Allora.
Eravamo in cinque, tre andati a segno, due rimasti col colpo in canna causa attesa troppo lunga.
Il locale è come è stato descritto anche in altri forum: abbastanza grande ma non enorme, pulito, ragazze che girano nude a destra e a sinistra, cinema porno, sauna, piscina e camere.
Ingresso 60 euro, consumazioni da 30 minuti 50 euro, extra da concordare.
Siamo arrivati alle 16 (apriva alle 14) e già c'erano una ventina di ragazzi-uomini-vecchi. Un'ora di imbarazzo totale: l'ordine "stiamo ognuno per conto nostro e ci si vede alla fine" è stato subito disatteso. A lungo siamo stati seduti l'uno accanto all'altro sui divanetti a vedere il via vai di ragazze su e giù per le scale, a studiare le tattiche, a scegliere la più bella, a guardare i rapporti orali consumati sui divanetti o nell'idromassaggio...
Verso le 17,30 abbiamo convinto il primo (il più impacciato) a iniziare le danze chiamando due ragazze e spiegando loro in inglese che dovevano fare un'opera di bene (tanto lui l'inglese non lo capisce e non si accorgeva di essere preso in giro). Si è "sacrificata" una bella ragazza con i capelli rossicci, bel seno, coscia lunga.
Tempo impiegato per lasciare il divanetto, salire due rampe di scale, iniziare, finire, pulirsi, riscendere due rampe di scale, andare negli spogliatoi a saldare il conto e tornare sul divanetto: 14 minuti e mezzo
Di lei non sappiamo nè il nome, nè la nazionalità , nè altro. Ha colto al volo la possibilità di spezzare con due mosse il nostro amico e poi si è vista di rado nel salone.
Secondo amico: dopo lunga osservazione ha scelto Amanda, tedesca. In effetti di gran lunga la migliore di tutte. Bionda, bassina ma proporzionatissima, seno 2'-3' naturale e bellissimo, un culo secondo me in grado di fischiettare la marcia trionfale dell'Aida. Il mio amico è stato bravo ad infilarsi in una delle pochissime pause avute da questa ricercatissima ragazza (ovviamente a m non è toccata).
Anche in questo caso il tempo di andata e ritorno è rimasto sotto i venti minuti ma almeno abbiamo avuto qualche indicazione in più.
Io: dopo cinque ore nel locale non avevo ancora deciso ed in più c'era il problema che molte ragazze stavano ormai finendo il turno e andando via. Da quindici che ce n'erano alle 16 ne erano rimaste una decina scarsa. Così, quando stavo per rinunciare con grande stizza, un amico (quello della seconda trombata) si è alzato ed è andato a bloccare una bionda appena uscita dallo spogliatoio l'ha portata dove ero io. Bionda, altissima, bella di viso e di busto, meno di culo, abbastanza di gambe. In condizioni normali non l'avrei scelta ma non me la sono sentita di rimandarla indietro, anche pechè di trombabili ne erano rimaste tre-quattro (lei compresa) il resto era poca roba.
Se non altro l'attesa mi aveva fatto capire tempi e tattiche.
Salito, pomiciata, oral lei, oral io, di nuovo oral lei con mano mia in zona sedere suo: tutto senza condom. Poi condom, lei sopra girata verso di me con leccata di tette e pomiciata, poi lei girata di spalle e chiusura con me dietro di lei.
Pensavo peggio invece alla fine è venuto fuori un gran bel lavoretto. Nei cinque minuti rimasti per finire la mezzora abbiamo parlato mentre mi ripuliva. Eva, 30 anni (avrei detto non più di 25), ucraina, diplomata in canto ma da un anno a suonare il piffero al Colosseum. Sguardo sereno, molto calma e dolce, da distesa anche un bel fisico (come l'era lungaaaaa!!).
Siamo scesi lungo le scale parlando ancora, poi il cash e l'arrivederci.
E' stata lei a dirmi che avevamo avuto sfortuna: in giorni normali ci sono trenta ragazze e al massimo cinquanta uomini. Sotto le feste la metà delle ragazze va a a casa a passare il Natale con la famiglia e gli uomini raddoppiano.
Per andare con le più belle bisogna fare la fila e mettersi in coda: se va bene aspetti un turno da un quarto d'ora, se va male ti ci vogliono ore.
Ho finito, ma sappiate che ho riassunto molto.
Per i moderatori: se sono stato troppo esplicito cancellate il messaggio o fatemelo "addolcire". E' ovvio che stiamo parlando di un locale assolutamente legale!!
): mi doveva il saldo di una fatturina. 
