e sa far ridere soprattutto quando prende in giro gli stereotipi dell'antisemitismo, per esempio una battuta geniale è che lui non prende l'aereo perchè teme che gli ebrei gli dirottino come l'11 settembre. Poi c'è una chicca che non ha fatto ridere nessuno in sala perchè l'ho capita solo. La puttana con cui Borat si accompagna per un po' (uno scorfano alto un metro) si chiama Brendina Iron. Ovviamente ho riso da solo. Chissà  come la tradurranno in italiano
Se la mia professoressa di fisica fosse uscita con me a 17 anni e me l'avesse data, non sarei il pervertito che oggi sono diventato.

Avatar utente
Pim
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 29993
Iscritto il: 06/06/2005, 22:08

#225 Messaggio da Pim »

unisco questo topic a !Guida al Cinema! , nel quale certamente si possono inserire, oltre al resto, i film da non perdere!!

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”