SoTTO di nove ha scritto: ↑03/05/2025, 10:30
Chissà come ha trovato il percorrere la E45. Mi dicono che la zona umbro/toscana è peggio che da noi. Ma forse è risalito dall'autostrada tagliando poi da Fano verso l'interno.
Comunque era a meno di un'ora da casa mia.
Allora... E' stata una fantastica gita scolastica dei diplomati del 1974 che avevamo deciso l'anno scorso, quando ci ritrovammo più volte per il cinquantenario, scoprendo con piacere che ci stavamo molto più simpatici di allora. Solo 4 su un classone di 34 sono morti e già questo è un mezzo record. I luoghi li abbiamo scelti perché Lucia vive da decenni a Città di Castello, dove ha una splendida villa rustica con parco e un marito e una figlia altrettanto splendidi. Conosce profondamente i territori e ha passione per arte e natura, ma al contempo ci ha accolti con un pranzo da favola preparato da lei e da sua figlia. Indubbiamente è quella che ha avuto l'esistenza migliore. Arezzo e Sansepolcro già li conoscevo, mentre Anghiari mi ha sorpreso per la conservazione dell'impianto urbano e per il panorama che si gode dell'alta valle tiberina. A Città di Castello la folgorazione è stata al Museo Burri negli ex seccatoi del tabacco: nulla meno della visione del restaurato Ciclo della Croce di Piero in San Francesco ad Arezzo! Però abbiamo voluto vedere pure la modesta casa natale di Monica Bellucci.
Io ero in un pulmino a 9 posti di uno di noi che era alla guida, tutti gli altri in macchine e siamo passati tagliando a Macerata senza problemi il 25 aprile, provenienti dalla provincia di Teramo dove vive la gran parte di noi.
Ovvio che Lucia ci aveva prenotato i posti con migliore rapporto qualità/prezzo, ma che potesse arrivare a tanto non lo avrei mai creduto e tutti hanno avuto lo stesso stupore. Sapevo che i pranzi (che non faccio mai per via dei miei orari) costano meno delle cene, ma quello di Arezzo dall'antipasto al dolce + amaro e caffé, passando per buoni primi e un magnifico piatto di maiale grigio con patate, innaffiato da un onestissimo sangiovese il tutto a 20 euro è una cosa impensabile in qualunque posto e a qualsiasi ora nella mia regione.
Il marito di Lucia dice che ci sono due componenti: la concorrenza che devono fare alle big Firenze, Siena e anche Pisa e la corposa riattivazione di attività agricole e di allevamenti da parte di molti giovani su un territorio estremamente produttivo.
L'albergo era un decoroso tre stelle in periferia dove la mezza pensione costa 65 euro. Lì ho simpatizzato con un gruppo di motociclisti/e che andavano a un raduno Harley Davidson ad Alessandria.