[O.T.] Donald Trump

[Billy Drago]

[Drogato_ di_porno]

ogni cosa dia turbolenza ai mercati è una cosa negativa.

Non per Warren Buffet che accumula cash ed entra sul bottom, facendo "bai de dip". e poi basta shortare in leva 50 durate i crolli, problema risolto.

[Drogato_ di_porno]

domani per i cocainomani c'è speranza di un nuovo black monday, nella speranza che la FED diventi di nuovo il SERT

[Trez]

Oltre 3.000 buyer dagli Usa a Vinitaly nonostante i dazi ...e per la serie: gli americani benestanti continueranno a comprare prodotti alimentari italiani, la solita fantatragedia messa su dalla disinformazione globale che deve terrorizzare anche per un formaggino.

[dostum]

https://www.open.online/2025/04/05/usa- ... na-errore/

ma riescono a imbroccarne una?
in tre mesi sono riusciti a:
- farsi prendere per il culo da putin
- mandare a puttane i mercati
- segare centinaia di migliaia di persone che non dovevano essere segate
- perso tutti gli alleati
- costretto gli alleati a guardarsi intorno e iniziare a fare l’occhiolino ai nemici

poi certo provato a levare i trans dalle competizioni sportive con le ragazzine (cosa sacrosanta). provvedimento bloccato in tribunale.

ci sarebbe da ridere non fosse tragico

Certo è un dilettante vuoi mettere con l'Afghanistan,l'Ukraina il 7 Ottobre e la possibile III Guerra Mondiale? In quanto ai paesi satelliti avevan già provato a far la faccia feroce con Bush jr non durò nemmeno 2 anni

non vedo cosa c’entri. dell’afghanistan non fotte nulla a nessuno (che roba e’?) della palestina nemmeno. la 3 guerra mondiale direi che c’e’ gia’ e l’ucraina e’ stata in effetti mal gestita anche prima ma ora siamo al delirio. la faccia feroce non l’ha mai mostrata nessuno. Francia e Germania non hanno mandato truppe in Iraq nel 2003 per partecipare a un’invasione illegale.

Intanto i dazi trumpiani del 2016 sono ancora in vigore nell'indifferenza generale a bruxelles interessa la guerra a oltranza sul resto si caleranno le braghe alla svelta

[SoTTO di nove]

Oltre 3.000 buyer dagli Usa a Vinitaly nonostante i dazi ...e per la serie: gli americani benestanti continueranno a comprare prodotti alimentari italiani, la solita fantatragedia messa su dalla disinformazione globale che deve terrorizzare anche per un formaggino.

Ma è ovvio che venderemo comunque del vino. Anzi, la maggior parte potendo giocare sulla qualità a cui tanti non rinunceranno nonostante un prezzo ancora più alto.
Ma è altrettanto ovvio che un costo maggiorato farà scappare una parte di acquirenti che così sceglieranno vini americani (che non sono malvagi).
Nessuno fa il conto dei danni immaginando che non si venda più nulla*. Il danno è sulle previsione di mancate vendite.
Sarà peggio in settori dove la qualità è simile e questo farà si che il consumatore si sposti in massa sul prodotto americano (non gravato dai dazi).

* Non ho analizzato questi dati. Magari quando parlano di danno da mille mila miliardi fanno davvero i calcoli sul totale del nostro export in quel determinato settore (facendo credere che non si venda più nulla). Oh, sono anche capaci di fare così.

[dostum]

Stringere la cinghia! certo che l'amorevole interesse del corsera per vaccari è commovente
https://www.corriere.it/economia/consum ... 9xlk.shtml

[giorgiograndi]

Il dazio è sul valore/costo del prodotto alla fonte, non sul prezzo di vendita finale al consumatore

Un dazio del 30% sull’importazione di un container di vini, si trasforma in un incremento magari del 5-10% sul prezzo di una bottiglia al consumo.
Visto che i prodotti esportati dall’Italia sono più che altro “lusso”, cambia poco o nulla.

Noi invece oltre al dazio (sui prodotti nel container importato) aggiungiamo l’IVA sul prodotto al consumo (quindi magari il il dazio è su 5 euro mentre l’IVA su 10 euro) Fate voi i calcoli dove lo stato arraffa di più

[GeishaBalls]

C’è grande sconcerto tra i sostenitori di Trump, di gente che rivendicava come un valore supremo l’abbassare le tasse e diminuire il ruolo dello Stato.

Non trovando motivazioni a sostegno dei dazi cercano di dare la colpa agli altri

Ad esempio quella dell’IVA come analogia di dazi doganali è veramente una argomentazione ridicola: l’IVA non dipende dalla provenienza del bene. A pari livello sentivo oggi una esponente della Lega che dava la responsabilità dei dazi al fatto che Von Der Leyden fosse un a leader debole. Cioè Trump mette i dazi a UK, Cina o Brasile per effetto della leadership di Ursula.

[giorgiograndi]

L’IVA è una tassa che viene applicata al consumo e manda fuori mercato i prodotti con costo di produzione piu alto. Si parla di BARRIERE COMMERCIALI, i dazi sono una barriera commerciale ma lo è anche l’IVA (che sarebbe “imposta sul valore aggiunto”, che nel caso dei beni importati, visto che il valore aggiunto è la differenza tra costo di importazione e prezzo al consumo, non dovrebbe essere applicata sul prezzo totale)

Con il disavanzo commerciale che ha la Cina, se convertisse i dollari nella valuta cinese, la valuta cinese varrebbe il doppio. (Per cui li lasciano in USA e ci comprano titoli di Stato invece di convertirla, ma questo è un’altro discorso)
Una cosa simile succede con il disavanzo commerciale tedesco, dove la Germania, grazie alle alte nazioni dell’euro che sono quello che sono (Spagna, Grecia ma anche Italia e nazioni a est), mantiene la proprio valuta “svalutata”

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Le barriere commerciali, quelle che veramente permettono il libero commercio, non sono solo i dazi all’importazione ma anche tutto il resto. Come le “quote” per certi prodotti, le regole impossibili che non permettono di entrare in certi mercati (in Cina prima di tutto ma anche in eu) l’alterazione del cambio della propria valuta, ecc, ecc.
Poi c’è la politica per limitare i consumi, che limitano di conseguenza anche le importazioni.
Mercatilismo, colbertismo, chiamatelo come volete ma è tutto tranne libero mercato ed è stato la causa di un sacco di disastri negli ultimi 500 anni.
L’eu le applica tutte queste cose, dai dazi, l’alterazione della valuta, le over-regolamentazioni, le quote, piccole tasse e via discorrendo, gli usa no.

La differenza sta tutta lì, nelle barriere commerciali. L’eu (come la Cina) deve togliere le barriere commerciali, tutte, altrimenti gli usa alzano i dazi (visto che non hanno barriere commerciali)

[cicciuzzo]

Di sicuro non c'è sconcerto tra chi dice che Trump è uma conseguenza del mal governo dem

Se i dem l'avessero fatta giusta non sarebbe stato eletto un rintronato 80enne

Ah no, sarà colpa degli elettori di sicuro

[SoTTO di nove]

Il dazio è sul valore/costo del prodotto alla fonte, non sul prezzo di vendita finale al consumatore

Un dazio del 30% sull’importazione di un container di vini, si trasforma in un incremento magari del 5-10% sul prezzo di una bottiglia al consumo.
Visto che i prodotti esportati dall’Italia sono più che altro “lusso”, cambia poco o nulla.

Noi invece oltre al dazio (sui prodotti nel container importato) aggiungiamo l’IVA sul prodotto al consumo (quindi magari il il dazio è su 5 euro mentre l’IVA su 10 euro) Fate voi i calcoli dove lo stato arraffa di più

L'agroalimentare italiano non è un lusso nel vero senso della parola. E se sugli scaffali il prezzo sale le vendite calano. Anche perchè nella spesa di tutti i giorni il prodotto italiano è già un "lusso" (non quello che intendi te) adesso rispetto a prodotti da discount.
Stessa cosa vale per una macchina. Da che mondo e mondo se una macchina pensi valga 20.000 euro non la compri se te la fanno pagare 25.000. (o comunque qualcuno che DEVE guardare al portafoglio non la compra)

Sul discorso commerciale non mi infilo ma il punto non cambia. Più il prezzo sale e meno vendi se ci sono alternative più economiche. (e un americano che a fatica avevi convinto a spendere qualcosa in più per una buona mozzarella da oggi storcerà il naso se deve metterci ogni volta anche solo un dollaro in più).

Chiaro che come Italia continueremo ad esportare grazie alla qualità. Ma un calo di vendite ci sarà per forza di cose.

[Drogato_ di_porno]

Davvero Trump spera di passare il tempo a insultare Powell sui social (il mandato di Powell scade a maggio 2026) chiedendogli di alzare i tassi (già lo faceva nel precedente mandato alla Casa Bianca)?

Non si rende conto che se venisse meno (anche solo formalmente) l'indipendenza della FED, neanche fosse la banca centrale turca (dove Erdogan cambia a piacere i banchieri centrali e detta la linea), accadrebbe un disastro?

Questa sarà la chiave della seconda presidenza Trump

[giorgiograndi]

Il dazio è sul valore/costo del prodotto alla fonte, non sul prezzo di vendita finale al consumatore

Un dazio del 30% sull’importazione di un container di vini, si trasforma in un incremento magari del 5-10% sul prezzo di una bottiglia al consumo.
Visto che i prodotti esportati dall’Italia sono più che altro “lusso”, cambia poco o nulla.

Noi invece oltre al dazio (sui prodotti nel container importato) aggiungiamo l’IVA sul prodotto al consumo (quindi magari il il dazio è su 5 euro mentre l’IVA su 10 euro) Fate voi i calcoli dove lo stato arraffa di più

L'agroalimentare italiano non è un lusso nel vero senso della parola. E se sugli scaffali il prezzo sale le vendite calano. Anche perchè nella spesa di tutti i giorni il prodotto italiano è già un "lusso" (non quello che intendi te) adesso rispetto a prodotti da discount.
Stessa cosa vale per una macchina. Da che mondo e mondo se una macchina pensi valga 20.000 euro non la compri se te la fanno pagare 25.000. (o comunque qualcuno che DEVE guardare al portafoglio non la compra)

Sul discorso commerciale non mi infilo ma il punto non cambia. Più il prezzo sale e meno vendi se ci sono alternative più economiche. (e un americano che a fatica avevi convinto a spendere qualcosa in più per una buona mozzarella da oggi storcerà il naso se deve metterci ogni volta anche solo un dollaro in più).

Chiaro che come Italia continueremo ad esportare grazie alla qualità. Ma un calo di vendite ci sarà per forza di cose.

Bho. Io non ragiono così
Compro una cosa perché voglio quella cosa e se il prezzo è nella ragionevolezza la compro.

Un dazio del 30% si trasforma nella metà al banco, ammesso che non sia anche meno se chi produce, chi importa è chi vende decide di tagliare un po’ il proprio profitto per mantenere il prodotto più concorrenziale.

Non credo che si debba vedere il dazio come causa diretta di un bene che vende meno a causa del prezzo, bisogna vedere come si comporta la filiera di produzione e vendita. Se aumenti la produttività e tagli un po’ il profitto, il dazio non influisce più di tanto sul prezzo finale se è ragionevole. Certo se il dazio è il 100% c’è poco da fare)

Mi preoccupa di più una Europa che risponde ai dazi con altri dazi spropositati (come quello che vuole fare sul whisky). È come se ti hanno sparato su un piede e rispondi a fuoco sparandoti sull’altro piede.

[giorgiograndi]

Di sicuro non c'è sconcerto tra chi dice che Trump è uma conseguenza del mal governo dem

Se i dem l'avessero fatta giusta non sarebbe stato eletto un rintronato 80enne

Ah no, sarà colpa degli elettori di sicuro

Ma sicuro che i dem si sono tagliati i coglioni con le cazzate woke e la guerra in Ucraina.

Ma è palese che il mondo debba essere “riordinato” con la “politica” e non con gli interessi finanziari. Non è possibile che un telefono Apple sia costruito da schiavi in Cina a 10 euro per poi essere venduto a 1000 (che poi gli Apple di oggi fanno cagare come tecnologia rispetto a 10 anni fa)

Trump tra tentando una strategia pericolosa se non pericolosissima questo é palese.
La realtà è che a parte XI (che gestisce una nazione dove il libero mercato letteralmente non esiste), gli altri non sono politicamente pervenuti. Nonostante la pochezza politica di trump e l’atteggiamento da bullo, ha il coltello dalla parte del manico soprattutto perché in Eu c’è il nulla cosmico. Non mi stupirei se gli Stati cominciano a trattare direttamente