non so chi sia. non so chi sia stato.
ma siamo liberi di fronte alla vita.
di amarla, di odiarla, di sopportarla.
dispiace sempre quando qualcuno sceglie di lasciarla, indipendentemente dalle sue occupazioni e dalle sue ragioni.
soprattutto quando questa scelta coinvolge persone che ti vogliono o ti hanno voluto bene.
dovrebbe esserci sempre qualcosa in più per scegliere di non cedere all'abbandono.
JON DOUGH MORTO SUICIDA
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ilCinghiale
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Barabino
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E' TERRIBILE
l'ho sempre visto fin dai miei primi porno... aveva un'aria bonacciona... come Tom Hanks...
in un film della private ambientato sulle spiagge tropicali, la ragazza inginocchiata davanti a lui gli faceva un hand-job, ma lui non riusci' a venire se non facendosi una sega da solo... da questo episodio del porno imparai che dopo una certa eta' la schizzata non e' piu' un aeroplano che insegue sempre nuove fantasie ma un treno che corre lungo binari gia' percorsi.
poi nei film piu' recenti era rapato a zero, aveva un'aria allucinata...
io sono invecchiato insieme alla sua imagine che cambiava...
per me e' come se fosse morto qualcuno che conoscevo
l'ho sempre visto fin dai miei primi porno... aveva un'aria bonacciona... come Tom Hanks...
in un film della private ambientato sulle spiagge tropicali, la ragazza inginocchiata davanti a lui gli faceva un hand-job, ma lui non riusci' a venire se non facendosi una sega da solo... da questo episodio del porno imparai che dopo una certa eta' la schizzata non e' piu' un aeroplano che insegue sempre nuove fantasie ma un treno che corre lungo binari gia' percorsi.
poi nei film piu' recenti era rapato a zero, aveva un'aria allucinata...
io sono invecchiato insieme alla sua imagine che cambiava...
per me e' come se fosse morto qualcuno che conoscevo
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Drogato_ di_porno
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Questo è quanto ha scritto AVN: http://www.avn.com/index.php?Primary_Na ... _ID=274564
http://www.avn.com/index.php?Primary_Na ... _ID=274602
La notizia non mi giunge del tutto inaspettata perchè spulciando in rete avevo letto dei suoi gravi problemi di droga per i quali era stato addirittura in carcere. Sua moglie dovrebbe essere la pornoattrice Monique Demoan, ma so che era stato sposato anche a Deidre Holland. L' articolo parla di non meglio precisati "problemi di affari" della sua compagnia gonzo Jon Dough Productions. Per un Peter North che diventa miliardario ce ne sono tanti che falliscono. Ovviamente mi baso su quanto letto, Axel che lo conosceva bene potrà fornirci ben altri dettagli. Me lo ricordo per tre motivi: il look un po' cupo (ultimamente peggiorato), il cumshot notevole (dopo Peter North uno dei migliori) e la sua passione per le tettone naturali (se non sbaglio aveva diretto - oltre che performato - qualche Nice Rack della Anabolic e altro ancora).
Non ho mai creduto che i pornoattori siano le persone più felici della terra, leggendo se ne trovano di tutti i tipi: drogati, alcolizzati, pregiudicati ecc.; se John Holmes faceva film porno (anche gay) per comprarsi la dose significa che tanto felice non era a prescindere dalle gnocche che si scopava. La cosa più triste è lasciare una figlioletta di 4 anni
Questo lo stralcio di un' intervista di Tom Byron:
http://www.avn.com/index.php?Primary_Na ... _ID=274602
La notizia non mi giunge del tutto inaspettata perchè spulciando in rete avevo letto dei suoi gravi problemi di droga per i quali era stato addirittura in carcere. Sua moglie dovrebbe essere la pornoattrice Monique Demoan, ma so che era stato sposato anche a Deidre Holland. L' articolo parla di non meglio precisati "problemi di affari" della sua compagnia gonzo Jon Dough Productions. Per un Peter North che diventa miliardario ce ne sono tanti che falliscono. Ovviamente mi baso su quanto letto, Axel che lo conosceva bene potrà fornirci ben altri dettagli. Me lo ricordo per tre motivi: il look un po' cupo (ultimamente peggiorato), il cumshot notevole (dopo Peter North uno dei migliori) e la sua passione per le tettone naturali (se non sbaglio aveva diretto - oltre che performato - qualche Nice Rack della Anabolic e altro ancora).
Non ho mai creduto che i pornoattori siano le persone più felici della terra, leggendo se ne trovano di tutti i tipi: drogati, alcolizzati, pregiudicati ecc.; se John Holmes faceva film porno (anche gay) per comprarsi la dose significa che tanto felice non era a prescindere dalle gnocche che si scopava. La cosa più triste è lasciare una figlioletta di 4 anni
Questo lo stralcio di un' intervista di Tom Byron:
Jon Dough has a drug problem with speed. He had just gotten out of jail on drug related charges and his Vivid contract was over. He came to see us for work and it was Rob's idea to make him a contract guy. Rob's all about how can we angle it to make it a big thing. This ex-Vivid guy now with Extreme. Rob knows how to play that sort of thing. I was reluctant and suggested we have him work for us a few times to see how he did. Rob was insistent, so we signed him up. The second week after we signed the contract, the man disappears for four days. No one could get in touch with him. He comes into the office the next week, drawn out, eyes dancing around. He said it wouldn't happen again. I told Rob that we weren't helping Jon, but he doesn't like to give up. After the second time, third time, fourth time it got old. There was one scene we had to rebook three times because he couldn't get his cock hard. A week after his last binge, he came storming in. We were busy and couldn't talk to him at that moment. He was in the lobby and got all pissed off. He came in the next day and said "I want out of my contract." I said "Fine." Then he says "And I want all the money I'm supposed to make this month. According to my contract, I'm guaranteed this amount." I just said "Jon, you negated that contract the first time you decided to bang speed. You can wipe your ass with this contract." He didn't like to hear that and stood up, threatened to bash a bottle over my head. Monique grabbed his arm and took him out. That's the whole Jon Dough story. Bottom line, I hope he's doing better. There is a nice guy under that tortured exterior, the guy that I knew when he first got into the business. I think a big problem with him is Monique. As she mentioned in her interview, I've partied with her. She is fun to do fucking drugs with and I think that's a big problem for Jon. She'll put her head up your ass, you can fucking piss all over her, whatever. I think that's a big problem for Jon. He has a partner in misery. I hear that they're both clean now. I hope they stay that way and wish them both the best.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
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Dicevano che la droga gli avesse procurato problemi di erezione e di eiaculazione precoce.Barabino ha scritto:in un film della private ambientato sulle spiagge tropicali, la ragazza inginocchiata davanti a lui gli faceva un hand-job, ma lui non riusci' a venire se non facendosi una sega da solo... da questo episodio del porno imparai che dopo una certa eta' la schizzata non e' piu' un aeroplano che insegue sempre nuove fantasie ma un treno che corre lungo binari gia' percorsi.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
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Barabino
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Preciso che quel film dev'essere degli anni '95-'98... ancora stava benissimo!Drogato_ di_porno ha scritto:Dicevano che la droga gli avesse procurato problemi di erezione e di eiaculazione precoce.Barabino ha scritto:in un film della private ambientato sulle spiagge tropicali, la ragazza inginocchiata davanti a lui gli faceva un hand-job, ma lui non riusci' a venire se non facendosi una sega da solo... da questo episodio del porno imparai che dopo una certa eta' la schizzata non e' piu' un aeroplano che insegue sempre nuove fantasie ma un treno che corre lungo binari gia' percorsi.
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Chi si suicida è libero di farlo, così come sono libero io di criticare questo gesto e di dire che è un gesto egoistico, soprattutto in presenza di una famiglia che ora sarà distrutta. Tanta gente fa un lavoro che non gradisce, ma affronta le responsabilità e la vita quotidiana che a volte è anche grigia. Lo stimavo come attore, non era Rocco ma nemmeno l'ultimo dei fessi: ricordo perfettamente le sue scene in "La donna chiamata cavallo" o in "Shock".
Mi convinco sempre più che nella vita bisogna fare ció che ci piace e non mentire a noi stessi.
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pierpierotwo
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Barabino ha scritto:E' TERRIBILE
l'ho sempre visto fin dai miei primi porno... aveva un'aria bonacciona... come Tom Hanks...
Il primo John Dough era identico a Hanks....
Che dire, un altro pezzo della mia carriera segaiol-pornografica se ne va...
Le ragioni del gesto a noi sfuggono, ma quella figlia...
Quoto Matt, la penso anche io come lui.
"BEATA LA MIA PRIMA DONNA CHE M'HA PRESO ANCORA VERGINE"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"
"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
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"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
Nessuno vuole morire, è contrario all'essere umano, biologicamente.
Cosi' il suicida, non sceglie "la morte"; nessuno lo farebbe, nessuno vuole andare nudo al buio, col freddo, senza occhi per vedere ne orecchie per sentire, te lo assicuro.
E' solo..che..
Ognuno di noi ha una soglia di sopportazione del dolore, siamo come recipienti, oltre un certo limite, trabocchiamo..e quando il meccanismo delicato che controbilancia la bruttura con la ricerca del bello si inceppa, si concreta il dolore.
E' piu' facile in presenza di depressione, o condizioni oggettive di malessere, ma puo' accadere anche senza motivi apparenti.
Hai voglia a dire che non si accetta il suicidio...
Puoi spiegare a un daltonico la bellezza dei colori?
Lui la puo' immaginare, e se è bravo, puo' mentirsi a tal punto da credere di vederli, ma arriva il momento, in cui si rende conto, che tutto quello che vede ha solamente sfumature di grigio..e nero.
Te lo dice qualcuno che da un po' dorme con due pistole sul comodino, in attesa di svegliarsi con gli stracci degli incubi abbastanza appiccicati addosso da permettergli di aprire la porta...
P.S. ...ciao john..
Cosi' il suicida, non sceglie "la morte"; nessuno lo farebbe, nessuno vuole andare nudo al buio, col freddo, senza occhi per vedere ne orecchie per sentire, te lo assicuro.
E' solo..che..
Ognuno di noi ha una soglia di sopportazione del dolore, siamo come recipienti, oltre un certo limite, trabocchiamo..e quando il meccanismo delicato che controbilancia la bruttura con la ricerca del bello si inceppa, si concreta il dolore.
E' piu' facile in presenza di depressione, o condizioni oggettive di malessere, ma puo' accadere anche senza motivi apparenti.
Hai voglia a dire che non si accetta il suicidio...
Puoi spiegare a un daltonico la bellezza dei colori?
Lui la puo' immaginare, e se è bravo, puo' mentirsi a tal punto da credere di vederli, ma arriva il momento, in cui si rende conto, che tutto quello che vede ha solamente sfumature di grigio..e nero.
Te lo dice qualcuno che da un po' dorme con due pistole sul comodino, in attesa di svegliarsi con gli stracci degli incubi abbastanza appiccicati addosso da permettergli di aprire la porta...
P.S. ...ciao john..
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Aquariusbros
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Non giudico il gesto.
Per capire, bisognerebbe essere stati nella testa di John in quel momento, provando a "percepire" quel dolore troppo forte che squarta a metà e la gioia di vivere, smarrita chissà come e quando.
Probabilmente un mix letale di eccessi di ogni genere..andare sempre a 300 km/h pur di non fermarsi mai a fare i conti col proprio io, ció che spesso puó diventare il peggior nemico di noi stessi.
Dispiace tanto per la moglie e la bimba che riporteranno delle ferite non visibili, per sempre.
Dispiace per Axel, che era un suo caro amico.
R.I.P.
Per capire, bisognerebbe essere stati nella testa di John in quel momento, provando a "percepire" quel dolore troppo forte che squarta a metà e la gioia di vivere, smarrita chissà come e quando.
Probabilmente un mix letale di eccessi di ogni genere..andare sempre a 300 km/h pur di non fermarsi mai a fare i conti col proprio io, ció che spesso puó diventare il peggior nemico di noi stessi.
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balkan wolf
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senza polemica che non è il luogo adatto baldo ma se hai pensato anche per un momento "perchè si ammazza uno con tutte quelle fighe?" il "minorati mentali" ci sta tutto eccome
cristo santo riaprendo sto topic la combo "chi era jhon-parole di axel" mi picchia sulla bocca dello stomaco... gran brutta bestia da gestire la morte anche solo come concetto astratto
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“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Alan Moore the killing joke
L'unico modo di essere davvero al "sicuro" dall'idea del suicidio, è non concedersi mai il tempo di pensarci.
Essere presi dal fluire delle cose, dei doveri, dei problemi, dei mutui, delle cause legali da superare con le ossa intere, del lavoro, così tanto da non poterci semplicemente pensare.
Ma a volte capita di essere soli ed avere il tempo di pensare, con distacco e terribile lucidità , alla propria vita ed al suo senso.
Puó capitare di capire, ad esempio, che l'unico senso della vita è la vita stessa, e magari di rendersi conto che questo è poco, circolarmente inutile e non superabile neanche tramite "soddisfazioni" di vario genere.
E questi pensieri lasciano una traccia umorale, pur non essendo, in sè, abbastanza da spingere all'azione; e quella traccia, o quella somma di tracce, puó riaffiorare in un qualsiasi momento e guidare con forza le nostre azioni.
Io non sono certo uno di quelli che pensano alle "fighe che si scopava".
Personalmente non sceglierei mai, MAI, la carriera del pornoattore.
Cosa me ne fregherebbe mai di scoparmi tante belle fighe, quando in realtà sono uno che si innamora PERDUTAMENTE di poche, e magari neanche tanto fighe per il senso comune?
E cosa farei se mi dovessi innamorare di una incontrata sul set, essendo costretto ad un rapporto "professionale", da chiudere subito così come nasce?
E certamente non potrei MAI sentirmi adeguato ad allevare una figlia, col pensiero di doverle spiegare un giorno cosa facevo per mantenere me e lei.
Lui probabilmente aveva una visione diversa su queste specifiche questioni, ma certo non mi meraviglia che, come tutti, avesse in sè il "potenziale negativo" nei confronti della propria vita.
Ed è un "bene" che ci sia questo potenziale... dobbiamo forse essere tutti pronti alla mediocrità , e ad accettarla come un dato di fatto inappellabile, rassegnandoci a non avere "diritto di voto"? Pronti a vivere sempre e comunque come pecore stupide e belanti, qualunque cosa accada?
Il potenziale negativo, più di tutto il resto secondo me, dimostra quanto possiamo essere fortemente vivi (mentre lo siamo).
Io non lo conoscevo e domani mi dimenticheró (e mi disinteresseró) del suo suicidio, ma adesso provo un senso di vicinanza rispetto ad una persona che in condizioni normali riterrei quanto di più lontano a me si possa concepire...
Essere presi dal fluire delle cose, dei doveri, dei problemi, dei mutui, delle cause legali da superare con le ossa intere, del lavoro, così tanto da non poterci semplicemente pensare.
Ma a volte capita di essere soli ed avere il tempo di pensare, con distacco e terribile lucidità , alla propria vita ed al suo senso.
Puó capitare di capire, ad esempio, che l'unico senso della vita è la vita stessa, e magari di rendersi conto che questo è poco, circolarmente inutile e non superabile neanche tramite "soddisfazioni" di vario genere.
E questi pensieri lasciano una traccia umorale, pur non essendo, in sè, abbastanza da spingere all'azione; e quella traccia, o quella somma di tracce, puó riaffiorare in un qualsiasi momento e guidare con forza le nostre azioni.
Io non sono certo uno di quelli che pensano alle "fighe che si scopava".
Personalmente non sceglierei mai, MAI, la carriera del pornoattore.
Cosa me ne fregherebbe mai di scoparmi tante belle fighe, quando in realtà sono uno che si innamora PERDUTAMENTE di poche, e magari neanche tanto fighe per il senso comune?
E cosa farei se mi dovessi innamorare di una incontrata sul set, essendo costretto ad un rapporto "professionale", da chiudere subito così come nasce?
E certamente non potrei MAI sentirmi adeguato ad allevare una figlia, col pensiero di doverle spiegare un giorno cosa facevo per mantenere me e lei.
Lui probabilmente aveva una visione diversa su queste specifiche questioni, ma certo non mi meraviglia che, come tutti, avesse in sè il "potenziale negativo" nei confronti della propria vita.
Ed è un "bene" che ci sia questo potenziale... dobbiamo forse essere tutti pronti alla mediocrità , e ad accettarla come un dato di fatto inappellabile, rassegnandoci a non avere "diritto di voto"? Pronti a vivere sempre e comunque come pecore stupide e belanti, qualunque cosa accada?
Il potenziale negativo, più di tutto il resto secondo me, dimostra quanto possiamo essere fortemente vivi (mentre lo siamo).
Io non lo conoscevo e domani mi dimenticheró (e mi disinteresseró) del suo suicidio, ma adesso provo un senso di vicinanza rispetto ad una persona che in condizioni normali riterrei quanto di più lontano a me si possa concepire...
