Lemmy ha scritto:
E, concludendo, che sia intelligente non lo metto in dubbio
Su quali fondamenti scientifici si basa questa tua certezza...???
No, perche' bisogna chiarire bene il concetto di "intelligenza"...parola seconde me abusata e usata a sproposito anche in questo forum...
...una persona puo' farti una buona persona perche' ha dei comportamenti sensati e articola pensieri di senso comune...ma magari ha un quoziente intllettivo sotto la media...
...altri, con comportamenti trasgressivi o fuori da schemi prefissati, sono invece di geni...
...l'unico modo rigorosamente scientifico per misurare il livelli di intelligenza di un essere umano e' sottoporsi alla prova del Q.I....
Scusa, ma hai letto il mio post o ti sei fermato a quella riga?
Ho chiaramente detto che nonostante dimostri di essere intelligente (più di te e me: sta in Parlamento a 8milioni al mese, ha un locale che fattura bene e fa quel che vuole esprimendosi chiaramente in un italiano corretto con una certa capacità espositiva che non è da tutti vedo) mi chiedo cosa possa portare e cosa soprattutto HA INTENZIONE di fare ora che è onorevole, dato che dalle elezioni ad oggi gli ho sentito solo fare commenti acidelli su Berlusca, battuttine con doppi sensi (che apprezzo, in altre sedi peró) e allusioini varie al suo stile di vita.
Per quanto mi riguarda so di essere intelligente: chi mi conosce lo dice senza problemi, lo dicono i miei ex insegnanti, lo dice che ho fatto 152 nel test cazzeggiando allegramente e pentendomi di non essere stato più serio (anche se mi vanto di aver ottenuto quel risultato cazzeggiando, non credo sia da tutti).
Lemmy ha scritto:
Per quanto mi riguarda so di essere intelligente: chi mi conosce lo dice senza problemi, lo dicono i miei ex insegnanti, lo dice che ho fatto 152 nel test cazzeggiando allegramente e pentendomi di non essere stato più serio (anche se mi vanto di aver ottenuto quel risultato cazzeggiando, non credo sia da tutti).
Invece io, contrariamete a te, non so diessere intelligente...lo sono e basta, dote fornitami a piene mani dal Creatore...
...eppure, ogni tanto mi capita di avere la sensazione di essere un cretino...
...mi puoi spiegare questo fenomeno tu che sai di essere intelligente...???
Non mi voglio operare»
Vladimir Luxuria torna sulla questione bagni in Parlamento e rivela: «Non ho mai pensato di cambiare sesso, e non ho intenzione di ripensarci»
La bagarre sui bagni in parlamento sollevata da Elisabetta Gardini non ha fatto altro che garantire all'onorevole Guadagno una notevole pubblicità . Nel numero di Grazia in edicola mercoledì Luxuria torna sulla questione e spiega che non si identifica nè con il genere maschile nè con quello femminile, e il motivo per cui alla Camera utilizza il bagno delle signore è per un semplice motivo: «Sono più puliti, e nei bagni degli uomini creerei, forse, più scompiglio». «Lo usavo da sei mesi - prosegue - e non ha mai protestato nessuno. Poi è arrivata la Gardini e per dieci giorni è sembrato che l'Italia non avesse altro di cui discutere che del posto dove vado io a fare pipì. Mi sembra una follia».
Vladimir Luxuria va peró oltre la questione toilette, rivelando di non aver mai pensato di sottoporsi a un'operazione per cambiare sesso. «Non ho mai odiato il mio corpo. Non ho mai fatto terapie ormonali per diventare più femminile. Non ho mai nemmeno pensato di operarmi, nè tanto meno ho intenzione di pensarci adesso». Si è concessa peró l'elettro-coagulazione, poichè la barba non le piace.
«Premesso che non esistono solo i due generi biologici ma esiste un continuum tra i sessi fatto di mille sfumature, ci sono mille modi di essere, e di sentirsi, uomo o donna - spiega Luxuria - Io sono un transgender. Essere transgender non è solo un fatto sessuale. àˆ un modo di vivere e di rapportarsi con il mondo, senza mai identificarsi nè con un sesso nè con l'altro». Una situazione difficile da affrontare, fin da quando, da bambina, si accorse che per lei le cose non erano semplici come per gli altri, e questo: «Fino al giorno in cui ho cominciato a costringere il mondo a confrontarsi con me». Quel giorno Wladimiro Guadagno diventa Vladimir Luxuria, e inizia la sua nuova vita, inizialmente di nascosto dai suoi genitori. «Uscivo di casa con i vestiti da donna in una busta di plastica, poi mi infilavo in una cabina telefonica e mi cambiavo», e poco le importavano le persone che la deridevano, tanto era felice. A 16 anni fa il suo coming out.
Ai giovanissimi che le chiedono consigli, spiega che l'operazione non deve essere un obbligo e che è importante parlarne con la famiglia e con uno psicologo: «Non sentitevi mai obbligati a soluzioni drastiche, se non sentite un bisogno veramente profondo, ognuno di noi deve trovare il suo posto nel continuum tra i sessi», anche se a volte sembra molto difficile farlo. E a tal proposito fa sapere che presenterà in Parlamento una legge che consenta il cambiamento del nome, da maschile a femminile e viceversa, a prescindere dall'operazione.
Lemmy ha scritto:
Per quanto mi riguarda so di essere intelligente: chi mi conosce lo dice senza problemi, lo dicono i miei ex insegnanti, lo dice che ho fatto 152 nel test cazzeggiando allegramente e pentendomi di non essere stato più serio (anche se mi vanto di aver ottenuto quel risultato cazzeggiando, non credo sia da tutti).
Invece io, contrariamete a te, non so diessere intelligente...lo sono e basta, dote fornitami a piene mani dal Creatore...
...eppure, ogni tanto mi capita di avere la sensazione di essere un cretino...
...mi puoi spiegare questo fenomeno tu che sai di essere intelligente...???
Succede anche a me vecchi mio, succede anche a me..
Lemmy ha scritto:
O la fa dove è previsto che la facciano i possessori di pipino, o se le fa addosso o mettono un bagno per transessuali (cosa che secondo me sarebbe auspicabile, se nn altro per far chiarezza) e lui si decide finalmente da che parte stare.
Dai, il bagno per i trans o per i travestiti è ridicolo...
Spettacolo, politica, spettacolo e ora, per non tradire l'oscillazione, politica. Accantonata l'esperienza con Rifondazione con un colpo di spugna («Non sono mai stata una militante. L'unica tessera che ho è quella dell'Avon») dimenticate le battutacce («meglio fascista che frocio» aveva gridato in tv Alessandra Mussolini; «il parlamento è diventato un circo Barnum» aveva decretato Giorgia Meloni), gli sdegnosi appellativi ("Cicciolina ridicola" l'aveva definita Mastella, "Signor Guadagno", la chiamava sprezzante il leghista Castelli), e gli sgarbi ricevuti (chi non ricorda l’affaire Gardini che quando la incrociò nella toilette femminile di Montecitorio dichiarò di sentirsi «traumatizzata, violentata»), il trans più noto d'Italia, vincitore nonostante le difficoltà e i disagi, all'Isola dei Famosi esce ora più o meno allo scoperto alla Vita in diretta.
«Adesso non ho tempo e non mi candido neanche a Miss Italia – dichiara di fronte a Ignazio La Russa che ora non disdegna di elogiare Luxuria in pubblico e intanto apre ai gay le caserme - Ma se me lo chiedessero più avanti forse non direi di no: vorrebbe dire che è nata una nuova destra liberale, alla Sarkozy».
Non c'è dubbio: Vladimir ha virato sull'altra sponda, quella di destra per l'appunto. Non sarà forse solo nostalgia della poltrona? No, dice Vladimir: «Vado dove posso migliorare la vita della gente». Nonostante tutto. Nonostante in parecchi abbiano storto il naso (una sarcastica battuta lanciata da sinistra stavolta è stata: «Da falce e martello a falce e pisello»). Nonostante tutto, lei serafica dichiara: «Sono moralmente onesta… Mi hanno dato della vigliacca e della traditrice. Ma mi sono arrivati molti più elogi». Argomento chiuso. Anzi no: già che c'è non manca di autocandidare un suo rientro nel salotto di Palazzo Chigi: «Con la Carfagna ho già collaborato. Se lei o un altro ministro mi chiedessero di lavorare a un progetto sui diritti civili, lo farei volentieri».
IMHO unica collaborazione possibile con quella bagascia demente della Carfogna è infilarle fiamma ossidrica nel culo.
dostum ha scritto:Chi non muore si ravvede
Luxuria cambia partito
Spettacolo, politica, spettacolo e ora, per non tradire l'oscillazione, politica. Accantonata l'esperienza con Rifondazione con un colpo di spugna («Non sono mai stata una militante. L'unica tessera che ho è quella dell'Avon») dimenticate le battutacce («meglio fascista che frocio» aveva gridato in tv Alessandra Mussolini; «il parlamento è diventato un circo Barnum» aveva decretato Giorgia Meloni), gli sdegnosi appellativi ("Cicciolina ridicola" l'aveva definita Mastella, "Signor Guadagno", la chiamava sprezzante il leghista Castelli), e gli sgarbi ricevuti (chi non ricorda l’affaire Gardini che quando la incrociò nella toilette femminile di Montecitorio dichiarò di sentirsi «traumatizzata, violentata»), il trans più noto d'Italia, vincitore nonostante le difficoltà e i disagi, all'Isola dei Famosi esce ora più o meno allo scoperto alla Vita in diretta.
«Adesso non ho tempo e non mi candido neanche a Miss Italia – dichiara di fronte a Ignazio La Russa che ora non disdegna di elogiare Luxuria in pubblico e intanto apre ai gay le caserme - Ma se me lo chiedessero più avanti forse non direi di no: vorrebbe dire che è nata una nuova destra liberale, alla Sarkozy».
Non c'è dubbio: Vladimir ha virato sull'altra sponda, quella di destra per l'appunto. Non sarà forse solo nostalgia della poltrona? No, dice Vladimir: «Vado dove posso migliorare la vita della gente». Nonostante tutto. Nonostante in parecchi abbiano storto il naso (una sarcastica battuta lanciata da sinistra stavolta è stata: «Da falce e martello a falce e pisello»). Nonostante tutto, lei serafica dichiara: «Sono moralmente onesta… Mi hanno dato della vigliacca e della traditrice. Ma mi sono arrivati molti più elogi». Argomento chiuso. Anzi no: già che c'è non manca di autocandidare un suo rientro nel salotto di Palazzo Chigi: «Con la Carfagna ho già collaborato. Se lei o un altro ministro mi chiedessero di lavorare a un progetto sui diritti civili, lo farei volentieri».
IMHO unica collaborazione possibile con quella bagascia demente della Carfogna è infilarle fiamma ossidrica nel culo.
A pubblicarle ufficialmente è stato Gennaro Marchese, make up artist di molte star, che ha regalato ai suoi seguaci su facebook le immagini che ritraggono insieme Vladimir Luxuria e Valerio Scanu al Gay Village.
Non è la prima volta che i due si incontrano. Poco tempo fa, infatti, aveva fatto scalpore l'intervista rilasciata da Luxuria proprio a Scanu "sotto le lenzuola" per il mensile "E' Donna".
In questa occasione, le foto, che ritraggono insieme il cantante reduce da Amici e l'ex deputata Luxuria, offrono invece uno spaccato del back stage in cui Valerio - noto anche per le sue originali capigliature - si presta come parrucchiere speciale in attesa di un'elegantissima serata di Gala.
Se per qualcuno si potrebbe trattare della definitiva conferma dell'omosessualità di Valerio, in realtà il cantante non ha mai fatto segreto del suo essere assolutamente libero da qualunque fobia e - soprattutto - che nel caso in cui si fosse innamorato di un uomo non ne avrebbe certo fatto un segreto.
"Per il momento non sono innamorato di un uomo, ma è segno di chiusura mentale chiederlo", aveva risposto il buon Valerio solo qualche tempo fa a una poco garbata Selvaggia Lucarelli
"Non riesco proprio a comprendere tanti miei colleghi e colleghe profondamente omosessuali" aveva poi dichiarato in un'altra intervista "che invece ostentano una finta eterosessualità. Una cosa è la privacy e l’intimità di una persona… un’altra cosa invece è prendere per i fondelli il tuo pubblico e a mio avviso anche se stessi, facendoti immortalare con la fidanzata o sottolineando ai giornali di amare le donne, come se l’essere omosessuale fosse una disgrazia: chissà se questa ipocrisia un giorno finirà…"
Da qui anche l'amicizia con l'ex deputato Vladimir Luxuria che da tempo si è fatta portavoce d'eccellenza della comunità LGTB e che proprio nell'intervista a Scanu aveva spiegato senza mezzi termini: "l’omofobia è una malattia che colpisce ancora tanta gente che si crede superiore a un altro solo perché è eterosessuale, o, come spesso accade, perché si spaccia per tale. Alcuni arrivano addirittura a incitare alla violenza o a commetterla in prima persona. Queste persone andrebbero punite con una legge contro la omo/lesbo/transfobia".
Se fosse vero aveva ragione Immanuel Casto quando rispose con una fragorosa risata dopo che gli chiesero quanti eterosessuali ci fossero nel programma "Amici".