insomma, geishaballs umile che si cosparge il capo di cenere
io quello che scrivo lo penso, magari uso toni più netti ma è dovuto allo strimento con cui si comunica.
Ma no, che umile, anzi. Con la consapevolezza di avere tratti diversi di personalità mi arrogo il diritto di essere ambiguo e contraddittorio. Peccato se non lo hai capito, pensavo anche tu ne fossi consapevole
Eh addirittura. Secondo me ci sogni anche la notte. Ma davvero vivi con tutta 'sta partecipazione il forum? Si tratta di un forum, un dannatissimo forum, cicciuzzino caro.
A Cicciuzzo avevo proposto di berci qualcosa una volta che passo da Milano, lui non era interessato ma a me sarebbe piaciuto. Certamente siamo personaggi sul forum diversi dalle persone della vita normale, per questo credo che andremmo d’accordo
Quindi qui in qualche modo fingete?
Direi che è ovvio, ma come lo è anche nel resto delle situazioni: sono sincero, esprimo sinceramente una parte di me
Io do voce ad una parte di me che normalmente è più controllata. Tendenzialmente cerco di essere più sintonizzato alle cose con cui concordo con il mio interlocutore, qui mi viene da esprimere una parte di intransigenza. Mi domando “come fa a non capire che…” ma non me lo domando davvero, è più un giudizio che una volontà di capire.
Che dire? Sono vent'anni che cerco di indicare che il dialogo è utilissimo quando si cerca di vedere se dal confronto -anche aspro- delle idee possano sorgere nuove prospettive. Ma quando si è innamorati delle proprie idee piuttosto che di possibili verità, diventa tutto un inutile casino.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Il piddino Fiano si è reso conto sulla sua pelle che essere ebrei e di sinistra oggi è impossibile
Dire che al giorno d’oggi essere ebrei è un problema per la sinistra più che per gli ebrei stessi.
Niente, non lo riescono a capire che anche sionisti e fascisti hanno tutto il diritto di esprimere le loro opinioni. Lo stato dovrebbe intervenire per ripristinare l’ordine: non sono gli studenti a decidere chi può parlare e chi no.
Che poi gente che si presenta con uno striscione che raffigura falce e martello dovrebbe essere da tso, ugualmente squallido e squalificante come se ci fosse stata una svastica
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
Non sta facendo un gran figurone il nostro geisha in questi giorni. Spiace
Provocatore.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Sarebbe bello se Al Jazeera parlasse bene dell'ANP e male di chi amministra Gaza City. Mi sa che ci sono parecchie cose che non ti sono chiare.
chiariscimi questa: hai trovato una che ti faccia scopare senza pagare o anche li è colpa della propaganda di hamas?
Herma mi ha promesso di farmi conoscere una funzionaria dello Shabak. Fa comunque abbastanza ridere che su un forum porno, genere cinematografico notoriamente amato anche da persone con vita sentimentale traballante o povera, si faccia ironia se una persona dalla vita sentimentale traballante o povera debba ricorrere ai favori di determinate damigelle.
insomma è colpa della propaganda di hamas !
il time of israel che dice ha buone previsioni per la tua traballante vita amorosa?
Stante la ripetitività delle tue argomentazioni, non posso che liquidarti con un confindustriale "giù, giù!".
Che poi gente che si presenta con uno striscione che raffigura falce e martello dovrebbe essere da tso, ugualmente squallido e squalificante come se ci fosse stata una svastica
È davvero paradossale che tra i capi di Stato che favorirono inizialmente la nascita dello Stato ebraico ci fu Stalin.
Non è così, quando l'ho sentito necessario ho più volte redarguito utenti con cui sono solitamente in sintonia, penso a Floppy ed estdipendente. Anche con lo stesso Geisha ebbi scontri abbastanza accesi quando ancora si parlava di reddito di cittadinanza.
Che poi gente che si presenta con uno striscione che raffigura falce e martello dovrebbe essere da tso, ugualmente squallido e squalificante come se ci fosse stata una svastica
È davvero paradossale che tra i capi di Stato che favorirono inizialmente la nascita dello Stato ebraico ci fu Stalin.
L'antisemitismo verso gli ebrei in URSS era palpabile, ma aveva motivazioni profonde. Gli ebrei furono la componente intellettuale decisiva della rivoluzione bolscevica visto che l'ultimo zar (nicola II) era fattualmente antisemita. Gli intellettuali ebrei fomentarono la rivoluzione bolscevica sia perche' in parte credevano nel marxismo, sia perche' l'uguaglianza sociale del marxismo avrebbe dovuto proteggerli, mentre sotto lo zar erano decisamente discriminati. Il problema e' che questi stessi intellettuali hanno poi preso posizioni di potere... altro che uguaglianza (perche' nulla crea diseguaglianza come il marxismo e il socialismo). Gli ebrei se la sono anche presa nel deretano quando il bolscevichi hanno buttato giu' tutte le sinagoghe.
Stalin sapeva che la rivoluzione bolscevica era andata oltre il seminato ma non e' mai stato antisemita, ci sono versioni molto contrastanti, secondo me seguiva la corrente. Da qui tutte le storie fino al "complotto dei medici", dove stalin ha veramente sbroccato
Comunque, l'apporto ebreo alla rivoluzione e' documentato.
Stalin aveva persino pensato di fargli perfino una repubblichetta in asia, poi aveva lasciato perdere.
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
slava ukraine (dedico questo post a chi ha dato del fascista a me ,gay represso non lo considero insulto)
Fermato il rapinatore 18enne con il cappello di lana (e la svastica tatuata): attacchi sui bus e in metrò
Bloccato un giovane ucraino: tre colpi in un paio di giorni. Riconosciuto dal copricapo indossato in ogni assalto, l’anno scorso l’arresto per raid contro gli stranieri
Milano, 30 ottobre 2025 – Un filotto di rapine fra bus e fermate della metropolitana, interrotto dall’intervento della polizia. Un giovane ucraino di 18 anni è stato fermato con l’accusa di rapina aggravata e tentata estorsione. Tre i colpi contestati (ai quali si aggiunge la tentata estorsione, diretta conseguenza di uno degli assalti), avvenuti fra il 17 e il 20 ottobre scorsi.
Milano, porta la svastica tatuata sul petto e picchia stranieri a caso sulla metro urlando: “I fascisti sono tornati”
Il diciottenne – noto alle forze dell’ordine per una raffica di accuse riguardanti reati contro il patrimonio – è stato identificato in via Soderini, subito bloccato e portato in carcere a San Vittore, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le sue imprese sono andate in scena fra piazza Napoli e piazza Frattini.
Il primo attacco
Venerdì 17 ottobre, alle ore 23.30 circa, mentre era a bordo del bus 50, il ragazzo avrebbe rapinato un ventinovenne italiano del telefono cellulare, fingendo di avere un’arma in tasca. Entrambi, poi, erano scesi alla fermata di piazza Napoli.
Il secondo blitz
Dopo due giorni, domenica 19 alle 06.30 circa, alla fermata Frattini della linea metropolitana MM4, lungo la banchina, il giovane ucraino avrebbe avvicinato un ragazzo italiano di 23 anni seduto in attesa del treno e, puntandogli una lama nel fianco, lo avrebbe minacciato per farsi consegnare il telefono cellulare.
Ottenuto il dispositivo, aveva costretto la vittima a fornirgli anche il codice di sblocco e 10 euro in contanti, prima di allontanarsi ed effettuare successivamente alcuni acquisti, da quasi 50 euro in totale, presso un bar tabacchi e un supermercato pagando con la carta di credito della vittima della rapina, cui riusciva ad accedere tramite il sistema Apple Pay del telefono cellulare rubato, utilizzando il codice di sblocco che si era fatto fornire sotto minaccia.
Il terzo raid
Sempre domenica 19, dopo circa mezz’ora, a bordo di un treno della linea 4 diretto a San Cristoforo, l’indagato avrebbe avvicinato un altro ragazzo italiano di 18 anni, minacciando anche lui con una lama, facendosi consegnare il telefono cellulare e costringendolo a fornirgli il codice di sblocco.
Alla fermata successiva, quando si sono aperte del treno, avrebbe spinto la vittima sulla banchina, costringendolo a scendere.
L’ultimo colpo
Lunedì 20 ottobre, infine, il 23enne derubato domenica mattina alle 6.30 alla fermata metropolitana Frattini, dopo aver impostato da remoto il telefono cellulare sparito in modalità smarrito, ha ricevuto una telefonata dal rapinatore che gli proponeva il “cavallo di ritorno”. Gli ha offerto di restituirgli il telefono, in cambio di 150 euro. Un suggerimento che il derubato ha rifiutato.
Le indagini, intanto, anche in seguito alle denunce delle vittime della rapina, sono proseguite. Gli agenti hanno analizzato le immagini dei sistemi di videosorveglianza della metropolitana linea 4 e degli esercizi commerciali in cui sono stati effettuati gli acquisti con il cellulare di una delle vittime, riuscendo a identificare il rapinatore, rintracciato qualche giorno dopo, con indosso lo stesso cappello di lana utilizzato nei reati contestati.
Il giovane, senza fissa dimora, è stato fermato e portato in carcere a San Vittore. Era stato arrestato dopo una serie di raid nei confronti di stranieri, picchiati a caso nel corso di una notte folle, sempre in metropolitana (stavolta sulla linea verde). All’urlo “i fascisti sono tornati” se l’era presa con alcuni extracomunitari, mostrando loro una svastica tatuata sul petto.