[O.T.] Global Warm(n)ing

[SoTTO di nove]

Geisha il punto è che si trova un colpevole, anzi IL colpevole (il maschio bianco panzone e figlio del patriarcato) e si cerca di adattare l'accusa.

Non si tiene conto del fatto che ad un uomo bianco panzone stia sulle balle dover rinunciare alla comodità (ad oggi avere una macchina a benzina è una comodità) quando vede altri inquinare più di lui (e non sono nemmeno bianchi), non si tiene conto che economicamente ancora non è conveniente, non si tiene conto che magari gli stanno sul cazzo solo le imposizioni ecc. ecc.
No, se in Italia uno non vuole l'auto elettrica deve essere per forza (ecelodiconoglistudi) perchè difende il suo modello culturale.
No Geisha, dagli una macchina elettrica che costa meno di quella a benzina che sia più facile da utilizzare e della stessa potenza anche senza avere il rombo del motore e vedrai che i nostalgici della Golf Biturbo millantati dalla signorina si conteranno sulle dita di una mano.
Se si parte da questo presupposto e non si risale con degli escamotage al maschio bianco amante del patriarcato tutto il castello di carte, costruito per arrivare al colpevole che a qualcuno piace attaccare (il maschio bianco), crolla miseramente.
e sono bastate un paio di obiezioni per capire che quel castello di carte si regge con lo sputo. (ma basta per tenere sulla graticola il colpevole per eccellenza dei giorni nostri anche su questo argomento)

[GeishaBalls]

Geisha il punto è che si trova un colpevole, anzi IL colpevole (il maschio bianco panzone e figlio del patriarcato) e si cerca di adattare l'accusa.

Non si tiene conto del fatto che ad un uomo bianco panzone stia sulle balle dover rinunciare alla comodità (ad oggi avere una macchina a benzina è una comodità) quando vede altri inquinare più di lui (e non sono nemmeno bianchi), non si tiene conto che economicamente ancora non è conveniente, non si tiene conto che magari gli stanno sul cazzo solo le imposizioni ecc. ecc.
No, se in Italia uno non vuole l'auto elettrica deve essere per forza (ecelodiconoglistudi) perchè difende il suo modello culturale.
No Geisha, dagli una macchina elettrica che costa meno di quella a benzina che sia più facile da utilizzare e della stessa potenza anche senza avere il rombo del motore e vedrai che i nostalgici della Golf Biturbo millantati dalla signorina si conteranno sulle dita di una mano.
Se si parte da questo presupposto e non si risale con degli escamotage al maschio bianco amante del patriarcato tutto il castello di carte, costruito per arrivare al colpevole che a qualcuno piace attaccare (il maschio bianco), crolla miseramente.
e sono bastate un paio di obiezioni per capire che quel castello di carte si regge con lo sputo. (ma basta per tenere sulla graticola il colpevole per eccellenza dei giorni nostri anche su questo argomento)

Io ho chiaro che sono due argomenti diversi: da una parte c’è cosa conviene fare oggi nell’acquisito delle auto, dall’altra l’argomento è l’eventuale identificazione del maschio con la propria auto.

Se la giornalista voleva dimostrare che conviene a tutti prendere una auto elettrica e se non succede è perche c’è il maschio bianco affascinato dalle auto a benzina ha detto una cazzata.

Se tu vuoi dimostrare che poiché non conviene a tutti prendere una auto elettrica allora non esiste quella identificazione è la cazzata speculare. Poi magari non esistono studi seri o non dimostrano alcunché ma le parole che hai riportato non si smentiscono con i tuoi argomenti.Tutto qui

[Fuente]

Tu pensi che tra maschi e femmine c’è la stessa percentuale di persone esaltate dall’auto, che si interessano alle questioni tecniche? Ok, non ho elementi per smentire.

Il punto che io capisco da quelle righe riportate fedelmente dall’egregio utente Sottodinove, NON è che oggi le auto a benzina non convengono o che sia meglio l’elettrico, io capisco che il cambiamento sarà lento perché anche se fossero già convenienti oggi per il 75% delle persone nel 99% degli utilizzi, il cambiamento non avverrebbe perché il maschio bianco panzone si identifica nella propria auto. A benzina, al momento.

Almeno siamo d’accordo sull’investimento emotivo delle persone sull’auto?

Io ho chiaro che sono due argomenti diversi: da una parte c’è cosa conviene fare oggi nell’acquisito delle auto, dall’altra l’argomento è l’eventuale identificazione del maschio con la propria auto.

Il secondo argomento mi sa che te lo stia inventando tu adesso, e di per se, con cosa si identificherebbe idealmente di più il maschio bianco panzone, è un "argomento" piuttosto sterile, fine a se stesso.

E' irrilevante che sia un dato di fatto che a guardare la FormulaE mi si ammosci il pisello ... e che, magari/forse, a guidare le auto BEV o PHEV avrei un po' meno piacere anche solo per andare all'Ikea.

Ripeto: guardati i dati di vendita nel 2024 di Dacia, Panda, e compagnia bella, in Italia.
Secondo te tutti questi che si comprino macchine "umili" per portare il proprio culo da punto A a punto B, hanno certi grilli per la testa?
Si esaltano per i pistoni della Panda? Si identificano con la Dacia? Provano grandi emozioni a guidare una 'Grande Panda'? Viene loro il cazzo duro quando entrino nella propria Toyota Aygo? oppure ad avere un'auto di 16 anni (parco circolante età media 13 anni)? o quelli che mettevano il GPL/Metano per risparmiare?
Suvvia.

A tutta quella massa lì, ci fosse un modo di abbattere il costo, complessivo, annuale dell'auto, del 33%, e non peggiorare la propria qualità di vita per altri aspetti, o addirittura migliorarla, capirai quanto gliene fregherebbe del tipo di alimentazione.
Fai sì che il mantenimento dell'auto pesi loro notabilmente meno, in senso lato, e vedrai come switcherebbero.

I maschi esaltati dall'auto a cui pensi tu sono una parte minoritaria.
Il grosso della popolazione deve in primis far quadrare i conti, cazzo.
https://www.rainews.it/articoli/2023/10 ... 9d3a2.html
Partendo da quel 4%, peraltro dato drogato, di elettriche... del restante 96% quelli per cui la priorità nella vita sarebbe "la golf biturbo" quale percentuale potrà mai essere, diamine?

[giorgiograndi]

Quella che il maschio bianco patriarcale preferisce l’auto a benzina è la più grande idiozia possibile.
Non so se é più scemo dirlo o crederci
É un po come quell’altra cialtroneria che “gli uomini” posseggono la maggior parte dei capitali.
La maggior parte dei maschi bianchi al mondo, fatica ad arrivare a fine mese o ci arriva salvando molto poco. La maggior parte delle persone che vivono per strada sono uomini. La maggior parte delle persone che lasciano la scuola sono uomini. La maggior parte di chi muore in guerra sono uomini. La maggior parte di chi lavora fuori (muratori, cantieristi) sono uomini. La maggior parte di chi si suicida sono uomini. La maggior parte delle persone che muoiono per morte violenta sono uomini. La maggior parte di ore straordinarie lavorare nel mondo occidentale è fatta da uomini. La maggior parte di persone che ha a carico figli o partner o genitori, sono uomini.
Uomini, in generale bianchi.

Eppure, anche se fosse, il problema è che sognano di avere la macchia sportiva che romba nella notte, ma non potendo permetterselo, comprano una polo benzina usata. Chi cazzo glieli da 30 mila euro per comprare una elettrica che poi a mantenerla cosa di più della polo usata?
Mi sembra una cosa sciocca perfino parlarne.

L’uomo bianco deve cominciare a ribellarsi seriamente a tutte queste stronzate.

Ps: l’auto elettrica é conveniente rispetto al diesel forse nel 10% delle situazioni, 20 ad esagerare. É particolarmente conveniente se la ricarichi a casa, se invece usi la colonnina non é praticamente mai conveniente rispetto a una auto equivalente diesel o benzina (o ibrida semplice). Dire il contrario significa non avere idea di quanto cosa l’elettricità alla colonnina.

[SoTTO di nove]

Geisha ti stai incartando.
Comunque

[GeishaBalls]

Tu pensi che tra maschi e femmine c’è la stessa percentuale di persone esaltate dall’auto, che si interessano alle questioni tecniche? Ok, non ho elementi per smentire.

Il punto che io capisco da quelle righe riportate fedelmente dall’egregio utente Sottodinove, NON è che oggi le auto a benzina non convengono o che sia meglio l’elettrico, io capisco che il cambiamento sarà lento perché anche se fossero già convenienti oggi per il 75% delle persone nel 99% degli utilizzi, il cambiamento non avverrebbe perché il maschio bianco panzone si identifica nella propria auto. A benzina, al momento.

Almeno siamo d’accordo sull’investimento emotivo delle persone sull’auto?

Io ho chiaro che sono due argomenti diversi: da una parte c’è cosa conviene fare oggi nell’acquisito delle auto, dall’altra l’argomento è l’eventuale identificazione del maschio con la propria auto.

Il secondo argomento mi sa che te lo stia inventando tu adesso, e di per se, con cosa si identificherebbe idealmente di più il maschio bianco panzone, è un "argomento" piuttosto sterile, fine a se stesso.

E' irrilevante che sia un dato di fatto che a guardare la FormulaE mi si ammosci il pisello ... e che, magari/forse, a guidare le auto BEV o PHEV avrei un po' meno piacere anche solo per andare all'Ikea.

Ripeto: …

Ho tolto quello che ripeti che sarà giustissimo ma non mi interessa.

Quella giornalista ha parlato di un “motivo identitario” oltre che economico per cui si difende l’economia del petrolio. Il secondo argomento che secondo te mi stavo inventando io è quello lì, quello di cui si sta parlando, quello che ha mosso il commento di Sottodinove.

Può essere un argomento sterile, la tipa dice che ci sono studi interessanti sul tema, ma poi vedo un Fuente qualsiasi che dice che le gare di auto a benzina sono belle e quelle a motore elettrico sono brutte, e non c’è bisogno di altro. Bada bene, non è che io segua la Formula E, ma ho il livello di consapevolezza minimo per realizzare che qualche identificazione con la propria auto ci sia, non riesco a ridicolizzare questo tema come basato sul nulla. Sono arrogante e inconsapevole, non fino a quel punto.

[GeishaBalls]

Quella che il maschio bianco patriarcale preferisce l’auto a benzina è la più grande idiozia possibile.
Non so se é più scemo dirlo o crederci
É un po come quell’altra cialtroneria che “gli uomini” posseggono la maggior parte dei capitali.
La maggior parte dei maschi bianchi al mondo, fatica ad arrivare a fine mese o ci arriva salvando molto poco. La maggior parte delle persone che vivono per strada sono uomini. La maggior parte delle persone che lasciano la scuola sono uomini. La maggior parte di chi muore in guerra sono uomini. La maggior parte di chi lavora fuori (muratori, cantieristi) sono uomini. La maggior parte di chi si suicida sono uomini. La maggior parte delle persone che muoiono per morte violenta sono uomini. La maggior parte di ore straordinarie lavorare nel mondo occidentale è fatta da uomini. La maggior parte di persone che ha a carico figli o partner o genitori, sono uomini.
Uomini, in generale bianchi.

Eppure, anche se fosse, il problema è che sognano di avere la macchia sportiva che romba nella notte, ma non potendo permetterselo, comprano una polo benzina usata. Chi cazzo glieli da 30 mila euro per comprare una elettrica che poi a mantenerla cosa di più della polo usata?
Mi sembra una cosa sciocca perfino parlarne.

L’uomo bianco deve cominciare a ribellarsi seriamente a tutte queste stronzate.

Ps: l’auto elettrica é conveniente rispetto al diesel forse nel 10% delle situazioni, 20 ad esagerare. É particolarmente conveniente se la ricarichi a casa, se invece usi la colonnina non é praticamente mai conveniente rispetto a una auto equivalente diesel o benzina (o ibrida semplice). Dire il contrario significa non avere idea di quanto cosa l’elettricità alla colonnina.

Parla con Fuente, dice che le gare con le auto elettriche gli fanno ammosciare il pisello, almeno un maschio bianco preferisce le auto a benzina per vedere delle gare. Oh, ci sarà chi segue i tornei di tennis ma solo sulla terra rossa oppure chi guarda le partite di calcio ma solo in notturna, ma secondo me c’è qualcosa di più e quindi questa preferenza culturale potrebbe non essere la più grande idiozia

Che l’auto elettrica convenga alla maggior parte delle persone, può essere, ma è un altro discorso

[GeishaBalls]

Geisha ti stai incartando.
Comunque
…

Non mi pare, mi sento a mio agio, comunque grazie per il supporto. Nel video parla di report, quello che ti dicevo è che da quelle parole non si capisce cosa ci sia dietro di sensato, sembrano pareri personali (della giornalista) che tu avevi riportato. Ovvio che non si capisce troppo la logica che ci potrebbe esser dietro. Se già credi che ci siano pressioni dei petrolieri per rallentare la transizione ti sembra chiaro, se neghi questo non ti convincerà certo lei con queste parole,

Sono andato a vedere chi sia e cosa dice, su google ho messo il suo nome e viene fuori questo video, e mi sembra molto ingenua e ottimista. Dice che la persona di destra ormai non riesce più a negare il cambiamento climatico, mentre noi abbiamo gente di destra che ci comunica la pioggerella di Catania d’estate e ancora non distingue tra meteo e clima. Per il resto cose note, dette con enfasi

https://www.youtube.com/watch?v=YF9ccfVptjs

[Fuente]

Parla con Fuente, dice che le gare con le auto elettriche gli fanno ammosciare il pisello, almeno un maschio bianco preferisce le auto a benzina per vedere delle gare. Oh, ci sarà chi segue i tornei di tennis ma solo sulla terra rossa oppure chi guarda le partite di calcio ma solo in notturna, ma secondo me c’è qualcosa di più e quindi questa preferenza culturale potrebbe non essere la più grande idiozia

Non vedo perché mai dovrebbe aver bisogno di "parlare con Fuente", quando sei tu quello che non capisca.

Più che pure scrivere la frase di seguito, cosa doveva fare?

Eppure, anche se fosse, il problema è che sognano di avere la macchia sportiva che romba nella notte, ma non potendo permetterselo, comprano una polo benzina usata.

Direi il discorso sia ben chiaro e, anzi, incredibilmente in linea con quel che avessi scritto io.

Il diletto della F1 e le altre gare sportive, sono rilevanti per la quotidianità della gran parte di chi sposti il proprio culo dal punto A al punto B, con una Polo usata, una Dacia, una 'Grande Panda', quasi quanto (tanto poco) lo siano le gare di Luna Rossa.

Che il motivo identitario possa essere un driver così potente per il fossile in Italia è un argomento piuttosto ardito, in quanto tantissimi di quelli che non siano benestanti se risparmiassero complessivamente il 25-40%, senza incasinarsi troppo la vita, è ovvio che farebbero lo switch.

Che l’auto elettrica convenga alla maggior parte delle persone, può essere, ma è un altro discorso

Non è un altro discorso, è l'aspetto centrale.
Il resto, a partire dall'infilarci ancora questo fantomatico 'patriarcato' da parte dell'uomo bianco etero, è fuffa al quadrato.

[SoTTO di nove]

Geisha, inutile rispondere tanto oltre ad esserti incartato si sta incartando anche la discussione. Il bello è che la tua risposta parte da un incipit, cioè la battuta di Fuente sulla Formula E, che te naturalmente hai capito al contrario...

[GeishaBalls]

Geisha, inutile rispondere tanto oltre ad esserti incartato si sta incartando anche la discussione. Il bello è che la tua risposta parte da un incipit, cioè la battuta di Fuente sulla Formula E, che te naturalmente hai capito al contrario...

Hai ragione, questi continuano a parlare della loro convinzione che in Italia oggi l’auto elettrica non conviene, e gli sembra una prova del fatto che non ci sia una fascinazione per le auto tradizionali.

Non ho capito la battuta di Fuente? Voleva dire che la Formula È è noiosa, immaginavo. Secondo te cosa stava dicendo?

[GeishaBalls]

Parla con Fuente, dice che le gare con le auto elettriche gli fanno ammosciare il pisello, almeno un maschio bianco preferisce le auto a benzina per vedere delle gare. Oh, ci sarà chi segue i tornei di tennis ma solo sulla terra rossa oppure chi guarda le partite di calcio ma solo in notturna, ma secondo me c’è qualcosa di più e quindi questa preferenza culturale potrebbe non essere la più grande idiozia

Non vedo perché mai dovrebbe aver bisogno di "parlare con Fuente", quando sei tu quello che non capisca.

Più che pure scrivere la frase di seguito, cosa doveva fare?

Eppure, anche se fosse, il problema è che sognano di avere la macchia sportiva che romba nella notte, ma non potendo permetterselo, comprano una polo benzina usata.

Direi il discorso sia ben chiaro e, anzi, incredibilmente in linea con quel che avessi scritto io.

Il diletto della F1 e le altre gare sportive, sono rilevanti per la quotidianità della gran parte di chi sposti il proprio culo dal punto A al punto B, con una Polo usata, una Dacia, una 'Grande Panda', quasi quanto (tanto poco) lo siano le gare di Luna Rossa.

Che il motivo identitario possa essere un driver così potente per il fossile in Italia è un argomento piuttosto ardito, in quanto tantissimi di quelli che non siano benestanti se risparmiassero complessivamente il 25-40%, senza incasinarsi troppo la vita, è ovvio che farebbero lo switch.

Che l’auto elettrica convenga alla maggior parte delle persone, può essere, ma è un altro discorso

Non è un altro discorso, è l'aspetto centrale.
Il resto, a partire dall'infilarci ancora questo fantomatico 'patriarcato' da parte dell'uomo bianco etero, è fuffa al quadrato.

Rimandavo Giorgio a te perché avevi appena detto che le gare con auto elettriche sarebbero più noiose di quelle a motore tradizionale mi sembrava un indizio per capire che qualche fascinazione per i motori ci sia. Il rumore del motore Ducati è protetto da licenza, anche quello della Harley, tanto per dire.

Second punto:stai appassionatamente smentendo che il motivo identitario sia tanto potente che… [aggiungere qualsiasi cosa che volevi dire]. Ma chi lo avrebbe sostenuto? Quella giornalista parlava dell’economia basata sul petrolio e mi pareva che avesse solo citato questo tema della questione identitaria. Non credo nemmeno parlassero di auto. Qualcuno ha detto che senza quel motivo si venderebbero solo auto elettriche? Se nessuno lo ha detto mi sembra inutile smentirlo, no?

Terzo: La visione che conti solo l spostarsi da A a B, cioè la scelta razionale e non emotiva delle persone, è talmente superata che non sto a smentirla io, ci sono studi, letteratura, Nobel per l’economia assegnati negli ultimi 20 anni praticamente solo su questi temi. Io farei solo una parodia, vai alle fonti e abbeverati.

Detto questo, non abbiamo dimostrato che esiste il patriarcato o che questo sguazzi nella cultura dei motori a benzina,

[SoTTO di nove]

Geisha, inutile rispondere tanto oltre ad esserti incartato si sta incartando anche la discussione. Il bello è che la tua risposta parte da un incipit, cioè la battuta di Fuente sulla Formula E, che te naturalmente hai capito al contrario...

Hai ragione, questi continuano a parlare della loro convinzione che in Italia oggi l’auto elettrica non conviene, e gli sembra una prova del fatto che non ci sia una fascinazione per le auto tradizionali.

Non ho capito la battuta di Fuente? Voleva dire che la Formula È è noiosa, immaginavo. Secondo te cosa stava dicendo?

Stava dicendo che seppur considera noiosa la Formula E per la mancanza del rombo del motore (siccome sono elettriche sibilano in un modo che è quasi fastidioso) QUANDO arriverà il momento che una macchina elettrica sarà conveniente (e facile da gestire) sarà il primo a comprarla.
Insomma pur essendo un maschio bianco innamorato della golf biturbo (quello che la signorina considera, sbagliando, oppositore delle auto elettriche per una questione identitaria) passerà all'elettrico smentendo di fatto la tesi della signorina. (e io sono sulla stessa lunghezza d'onda pur irritandomi quando si parla di green deal)

L'esempio quindi, che te hai letto al contrario, stava solo a significare che l'amore per il rombo dei motori (e l'odio per il "non suono" dell'elettrico) non farà decidere al Fuente di turno di abiurare l'elettrico QUANDO sarà conveniente. Il fatto è che non è la gente a non essere pronta per chissà quale teorema ma è la tecnologia (e i costi qua in Ue) a non essere ancora pronti.
Ergo tutti i discorsi su come viene percepito OGGI l'elettrico sono fuffa. Più semplicemente cercano di imporlo troppo in anticipo e questo da fastidio. Altro che costruire un castello di carta per arrivare alla tesi che piace alla signorina. (cioè tirare in ballo anche su questo argomento dei combustibili fossili il patriarcato e l'essere un cinquantenne panzone amante della golf biturbo).

P.s. Questo non significa che non esisterà l'amante del rombo del motore che si terrà stretta la sua golf biturbo ma saranno le eccezioni. Come su ogni stracazzo di scelta.

[giorgiograndi]

Parla con Fuente, dice che le gare con le auto elettriche gli fanno ammosciare il pisello, almeno un maschio bianco preferisce le auto a benzina per vedere delle gare. Oh, ci sarà chi segue i tornei di tennis ma solo sulla terra rossa oppure chi guarda le partite di calcio ma solo in notturna, ma secondo me c’è qualcosa di più e quindi questa preferenza culturale potrebbe non essere la più grande idiozia

Non vedo perché mai dovrebbe aver bisogno di "parlare con Fuente", quando sei tu quello che non capisca.

Più che pure scrivere la frase di seguito, cosa doveva fare?

Eppure, anche se fosse, il problema è che sognano di avere la macchia sportiva che romba nella notte, ma non potendo permetterselo, comprano una polo benzina usata.

Direi il discorso sia ben chiaro e, anzi, incredibilmente in linea con quel che avessi scritto io.

Il diletto della F1 e le altre gare sportive, sono rilevanti per la quotidianità della gran parte di chi sposti il proprio culo dal punto A al punto B, con una Polo usata, una Dacia, una 'Grande Panda', quasi quanto (tanto poco) lo siano le gare di Luna Rossa.

Che il motivo identitario possa essere un driver così potente per il fossile in Italia è un argomento piuttosto ardito, in quanto tantissimi di quelli che non siano benestanti se risparmiassero complessivamente il 25-40%, senza incasinarsi troppo la vita, è ovvio che farebbero lo switch.

Che l’auto elettrica convenga alla maggior parte delle persone, può essere, ma è un altro discorso

Non è un altro discorso, è l'aspetto centrale.
Il resto, a partire dall'infilarci ancora questo fantomatico 'patriarcato' da parte dell'uomo bianco etero, è fuffa al quadrato.

Mia figlia non ha l’auto ma é appassionata di F1 (ha 11 anni), ma ha zero interesse per le auto sportive.
Io invece ho interesse per le auto sportive, ma non guardo la F1

Aggiungo:
É come se chiunque guarda il calcio in Italia, poi avesse tempo (e forze) per andare a giocare a calcetto.

Si fanno stereotipi, lo capisco, ma bisogna evitare estremismi

L’auto elettrica NON conviene mai se non la puoi caricare al wallbox in garage, math never lies

[GeishaBalls]

Geisha, inutile rispondere tanto oltre ad esserti incartato si sta incartando anche la discussione. Il bello è che la tua risposta parte da un incipit, cioè la battuta di Fuente sulla Formula E, che te naturalmente hai capito al contrario...

Hai ragione, questi continuano a parlare della loro convinzione che in Italia oggi l’auto elettrica non conviene, e gli sembra una prova del fatto che non ci sia una fascinazione per le auto tradizionali.

Non ho capito la battuta di Fuente? Voleva dire che la Formula È è noiosa, immaginavo. Secondo te cosa stava dicendo?

Stava dicendo che seppur considera noiosa la Formula E per la mancanza del rombo del motore (siccome sono elettriche sibilano in un modo che è quasi fastidioso) QUANDO arriverà il momento che una macchina elettrica sarà conveniente (e facile da gestire) sarà il primo a comprarla.
Insomma pur essendo un maschio bianco innamorato della golf biturbo (quello che la signorina considera, sbagliando, oppositore delle auto elettriche per una questione identitaria) passerà all'elettrico smentendo di fatto la tesi della signorina. (e io sono sulla stessa lunghezza d'onda pur irritandomi quando si parla di green deal)

L'esempio quindi, che te hai letto al contrario, stava solo a significare che l'amore per il rombo dei motori (e l'odio per il "non suono" dell'elettrico) non farà decidere al Fuente di turno di abiurare l'elettrico QUANDO sarà conveniente. Il fatto è che non è la gente a non essere pronta per chissà quale teorema ma è la tecnologia (e i costi qua in Ue) a non essere ancora pronti.
Ergo tutti i discorsi su come viene percepito OGGI l'elettrico sono fuffa. Più semplicemente cercano di imporlo troppo in anticipo e questo da fastidio. Altro che costruire un castello di carta per arrivare alla tesi che piace alla signorina. (cioè tirare in ballo anche su questo argomento dei combustibili fossili il patriarcato e l'essere un cinquantenne panzone amante della golf biturbo).

P.s. Questo non significa che non esisterà l'amante del rombo del motore che si terrà stretta la sua golf biturbo ma saranno le eccezioni. Come su ogni stracazzo di scelta.

Certo, stava dicendo che quando è il momento di decidere lui lascia da parte le emozioni e sceglie in base alla fredda logica. Confermava che c’è un trasporto emotivo per le auto tradizionali ma lui non sarà sfiorato da influenze, quando si tratta di decidere tu e lui siete dei freddi calcolatori.

A me sembrava una tenera affermazione, che conferma l’idea di una identificazione con l’auto e poi dice una ingenuità totale sulle modalità di decisione e di formazione delle opinioni. A meno che togliere qualche premio Nobel per l’economia e vado con AI

I nomi più noti includono Daniel Kahneman (2002, per la Teoria del Prospetto), Richard Thaler (2017, per l'Economia Comportamentale e i Nudge) e Robert Shiller (2013, per la Finanza Comportamentale), oltre a Herbert Simon (1978) e Gary Becker (1992) per lavori pionieristici, con figure come Kahneman e Thaler che hanno rivoluzionato la comprensione dei comportamenti di acquisto e investimento