Intervista a Alice Dalsole
Cosa significa fare la escort e quali requisiti richiede?
Essere un'accompagnatrice richiede innanzittuo una buona dose di intelligenza.
Non è un lavoro facile, devi imparare a rivestire molti ruoli diversi perché ogni uomo è un universo a sé e va preso nel modo giusto.
Poi occorre anche umanità . Molti clienti si lamentano della freddezza e della maleducazione con cui le escort rispondono alle loro chiamate; molte ragazze si sentono un po' sul piedistallo, ed è sbagliatissimo.
Ovviamente anche l'aspetto fisico è importante, ma saper conversare ed essere disponibile ad ascoltare i problemi degli altri, sono requisiti ancora più importanti, perché il rapporto si riduce più a quello che non all'atto sessuale: il rapporto in sé può durare 10 minuti, al massimo mezz'ora (Paolo Coelho dice 11 minuti).
Dice di concedersi solo a gentiluomini. Ma come fa a riconoscerli?
Si capisce subito, da come ti salutano. Se è un cafone, non ci perdo tempo.
Se uno parte dal presupposto che sta telefonando a una donna, allora è un gentiluomo, ma se pensa di telefonare a un oggetto, allora non ha capito.
Una volta uno ha esordito chiedendomi: «Quanto prendi?». «Guarda, gioia mia», gli ho risposto «se tu sei abituato al marciapiede, tornaci, perché qui hai sbagliato numero».
In famiglia conoscono la sua professione?! Anche i suoi parenti "non giudicano"?
Mi hanno visto in televisione da Maurizio Costanzo, e hanno capito che non facevo più l'impiegata.
Mia madre non mi giudica, ha capito come sono fatta. Grazie anche a mio marito ho capito che le cose si potevano risolvere senza troppi traumi: è stato lui a spiegare che il mio lavoro non incrinerà mai il nostro rapporto.
Quando c'è un bambino, chiunque si preoccupa che la coppia si separi: non è il nostro caso. Lui sa che rimarremo insieme tutta la vita, ma sa anche che non mi può cambiare.
Per mia madre è stato un po' traumatico, ma siccome mi vuole bene, lo accetta, come tutte le persone che mi sono affezionate. E io ho trovato un sacco di gente che mi vuole bene sul serio, dopo avere scoperto la mia attività segreta.
Tutta la parentela, e siamo una miriade, mi ha accettato comunque.
Sono contenta così, è una soddisfazione (anche se confesso di aver passato momenti molto difficili).
Alla fine se tu vuoi bene a qualcuno, gli vuoi bene per quello che è, non per quello che fa.
Cosa si aspettano gli uomini che vengono da lei?
Si aspettano comprensione: pare che le donne non ascoltino abbastanza i desideri dei maschietti.
Siamo diversi e l'uomo ha l'esigenza di avere rapporti con più frequenza di una donna. Gli uomini pensano al sesso almeno una volta al giorno, noi fortunatamente riusciamo a pensare anche ad altre cose!
Tutti si lamentano di essere sessualmente trascurati, del fatto che le donne non si concedono abbastanza spesso o usano il loro organo sessuale per ricattare.
Poi, per carità , bisognerebbe sentire anche l'altra campana... ma nel mio lavoro do retta agli uomini.
Pubblicare online il proprio numero di telefono permette di eliminare odiosi "intermediari". Ma non vi sentite troppo esposte?
So di alcune colleghe che hanno avuto non pochi problemi con malati di mente che le hanno perseguitate.
Purtroppo è un rischio che corriamo, così come quando prendiamo un aereo per andare a trovare una persona che non abbiamo mai visto. L'unica arma che abbiamo è l'intuito.
Poi esistono degli accorgimenti. Io, ad esempio, non faccio mai primi incontri al buio. La prima volta incontro sempre il cliente per una cena, un pranzo o un caffé e non vado mai nelle case o nelle camere d'albergo se non conosco l'uomo.
A volte, se devo incontrare qualcuno di cui non mi fido troppo, lascio il numero o mando un sms per dire dove sono.
Inoltre prendo sempre alcuni appunti su chi mi chiama e sulla frequenza. E' un sistema per monitorare la "fedeltà " dei miei clienti e per capire se vale la pena di rivedere la persona oppure no. Ho la fortuna di poter scegliere.
Alle volte, se ritardo, il mio compagno mi telefona per chiedermi se va tutto bene
Compagno? Pensavo che con il suo lavoro fosse difficile conciliare una vita di coppia stabile...
Può darsi non sia facile, ma io mi ritengo fortunata: ho un uomo meraviglioso e un figlio cui tengo molto.
La gente pensa che chi fa il nostro mestriere non abbia valori. Al contrario, io ho molti valori e tengo molto alla famiglia, quando posso organizzo sempre le feste per unire i parenti.
Non esiste "immoralità " nella mia vita: ci sono delle cose che non farei mai, anche se mi pagassero a peso d'oro: non vado mai contro la mia volontà .
Non voglio giudicare nessuno e vorrei fosse fatto altrettanto.
i momenti difficili sul suo lavoro, quali sono?
Passare la notte intera con gli uomini.
A volte è pesante trascorrere tante ore nella stessa camera con un uomo che non conosci.
Inoltre io sono una che non riesce a chiudere occhio con gli sconosciuti e passo tutta la notte in bianco.
Per fortuna posso recuperare il giorno dopo.
Cosa non deve mai fare una persona che desidera uscire con lei?
Non deve innamorarsi.
Da parte mia non ho mai corso questo rischio. Del resto ho visto che le mie colleghe che ci sono cascate non hanno fatto una bella vita.
Io sentimentalmente mi sento appagata, l'amore ricambiato per il mio compagno, mio figlio e mia madre non mi fa sentire questa necessità .
Gli uomini che si sono innamorati di me erano persone in quel momento sentimentalmente fragili, ed è successo spesso. Dopo però sono costretta ad allontanarli, perché diventano pesanti.
Ho sempre messo in chiaro da subito che non deve esserci altro oltre a un rapporto di lavoro: nulla vieta che possa diventare anche molto bello (ho clienti che mi frequentano da 5 anni), io mi affeziono alle persone come loro si affezionano a me, ma non devono assolutamente invadere la mia vita privata.
Di chi diffida?
Diffido delle persone che non sanno parlare.
Le persone di un livello culturale basso, quando mi chiamano, di solito non prendono l'appuntamento perché vogliono moine e io sono educata ma abbastanza distaccata: alla fine si autoselezionano, per cui la persona di cultura esce con me volentieri e mi porta a cena perché si rende conto che la serata non si riduce a pochi minuti di sesso ma può essere un incontro piacevole sotto tanti punti di vista.
Anche se sappiamo benissimo dove si va a finire, ci sono rituali di seduzione sui quali mi piace molto giocare. Io non mi ritengo un'esperta di sesso, ma di erotismo, che è qualcosa che parte dalla testa.
Ha progetti per il futuro?
Non farò questo lavoro ancora per molto.
Mi piacerebbe rivolgermi a un pubblico femminile e dare consigli alle donne (ad esempio come fare a coltivare la loro sensualità e come imparare a tenersi un uomo).
Vorrei che le donne imparassero alcune cose degli uomini di cui non sono a conoscenza, o che non hanno capito.
E parlando con centinaia di uomini ho acquisito una certa esperienza...
http://www.alicedalsole.net/