Ortheus ha scritto:ognuno ha un rapporto col senso del pudore,molto personale.
La scuola non è stata ancora individuata
«Il video sulle botte al down? Sconcertante»
Il presidente dell'associazione che ha segnalato il caso: «Non è possibile che sul web circolino filmati di questo genere»
MILANO - «àˆ una vicenda sconcertante. Non è possibile che su Google circolino liberamente video di questo genere». Edoardo Censi, il presidente dell'associazione Vividown, è amareggiato per la vicenda, riportata da Repubblica, del video pubblicato sul web nel quale si vede un ragazzo down che viene sbeffeggiato e picchiato in classe. «Questa settimana è arrivata in associazione una telefonata che ci segnalava un video su Google che riprendeva una classe di ragazzi più o meno 17enni - racconta Censi ai microfoni di Agr. - In questa ripresa si vede un ragazzo con sindrome di down che viene preso in giro, sbeffeggiato. Qualcuno gli lancia degli oggetti. In un angolo c'è un ragazzo che finge di dargli dei calci. Nell'indifferenza della classe». La scuola è stata individuata? «Per adesso no - prosegue il presidente dell'associazione. - In un pezzo del video peró c'è un ragazzo che prende in mano il portafogli come fosse un cellulare e dice: 'Sono del Vividown, c'è un ragazzo che se l'è fatta addosso'. Noi non siamo un'associazione molto conosciuta, quindi questo riferimento è un particolare piuttosto strano».
TRA I PIU' VISTI - Dopo la segnalazione del video arrivata sul tavolo del pm milanese Corrado Carnevali, il filmato è stato rimosso da Google. Nel frattempo, peró, l'avevano visto in tantissimi. Tanto da essere salito al 29/mo posto tra i più scaricati. «Speriamo che sia un caso isolato - si augura Censi. - Non vorremmo un ritorno al passato. La scuola è un luogo di educazione. Se succedono casi del genere, significa che c'è parecchio da fare».
12 novembre 2006
Ecco.
Questo sì che mi fa rabbrividire,altro che mezzo pompino.
Ma va là , che confronto è?
Per quanto bastardi siano stati i ragazzini in questione sempre di ragazzini si parla, con tutte le attenuanti del caso (che grave resta cmq).
Ma c'è differenza tra fare una stronzata da ragazzino, che al 99% crescendo te ne pentirai a vita(alzi la mano chi, potendoselo permettere, non ha mai fatto il bullo da ragazzino.. magari non con gli handicappati che lì siamo buoni tutti) che farla a 33 anni quando si presume già dovresti sapere la differenza tra lecito e non lecito.