Beh l'esposizione dei fatti per dimostrare l'accusa è una tappa obbligata, visto che, come si evince dalla lettura, si è negato anche l'evidente.SuSEr ha scritto:Interessante ma un po' "peso": il giornalismo di inchiesta di Travaglio è pesantemente marcato da esposizione di centinaia di fatti per dimostrare l'accusa. Questo è un limite per la godibilità del testo ma determina anche la bontà e l'accuratezza del suo lavoro.
[O.T.] Libri consigliati?
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"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)
E' nato il Dizionario della pornografia (Edizioni CSE), in libreria da pochi giorni in prima edizione italiana: un'opera brillante, colta, originale, che per la prima volta analizza tutti i possibili significati dell'universo che circonda il sesso e la sua rappresentazione.
Si puó descrivere che cosa è la pornografia o è oggi più semplice dire che cosa non è pornografico? Il Dizionario si propone di dare una risposta a questa e ad altre domande simili. Jean-Luc Nancy, Julia Kristeva, Jean-Claude Carrière, Federico Ferrari, Ruwen Ogien (suo Pensare la pornografia, uscito nel 2005), Maurice Godelier, Catharine MacKinnon, David Le Breton e molti altri intellettuali e scrittori europei e americani hanno realizzato, sotto la direzione di Philippe Di Folco, questo prezioso volume che traccia una cartografia completa del porno. Dalle sue origini, come rappresentazione dell'amore venale nella Grecia antica, la pornografia è vista in primo luogo come un oggetto di sapere e come un fatto culturale i cui confini non hanno mai smesso di evolversi.
Il libro si propone di indagare, da punti di vista spesso opposti, una pratica culturale e di consumo che spesso resta privata, non ufficiale, limitata alla sfera intima, ma che nello stesso tempo è merce indispensabile per l'industria e per i media. L'opera non intende esprimere giudizi di bellezza od orrore, nè tanto meno di bontà o cattiveria, ma si avvale del lavoro di oltre 100 autori per compilare in 450 voci e in 600 pagine l'alfabeto del porno da Sade a Pasolini, dalla Bibbia alla Ricerca del tempo perduto, dal barocco alla Body Art, da Psycho a Gola profonda, da Baudelaire a Rocco Siffredi. Le diverse voci forniscono definizioni sintetiche, biografie, riferimenti letterari e cinematografici, ma anche spazi di riflessione e di approfondimento.
Il Dizionario evidenzia poi fedelmente i continui slittamenti concettuali che si verificano nel nostro quotidiano, ad esempio il fatto che le borchie del fetish e le corde e i legacci del bondage sono ormai di moda sulle riviste patinate, oppure il fatto che, nell'epoca di Internet e dell'informazione globale, la parola più ricercata sui motori di ricerca è «sex». O, ancora, perchè proviamo un piacere voyeuristico nello spiare le imitazioni televisive della vita reale, come avviene nei reality show. Il testo non risparmia al lettore interrogativi scomodi: ad esempio è più pornografico il fatto di essere messi a contatto sempre più spesso con immagini che mostrano corpi torturati, umiliati e sovraesposti, o al contrario sempre giovani e sorridenti, continuamente truccati e modificati?
Il Dizionario si presta di volta in volta a diversi livelli di lettura: è possibile esplorare in modo personale i contenuti, o creare percorsi tematici, viaggiando nella storia della cultura, del cinema, della filosofia e molto altro, grazie a una serie di link tra le voci. Sono presenti inoltre una galleria per i personaggi e le parole della pornografia, indicazioni bibliografiche e sitografie. Oppure sono presenti alcuni percorsi di lettura attraverso le voci del Dizionario che riguardano cinema, letteratura, pensiero (attraverso voci come Abiezione, Bello/brutto, Esibizione, Freud, Morale, Nudo, Simulazione, Utopia e altre ancora), e ancora pratiche, antropologia, sociologia, diritto, arti, nuove tecnologie, identità di genere e geografie del porno.
Si puó descrivere che cosa è la pornografia o è oggi più semplice dire che cosa non è pornografico? Il Dizionario si propone di dare una risposta a questa e ad altre domande simili. Jean-Luc Nancy, Julia Kristeva, Jean-Claude Carrière, Federico Ferrari, Ruwen Ogien (suo Pensare la pornografia, uscito nel 2005), Maurice Godelier, Catharine MacKinnon, David Le Breton e molti altri intellettuali e scrittori europei e americani hanno realizzato, sotto la direzione di Philippe Di Folco, questo prezioso volume che traccia una cartografia completa del porno. Dalle sue origini, come rappresentazione dell'amore venale nella Grecia antica, la pornografia è vista in primo luogo come un oggetto di sapere e come un fatto culturale i cui confini non hanno mai smesso di evolversi.
Il libro si propone di indagare, da punti di vista spesso opposti, una pratica culturale e di consumo che spesso resta privata, non ufficiale, limitata alla sfera intima, ma che nello stesso tempo è merce indispensabile per l'industria e per i media. L'opera non intende esprimere giudizi di bellezza od orrore, nè tanto meno di bontà o cattiveria, ma si avvale del lavoro di oltre 100 autori per compilare in 450 voci e in 600 pagine l'alfabeto del porno da Sade a Pasolini, dalla Bibbia alla Ricerca del tempo perduto, dal barocco alla Body Art, da Psycho a Gola profonda, da Baudelaire a Rocco Siffredi. Le diverse voci forniscono definizioni sintetiche, biografie, riferimenti letterari e cinematografici, ma anche spazi di riflessione e di approfondimento.
Il Dizionario evidenzia poi fedelmente i continui slittamenti concettuali che si verificano nel nostro quotidiano, ad esempio il fatto che le borchie del fetish e le corde e i legacci del bondage sono ormai di moda sulle riviste patinate, oppure il fatto che, nell'epoca di Internet e dell'informazione globale, la parola più ricercata sui motori di ricerca è «sex». O, ancora, perchè proviamo un piacere voyeuristico nello spiare le imitazioni televisive della vita reale, come avviene nei reality show. Il testo non risparmia al lettore interrogativi scomodi: ad esempio è più pornografico il fatto di essere messi a contatto sempre più spesso con immagini che mostrano corpi torturati, umiliati e sovraesposti, o al contrario sempre giovani e sorridenti, continuamente truccati e modificati?
Il Dizionario si presta di volta in volta a diversi livelli di lettura: è possibile esplorare in modo personale i contenuti, o creare percorsi tematici, viaggiando nella storia della cultura, del cinema, della filosofia e molto altro, grazie a una serie di link tra le voci. Sono presenti inoltre una galleria per i personaggi e le parole della pornografia, indicazioni bibliografiche e sitografie. Oppure sono presenti alcuni percorsi di lettura attraverso le voci del Dizionario che riguardano cinema, letteratura, pensiero (attraverso voci come Abiezione, Bello/brutto, Esibizione, Freud, Morale, Nudo, Simulazione, Utopia e altre ancora), e ancora pratiche, antropologia, sociologia, diritto, arti, nuove tecnologie, identità di genere e geografie del porno.
Mi sembra che nessuno abbia consigliato qualcosa di Stephen King.
Ora, prima che storciate il naso, perchè magari pensate che è troppo commerciale, vi consiglierei di leggere i seguenti due libri:
Stagioni diverse (una raccolta di quattro novelle, davvero eccezionali. Chi di voi mi sa dire quale ha ispirato la sceneggiatura di un magnifico film con Morgan Freeman?)
Dolores Claiborne (un molìnologo di 200 pagine sembplicemente incredibile, altro che baricco con Novecento. Per gli appassionati, se leggete questo, prendete anche Il gioco di Gerald)
Avrei anche consigliato IT, ma secondo me a quello uno ci deve arrivare con calma.
Di tutt'altro genere, vi consiglio un libro assolutamente sconosciuto:
Autore: G.L.Zafon
Titolo: L'ombra del vento
Vi assicuro che il libro mi ha lasciato di stucco.
Infine, anche se so che sembrerà banale, vi consiglio i tre libri di Giorgi Faletti.
Il primo è eccezionale. Il secondo, un po' meno e forse in alcuni punti forzato, ma godibilissimo. Il terzo... beh, a me è piaciuto tantissimo, e poi è scritto in maniera intelligentissima.
A presto altri consigli.
Ora, prima che storciate il naso, perchè magari pensate che è troppo commerciale, vi consiglierei di leggere i seguenti due libri:
Stagioni diverse (una raccolta di quattro novelle, davvero eccezionali. Chi di voi mi sa dire quale ha ispirato la sceneggiatura di un magnifico film con Morgan Freeman?)
Dolores Claiborne (un molìnologo di 200 pagine sembplicemente incredibile, altro che baricco con Novecento. Per gli appassionati, se leggete questo, prendete anche Il gioco di Gerald)
Avrei anche consigliato IT, ma secondo me a quello uno ci deve arrivare con calma.
Di tutt'altro genere, vi consiglio un libro assolutamente sconosciuto:
Autore: G.L.Zafon
Titolo: L'ombra del vento
Vi assicuro che il libro mi ha lasciato di stucco.
Infine, anche se so che sembrerà banale, vi consiglio i tre libri di Giorgi Faletti.
Il primo è eccezionale. Il secondo, un po' meno e forse in alcuni punti forzato, ma godibilissimo. Il terzo... beh, a me è piaciuto tantissimo, e poi è scritto in maniera intelligentissima.
A presto altri consigli.
Ultima modifica di ciampax il 27/09/2009, 21:27, modificato 1 volta in totale.
Il gioco di Gerald và letto.
Molto + angosciante di quanto non sembri e mooooooooolto ben scritto.
(la sequenza dell'eclisse è fenomenale, forse il finale è deboluccio).
I libri di califano ve li ho consigliati?
Molto + angosciante di quanto non sembri e mooooooooolto ben scritto.
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Il link alla mia pagina subscribestar, se volete sostenere il mio lavoro come illustratore zozzo qui potete:
https://subscribestar.adult/stokkafilippo
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nazim hikmet?
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In compenso quanti riuscirebbero a far reggere la tensione in una vicenda dove una donna resta ammanettata e da sola in una casa per giorni, senza che accada praticamente nulla come ne "Il gioco di Gerald"?SuSEr ha scritto:I finali di King sono sempre deboli (per essere gentili).fiatAGRI ha scritto:Il gioco di Gerald và letto.
Molto + angosciante di quanto non sembri e mooooooooolto ben scritto.
(la sequenza dell'eclisse è fenomenale, forse il finale è deboluccio).
"Se pensi che a nessuno al mondo importi che sei vivo prova a non pagare per 2 mesi la rata della macchina"
John Belushi
John Belushi
Io consiglio questi 2 libri... (non so se l'argomento piacerà ai più)
http://www.internetbookshop.it/ser/serd ... O7LJP2SMXN
e
http://www.internetbookshop.it/ser/serd ... SSYTQALCUB (http://www.disinformazione.it/Bibbia.htm)
http://www.internetbookshop.it/ser/serd ... O7LJP2SMXN
e
http://www.internetbookshop.it/ser/serd ... SSYTQALCUB (http://www.disinformazione.it/Bibbia.htm)
Te lo concedo (L'ombra dello scorpione a parte..e non dico il finale).SuSEr ha scritto:I finali di King sono sempre deboli (per essere gentili).fiatAGRI ha scritto:Il gioco di Gerald và letto.
Molto + angosciante di quanto non sembri e mooooooooolto ben scritto.
(la sequenza dell'eclisse è fenomenale, forse il finale è deboluccio).
Ma di norma i romanzi di King partono e si svolgono in un crescendo continuo, è ovvio che anche le aspettative crescono e restano deluse dai finali.
Più che altro di King alla lunga stufa, personalmente, il fatto che ogni suo romanzo sia in realtà sempre un romanzo di formazione (in cui cioè il protagonista attraversa fasi e situazioni che lo fanno maturare anche in ambiti estranei alla vicenda).
''Maró lemmy che cazzone che era!!!''
CianBellano
Errato: Lemmy E'
CianBellano
Errato: Lemmy E'
Ok, noto che tra una cosa e l'altra ci sono state accettazioni e critiche positive ai suggerimenti.
Vi consiglio, ora, libri di tutt'altro genere: se prima mi sono concentrato sulla narrativa, questa volta vi propongo dei saggi (e che saggi!).
Iniziamo con due libri di Keith Devlin, studioso di logica matematica e filosofo della stessa:
Il Gene della Matematica - dove l'autore illustra la possibilità dell'esistenza di un gene del Matematico;
I problemi del millennio _ lo sapete che al mondo ci sono 7 problemi di matematica che, se risolti, faranno vincere al solutore la bellezza di 1.000.000 di dollari? beh, in questo libro i problemi, i tentativi di dimostrali e il perchè sono tanto famosi.
Per restare in ambito di problemi del millennio, ecco altri due titoli:
di Marcus du Satuoy 'L'enigma dei numeri primi', un avvincente giallo sul (probabilmente) più famoso e più anziano dei 7 problemi del millennio: l'ipotesi di Riemann
di Simon Singh ?L'ultimo teorema di Fermat': la storia del più coriaceo problema della matematica (ci sono voluti 289 anni per dimostrarlo), del suo autore e del suo solutore, attraverso le vite (e le morti) dei matematici che hanno tentato di risolverlo!
Sempre di Simon Singh, vi consiglio Big Bang, un avvincente sunto dell'astronomia, dai greci ai giorni nostri, per scoprire che le stelle sono più belle di quanto dicano i poeti!
Anche se non sono propriamente dei saggi, ma romanzi a sfondo scientifico, vi consiglio i due libri di Dennis Guedj:
Il teorema del Pappagallo (ancora sul teorema di Fermat) un avvincente giallo dal Brasile, alla Francia di Parigi, alla Sicilia di Siracusa;
La chioma di Berenice, ovvero la scoperta di un mistero celato dietro le stelle e la famosa 'Chioma' della costellazione di Cassiopea.
Infine (ma solo per il momento) vi consiglio due libri davvero fenomenali anche se forse un po' più tecnici (per essere precisi: mentri i precedenti li puó leggere chiunque, per questi ultimi due un minimo di conoscenze di base o, per meglio dire, un minimo di attenzione in più ci vuole):
M.Hoffstadter : Goedel-Escher-Bach - Un'eterna Ghirlanda Brillante : Un magnifico e forse definitivo libro sulla mente umana, il pensiero logico e la domanda fondamentale se sia possibile creare davvero l'intelligenza artificiale;
G.Penrose: La Strada che Porta alla Realtà : la verità , tutta la verità , nient'altro che la verità sulla Fisica Moderna e sulle possibili scoperte che verranno fatte in futuro.
Bene, con questi consigli colti vi lascio.
Buona lettura.
Vi consiglio, ora, libri di tutt'altro genere: se prima mi sono concentrato sulla narrativa, questa volta vi propongo dei saggi (e che saggi!).
Iniziamo con due libri di Keith Devlin, studioso di logica matematica e filosofo della stessa:
Il Gene della Matematica - dove l'autore illustra la possibilità dell'esistenza di un gene del Matematico;
I problemi del millennio _ lo sapete che al mondo ci sono 7 problemi di matematica che, se risolti, faranno vincere al solutore la bellezza di 1.000.000 di dollari? beh, in questo libro i problemi, i tentativi di dimostrali e il perchè sono tanto famosi.
Per restare in ambito di problemi del millennio, ecco altri due titoli:
di Marcus du Satuoy 'L'enigma dei numeri primi', un avvincente giallo sul (probabilmente) più famoso e più anziano dei 7 problemi del millennio: l'ipotesi di Riemann
di Simon Singh ?L'ultimo teorema di Fermat': la storia del più coriaceo problema della matematica (ci sono voluti 289 anni per dimostrarlo), del suo autore e del suo solutore, attraverso le vite (e le morti) dei matematici che hanno tentato di risolverlo!
Sempre di Simon Singh, vi consiglio Big Bang, un avvincente sunto dell'astronomia, dai greci ai giorni nostri, per scoprire che le stelle sono più belle di quanto dicano i poeti!
Anche se non sono propriamente dei saggi, ma romanzi a sfondo scientifico, vi consiglio i due libri di Dennis Guedj:
Il teorema del Pappagallo (ancora sul teorema di Fermat) un avvincente giallo dal Brasile, alla Francia di Parigi, alla Sicilia di Siracusa;
La chioma di Berenice, ovvero la scoperta di un mistero celato dietro le stelle e la famosa 'Chioma' della costellazione di Cassiopea.
Infine (ma solo per il momento) vi consiglio due libri davvero fenomenali anche se forse un po' più tecnici (per essere precisi: mentri i precedenti li puó leggere chiunque, per questi ultimi due un minimo di conoscenze di base o, per meglio dire, un minimo di attenzione in più ci vuole):
M.Hoffstadter : Goedel-Escher-Bach - Un'eterna Ghirlanda Brillante : Un magnifico e forse definitivo libro sulla mente umana, il pensiero logico e la domanda fondamentale se sia possibile creare davvero l'intelligenza artificiale;
G.Penrose: La Strada che Porta alla Realtà : la verità , tutta la verità , nient'altro che la verità sulla Fisica Moderna e sulle possibili scoperte che verranno fatte in futuro.
Bene, con questi consigli colti vi lascio.
Buona lettura.
- Rex_Sinner
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- Località: autostrada del sole, la mia casa è l'autogrill
IMHO questo va bienSuSEr ha scritto:I finali di King sono sempre deboli (per essere gentili).fiatAGRI ha scritto:Il gioco di Gerald và letto.
Molto + angosciante di quanto non sembri e mooooooooolto ben scritto.
(la sequenza dell'eclisse è fenomenale, forse il finale è deboluccio).
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA