Io odio visceralmente i film horror; ma questo film l'ho realmente adorato.
Per tutti quelli cresciuti nei seventies come me, che ai matinee' del cinema parrocchiale guardavano sognanti i film di Peckinpah e Sergio Leone, è impossibile non guardare questo violentissimo road movie con occhi di struggente nostalgia.
Girato in uno sgranato e a tratti lisergico super-16, la casa del diavolo riprende le gesta della famiglia psicopatica firefly, del clown assassino Spaulding, del sadico Otis (una copia conforme e violentissima di Charles Manson) e sopratutto della STUPENDA baby...(io sono completamente, perdutamente innamorato di Sheri Moon Zombie..moglie del regista..mortacci suoi).
Il film è un concentrato di citazioni (qualcuno direbbe scopiazzature, io ritengo siano gli omaggi di un vero appassionato del genere), da Tobe Hooper, ai gia citati Leone e Peckinpah fino al Wes Craven di last house on the left.
Il livello di Gore e violenza è risibile rispetto al precedente "la casa dei mille corpi", tanto da non farlo nemmeno sembrare un vero e proprio horror quanto un violentissimo film on the road.
La colonna sonora è una festa per gli appassionati del genere, Lynard Skynard, the Almann Brothers ad esempio, che fanno da sottofondo a sparatorie e mutilazioni.
Una curiosità (per cui ho scritto non proprio OT), in un breve cameo recita la nostra Ginger Lynn, che come Milf se la cava egregiamente..
In sintesi consiglio spassionatamente la visione; meglio se in un cinema senza ragazzetti urlanti..

