[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

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Magath
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#189286 Messaggio da Magath »

Johnny Wadd ha scritto:
07/06/2025, 8:17
Il problema è che a volte capitano generazioni di calciatori di mediocre livello tecnico,
È dal 2006 che manca un ricambio....significa che si è lavorato male prima e dopo nei settori giovanili.
Qua non si vedono nemmeno i fondamentali, una povertà tecnica disarmante. Dal Min 1.10 il buon Allegri.
Https://youtu.be/unaCNwnPKOc?feature=shared
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Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#189287 Messaggio da Salieri D'Amato »

robinsonmuniz ha scritto:
07/06/2025, 7:57
Finché in Italia non si inizierà a gettare nella mischia i ragazzini di 17 anni come fanno la Spagna, la Francia e l'Argentina (che pochi giorni fa ha lanciato il 2007 Mastantuono, già prenotato dal Real Madrid) il declino sarà inarrestabile. Spalletti voleva aggrapparsi ad Acerbi, classe 1988, il quale si è pure permesso di snobbare la maglia Azzurra, che per ogni calciatore Italiano dovrebbe rappresentare la massima aspirazione. Mancini ha fatto una sciocchezza andando in Arabia Saudita, ma gli va riconosciuto il coraggio di aver provato a lanciare qualche giovane e a scovare qualche prospetto poco valorizzato. Mi viene in mente Pafundi, di cui si dice un gran bene ma che non trova spazio in quanto "troppo giovane", o i carneadi Gnonto, Grifo e la grande scoperta Retegui. Non saranno stati tutti esperimenti riusciti, ma almeno si è tentato qualcosa di diverso. Più in generale bisognerebbe studiare a livello legale un escamotage che, senza infrangere le normative europee, obbligasse i Club di Serie A a schierare meno stranieri e più Italiani. Nel frattempo mi preparo a tifare Argentina anche nel Mondiale 2026.
Quelli che vengono gettati nella mischia da queste nazionali si dimostrano poi dei campioncini, ma perchè lo sono, non è che lo diventano perchè li hanno fatti giocare.
Mancini è sempre stato un paraculo, chiamava giovani e sconosciuti per farsi vedere aperto e alternativo ma poi nelle partite che contavano schierava i veterani, altro che Pafundi! Pafundi è 5 anni che viene indicato come giovanissima promessa, ma al momento ha giocato solo minimi spezzoni di partita con qualsiasi allenatore vi fosse all'Udinese senza aver mai inciso. E gli Gnonti e i Grifi non è che, pur giocando, facciano sfracelli allestero, sono semplicemente scarsi ma davano quel tocco di esotismo nelle chiamate che a Mancini piaceva tanto.
Sul discorso giovani, chiaro che se obblighi a schierare italiani questi crescono più in fretta, ma io dico che il livello dei giovani è sempre più scarso, vuoi perchè non c'è più una scuola tecnica, con gli allenatori che prediligono la fisicità e la tattica alla competenze di base. Ma soprattutto manca la base, sempre meno giovani giocano a calcio e mediamente la qualità è bassa, se vai a vedere una squadra giovanile di qualsiasi posto o categoria noterai un abisso rispetto alle medesima squadra giovanile di 20/30 anni fa.

Ma soprattutto, quello che dico sempre, questi discorsi puoi farli in un confronto tra grandi potenze mondiali, ma se in una qualificazione europea vieni asfaltato da Svizzera, Norvegia e non riesci neppure a battere la Macedonia non puoi tirare in ballo queste cose, perchè queste squadre sono enormemente più scarse a tutti i livelli, dai numeri dei giocatori di base, alle competenze tecniche, al livello dei campionati, ecc. ecc.. Semplicemente hanno avuto un approccio tattico e psico/fisico superiore al nostro.
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Drogato_ di_porno
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#189288 Messaggio da Drogato_ di_porno »

scusate ma banalmente non potrebbe essere che c'è meno gente che gioca a pallone? non vorrei tornare sulla tiritera "non si vedono più ragazzini che giocano nei prati, stanno tutti a giocare a FIFA sulla playstation o a rincoglionirsi sui social"
Il declino del calcio italiano: meno squadre, più allenatori

https://www.truenumbers.it/squadre-calc ... imo%20anno.
riguardo al discorso di Allegri, prima del mondiale del 2014 Carlos Alberto rilasciò un'intervista dove evidenziava il declino del calcio brasiliano, perchè a suo dire nelle scuole calcio si insegnavano solo "i contrasti" e non si lasciava più spazio alla creatività (tipica della scuola carioca). Nella stessa intervista anche Junior disse che il calcio moderno era declinato perchè nel 2014 c'erano solo due fuoriclasse riconoscibili (Messi, CR7), meno di quelli che a suo dire c'erano nel 1982 (quando giocava lui). E per concludere Gerson (intendo Gérson de Oliveira Nunes, "Canhotinha de ouro") disse che Neymar nel Brasile 1970 avrebbe fatto panchina. A tal proposito in questa intervista Rivelino (che gestisce una scuola calcio) dice testuale:
"nella nostra scuola non creiamo campioni. nessuno può creare campioni, campioni si nasce. A me nessuno ha insegnato a giocare a pallone, è stato Dio a insegnarmelo, è lui che comanda, per questo non dico a un ragazzo tira come me, e poi non saprei dirgli come tiro io, è una cosa naturale, è una cosa mia".


Rivelino era cresciuto per strada, giocando a pallone dove capitava, nessuno gli aveva insegnato fare l' "elastico" o quei suoi drbbling e tiri pazzeschi che avevano ispirato Maradona.

minuto 7.45
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

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Magath
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#189289 Messaggio da Magath »

Salieri D'Amato ha scritto:
07/06/2025, 10:24
Ma soprattutto, quello che dico sempre, questi discorsi puoi farli in un confronto tra grandi potenze mondiali, ma se in una qualificazione europea vieni asfaltato da Svizzera, Norvegia e non riesci neppure a battere la Macedonia non puoi tirare in ballo queste cose, perchè queste squadre sono enormemente più scarse a tutti i livelli, dai numeri dei giocatori di base, alle competenze tecniche, al livello dei campionati, ecc. ecc.. Semplicemente hanno avuto un approccio tattico e psico/fisico superiore al nostro.
Posso accettare il discorso con la Macedonia, Svizzera e Norvegia no, semplicemente investono nello sport meglio di noi (guarda anche la Slovenia nel ciclismo). Si potrebbe vedere quello che ha fatto anche la Germania con i centri federali prima del 2006 (era messa più o meno come noi adesso). Purtroppo non si farà mai perché da noi il sistema è clientelare ed in mano a burocrati prestati allo sport.
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DON CHISCIOTTE
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#189290 Messaggio da DON CHISCIOTTE »

discorso giovani...
non è vero che c'è meno gente che gioca a calcio, in tutte le squadre ci sono molti più ragazzi iscritti nei vari settori giovanili rispetto a 30 anni fa, questo è certo. Quindi c'è più gente che gioca a calcio. C'è sicuramente meno qualità, si insegna meno tecnica (nella maggior parte dei casi) e si predilige la tattica e la fisicità, anche a partire dai pulcini. (parlo di dilettanti)
Nei professionisti ci sono altri discorsi, se anche nelle varie primavere ci sono tanti giocatori stranieri come fa un ragazzo italiano ad approdare in prima squadra e a giocare se non gioca nelle sue categorie? Lo mandano a farsi le ossa (cioè a rovinarsi) in serie b o lega pro, quindi sparisce.

Poi c'è il discorso dei vari procuratori, è qui che inizia la rovina del calcio. Io vedo nei dilettanti, non oso immaginare nei professionisti.

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#189291 Messaggio da Salieri D'Amato »

Magath ha scritto:
07/06/2025, 10:59
Salieri D'Amato ha scritto:
07/06/2025, 10:24
Ma soprattutto, quello che dico sempre, questi discorsi puoi farli in un confronto tra grandi potenze mondiali, ma se in una qualificazione europea vieni asfaltato da Svizzera, Norvegia e non riesci neppure a battere la Macedonia non puoi tirare in ballo queste cose, perchè queste squadre sono enormemente più scarse a tutti i livelli, dai numeri dei giocatori di base, alle competenze tecniche, al livello dei campionati, ecc. ecc.. Semplicemente hanno avuto un approccio tattico e psico/fisico superiore al nostro.
Posso accettare il discorso con la Macedonia, Svizzera e Norvegia no, semplicemente investono nello sport meglio di noi (guarda anche la Slovenia nel ciclismo). Si potrebbe vedere quello che ha fatto anche la Germania con i centri federali prima del 2006 (era messa più o meno come noi adesso). Purtroppo non si farà mai perché da noi il sistema è clientelare ed in mano a burocrati prestati allo sport.
Quindi secondo te la rosa della nazionale svizzera e norvegese sono enormemente più forti della nostra? Ne prendo atto, ma non sono d'accordo assolutamente, singolarmente i loro giocatori non competono con i nostri, mediamente giocano in squadre più scarse e sono valutati meno dei nostri. Poi è chiaro che vi sono delle eccellenze come Halland. Ma non è che ieri è stato Halland o pochi altri a fare la differenza, è tutta la squadra che ci ha surclassato vincendo tutti i contrasti e i corpo a corpo, essendo posizionati megli in campo, con migliore visione di gioco e velocità di esecuzione e ripartenze.

Poi sono d'accordo sul discorso investimenti, che sono più mirati e meno clientelari dei nostri, ma nonostante questo ancora le rose e la base su cui pescare presupporrebbero un gap tecnico a nostro favore, cosa che poi non si è vista sul campo.
In pratica giochiamo meglio le amichevoli e la Nations League (dove abbiamo battuto squadre decisamente più forti di Svizzera e Norvegia) che le partite decisive per le qualificazioni.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#189292 Messaggio da Salieri D'Amato »

DON CHISCIOTTE ha scritto:
07/06/2025, 11:44
discorso giovani...
non è vero che c'è meno gente che gioca a calcio, in tutte le squadre ci sono molti più ragazzi iscritti nei vari settori giovanili rispetto a 30 anni fa, questo è certo. Quindi c'è più gente che gioca a calcio. C'è sicuramente meno qualità, si insegna meno tecnica (nella maggior parte dei casi) e si predilige la tattica e la fisicità, anche a partire dai pulcini. (parlo di dilettanti)
Nei professionisti ci sono altri discorsi, se anche nelle varie primavere ci sono tanti giocatori stranieri come fa un ragazzo italiano ad approdare in prima squadra e a giocare se non gioca nelle sue categorie? Lo mandano a farsi le ossa (cioè a rovinarsi) in serie b o lega pro, quindi sparisce.

Poi c'è il discorso dei vari procuratori, è qui che inizia la rovina del calcio. Io vedo nei dilettanti, non oso immaginare nei professionisti.
Mah, in Toscana c'è un calo generalizzato, sia nel settore giovanile che dilettantistico, strano che da voi aumentino. Sui professionisti c'è una contrazione evidente con 3 gironi di C e 10 di D, quando fino a pochi anni fa avevamo 5 gironi tra C1 e C2 e mi sembra 12 di serie D.
Sul discorso primavere con tanti stranieri non vedo il problema, se c'è più concorrenza è chiaro che l'italiano farà più fatica a giocare, ma quelli più bravi, i talenti, giocheranno comunque e anzi dovrebbero venire su già più pronti avendo affrontato campionati di livello più alto. Pensi che un Maldini, un Cannavaro, un Nesta o un Chiellini non riescano ad emergere perchè ci sono più stranieri nelle primavere? O che invece non ci siano al momento i Maldini, i Cannavari, ecc.?
Poi che i procuratori e varie lobbies istaurino circoli non virtuosi e malati è indubbiamente vero, ma le eccellenze emergono comunque.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#189293 Messaggio da Johnny Wadd »

Ricordo che ai mondiali del 1998 Maldini (l'allenatore) avrebbe potuto convocare Del Piero, Baggio, Totti, Zola e Mancini. Ebbene rimasero fuori Totti, Zola e Mancini e come attaccanti furono convocati oltre a Del Piero e Baggio Vieri, Inzaghi ed Enrico Chiesa che come valore assoluto era due volte piu' forte del figlio. Come attaccanti rimasero a casa gente come Montella e Signori. Oggi a paragone di quegli anni siamo in piena carestia di fuoriclasse in attacco.

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#189294 Messaggio da Salieri D'Amato »

A prescindere che hanno giocato male tutti, proprio come squadra non hanno approcciato bene la partita e non c'è stato un tiro in porta degno di questo nome, un po' come l'Inter con il PSG, mi sembra che molte scelte di Spalletti lascino qualche perplessità. A partire dalle convocazioni, hai diversi infortuni, ma se Acerbi rifiuta la convocazione è evidente che non hai gestito bene il rapporto con lui (che bene o male, età avanzata o meno, è al momento il miglior marcatore italiano), con Mancini immagino ancora peggio, visto che neppure hai provato a chiamarlo, eppure è giovane, gioca in una difesa a 3 in una squadra di alto livello che veniva da una striscia positiva di partite; poi chiami Rugani, che bene o male è stato prima riserva alle spalle della BBC juventina e ha una buon esperienza internazionale e fai giocare l'inesperto Coppola e l'adattato Di Lorenzo centrale. E presupponendo che Gatti e Ranieri non fossero in condizione.
Poi c'è la gestione di gara, sei recidivo nel non preparare mentalmente la squadra, scesa in campo scarica e poco aggressiva, non sei stato in grado di fare una decisa variazione tattica in corso e poi, Frattesi a parte, hai fatto gli altri cambi a partire dal 72', quando ormai era tardi per pensare ancora ad una rimonta. Non credo sarebbe cambiato il risultato finale, ma almeno prova a dare una decisa sterzata, in campo niente lasciava prevedere che gli 11 avrebbero invertito il senso della gara.
Insomma, mi sembra sia in palese confusione. Anche il fatto che vuole parlare con Gravina perchè il gruppo non ha risposto che senso ha? Che dovrebbe fare Gravina, restringere il campionato a 3 mesi per lasciargli i giocatori in nazionale per 8 mesi? Naturalizzargli altri 7/8 giocatori per alzare il livello? Non ti basta pescare a tuo piacimento in una nazione intera?
Ultima modifica di Salieri D'Amato il 07/06/2025, 14:46, modificato 1 volta in totale.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#189295 Messaggio da Johnny Wadd »

Ho l'impressione che fare l'allenatore di club e fare il selezionatore della nazionale siano due mestieri diversi. C'è chi riesce a fare bene entrambe le cose e chi magari è negato per allenare una Nazionale. Spalletti mi sa che appartiene alla seconda categoria.

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#189296 Messaggio da SoTTO di nove »

DON CHISCIOTTE ha scritto:
07/06/2025, 11:44
discorso giovani...
non è vero che c'è meno gente che gioca a calcio, in tutte le squadre ci sono molti più ragazzi iscritti nei vari settori giovanili rispetto a 30 anni fa, questo è certo. Quindi c'è più gente che gioca a calcio. C'è sicuramente meno qualità, si insegna meno tecnica (nella maggior parte dei casi) e si predilige la tattica e la fisicità, anche a partire dai pulcini. (parlo di dilettanti)
Nei professionisti ci sono altri discorsi, se anche nelle varie primavere ci sono tanti giocatori stranieri come fa un ragazzo italiano ad approdare in prima squadra e a giocare se non gioca nelle sue categorie? Lo mandano a farsi le ossa (cioè a rovinarsi) in serie b o lega pro, quindi sparisce.

Poi c'è il discorso dei vari procuratori, è qui che inizia la rovina del calcio. Io vedo nei dilettanti, non oso immaginare nei professionisti.
Mah.
Nel mio comune il calo demografico è stato del 33% rispetto a quando andavo alle scuole medie io. (anni ottanta).
Ricordo che si "faceva a pugni" per poter essere nel giro dei titolari della squadra del paese. Oggi se non chiamano cani e porci non arrivano a farli 11.

D'accordo invece sull'utilizzo di troppi giocatori stranieri nelle squadre giovanili. Logico che come dice Salieri chi è bravo poi trova comunque spazio ma molti giocatori, che magari esplodono più tardi di altri (spesso per via del fisico), si perdono più facilmente per strada se hanno meno possibilità di giocare.
è lapalissiano. Se sei un buon numero 10 ma davanti hai uno un po' meglio le capacità di crescita diminuiscono. Ancor meglio in ruoli dove giocare porta esperienza.
Se quando sei maturo (parlo di almeno 18 anni) poi puoi scegliere dove andare per migliorare da giovane (allievi/primavera) giocare poco finisce per penalizzarti.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#189297 Messaggio da cicciuzzo »

Vicino casa mia c'è un campetto comunale lungo 90 metri e con le porte, abbandonato dalla società che lo gestiva. Ai .ieri tempi di adolescente sarebbe stato occupato 6 ore al giorno 360 giorni l'anno. Più al mattino da quelli che tagliavano a scuola

Oggi mai un ragazzino a giocare, salvo rarissimi casi

E non è vero che ci sono più squadre. C'è un calo sia di iscrizioni che di tesserati

Questo spiega la crisi del nostro calcio, a cui va aggiunta la dabbenaggine di istruttori e genitori
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#189298 Messaggio da Capitanvideo »

Salieri D'Amato ha scritto:
07/06/2025, 14:36
Anche il fatto che vuole parlare con Gravina perchè il gruppo non ha risposto che senso ha? Che dovrebbe fare Gravina, restringere il campionato a 3 mesi per lasciargli i giocatori in nazionale per 8 mesi? Naturalizzargli altri 7/8 giocatori per alzare il livello? Non ti basta pescare a tuo piacimento in una nazione intera?
Eh, povero Gravina, è tutto impegnato a salvare i Brand.

Questo è il periodo più vergognoso della storia della nazionale italiana, ma rimangono tutti li, belli tranquilli.

Si continui pure ad eleggere i Tavecchio (che almeno si dimise) per poi passare a Gravina, che è tutto indaffarato a tenere in piedi sto carrozzone pieno di debiti e di brand in caduta libera.

Le leghe di A B e C piene di stranieri scarsi ma con il procuratore giusto. Tutto mazzette, plusvalenze farlocche, porcate varie, tatuaggi e troie.

Ma niente. Nessuno molla il bocconcino. Tutti a rimbalzarsi le colpe e intanto si fanno figure dimmerda da eoni, a parte una clamorosa botta di culo con Mancini. Infatti poi si è visto come erano giovani e forti.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#189299 Messaggio da Salieri D'Amato »

Va beh Cap. Gravina avrà tutta una serie di colpe, ma in questo caso che cazzo vuol dire Spalletti con il "dovrò parlare con Gravina che così non va"? Che sta facendo giocare i raccomandati dalla federazione?
Almeno Mazzarri era creativo senza scaricare le colpe su altre persone.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#189300 Messaggio da Magath »

Salieri D'Amato ha scritto:
07/06/2025, 12:19
perchè queste squadre sono enormemente più scarse a tutti i livelli,
Ecco, io invece dissento totalmente qua. In tutti questi anni hanno lavorato meglio di noi. Per cui loro riescono con una base ridotta a ricavare due o tre giocatori tecnici che ti fanno possono fare vincere le partite, noi dobbiamo barcamenarsi in altri modi.
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