SuSEr ha scritto:Da quel poco che ho imparato in questi anni di studio è che la legge non deve essere per forza logica
diciamo che da qualche anno a questa parte la legge uguale per tutti per qualcuno e' piu' uguale del solito
SuSEr ha scritto:
In generale penso che comunque il compenso possa essere ottenuto tramite qualche artificio tipo: considerare la remunerazione lavorativa frutto delle scene non hard del film oppure tramite un'azione di arricchimento ingiustificato del produttore. Sono mezzi di tutela piuttosto artificiosi e difficili da azionare ma a mio parere potrebbero anche funzionare. Tieni presente che non conosco precisamente il contenuto del contratto quindi le mie potrebbero essere idee campate per aria.
Inoltre, malgrado abbia terminato gli esami (tra l'altro in ritardo e con valutazioni basse), non sono ancora molto competente quindi prendete le mie idee come minimo col beneficio del dubbio
Ne parlavo tempo fa con un amico avvocato (radicale tra l'altro per cui tutto un programma su questi argomenti ) e secondo lui il problema e' che con l'attuale normativa in vigore pagare un attore per una scena potrebbe equivalere allo sfruttamento della prostituzione.
Il problema e' che il meccanismo che proponi tu non sarebbe attuabile perche' il girato (le scene hard) costituirebbe in se' prova opposta alla tesi che vorresti propugnare.
Per la questione arricchimento "indebito" poi temo che aggirerebbero il contenzioso grazie alla liberatoria che di solito al suo interno prevede anche la cessione dei diritti del girato a livello nazionale, internazionale o mondiale. Che io sappia il grosso dei contratti capestro viene fatta con questo tipo di modalita'.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
SuSEr ha scritto:Da quel poco che ho imparato in questi anni di studio è che la legge non deve essere per forza logica
diciamo che da qualche anno a questa parte la legge uguale per tutti per qualcuno e' piu' uguale del solito
SuSEr ha scritto:
In generale penso che comunque il compenso possa essere ottenuto tramite qualche artificio tipo: considerare la remunerazione lavorativa frutto delle scene non hard del film oppure tramite un'azione di arricchimento ingiustificato del produttore. Sono mezzi di tutela piuttosto artificiosi e difficili da azionare ma a mio parere potrebbero anche funzionare. Tieni presente che non conosco precisamente il contenuto del contratto quindi le mie potrebbero essere idee campate per aria.
Inoltre, malgrado abbia terminato gli esami (tra l'altro in ritardo e con valutazioni basse), non sono ancora molto competente quindi prendete le mie idee come minimo col beneficio del dubbio
Ne parlavo tempo fa con un amico avvocato (radicale tra l'altro per cui tutto un programma su questi argomenti ) e secondo lui il problema e' che con l'attuale normativa in vigore pagare un attore per una scena potrebbe equivalere allo sfruttamento della prostituzione.
Il problema e' che il meccanismo che proponi tu non sarebbe attuabile perche' il girato (le scene hard) costituirebbe in se' prova opposta alla tesi che vorresti propugnare.
Per la questione arricchimento "indebito" poi temo che aggirerebbero il contenzioso grazie alla liberatoria che di solito al suo interno prevede anche la cessione dei diritti del girato a livello nazionale, internazionale o mondiale. Che io sappia il grosso dei contratti capestro viene fatta con questo tipo di modalita'.
Sul fatto di pagare una persona su un palco o in un locale, l'orientamento prevalente della Cassazione è quello di considerare il padrone del locale reo di favoreggiamento o induzione.
Quanto alla produzione di film, la cassazione ritiene in più occasioni attività lecita purchè la diffusione non sia indiscriminata.
Il contratto di un attore è secondo me perfettamente lecito in sè. Del resto, ho visto foto di fotografi d'alta quota a contenuto hard ben maggiore e immagno che le modelle il compenso lo abbiano percepito
The last temptation is the highest treason
to do the right deed for the wrong reason
(T.S.Eliot, Assassinio nella Cattedrale)
Super Zeta ha scritto:Raddoppiare il patrimonio non è un delitto se lo si è fatto lecitamente
Conosco un premier che ha cancellato montagne di miliardi di debiti con manovre non proprio cristalline...
Camminatore dove seiiiiiiiiiiiiiiiii?
"BEATA LA MIA PRIMA DONNA CHE M'HA PRESO ANCORA VERGINE"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"
"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
Cazzo sarebbe un bel segnale se Lula devolvesse tutto la sua nuova ricchezza alla lotta contro la fame!!
Per la serie predicare bene razzolare male...[/quote]
Montoya ha scritto:Cazzo sarebbe un bel segnale se Lula devolvesse tutto la sua nuova ricchezza alla lotta contro la fame!!
Per la serie predicare bene razzolare male...
[/quote]
Sarebbe un segnale ancora migliore se tutte le multinazionali del mondo (le vere artefici della globalizzazione) dessero ognuna lo 0.25% del proprio fatturato per la lotta contro la fame...perche' in quel caso la fame non esisterebbe piu'....ma poi chi sfrutteremmo?????
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Montoya ha scritto:Cazzo sarebbe un bel segnale se Lula devolvesse tutto la sua nuova ricchezza alla lotta contro la fame!!
Per la serie predicare bene razzolare male...
Sarebbe un segnale ancora migliore se tutte le multinazionali del mondo (le vere artefici della globalizzazione) dessero ognuna lo 0.25% del proprio fatturato per la lotta contro la fame...perche' in quel caso la fame non esisterebbe piu'....ma poi chi sfrutteremmo?????
ahahahahahah.... scusate se rido... in entrambi i casi