GeishaBalls ha scritto: ↑11/12/2025, 18:26
giorgiograndi ha scritto: ↑11/12/2025, 17:02
Stai totalmente e intenzionalmente manipolando la realta' per create una immagine che fa comodo alla tua visione del mondo.
Uno stato e' fascista quanto IMPONE alle persone cose che NON VOGLIONO. Se il popolo ungherese non vuole gli immigrati, l'eu li sanziona per quella posizione. Se tu supporti quella sanzione perche' condividi l'operato dell'eu con quella sanzione, supporti un totalitarismo.
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L'eu e' totalitarista quanto mi IMPONE di condividere idee che non condivido in nome dei valori europei. Io non condivido l'idea che le politiche nazionali, vengano divise tra GIUSTE e SBAGLIATE dall'eu a seconda dei valori EU, perche' sono i cittadini a DECIDERE (all'interno delle proprie costituzioni nazionali) cosa e' un valore per loro e cosa non lo e''
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I gay si vogliono sposare? Che si sposino, sono solo cazzi loro. Chi non non condivide che abbiano gli stessi diritti delle coppie eterosessuali, esprime una posizione TOTALMENTE LEGITTIMA (che tu non condividi, nemmeno io, ma e' irrilevante). SE in una nazione c'e' una maggioranza politica, espressione di un popolo, che rappresenta il desiderio che le coppie gay non abbiano gli stessi diritti delle coppie eterosessuali, E' GIUSTO e LEGITTIMO che ci sia differenza di diritti. Qui' non parliamo dei diritti del singolo (che restano uguali tra gay e etero), ma di diritti che si acquisiscono attraverso il matrimonio. Se l'eu interviene sanzionando quella nazione (cioe' quel popolo), l'eu attua una forma di totalitarismo.
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Io condivido TOTALMENTE che uno stato laico debba AGIRE in protezione o favore o supporto di una religione oppure dell'altra a seconda del riscontro politico risultato delle elezioni, all'interno di cio' che e' ammesso dalla costituzione. Questo non vuol dire che ci deve essere una sola religione. Vuol dire che se un popolo ha scelto di essere da un partito politico ANCHE per aspetti culturali (il che comprende la religione), l'eu (e tu) non deve metterci il becco. Sono i popoli a decidere da chi e come venire rappresentati, nei limiti delle proprie costituzioni. Quindi, quando l'eu si muove per creare una sistema neutrale di comunicazione, come quella oscenita' della commissaria all'eguaglianza Dalli (2021, gender e radici cristiane), impone un cambiamento CULTURALE imposto per MOTIVI IDEOLOGICI, il che e' super cazzo di fascista.
Quindi, sii buddista, cristiano o mussulmano, fai quello che credi. MA se il governo eletto rappresenta un popolo prettamente cattolico, la gente dira' buon natale e tu (o l'eu) devi accettare che A CASA LORO, DECIDONO LORO (e se qualcuno si sente offeso e diventa un palo nel culo, puo' andare a vivere altrove, oppure e' li che il legislatore deve intervenire). Se tu preferisci dire Buone Feste, perche' ti fa stare in pace con te stesso, sei libero di farlo, ma NESSUNO deve cagare il cazzo a chi invece usa BUON NATALE, nessuno ha diritto di dirgli che il suo linguaggio e' "poco inclusivo", perche' il linguaggio e' cio' che noi usiamo per comunicare, non una forchetta di colore diversi. Il 25 dicembre si chiama NATALE, per cui uno dice buon natale usa una forma totalmente corretta. Se a uno straniero quel concetto di NATALE sta sui coglioni, deve essere tollerante, altrimenti puo' tornare da dove viene.
No, no, uno stato è fascista anche se il 99% delle persone sono dei piccoli balilla allineati, come l’Italia degli anni 30 dimostra. Uno Stato è fascista se non tutela le minoranze, se non consente agli atei o ai mussulmani di fare come vogliono senza essere discriminati in nessun modo. È lo Stato fascista che omologa e classifica tra le cose giuste e quelle da tollerare al più. A te manca completamente il concetto di Stato liberale, per cui la maggioranza ha il dovere di tutelare chi ha perso le elezioni, ti manca il concetto dei contrappesi, per te lo Stato è totalitario e the winner takes it all.
E poi, perdonami, ma stai mettendo sullo stesso piano il saluto di “buon natale” con i diritti delle persone di sposarsi, di ereditare o di adottare un bambino, come se ci fossero normative europee che vietino alle persone di dire cosa gli pare. A me sembra di parlare con dei bimbi scemi dell’asilo, Giorgio, suvvia. Quante persone sono state uccise, incarcerate, licenziate o umiliate in pubblico per aver detto buon natale? Ma di che stai parlando?
Oibò, l’Italia degli anni 30 era fascista… e chi se ne frega? Stiamo parlando di quello che fa L’eu, non l’Italia fascista e totalitaria degli anni 30.
Primo. La nostra non è una democrazia in senso stretto, c’è una costituzione all’interno della quale si muove la democrazia. Non c’è il pericolo che la maggioranza opprima la minoranza, la costituzione è lì per questo. Per cui, se sei mussulmano, puoi praticare la tua religione, ma ciò non toglie che il crocifisso può stare nelle scuole senza problema. Se la minoranza (mussulmana) é infastidita, non è discriminazione.
sposarsi:
Le persone NON hanno il diritto di sposarsi, sposarsi non è un diritto. Sposarsi è una scelta che é conseguenza di un rapporto creato con il proprio partner. Se la democrazia decide, stando all’interno della costituzione, che il matrimonio tra due persone dello stesso sesso è diverso da quello di due persone di sesso diverso, è legittimo. L’eu non ha nessuna autorità per definire il contrario se non la violenza.
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Un liberale, uno Stato democratico liberale, crede che le decisioni democratiche all’interno della costituzione NON possano essere combattute da entità esterne. Se uno vince e si muove all’interno della costituzione, è nel giusto. Non ti va bene? CAMBIA la costituzione, ma piantala di rompere i coglioni se un governo si muove nei limiti della propria costituzione perché i limiti sono stati ben definiti.
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L’esempio di “buon Natale”, era per esprimere il concetto, che ti posso applicare a ciò che credi.
Il politicamente corretto che tu stai propinando, non sai nemmeno da dove proviene, giusto? Bhe, è nato in unione sovietica, in modo di poter dire a chi faceva notare le verità inopinabili del disastro comunista una coda del tipo “compagno, questa cosa non la puoi dire perché non è politicamente corretta”. Il politicamente corretto é una forma di cesura, di controllo dell’opinione. Non serve incarcerare nessuno per controllare l’opinione.
Chi osa dire che dire “buon Natale” non é politicamente corretto e non inclusivo, applica una censura delle idee e della cultura. Inopinabile per Dio
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L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.