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Ricordo molto bene il parma di nevio scala, gran bella squadra....anche se costruita da un'associazione a delinquere come quella dei Tanzi....in cui si pagavano i giocatori indebitandosi continuamente emettendo bond tarocchi.....che poi finivano ai risparmiatori che in ultima istanza l'hanno pigliato in quel posto.....whataboutmydick? ha scritto: Scusate la vena cinica, ma quello che i gobbi han rubato al Parma nella seconda metà degli anni Novanta è una roba che, per chi seguiva il pallone che corre, non necessitava di ulteriori prove... Idem per altre squadre si capisce, ma lì c' erano in ballo un paio di scudetti!
Più che indisponente,a me sembra ridicolo...capello riesce ad essere indisponente oltre ogni limite a volte...
QUANDO IL GREGGE SI RIBELLA
Usa una singolare immagine Angelo Peruzzi per raccontare lo scandalo di calciopoli. "Moggi era il pastore, noi tutti nel calcio il gregge: la mattina apriva il recinto e portava il gregge a pascolare, indicando a ciascuno dove andare - ha detto il portiere - C'era l'erba alta, l'erba più verde. Poi la sera tornavamo tutti a casa, sazi e contenti, senza preoccuparci se l'erba mangiata era buona. E lui ci mungeva".
Paperinik ha scritto: Il resto son chiacchiere...
Non stavo parlando del latte Uht e degli sperperi per portare Casini alla Fiera di San Paolo. Stavo parlando dei torti subiti dal Parma negli anni 90 a tutto vantaggio della Vecchietta decrepita e puzzona. E ogni squadra nel suo piccolo ha i suoi sassolini, che finora ha dovuto nascondere nei pannolini.Husker_Du ha scritto:Ricordo molto bene il parma di nevio scala, gran bella squadra....anche se costruita da un'associazione a delinquere come quella dei Tanzi....in cui si pagavano i giocatori indebitandosi continuamente emettendo bond tarocchi.....che poi finivano ai risparmiatori che in ultima istanza l'hanno pigliato in quel posto.....whataboutmydick? ha scritto: Scusate la vena cinica, ma quello che i gobbi han rubato al Parma nella seconda metà degli anni Novanta è una roba che, per chi seguiva il pallone che corre, non necessitava di ulteriori prove... Idem per altre squadre si capisce, ma lì c' erano in ballo un paio di scudetti!
Con tutti gli esempi che potevi fare, hai scelto il meno azzeccato....
Non e' una questione di latte....io parlo di una societa' (il Parma, che tra l'altro conosco bene visto che in quegli anni stavo proprio a parma...) che comprava giocatori di valore pagandoli pure parecchio pur non avendo le risorse finanziarie per farlo....gia' ad inizio anni 90 la Parmalat era talmente indebitata che in un mondo normale avrebbe chiuso per fallimento....whataboutmydick? ha scritto:Non stavo parlando del latte Uht e degli sperperi per portare Casini alla Fiera di San Paolo. Stavo parlando dei torti subiti dal Parma negli anni 90 a tutto vantaggio della Vecchietta decrepita e puzzona. E ogni squadra nel suo piccolo ha i suoi sassolini, che finora ha dovuto nascondere nei pannolini.Husker_Du ha scritto:Ricordo molto bene il parma di nevio scala, gran bella squadra....anche se costruita da un'associazione a delinquere come quella dei Tanzi....in cui si pagavano i giocatori indebitandosi continuamente emettendo bond tarocchi.....che poi finivano ai risparmiatori che in ultima istanza l'hanno pigliato in quel posto.....whataboutmydick? ha scritto: Scusate la vena cinica, ma quello che i gobbi han rubato al Parma nella seconda metà degli anni Novanta è una roba che, per chi seguiva il pallone che corre, non necessitava di ulteriori prove... Idem per altre squadre si capisce, ma lì c' erano in ballo un paio di scudetti!
Con tutti gli esempi che potevi fare, hai scelto il meno azzeccato....
La cupola è una cosa, chi deve arrabattarsi un' altra. Comunque tranquilli, o gobbi di ogni dialetto, il vantaggio sarà di poter vedere la grande Giuve anche su campetti inusuali, fuori dal giro delle solite piazze e dei soliti stadi...
Baggio-Juve, Petrone conferma
Il manager dell'ex fuoriclasse bianconero conferma la notizia della Gazzetta: "Non nego che sia concreta, lui esprime valori sani. Dipenderà certo dal progetto"
Roberto Baggio vicepresidente della nuova Juventus. La notizia pubblicata oggi dalla "Gazzetta dello Sport" trova conferme nelle parole di Vittorio Petrone, manager dell'ex fuoriclasse.
"In questo momento non posso dire che Baggio tornerà alla Juve come dirigente - ha detto il manager dell'ex giocatore Vittorio Petrone in un'intervista a Sportal.it - peró non nego che l'ipotesi sia concreta. Del resto Baggio è sempre stato portatore di valori sani e dove questi valori vengono messi al centro dell'attenzione la possibilità di collaborare esiste".
Se la volontà della Juventus è quella di sposare l'operazione pulizia e cambiare decisamente volto, allora Baggio sarebbe pronto a rimettersi in gioco, magari come vice presidente del club. "A certe condizioni, davanti a una proposta di questo genere, Baggio la valuterebbe attentamente. La decisione finale spetta solo a lui e sarà la diretta conseguenza del progetto che verrà presentato - ha aggiunto Petrone - posso solo aggiungere che, dove ci sono stati valori sani, Baggio c'è sempre stato".
gazzetta dello sport
