Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

[GeishaBalls]

Ognuno è prigioniero delle proprie convinzioni, spesso più emotive che cognitive.
Secondo me il papero non è nemmeno omofobo, ma è prigioniero del proprio ruolo di omofobo.
Ormai lo fa da troppo tempo per poter smettere, ma il fatto è che non riesce ad offendere più nessuno, fuorché la propria intelligenza

Speriamo. Mi pare sia molto sensibile alle ansie indotte. Mi pare che per lui ogni crimine è a causa di un immigrato, ogni temporale è per il cambiamento climatico, ogni ragazzo gay è stato indottrinato dall’ideologia woke. Stacchiamogli i social

Non a caso ultimamente si parla tanto di echo chamber.

Ho imparato una espressione nuova, grazie

[Gargarozzo]

Idem, con l'inglese sono come quei false friends che quando non ci sei ti parlano dietro

[SoTTO di nove]

Insomma, ho trovato il termine per descrivere i programmi di La7.

[Trez]

Il meretricio sarà la sola salvezza, altro che assenso consenso.

[dostum]

Il meretricio sarà la sola salvezza, altro che assenso consenso.

esatto

[dostum]

i soldi escono dal buco del culo

[pan]

Il meretricio sarà la sola salvezza, altro che assenso consenso.

Visto che il consenso deve essere istante per istante, pensavo a una telecamera (previo consenso) in modo da poter provare l'innocenza in sede giudiziale.

[GeishaBalls]

Il meretricio sarà la sola salvezza, altro che assenso consenso.

Visto che il consenso deve essere istante per istante, pensavo a una telecamera (previo consenso) in modo da poter provare l'innocenza in sede giudiziale.

Si deve provare la colpevolezza, non ti ci mettere anche tu.

Stesso discorso per le molestie, il mobbing, le torture nelle celle. Una parola contro l’altra non basta.

[Gargarozzo]

in questo consesso ci vuole il consenso con sesso, mi pare con senso

[Capitanvideo]

Non a caso ultimamente si parla tanto di echo chamber.

Vabbè, una estensione del buon vecchio bias di conferma.

Per quanto riguarda il woke (la prendo di lato) i gay che conosco e con cui ho una certa confidenza, mi dicono che si vergognano della parte finale del LGBTQ+

Che hanno lottato e sofferto per essere finalmente accettati per poi finire nel calderone dei cani parlanti ma con museruola e pagliacciate varie.

La tua.

[hermafroditos]

Non a caso ultimamente si parla tanto di echo chamber.

Vabbè, una estensione del buon vecchio bias di conferma.

Per quanto riguarda il woke (la prendo di lato) i gay che conosco e con cui ho una certa confidenza, mi dicono che si vergognano della parte finale del LGBTQ+

Che hanno lottato e sofferto per essere finalmente accettati per poi finire nel calderone dei cani parlanti ma con museruola e pagliacciate varie.

La tua.

Non c'è nulla di strano imo in LGBTQ+ imo.
Tuttavia difficilmente una certa generazione riesce ad accettare il nuovo che avanza, talvolta per limiti culturali, talvolta per opinioni personalissime e rispettabili. E ne prendo atto, ché anche molti miei coetanei sono ostili all'espressione LGTBQ+.

Parimenti molti zoomers troveranno irrispettoso chi usa LGBTQ+ e non LGBTQIA+ per esteso, e non scordiamoci dei gay boomer che nei primi anni '00 trovavano ridicolo l'uso dell'acronimo LGBT.

[cicciuzzo]

Impossibile raccapezzarsi in questo arcobaleno terminologico. Ma perchè poi l'asessuato dovrebbe poi fare genere?

[Django]

Io trovo ridicola qualsiasi etichetta. Purtroppo non è e non sarà il termine LGBTQ+ a sistemare le menti dei beoti ignoranti, quello è solo un marchio di propaganda social usato per atteggiarsi a progressisti e fare followers/like. Io me ne strasbatto la minchia se uno è gay, trans, mezzo e mezzo o chissà cos'altro, l'importante è che non lo faccia per moda, perchè in quel caso avrebbe solo il mio disprezzo. La gente purtroppo non capisce che tutti sono uguali a tutti e quando finalmente ce ne sbatteremo le palle di catalogare ed etichettare e passeremo ad accettare la normalità (che è fatta anche di gay, trans, lesbiche, ecc.), il mondo avrà fatto un enorme passo avanti verso la civiltà.

[El Diablo]

[Scopri]Spoiler

Io trovo ridicola qualsiasi etichetta. Purtroppo non è e non sarà il termine LGBTQ+ a sistemare le menti dei beoti ignoranti, quello è solo un marchio di propaganda social usato per atteggiarsi a progressisti e fare followers/like. Io me ne strasbatto la minchia se uno è gay, trans, mezzo e mezzo o chissà cos'altro, l'importante è che non lo faccia per moda, perchè in quel caso avrebbe solo il mio disprezzo. La gente purtroppo non capisce che tutti sono uguali a tutti e quando finalmente ce ne sbatteremo le palle di catalogare ed etichettare e passeremo ad accettare la normalità (che è fatta anche di gay, trans, lesbiche, ecc.), il mondo avrà fatto un enorme passo avanti verso la civiltà.

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