nico ha scritto:Si si, risalta proprio. Sei quello tipico che quando ha letto le sentenze è andato a casa e ha picchiato i bambini.
Presidenti viziati, calciatori strapagati... fiiiiga, ma l'originalità è la tua forza eh?
Wowwww, devi essere proprio un genio...ho scritto solo pochi msg su questo forum e già predendi di saper tutto di me, ma come fai??
Ah è vero, scusa, tu non rispondi alle domande...
P.S. Tanto per chiarezza, io i miei figli non li toccherei mai nemmeno con un dito. Certe cose bisognerebbe evitare di dirle anche solo per scherzo....
Mi spiace molto per Facchetti, uno dei piu' grandi terzini della storia e della grande Inter di Herrera.
R.I.P.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
26 luglio 2006
Giacinto Facchetti: "Questo è lo scudetto della correttezza e del rispetto delle regole. Uno scudetto ottenuto da una squadra che ha dimostrato di avere forza tecnica e spirito importanti. àˆ uno scudetto che arriva nel momento in cui il calcio italiano ha deciso di mettere al centro di tutto la questione etica. Per questo motivo è uno scudetto che ha un doppio significato".
Non avesse sproloquiato solo per compiacere il suo boss Moratti ne avrei un ricordo migliore.
Comunque r.i.p., era il meno peggio...
ToccafondiVattene ha scritto:26 luglio 2006
Giacinto Facchetti: "Questo è lo scudetto della correttezza e del rispetto delle regole. Uno scudetto ottenuto da una squadra che ha dimostrato di avere forza tecnica e spirito importanti. àˆ uno scudetto che arriva nel momento in cui il calcio italiano ha deciso di mettere al centro di tutto la questione etica. Per questo motivo è uno scudetto che ha un doppio significato".
Non avesse sproloquiato solo per compiacere il suo boss Moratti ne avrei un ricordo migliore.
Comunque r.i.p., era il meno peggio...
Ognuno si propone per quello che è. Facchetti era un grande Uomo. C'è chi anche in occasioni come questa ci tiene a dimostrare di essere una caccola, problema suo.
Se una libera società non puó aiutare i molti che sono poveri, non dovrebbe salvare i pochi che sono ricchi. (John Fitzgerald Kennedy)