Quest'uomo è un genio, fossi una donna le farei nere per scoparmelo... ah, intendo Pierpiero, non Punzi...
pornografia on line: nuova droga
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LA PORNODIPENDENZA
La pornodipendenza E' una ricerca compulsiva di emozioni profondamente piacevoli: la ricerca e contemplazione di materiale pornografico (prevalentemente immagini) o lo scambio verbale attraverso chat erotica massimizza la piacevolezza delle emozioni. Normalmente la masturbazione controllata, anch'essa compulsiva, accompagna il tutto. E' controllata per mantenere a lungo (fino a punte di 10/12 ore), il livello dell'eccitazione. Quando questa eccitazione si trasforma in malessere, l'unica possibilità di interruzione è l'eiaculazione, con calo verticale della tensione, disprezzo per le immagini fino a quel momento contemplate.
Il pornodipendente è normalmente, una persona intelligente e sensibile. Puó essere di entrambi i sessi, di tutte le età , religioso o meno, sposato (più della metà ) e non sposato, etero e gay.
Vari sono i problemi che comporta la pornodipendenza
Dal punto di vista sessuale:
- masturbazione compulsiva prolungata e controllata (finalizzata a massimizzare il piacere della visione pornografica), con eiaculazione finale liberatoria;
- calo quasi assoluto del desiderio sessuale verso la propria partner, con una forma di fastidio per il suo corpo;
- semiimpotenza o impotenza totale all'atto con una donna reale;
- possibilità di erezione masturbatoria ed eiaculazione solo attraverso la visione di materiale pornografico;
- dolore lancinante ai testicoli al momento dell'eiaculazione;
- condizionamento a guardare le donne reali solo ed esclusivamente come corpi pornografici.
Dal punto di vista psicologico e sociale la pornodipendenza modifica in modo negativo e profondo tutti gli aspetti della vita di un individuo: rapporti di lavoro, capacità di applicazione ed attenzione al proprio lavoro (in special modo per i liberi professionisti), applicazione allo studio, rapporti sociali in genere, in particolare rapporti di amicizia e di amore, progressiva sfiducia in sè e tendenza a zero della propria autostima, possibilità di vivere la dimensione reale della propria vita.
Il mutamento nel consumo di pornografia dovuto a Internet ha cambiato questa forme di dipendenza .
Una qualsiasi dipendenza è tale in relazione alla quantità di sostanza assunta: se è al di sotto di certi limiti (rispetto al tempo), non si viene a creare la situazione di dipendenza. Prima di Internet non c'era una disponibilità di pornografia (rispetto alla modalità di fruizione ed alla possibilità di reperimento), tale da generare la dipendenza ed i comportamenti sopra descritti. Con l'avvento di Internet la disponibilità /offerta di pornografia è divenuta praticamente infinita, a costo zero. Ed a questo riguardo i minore che usano la rete incorrono nello stesso identico rischio degli adulti
Il disagio estremo, la paura di impazzire o di perdersi totalmente ad un certo punto spingono il pornodipendente a cercare di capire che cosa significa e il perchè di quella follia. E ad un certo punto cerca sulla stessa rete gruppi o persone accomunate dallo stesso problema
Si esce non facendo sforzi eroici per opporsi alla tentazione: quando essa si ripresenta riuscirà sempre a vincere ogni volontà . Ma creando la situazione per cui la tentazione non venga: cominciando a stimarsi ed amarsi e cominciando a vivere in conseguenza di questo ritrovato amore e stima per se stessi.
Premessa indispensabile per uscirne è la presa di coscienza del problema. Dopo questa presa di coscienza, e vari tentativi, a volte anche vani, piano piano se ne puó uscire.
Generalmente le aree d'intervento per "curare" la pornodipendenza sono quattro: individuare le emozioni in gioco, ricostruire la stima di sè, ritessere i legami con gli altri, in particolare colle donne, reintrodurre progressivamente una reale vita sessuale.
Si puó fare prevenzione se si capiscono, se si "sentono", se si conoscono le dinamiche e le conseguenze di questa dipendenza. Ma, prima di tutto, se non si ha un approccio moralistico con il fenomeno.
Dott. Roberto Cavaliere

La pornodipendenza E' una ricerca compulsiva di emozioni profondamente piacevoli: la ricerca e contemplazione di materiale pornografico (prevalentemente immagini) o lo scambio verbale attraverso chat erotica massimizza la piacevolezza delle emozioni. Normalmente la masturbazione controllata, anch'essa compulsiva, accompagna il tutto. E' controllata per mantenere a lungo (fino a punte di 10/12 ore), il livello dell'eccitazione. Quando questa eccitazione si trasforma in malessere, l'unica possibilità di interruzione è l'eiaculazione, con calo verticale della tensione, disprezzo per le immagini fino a quel momento contemplate.
Il pornodipendente è normalmente, una persona intelligente e sensibile. Puó essere di entrambi i sessi, di tutte le età , religioso o meno, sposato (più della metà ) e non sposato, etero e gay.
Vari sono i problemi che comporta la pornodipendenza
Dal punto di vista sessuale:
- masturbazione compulsiva prolungata e controllata (finalizzata a massimizzare il piacere della visione pornografica), con eiaculazione finale liberatoria;
- calo quasi assoluto del desiderio sessuale verso la propria partner, con una forma di fastidio per il suo corpo;
- semiimpotenza o impotenza totale all'atto con una donna reale;
- possibilità di erezione masturbatoria ed eiaculazione solo attraverso la visione di materiale pornografico;
- dolore lancinante ai testicoli al momento dell'eiaculazione;
- condizionamento a guardare le donne reali solo ed esclusivamente come corpi pornografici.
Dal punto di vista psicologico e sociale la pornodipendenza modifica in modo negativo e profondo tutti gli aspetti della vita di un individuo: rapporti di lavoro, capacità di applicazione ed attenzione al proprio lavoro (in special modo per i liberi professionisti), applicazione allo studio, rapporti sociali in genere, in particolare rapporti di amicizia e di amore, progressiva sfiducia in sè e tendenza a zero della propria autostima, possibilità di vivere la dimensione reale della propria vita.
Il mutamento nel consumo di pornografia dovuto a Internet ha cambiato questa forme di dipendenza .
Una qualsiasi dipendenza è tale in relazione alla quantità di sostanza assunta: se è al di sotto di certi limiti (rispetto al tempo), non si viene a creare la situazione di dipendenza. Prima di Internet non c'era una disponibilità di pornografia (rispetto alla modalità di fruizione ed alla possibilità di reperimento), tale da generare la dipendenza ed i comportamenti sopra descritti. Con l'avvento di Internet la disponibilità /offerta di pornografia è divenuta praticamente infinita, a costo zero. Ed a questo riguardo i minore che usano la rete incorrono nello stesso identico rischio degli adulti
Il disagio estremo, la paura di impazzire o di perdersi totalmente ad un certo punto spingono il pornodipendente a cercare di capire che cosa significa e il perchè di quella follia. E ad un certo punto cerca sulla stessa rete gruppi o persone accomunate dallo stesso problema
Si esce non facendo sforzi eroici per opporsi alla tentazione: quando essa si ripresenta riuscirà sempre a vincere ogni volontà . Ma creando la situazione per cui la tentazione non venga: cominciando a stimarsi ed amarsi e cominciando a vivere in conseguenza di questo ritrovato amore e stima per se stessi.
Premessa indispensabile per uscirne è la presa di coscienza del problema. Dopo questa presa di coscienza, e vari tentativi, a volte anche vani, piano piano se ne puó uscire.
Generalmente le aree d'intervento per "curare" la pornodipendenza sono quattro: individuare le emozioni in gioco, ricostruire la stima di sè, ritessere i legami con gli altri, in particolare colle donne, reintrodurre progressivamente una reale vita sessuale.
Si puó fare prevenzione se si capiscono, se si "sentono", se si conoscono le dinamiche e le conseguenze di questa dipendenza. Ma, prima di tutto, se non si ha un approccio moralistico con il fenomeno.
Dott. Roberto Cavaliere
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Baalkaan hai la machina targata Sassari?
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- Husker_Du
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Il fatto che mi giustifichi l'esistenza della pornodipendenza con la presenza di gruppi negli Stati Uniti che trattano la cosa e' di per se poco rilevante. Probabilmente negli USA ci saranno gruppi che trattano il problema di chi parla con gli uccelli o di coloro che fanno sesso con animali da cortile.vincenzop ha scritto: Tu dici che la pornodipendenza non esiste, ma in base a quali dati o ragionamenti? Nel nostro gruppo di autoaiuto ci sono 1950 iscritto e sono arrivate più di 10.000 lettere. Negli USA ci sono 120 gruppi come il nostro (vai su yahoogroups e li troverai), con circa 100.000 iscritti in totale. Sempre negli USA le cause di divorzio per pornodipendenza sono ormai all'ordine del giorno. Negli uffici sta diventando un problema grave di rendimento sul lavoro. Sono usciti decine di libri e centinaia di articoli di specialisti sull'argomento. Qualche cosa deve pur esistere!.
Poi tu dici che la fruizione della pornografia è la soddisfazione di un bisogno primario: il sesso. A parte l'imprecisione di definire il sesso un bisogno primario (nel senso che la sessualità è un "istinto" molto radicato in noi, connesso con l'istinto di continuazione della specie), in ogni caso la soddisfazione dell'istinto sessuale è rappresentata dall'atto sessuale con una persona reale, con tutti i suoi sublimi preliminari. Non dalla masturbazione, una operazione decisamente piacevole. Sempre, poi, parlando di cibo, è come se tu dicessi che la bulimia è solo la soddisfazione di un bisogno primario: quello di nutrirsi.
In fine, tu dici che la pornodipendenza non crea molti problemi. Allora ammetti che esiste. E poi vorrei chiederti tu che ne sai che non provoca grossi problemi. Se migliaia e migliaia di persone dichiarano che la fruizione compulsiva della pornografia ha conseguenze devastanti, tu in base a che dici che non è vero?
Non credo di aver mai visto un'articolo scientifico (intendo quindi pubblicato su una rivista di livello internazionale dove chi pubblica sono di solito ricercatori universitari) che tratti dell'argomento e delle sue conseguenze mediche......non parlo di articoli sulla rivista di bertoldo o minkiate varie.
Fai l'esempio della bulimia, ed in effetti quello e' uno scompenso dell'alimentazione del quale sono noti gli effetti MEDICI.....
Il sesso e' un bene primario, e come dici tu e' un'istinto primario, esattamente come il nutrirsi......
Tu scrivi:
in ogni caso la soddisfazione dell'istinto sessuale è rappresentata dall'atto sessuale con una persona reale, con tutti i suoi sublimi preliminari. Non dalla masturbazione, una operazione decisamente piacevole.
Ti faccio notare che molte persone non hanno la possibilita' di avere rapporti con una donna REALE, per certi lassi di tempo, per mille ragioni. Ma tornando all'esempio del cibo e' come se tu mi dicessi che una persone povera che non puo' permettersi di andare al ristorante e mangiare roba raffinata e molto gustosa allora non puo' nutrirsi....
Non skerziano perdio......
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
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- Drogato_ di_porno
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Re: pornografia on line: nuova droga
Poniamo per un istante che il Punzi stia guardando un film di Jules Jordan della durata di 4 ore. Come parte la presentazione comincia la masturbazione furibonda, "il gioco al massacro", come lo chiama lui. Quello che non capisco è come si possa stare 4 ore "con il pene in tensione" senza eiaculare. Qui si parla di "ore ed ore"...un pomeriggio? Una nottata? Una giornata?marcovp ha scritto:MA NON SI PUO´ CONFESSARE AD UN ESTRANEO DI TRASCORRERE ORE ED ORE DAVANTI AL MONITOR A GUARDARE FOTO E FILMINI PORNOGRAFICI. E dopo ore che stai davanti a quel monitor maledetto, con il tuo pene in tensione tra le mani, quando ti senti esausto, quando senti che stai per impazzire, per poter riuscire a fermarti l'unica soluzione è l'eiaculazione. Ed hai il crollo verticale di quella assurda tensione. E ti dici che assolutamente quella è l'ultima volta, che ora hai capito, che da domani cambierà . E domani ricominci, esattamente nello stesso modo.
Quando mi facevo le seghe davanti al video duravo al massimo mezz' ora, e fra l' altro mi accadeva una cosa strana: davanti ad un film porno venivo quasi subito (a volte dopo 5-10 minuti a suon di fastest forward) mentre nei rapporti reali duravo quanto volevo.
Il Punzi dovrebbe segarsi il più velocemente possibile per venire subito e spegnere così il video. Se dopo 5 minuti sente ancora l' esigenza allora via altra masturbazione selvaggia per venire in 5-10 minuti. In questo modo puó eiaculare fino a 5-6 volte in un' ora, e avrà il resto della giornata libera.
Peró una volta in tv ho sentito di un tizio che si faceva 30 seghe al giorno...
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Re: pornografia on line: nuova droga
Considerando che uno dorme in media dieci ore, significa che si fa 2 seghe ogni ora....Drogato_ di_porno ha scritto: Peró una volta in tv ho sentito di un tizio che si faceva 30 seghe al giorno...
Se fosse un lavoratore dipendente la sua produttivita' sarebbe bassissima....
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Re: pornografia on line: nuova droga
Dipende dalla professioneHusker_Du ha scritto: Se fosse un lavoratore dipendente la sua produttivita' sarebbe bassissima....![]()
- Rex_Sinner
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Re: pornografia on line: nuova droga
Drogato_ di_porno ha scritto: Quello che non capisco è come si possa stare 4 ore "con il pene in tensione" senza eiaculare.
Boh, io ci riesco tranquillamente...
Altra cosa che non capisco sarebbe la (presunta) scarsa operatività del segaiolo-drogato nell'ambito lavorativo...
Personalmente, durante gli anni universitari, soprattutto durante le sessioni d'esame, rimanendo molto a casa, mi sono ammazzato quanto basta di seghe e mi è nata la passione/hobby per la pornografia... peró tutto ció non mi ha impedito di ottenere il massimo dei voti

Personalmente, durante gli anni universitari, soprattutto durante le sessioni d'esame, rimanendo molto a casa, mi sono ammazzato quanto basta di seghe e mi è nata la passione/hobby per la pornografia... peró tutto ció non mi ha impedito di ottenere il massimo dei voti
"[b]7 novembre 2006[/b]:[i]sono anch'io un AbBoCcaTo del caxxo[/i]!!!"
Re: pornografia on line: nuova droga
Tu non fai testo!Rex_Sinner ha scritto:Drogato_ di_porno ha scritto: Quello che non capisco è come si possa stare 4 ore "con il pene in tensione" senza eiaculare.![]()
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Boh, io ci riesco tranquillamente...
Io non riesco neanche a tenere le posate in mano per un'ora senza mangiare
- Husker_Du
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L'idea era molto semplice. Se devi farti due seghe ogni ora, devi interrompere l'attivita' lavorativa almeno 2 volte ogni ora, diciamo per almeno 10 minuti....questo di solito risulta in una riduzione della produttivita'..... se lavori 8 ore allora 1 ora e venti la passi al cesso a farti le seghe anziche' produrre.......TheKing ha scritto:Altra cosa che non capisco sarebbe la (presunta) scarsa operatività del segaiolo-drogato nell'ambito lavorativo...
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se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
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Come posso capire se sto diventando schiavo del sesso o della pornografia?
Se c'è una lezione che i ragazzi imparano crescendo, è quella del valore della tenacia e della vittoria.
Gli eroi del grande schermo interpretano una figura di uomo ideale forte e vigoroso. James Bond non si arrende mai, e neanche i personaggi interpretati da John Wayne. E Rocky vinceva sempre le sue battaglie - e se non vinceva, almeno "andava fino in fondo." Questi uomini non si arrendono mai. E neanche noi vogliamo farlo.
This article is also available in English: How can I tell if I'm getting addicted to sex or pornography? English answer...
La resistenza ad issare bandiera bianca è davvero utile a coloro che combattono in guerra o a chi si trovi in una situazione lavorativa che richiede perseveranza. La perseveranza puó anche aiutarci nei rapporti interpersonali difficili. Ma quando si arriva a dei comportamenti coatti, il rifiuto ad arrendersi puó soltanto prolungare la propria agonia. Tale atteggiamento puó portare ad una vera e propria schiavitù e causare gravi danni.
Naturalmente, molti di noi non si arrendono finchè non sanno di aver perso o di andare incontro alla sconfitta. Forse non sei neanche convinto di avere un problema, o se lo sei, non sei sicuro che sia una cosa tanto grave.
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Come sapere se sei stato "preso all'amo"
àˆ importante comprendere che la dipendenza sessuale non è qualcosa che avviene da un giorno all'altro. Ci vuole tempo finchè essa si instauri nella vita di una persona, ma nel momento in cui questo avviene, l'uomo non sarà più in grado di resistere al ripetuto istinto di cercare un rapporto con un oggetto sessuale o un'esperienza che gli dia piacere e l'illusione di intimità .
Ecco una definizione di dipendenza:
Il soggetto colpito non riesce a resistere alla tentazione
L'oggetto da cui è dipendente gli dà : piacere ed illusione di intimità .
Non tutti coloro che combattono contro gli istinti sessuali ne sono obbligatoriamente dipendenti. Alcuni uomini abusano della loro sessualità per un certo periodo di tempo, e poi riescono a venirne fuori. Molti uomini con riprovevoli esperienze sessuali nel passato, riescono a prenderne le distanze e ad andare avanti.
Purtroppo, non sono tutti così fortunati. Alcuni uomini bloccano la loro sofferenza emotiva utilizzando il piacere sessuale. Con il passare del tempo, devono trovare forme di comportamento sessuale sempre più rischiose per cercare di alleviare la loro sofferenza. Talvolta, tutto il loro mondo ruota intorno al sesso. La loro vita ne è completamente ossessionata.
Patrick Carnes suggerisce quattro domande che possono aiutarci a scoprire se siamo dipendenti dal sesso e quanto sia avanzata tale dipendenza.[1] Nel porti le domande, sappi che è di capitale importanza che tu sia brutalmente onesto con te stesso. Il primo passo per risolvere un problema è ammettere di averlo.
ONE - Ci sono cose che fai in segreto?
Stai facendo cose che non confesseresti mai a nessuno? Senti che se coloro che ti vivono accanto sapessero ció che fai, ti respingerebbero o disapproverebbero fortemente il tuo comportamento? Stai dicendo bugie per coprire le tue azioni? Se sì, ti stai isolando da coloro che ami e stai instaurando un rapporto che puó condurti a dipendere da un oggetto o da un evento.
TWO - Il tuo comportamento è offensivo?
Il tuo comportamento sessuale provoca dolore (emotivo o fisico) a te o agli altri? àˆ degradante o è un abuso nei confronti di altre persone? Ti sembra di compiere azioni sempre più offensive? Ti provoca piacere vedere altre persone che vengono offese in qualche modo?
THREE - Il tuo comportamento ha lo scopo di alleviare le sensazioni dolorose?
Il tuo comportamento sessuale cerca di cambiare il tuo umore invece di esprimere il tuo affetto? Ti masturbi o cerchi qualche altro sfogo sessuale se sei depresso, annoiato o adirato? Se il tuo comportamento sessuale persegue lo scopo di cancellare il dolore, è un segnale che sei coinvolto in un processo di dipendenza.
FOUR - Il tuo comportamento manca di sincera dedizione e attenzione verso gli altri?
Stai sostituendo la vera intimità che scaturisce da un sano rapporto con un'altra persona, con l'illusione di intimità procurata da un oggetto o da un evento?
Se hai risposto sì ad una sola di queste quattro domande, il tuo comportamento sessuale è caratterizzato da dipendenza o coercizione.
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Gli stadi della dipendenza
Sebbene le quattro domande precedenti ci aiutino a comprendere se abbiamo un problema, non ci informano sulla sua gravità . Per determinarla, dobbiamo prima conoscere i vari livelli di dipendenza.[2]
Pre-dipendenza
Una situazione di pre-dipendenza riguarda coloro che cominciano a sentirsi attratti sessualmente da oggetti impersonali, come la pornografia, o eventi come uno spettacolo spogliarellistico.
Se ti trovi in questo stadio, la tua vita probabilmente è ancora sotto controllo. Hai un lavoro, e la tua relazione con tua moglie o la tua fidanzata è ancora sana. Tuttavia, ti rendi conto che l'attrazione che provi per la pornografia, gli spettacoli di spogliarello o le linee erotiche, pur non essendo irresistibile, è pericolosa. Ti puó turbare l'idea che la tua lussuria sopita potrebbe risvegliarsi e sopraffarti in qualsiasi momento.
Level 1
Al livello 1 l'uomo comincia ad essere dominato dalla propria lussuria. Viene coinvolto forzosamente in atti quali masturbazione, pornografia, omosessualità o relazioni eterosessuali umilianti.
Quando un uomo raggiunge il livello 1, è successo qualcosa di significativo. Mentre prima combatteva continuamente per tenere sotto controllo i suoi istinti, ora essi hanno libero sfogo. Nel libro The Addictive Personality (La personalità dipendente), Craig Nakken sottolinea che l'unico aspetto essenziale della dipendenza al livello 1 è l'emergere di una personalità dipendente.[3] La lussuria dell'uomo dipendente, come un dragone, esce dalla propria tana e minaccia di impossessarsi della sua vita.
Ho sperimentato tutto questo la notte in cui ho spiato la mia vicina dalla finestra. Le sensazioni provate mi ricordavano quelle della prima volta in cui fumai marijuana. Entrai in un mondo nuovo e volevo ritornarci. C'è sempre la tendenza a tentare di ricreare certe sensazioni. Allo stesso modo, un uomo che arriva al livello 1 risveglia la propria lussuria in un modo possente. E quella esperienza iniziale è ció che cerca continuamente di ricreare. Quando si arriva al livello 1, si risveglia la parte della nostra personalità che tende alla dipendenza. E non inganniamoci: la bestia ha un appetito insaziabile che puó lentamente divorare la nostra intera esistenza.
Level 2
Quando un uomo raggiunge il livello 2, ha compiuto un passo più grande e più pericoloso. Ora il suo comportamento ha bisogno di vittime ed infrange la legge. Le sue attività includono la prostituzione, il voyeurismo, telefonate oscene ed atti di libidine violenta. Per la maggior parte del tempo, viene ritenuto più un fastidioso disadattato che un criminale, ma purtroppo il suo comportamento puó creare profonda sofferenza emotiva nelle sue vittime.
Coloro che sono esibizionisti o voyeur porteranno con sè per anni il loro segreto. Vivranno una vita doppia, nel terrore costante di essere scoperti.
Tutti i tipi di "brave" persone raggiungono il livello 2. Non passa giorno che non si venga a sapere qualcosa di un politico, un insegnante, o un divo di Hollywood che abborda una prostituta o compie avances sessuali inopportune.
Level 3
Nel momento in cui un uomo raggiunge il livello 3, il suo comportamento viene caratterizzato da pesanti crimini in cui vengono inflitti seri danni alla vittima. Stupro, incesto e molestia ai bambini sono tipici di tale livello.
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Il momento della verità
Ora dovresti sapere se sei stato "preso all'amo". Dovresti anche avere un'idea di quanto è grave la tua ossessione sessuale. Nonostante la maggior parte di noi preferirebbe evitare la verità il più a lungo possibile, prima o poi arriverà il momento in cui si verrà scoperti. Succederà qualcosa che ti costringerà ad ammettere che la tua vita è ormai allo sbaraglio.
Lascerai per sbaglio un'immagine pornografica sul monitor del tuo computer, e qualcuno lo riferirà al tuo direttore.
Uno dei tuoi figlio troverà la tua collezione di video porno.
Un poliziotto giungerà a casa tua perchè un vicino ti avrà identificato nelle vesti del guardone di turno.
Tua moglie ti lascerà perchè scoprirà i tuoi adulteri.
L'assistente sociale ti contatterà perchè si è saputo che hai molestato il figlio di un tuo vicino.
Per Sansone, il momento della verità arrivó quasi alla fine della sua vita. Accecato dalla lussuria, mentre dormiva nel grembo di Dalila, fu rasato a zero da un Filisteo. Non appena gli fu tagliata l'ultima ciocca, i suoi nemici irruppero nella tenda. Isolato da Dio, non ebbe la forza di resistere al loro attacco. L'uomo più forte d'Israele divenne un pagliaccio pelato che faceva divertire i Filistei.
Sansone era stato sconfitto. Non avrebbe mai più potuto ammirare una donna filistea. I suoi nemici si erano messi al sicuro, accecandogli entrambi gli occhi (Giudici 16:20-21).
Molte persone ritengono che la storia di Sansone abbia una fine tragica. Io non sono della stessa idea. Nonostante egli fosse cieco e prigioniero, i suoi capelli ricominciarono a crescere, ed anche il suo rapporto con Dio si ristabilì. Il Signore perdonó Sansone e lo impiegó per un'ultima volta. L'eroe di Giuda demolì un tempio filisteo, distruggendo sè stesso e i suoi nemici.
Sansone imparó per esperienza diretta quello che ogni uomo dovrebbe sapere. Iddio è un Dio che dà una seconda, una terza ed una quarta possibilità . Egli non cessa mai di interessarsi a noi.
References
Patrick Carnes, Out of the Shadows, (Minneapolis: CompCare, 1983), 160. [up]
Ibid., 27. [up]
Craig Nakken, The Addictive Personality (New York: Harper & Row, 1988), 24. [up]
(Leggi l'ottima pubblicazione di Bill Perkin's When Good Men Are Tempted. Bill descrive un piano per ottenere una vita sessualmente sana, un piano che funziona.)

Questo pare parto bushiano
Se c'è una lezione che i ragazzi imparano crescendo, è quella del valore della tenacia e della vittoria.
Gli eroi del grande schermo interpretano una figura di uomo ideale forte e vigoroso. James Bond non si arrende mai, e neanche i personaggi interpretati da John Wayne. E Rocky vinceva sempre le sue battaglie - e se non vinceva, almeno "andava fino in fondo." Questi uomini non si arrendono mai. E neanche noi vogliamo farlo.
This article is also available in English: How can I tell if I'm getting addicted to sex or pornography? English answer...
La resistenza ad issare bandiera bianca è davvero utile a coloro che combattono in guerra o a chi si trovi in una situazione lavorativa che richiede perseveranza. La perseveranza puó anche aiutarci nei rapporti interpersonali difficili. Ma quando si arriva a dei comportamenti coatti, il rifiuto ad arrendersi puó soltanto prolungare la propria agonia. Tale atteggiamento puó portare ad una vera e propria schiavitù e causare gravi danni.
Naturalmente, molti di noi non si arrendono finchè non sanno di aver perso o di andare incontro alla sconfitta. Forse non sei neanche convinto di avere un problema, o se lo sei, non sei sicuro che sia una cosa tanto grave.
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Come sapere se sei stato "preso all'amo"
àˆ importante comprendere che la dipendenza sessuale non è qualcosa che avviene da un giorno all'altro. Ci vuole tempo finchè essa si instauri nella vita di una persona, ma nel momento in cui questo avviene, l'uomo non sarà più in grado di resistere al ripetuto istinto di cercare un rapporto con un oggetto sessuale o un'esperienza che gli dia piacere e l'illusione di intimità .
Ecco una definizione di dipendenza:
Il soggetto colpito non riesce a resistere alla tentazione
L'oggetto da cui è dipendente gli dà : piacere ed illusione di intimità .
Non tutti coloro che combattono contro gli istinti sessuali ne sono obbligatoriamente dipendenti. Alcuni uomini abusano della loro sessualità per un certo periodo di tempo, e poi riescono a venirne fuori. Molti uomini con riprovevoli esperienze sessuali nel passato, riescono a prenderne le distanze e ad andare avanti.
Purtroppo, non sono tutti così fortunati. Alcuni uomini bloccano la loro sofferenza emotiva utilizzando il piacere sessuale. Con il passare del tempo, devono trovare forme di comportamento sessuale sempre più rischiose per cercare di alleviare la loro sofferenza. Talvolta, tutto il loro mondo ruota intorno al sesso. La loro vita ne è completamente ossessionata.
Patrick Carnes suggerisce quattro domande che possono aiutarci a scoprire se siamo dipendenti dal sesso e quanto sia avanzata tale dipendenza.[1] Nel porti le domande, sappi che è di capitale importanza che tu sia brutalmente onesto con te stesso. Il primo passo per risolvere un problema è ammettere di averlo.
ONE - Ci sono cose che fai in segreto?
Stai facendo cose che non confesseresti mai a nessuno? Senti che se coloro che ti vivono accanto sapessero ció che fai, ti respingerebbero o disapproverebbero fortemente il tuo comportamento? Stai dicendo bugie per coprire le tue azioni? Se sì, ti stai isolando da coloro che ami e stai instaurando un rapporto che puó condurti a dipendere da un oggetto o da un evento.
TWO - Il tuo comportamento è offensivo?
Il tuo comportamento sessuale provoca dolore (emotivo o fisico) a te o agli altri? àˆ degradante o è un abuso nei confronti di altre persone? Ti sembra di compiere azioni sempre più offensive? Ti provoca piacere vedere altre persone che vengono offese in qualche modo?
THREE - Il tuo comportamento ha lo scopo di alleviare le sensazioni dolorose?
Il tuo comportamento sessuale cerca di cambiare il tuo umore invece di esprimere il tuo affetto? Ti masturbi o cerchi qualche altro sfogo sessuale se sei depresso, annoiato o adirato? Se il tuo comportamento sessuale persegue lo scopo di cancellare il dolore, è un segnale che sei coinvolto in un processo di dipendenza.
FOUR - Il tuo comportamento manca di sincera dedizione e attenzione verso gli altri?
Stai sostituendo la vera intimità che scaturisce da un sano rapporto con un'altra persona, con l'illusione di intimità procurata da un oggetto o da un evento?
Se hai risposto sì ad una sola di queste quattro domande, il tuo comportamento sessuale è caratterizzato da dipendenza o coercizione.
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Gli stadi della dipendenza
Sebbene le quattro domande precedenti ci aiutino a comprendere se abbiamo un problema, non ci informano sulla sua gravità . Per determinarla, dobbiamo prima conoscere i vari livelli di dipendenza.[2]
Pre-dipendenza
Una situazione di pre-dipendenza riguarda coloro che cominciano a sentirsi attratti sessualmente da oggetti impersonali, come la pornografia, o eventi come uno spettacolo spogliarellistico.
Se ti trovi in questo stadio, la tua vita probabilmente è ancora sotto controllo. Hai un lavoro, e la tua relazione con tua moglie o la tua fidanzata è ancora sana. Tuttavia, ti rendi conto che l'attrazione che provi per la pornografia, gli spettacoli di spogliarello o le linee erotiche, pur non essendo irresistibile, è pericolosa. Ti puó turbare l'idea che la tua lussuria sopita potrebbe risvegliarsi e sopraffarti in qualsiasi momento.
Level 1
Al livello 1 l'uomo comincia ad essere dominato dalla propria lussuria. Viene coinvolto forzosamente in atti quali masturbazione, pornografia, omosessualità o relazioni eterosessuali umilianti.
Quando un uomo raggiunge il livello 1, è successo qualcosa di significativo. Mentre prima combatteva continuamente per tenere sotto controllo i suoi istinti, ora essi hanno libero sfogo. Nel libro The Addictive Personality (La personalità dipendente), Craig Nakken sottolinea che l'unico aspetto essenziale della dipendenza al livello 1 è l'emergere di una personalità dipendente.[3] La lussuria dell'uomo dipendente, come un dragone, esce dalla propria tana e minaccia di impossessarsi della sua vita.
Ho sperimentato tutto questo la notte in cui ho spiato la mia vicina dalla finestra. Le sensazioni provate mi ricordavano quelle della prima volta in cui fumai marijuana. Entrai in un mondo nuovo e volevo ritornarci. C'è sempre la tendenza a tentare di ricreare certe sensazioni. Allo stesso modo, un uomo che arriva al livello 1 risveglia la propria lussuria in un modo possente. E quella esperienza iniziale è ció che cerca continuamente di ricreare. Quando si arriva al livello 1, si risveglia la parte della nostra personalità che tende alla dipendenza. E non inganniamoci: la bestia ha un appetito insaziabile che puó lentamente divorare la nostra intera esistenza.
Level 2
Quando un uomo raggiunge il livello 2, ha compiuto un passo più grande e più pericoloso. Ora il suo comportamento ha bisogno di vittime ed infrange la legge. Le sue attività includono la prostituzione, il voyeurismo, telefonate oscene ed atti di libidine violenta. Per la maggior parte del tempo, viene ritenuto più un fastidioso disadattato che un criminale, ma purtroppo il suo comportamento puó creare profonda sofferenza emotiva nelle sue vittime.
Coloro che sono esibizionisti o voyeur porteranno con sè per anni il loro segreto. Vivranno una vita doppia, nel terrore costante di essere scoperti.
Tutti i tipi di "brave" persone raggiungono il livello 2. Non passa giorno che non si venga a sapere qualcosa di un politico, un insegnante, o un divo di Hollywood che abborda una prostituta o compie avances sessuali inopportune.
Level 3
Nel momento in cui un uomo raggiunge il livello 3, il suo comportamento viene caratterizzato da pesanti crimini in cui vengono inflitti seri danni alla vittima. Stupro, incesto e molestia ai bambini sono tipici di tale livello.
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Il momento della verità
Ora dovresti sapere se sei stato "preso all'amo". Dovresti anche avere un'idea di quanto è grave la tua ossessione sessuale. Nonostante la maggior parte di noi preferirebbe evitare la verità il più a lungo possibile, prima o poi arriverà il momento in cui si verrà scoperti. Succederà qualcosa che ti costringerà ad ammettere che la tua vita è ormai allo sbaraglio.
Lascerai per sbaglio un'immagine pornografica sul monitor del tuo computer, e qualcuno lo riferirà al tuo direttore.
Uno dei tuoi figlio troverà la tua collezione di video porno.
Un poliziotto giungerà a casa tua perchè un vicino ti avrà identificato nelle vesti del guardone di turno.
Tua moglie ti lascerà perchè scoprirà i tuoi adulteri.
L'assistente sociale ti contatterà perchè si è saputo che hai molestato il figlio di un tuo vicino.
Per Sansone, il momento della verità arrivó quasi alla fine della sua vita. Accecato dalla lussuria, mentre dormiva nel grembo di Dalila, fu rasato a zero da un Filisteo. Non appena gli fu tagliata l'ultima ciocca, i suoi nemici irruppero nella tenda. Isolato da Dio, non ebbe la forza di resistere al loro attacco. L'uomo più forte d'Israele divenne un pagliaccio pelato che faceva divertire i Filistei.
Sansone era stato sconfitto. Non avrebbe mai più potuto ammirare una donna filistea. I suoi nemici si erano messi al sicuro, accecandogli entrambi gli occhi (Giudici 16:20-21).
Molte persone ritengono che la storia di Sansone abbia una fine tragica. Io non sono della stessa idea. Nonostante egli fosse cieco e prigioniero, i suoi capelli ricominciarono a crescere, ed anche il suo rapporto con Dio si ristabilì. Il Signore perdonó Sansone e lo impiegó per un'ultima volta. L'eroe di Giuda demolì un tempio filisteo, distruggendo sè stesso e i suoi nemici.
Sansone imparó per esperienza diretta quello che ogni uomo dovrebbe sapere. Iddio è un Dio che dà una seconda, una terza ed una quarta possibilità . Egli non cessa mai di interessarsi a noi.
References
Patrick Carnes, Out of the Shadows, (Minneapolis: CompCare, 1983), 160. [up]
Ibid., 27. [up]
Craig Nakken, The Addictive Personality (New York: Harper & Row, 1988), 24. [up]
(Leggi l'ottima pubblicazione di Bill Perkin's When Good Men Are Tempted. Bill descrive un piano per ottenere una vita sessualmente sana, un piano che funziona.)

Questo pare parto bushiano
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Ho 35 anni mi chiamo Marco ,da circa 15 anni ho la passione della pornografia dapprima sullo schermo e ora su internet,ogni giorno mi masturbo dopo circa 2 ore di visioni diverse e continue,un immenso piacere che si culmina con l'orgasmo finale,le conseguenze negative sulla mia vita che sento sono le seguenti:mi sento a volte un pó stanco e a volte un pó svogliato poco sveglio,ma ció dipende molto anche dai turni che faccio,per il resto ammetto che il desiderio di avere un rapporto con la mia ragazza è lieve e preferisco farmi una bella sega guardando le 10mila gnocche che ci sono nei siti su internet,quest'ultimo fattore che apparentemente potrebbe essere considerato negativo invece dal mio punto di vista è positivo infatti la mia ragazza ha sempre voglia,spesso non glielo dó e mi considero uno dei pochi che possono dire non gliel'ho dato e mi diversifico dai soliti molti scontenti che dicono:per l'ennesima volta la mia ragazza non me l'ha data.Nel rapporto con lei diciamo sono un pó lunghino ma riesco,l'ho abituata ad essere un pó più estrema ma mi ama alla follia pur sapendo che sono un dipendente pornofilo,per il resto grazie a questo caratterialmente sono più calmo tranquillo cordiale verso tutti,i quali mi apprezzano,nel totale posso solo dire che grazie al porno sono solare e sempre di buon umore e lo considero un piacere della vita ,perchè privarsene?saluti
non mi sono spiegato bene,se mi danno 1000 donne diverse da scopare o almeno 1 diversa al giorno preferisco scopare ,ma se devo scopare la stessa nelle solite posizioni e invece posso vedere milleporche deliziose e diverse fare cose estreme preferisco le seghetoaster ha scritto:va dallo psicologo.... e occhio che lei ti farà le corna ! se preferisci farti le seghe a scopare...






