Llù topic c'aveje scumbars(e) e n'avej(e) cap(e)t p(e)cché... N' ghère zezz o malamend(e)
(le "e" tra parentesi sono mute di appoggio: il suono della "e" non si sente, ma determina comunque uno stacco dopo la consonante che la precede). Di solito viene scritta come una "e" rovesciata.
Siamo in area Ab3 Abruzzese teramano
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Te lo vvedi il video ?? A me mi garberebbe di morto di vedello, ma un si vede punto.
Mi pare che all'inizio si dovrebbe dire "Te tu lo vedi il video?"
Aspettiamo i toscani per chiarimenti.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Dio bono, un ce ne e’ punti di Toscani, sicche’ tocca fa da se, a costo di fa le cose alla sanfaso’.
Senza lilleri e un si lallera, co l’acqua un si frigge!
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
No scusate ma il toscano, soprattutto nella sua forma fiorentina è l' italiano nella sua forma più pura, Dante, Petrarca e Boccaccio, i padri della nostra lingua , scrivevano in volgare, in fiorentino volgare cioè in italiano, il primo vero italiano.! Il volgare toscano non è un dialetto , ecchecazzo! . I dialetti teneteveli voi!
Fino a un certo punto gas, fino a un certo punto. Dante nel De vulgari eloquentia ci dice che sta cercando una lingua che superi le differenze regionali in modo tale da poter unificare l'Italia. Parte dal volgare fiorentino, certo, ma sogna un volgare illustre sovranazionale. Perderà la scommessa nel suo tempo ma la vincerà nei secoli successivi quando la lingua continua a costruirsi come un work in progress che è ancora attivissimo ai tempi di Manzoni.
Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro
Chi oggi comprende queste parole?
Per converso oggi si è fermato tutto e il fatto che non si traducono più le parole inglesi, ma le si importano direttamente, segna un passaggio decisivo della rinuncia alla nostra lingua. Inevitabile portato della globalizzazione.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
E’ esterofilia più che globalizzazione.
In più come accade per tante cose in altri ambiti non si traduce per sciocca paura di assomigliare a Mussolini ( ananasso al posto di ananas per esempio)
Scusa Pan ma io ti ho risposto da fiorentino, gorgia a parte noi sappiamo che non parliamo un dialetto e ne siamo giustamente orgogliosi . E io sono un fiorentino trapiantato a Milano, ma sono sempre fiorentino