Perhaps. Normalmente (e non so se questo e' il caso anche in Italia) se il suicidio accade nel primo anno o due anni dopo che uno ha preso la polizza, la ditta d'assicurazione non paga. Se Jon Dough avrebbe ottenuto una tale polizza anni fa, ora avrebbe qualche soldino da lasciare a sui cari, e anche per pagare le spese del funerale.tiziana ha scritto:la polizza assicurativa non paga con il suicidio len
JON DOUGH MORTO SUICIDA
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Non capisco esattamente tutto il significato di quello che dici (se mi speghi meglio), ma le polizze non sono gratis, devi pagare dei premi (mensili, annuali) per tenere la polizza attiva. Ma una volta superato il minimo di un anno o due per la clausola del suicidio la ditta d'assicurazione dovrebbe pagare. Se poi le cause di morte hanno a che fare con una malattia o condizione fisica non dichiarata, la ditta si rifutera' di pagare.tiziana ha scritto:mio padre l'aveva da 8 anni.. per la morte doveva pagare 200 milioni, qualcuno si uccide pensando di aiutare eppure non paga fidati, c'è una clausola minuscola in ogni contratto assicurativo.... non paga a meno che non conosci e non supernao i 10.000 euro... all'epoca 10 milioni di lire
si.. giusto Len, te la dico piu chiaramente:
mio padre aveva una polizza assicurativa per la quale pagava un premio semestrale da otto anni, un giorno si è impiccato ma l'assicurazione sulla vita in italia non comprende e non paga il suicidio quindi ti pagano solo il risarcimento di parte del premio versato.. spero di essermi spiegata meglio ora.
mio padre aveva una polizza assicurativa per la quale pagava un premio semestrale da otto anni, un giorno si è impiccato ma l'assicurazione sulla vita in italia non comprende e non paga il suicidio quindi ti pagano solo il risarcimento di parte del premio versato.. spero di essermi spiegata meglio ora.
Grazie per i chiarimenti. Mi spiace per queste esperienze personali.tiziana ha scritto:si.. giusto Len, te la dico piu chiaramente:
mio padre aveva una polizza assicurativa per la quale pagava un premio semestrale da otto anni, un giorno si è impiccato ma l'assicurazione sulla vita in italia non comprende e non paga il suicidio quindi ti pagano solo il risarcimento di parte del premio versato.. spero di essermi spiegata meglio ora.
Siccome Jon Dough e' Americano ed e' morto nel USA, le polizze d'assicurazione sono tali che ci sono delle clausole di suicidio che permettono alla ditta di assicurazione di versare la somma assicurata (per esempio: US$10,000, $20,000, $50,000, insomma piu' la somma di assicurazione sulla vita e' alta e piu' le rate mensile sono alte) senza nessuna questione, se la polizza era in regola al momento della reclamazione/suicidio/morte. Mettiamo che prendi una polizza di $100,000 anche se paghi una paio di centinaio di Euro l'anno di premi, hai almeno l'anima in pace che ti succeda qualche cosa, e la tua famiglia non si trova in difficolta finanziarie.
beh.. se in usa funziona cosi' pagheranno alla famiglia cio' che gli spetta..
ma scusa se non uso cinismo in fatti simili e affermo che.. sti cazzi dei soldi se ti viene a mancare una aprte cosi importante per la tua vita.. e parlo piu per la figlia che non per la molgie, che credo sia relativamente giovane e se non ho letto frettolosamente come al solito suppongo ci fossero stati dei problemi alla base con la stessa e puo rifarsene una.. abbiamo tutti due gambe e due braccia e non comprendo come si possa dar valore economico o parlare di soldi di fronte ad un uomo che arriva a fare un gesto simile...
la sicurezza alla famgilia si da essendo presenti e non se ti uccidi che ti paghi il funerale o le fai vivere dignitosamente...
ma ogni caso è a sè ed in alcuni.. oltre il danno c'è la beffa...
pace alla sua anima...
ma scusa se non uso cinismo in fatti simili e affermo che.. sti cazzi dei soldi se ti viene a mancare una aprte cosi importante per la tua vita.. e parlo piu per la figlia che non per la molgie, che credo sia relativamente giovane e se non ho letto frettolosamente come al solito suppongo ci fossero stati dei problemi alla base con la stessa e puo rifarsene una.. abbiamo tutti due gambe e due braccia e non comprendo come si possa dar valore economico o parlare di soldi di fronte ad un uomo che arriva a fare un gesto simile...
la sicurezza alla famgilia si da essendo presenti e non se ti uccidi che ti paghi il funerale o le fai vivere dignitosamente...
ma ogni caso è a sè ed in alcuni.. oltre il danno c'è la beffa...
pace alla sua anima...
Non so se seguo bene il tuo argomento. Certo uno non si procura una polizza d'assicurazione di vita perche' sta contemplando il suicidio.tiziana ha scritto:beh.. se in usa funziona cosi' pagheranno alla famiglia cio' che gli spetta..
ma scusa se non uso cinismo in fatti simili e affermo che.. sti cazzi dei soldi se ti viene a mancare una aprte cosi importante per la tua vita.. e parlo piu per la figlia che non per la molgie, che credo sia relativamente giovane e se non ho letto frettolosamente come al solito suppongo ci fossero stati dei problemi alla base con la stessa e puo rifarsene una.. abbiamo tutti due gambe e due braccia e non comprendo come si possa dar valore economico o parlare di soldi di fronte ad un uomo che arriva a fare un gesto simile...
la sicurezza alla famgilia si da essendo presenti e non se ti uccidi che ti paghi il funerale o le fai vivere dignitosamente...
ma ogni caso è a sè ed in alcuni.. oltre il danno c'è la beffa...
pace alla sua anima...
La polizza per vita e come la polizza per la macchina, per la casa, per oggetti di valori personali. Uno la fa per proteggersi contro avvenimenti straordinariche possono sconvolgere la nostra vita e quella della famiglia. Dough era sposato dal 1994 e aveva una figlia di 4 anni. Sarebbe stato prudente pensare al loro benessere ottenendo (aumentando se ce l'aveva gia') una poliza d'assicurazione per vita.
E tutto che volevo dire, lo sto che stiamo davanti a un suicidio ma quando si legge che la famiglia che ha lasciato e' squattrinata questa mi rammarica di piu'.
Len, mio padre mi ha alsciato 700 milioni di debiti.. ho capito cosa intendi ma... ti assicuro che in questi casi, intendo che perdi una persona che hai amato cosi profondamente i soldi sono il meno.
Segui benissimo il mio argomento.. volevo solo dirti che la famiglia si rimbocca le maniche e lotta.. e sopravvive.. e lavora .. e produce .. e VIVE !
Segui benissimo il mio argomento.. volevo solo dirti che la famiglia si rimbocca le maniche e lotta.. e sopravvive.. e lavora .. e produce .. e VIVE !
Tiziana, la figlia ha 4 anni, e la moglie che gira (o girava) film porno non ha piu' 20 anni. Altro "che rimbocca le maniche"!!!!!tiziana ha scritto:Len, mio padre mi ha alsciato 700 milioni di debiti.. ho capito cosa intendi ma... ti assicuro che in questi casi, intendo che perdi una persona che hai amato cosi profondamente i soldi sono il meno.
Segui benissimo il mio argomento.. volevo solo dirti che la famiglia si rimbocca le maniche e lotta.. e sopravvive.. e lavora .. e produce .. e VIVE !
Ora capisci meglio quello che stavo dicendo nell'essere prudente quando uno forma una famiglia e cerca di proteggersi un poco per avvenimenti straordinari della vita (casa, macchina, vita, ecc)
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Len801 ha scritto:Tiziana, la figlia ha 4 anni, e la moglie che gira (o girava) film porno non ha piu' 20 anni. Altro "che rimbocca le maniche"!!!!!tiziana ha scritto:Len, mio padre mi ha alsciato 700 milioni di debiti.. ho capito cosa intendi ma... ti assicuro che in questi casi, intendo che perdi una persona che hai amato cosi profondamente i soldi sono il meno.
Segui benissimo il mio argomento.. volevo solo dirti che la famiglia si rimbocca le maniche e lotta.. e sopravvive.. e lavora .. e produce .. e VIVE !
Ora capisci meglio quello che stavo dicendo nell'essere prudente quando uno forma una famiglia e cerca di proteggersi un poco per avvenimenti straordinari della vita (casa, macchina, vita, ecc)
4 anni no davvero, ma 20 anni si trova un lavoro serio e il modo lo trova genitori? suoceri? amici?
non so perchè, ma ho sempre provato una certa stima, o se preferite, estremo rispetto verso chi decide di togliersi la vita.
Evidentemente, quando la vita stessa non è più in grado di darci stimoli sufficienti, e si comincia ad essere dei "morti viventi" , non si è più capaci di razionalizzare, pensare ai nostri vicini, pensare alle conseguenze estreme che tale gesto potrebbe significare per la società , da quella piu vicina alla più lontana.
Ogni nostro commento, buono o cattivo, credo che non si avvicinerà mai al pensiero del noto attore, che, nel bene o nel male, ha deciso di porre prematuramente a una vita, la sua, che quasi sicuramente non doveva funzioanre cosi bene come forse alcuni di noi avrebbero pensato.
In atto, la "cronaca nera del porno" si arricchisce di un nuovo evento, uno di quei tanti eventi che rendono la pornografia per un attimo interessante anche sotto altri punti di vista, quelli non legati alle performances sessuali, ma alle condizioni sociologiche degli attori che sullo schermo sembrano essere fortunati, prescelti, quasi i nostri idoli, e poi dietro le quinte si scoprono imbottiti di droghe, paranoie, problemi sociali e mentali non indifferenti.
La mia grande curiosità , rimane conoscere in che percentuale, ancora oggi, si creda che il porno sia spettacolo, divertimento,goduria , ricchezza oppure una semplice avventura giovanile che in molti casi non si trasforma nella favola di rocco ma in cronaca nera.
Un estremo saluto a john dunque, e un attimo di riflessioen per tuttii, affinchè si voglia immagianre , almeno per un attimo, un fenomeno mediatico (quello del porno) decisamente diverso da quello montato nei video.
ciao.
Evidentemente, quando la vita stessa non è più in grado di darci stimoli sufficienti, e si comincia ad essere dei "morti viventi" , non si è più capaci di razionalizzare, pensare ai nostri vicini, pensare alle conseguenze estreme che tale gesto potrebbe significare per la società , da quella piu vicina alla più lontana.
Ogni nostro commento, buono o cattivo, credo che non si avvicinerà mai al pensiero del noto attore, che, nel bene o nel male, ha deciso di porre prematuramente a una vita, la sua, che quasi sicuramente non doveva funzioanre cosi bene come forse alcuni di noi avrebbero pensato.
In atto, la "cronaca nera del porno" si arricchisce di un nuovo evento, uno di quei tanti eventi che rendono la pornografia per un attimo interessante anche sotto altri punti di vista, quelli non legati alle performances sessuali, ma alle condizioni sociologiche degli attori che sullo schermo sembrano essere fortunati, prescelti, quasi i nostri idoli, e poi dietro le quinte si scoprono imbottiti di droghe, paranoie, problemi sociali e mentali non indifferenti.
La mia grande curiosità , rimane conoscere in che percentuale, ancora oggi, si creda che il porno sia spettacolo, divertimento,goduria , ricchezza oppure una semplice avventura giovanile che in molti casi non si trasforma nella favola di rocco ma in cronaca nera.
Un estremo saluto a john dunque, e un attimo di riflessioen per tuttii, affinchè si voglia immagianre , almeno per un attimo, un fenomeno mediatico (quello del porno) decisamente diverso da quello montato nei video.
ciao.
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