[O.T.] La peggiore sinistra del mondo

[Floppy Disk]

il nuovo Putin

[Scopri]Spoiler

Vabbè, Friedman è quello che definiva Musk un "Goebbels digitale". Non voglio pensare a cosa succederà al suo fegato se nel 2028 dovesse candidarsi e vincere Vance.

[GeishaBalls]

Varrebbe anche per l'anonimato su un forum come SZ?

Perche no? pensi che il signor Google o Apple o Wind 3 non sappiano che dal tuo cellulare o pc si arrivi a Superzeta, pensi di essere assolutamente anonimo?

Esiste la Spid e prossimamente ci sarà una identità digitale europea, potrebbe essere una base di partenza. Ma non è necessario che il singolo provider di un sito abbia i dati in chiaro, basterebbero dei codici di aggancio se i dati in chiaro li ha il servizio di certificazione delle identità.

Il punto non è “come”, il punto è se è necessario essere responsabili di cosa si pubblica.

[GeishaBalls]

Varrebbe anche per l'anonimato su un forum come SZ?

Dai che è la volta che lo sgamiamo

Se passi da Bologna manda un messaggio, ti saluto volentieri e ti offro un caffè per ringraziarti dei tanti sorrisi che mi regali. Involontariamente

[GeishaBalls]

[Scopri]Spoiler

A me sembra necessario e normale.

Ovviamente stiamo parlando di togliere l’anonimato sui contenuti pubblicati, non la “schedatura” e nemmeno la divulgazione a terzi di dati personali. Parla di accountability, ed io ancora non capisco perché allo stadio o sui social debbano essere consentite cose che in piazza o in ufficio sarebbero da multa o da galera.

Mi torna voglia di votare a sinistra

Non è così semplice come pensi. Come togli "l'anonimato"? Obblighi l'utente a registrarsi sul social tramite SPID o un sistema equivalente? L'accountability (che poi sarebbe la semplice responsabilità, ma in inglese forse fa più figo) esiste già, perché se diffamo o minaccio qualcuno su Internet sono comunque passibile di querela per diffamazione o denuncia per minacce. Il fatto che non sempre si riesca a bloccare certi eccessi sul nascere deriva dal fatto che i social sono un oceano e controllarli solo con qualche barchetta è difficile.
Sorvolo sulla citazione di Sanchez al hate speech, che ovviamente per il premier spagnolo sarà a senso unico.

non credo sia semplice e a livello solo nazionale sarebbe inutile. Ma non credo sarebbe impossibile tecnicamente. Gli utenti social sono un oceano, ma anche i cittadini, e si fanno elezioni e censimenti e si danno Carte d’identità e passaporti e Spid

Il punto è: vogliamo rendere anche internet un posto dove si può dire ciò che si vuole, prendendosi la responsabilità?

[markome]

Il punto è: vogliamo rendere anche internet un posto dove si può dire ciò che si vuole, prendendosi la responsabilità?

Potresti iniziare tu, dando il buon esempio

[Floppy Disk]

Ma non credo sarebbe impossibile tecnicamente. Gli utenti social sono un oceano, ma anche i cittadini, e si fanno elezioni e censimenti e si danno Carte d’identità e passaporti e Spid

Documenti d'identità e SPID si usano sui siti della PA e per gli atti ufficiali. Non è sano mischiali con le piattaforme private.

Il punto è: vogliamo rendere anche internet un posto dove si può dire ciò che si vuole, prendendosi la responsabilità?

Le leggi che già esistono sono sufficienti.

[cicciuzzo]

Dai che da qui a passare ai khmer rossi digitali è un attimo. Se non riusciamo a persuadere il prossimo con i ragionamenti proviamo con le denunce.

[SoTTO di nove]

Varrebbe anche per l'anonimato su un forum come SZ?

Perche no? pensi che il signor Google o Apple o Wind 3 non sappiano che dal tuo cellulare o pc si arrivi a Superzeta, pensi di essere assolutamente anonimo?

Esiste la Spid e prossimamente ci sarà una identità digitale europea, potrebbe essere una base di partenza. Ma non è necessario che il singolo provider di un sito abbia i dati in chiaro, basterebbero dei codici di aggancio se i dati in chiaro li ha il servizio di certificazione delle identità.

Il punto non è “come”, il punto è se è necessario essere responsabili di cosa si pubblica.

Ironia portami via. Giocavo sul "nostro" anonimato tra forumisti.
Pensi che non sappia che le autorità possono sapere anche tra un minuto chi si cela dietro Sotto di nove?
P.s. Siamo già responsabili di quello che scriviamo.

P.p.s. In questo momento la necessità più importante è capire chi deciderà cosa si può pubblicare non chi lo pubblica.
Non oso immaginare che ci possa essere un Geishaballs a decidere cosa si può pubblicare e cosa no.

[OSCAR VENEZIA]

il nuovo Putin

Ciamp sta semplicemente innescando la primavera groenlandese, libererà’ gli inuit dal colonialismo danese

[dostum]

il nuovo Putin

Ciamp sta semplicemente innescando la primavera groenlandese, libererà’ gli inuit dal colonialismo danese

Si ingroppa pure la Sirenetta

[GeishaBalls]

Ma non credo sarebbe impossibile tecnicamente. Gli utenti social sono un oceano, ma anche i cittadini, e si fanno elezioni e censimenti e si danno Carte d’identità e passaporti e Spid

Documenti d'identità e SPID si usano sui siti della PA e per gli atti ufficiali. Non è sano mischiali con le piattaforme private.

Il punto è: vogliamo rendere anche internet un posto dove si può dire ciò che si vuole, prendendosi la responsabilità?

Le leggi che già esistono sono sufficienti.

Le leggi che esistono sono sufficienti? Vediamo

Se uno produce una foto con l’AI della Boldrini in costume su una barca lussuosa con tre servitori africani e ci scrive una dichiarazione tipo “voglio fare entrare tutti gli africani che vogliono venire”, è una cosa legale. Ma se poi compra una pagina sul Corriere della Sera e pubblica questa simpatica immagine sarebbe legale, ti andrebbe bene?

Probabilmente diresti che ti sembra giusto che il Dostum a casa sua può divertirsi come crede e può anche far vedere agli amici le sue creazioni, ma la pubblicazione di materiale falso su altre persone sarebbe passibile di denuncia per diffamazione. Cioè nell’esempio la Boldrini potrebbe denunciare sia il Corriere della Sera, sia chi ha prodotto i contenuti diffamatori.

Non so se ti pare diffamatoria a sufficienza, ma lo valuterebbe comunque un giudice,

(Una specifica per inciso, la facci per i coglioncelli tipo Gianni e Pinotto del forum, c’è una differenza tra avere una opinione e limitarsi a dirla tra amici e la pubblicazione di informazioni attribuite agli altri. C’è differenza tra dire “credo che Zelensky sia un pagliaccio” e pubblicare “la Boldrini ha affermato di voler fare entrare tutti gli africani mentre era a fare la bella vita in barca”)

Se le leggi che ci sono sono sufficienti perché la pubblicazione a mezzo Social non viene perseguita? Se poi chi ha prodotto il documento è in un altro paese chi lo persegue? Diciamo che sia Lionel su X, chi capisce chi è Lionel e lo persegue e chi persegue Musk?

Il COME, la soluzione tecnica, non so quale sia, capisco la perplessità sull’uso della SPID e che non sarebbe necessario che i dati personali arrivassero al social specifico. Sul tema però ti segnalo la parola chiave EUDI per approfondire

[GeishaBalls]

Varrebbe anche per l'anonimato su un forum come SZ?

Perche no? pensi che il signor Google o Apple o Wind 3 non sappiano che dal tuo cellulare o pc si arrivi a Superzeta, pensi di essere assolutamente anonimo?

Esiste la Spid e prossimamente ci sarà una identità digitale europea, potrebbe essere una base di partenza. Ma non è necessario che il singolo provider di un sito abbia i dati in chiaro, basterebbero dei codici di aggancio se i dati in chiaro li ha il servizio di certificazione delle identità.

Il punto non è “come”, il punto è se è necessario essere responsabili di cosa si pubblica.

Ironia portami via. Giocavo sul "nostro" anonimato tra forumisti.
Pensi che non sappia che le autorità possono sapere anche tra un minuto chi si cela dietro Sotto di nove?
P.s. Siamo già responsabili di quello che scriviamo.

P.p.s. In questo momento la necessità più importante è capire chi deciderà cosa si può pubblicare non chi lo pubblica.
Non oso immaginare che ci possa essere un Geishaballs a decidere cosa si può pubblicare e cosa no.

Hai ragione, ho dato specifiche a te che eri ironico invece che agli altri seri (cioè convinti)

Però prima dici che fai l’ironico e poi cadi sulla preoccupazione per “un Geishaballs che decide cosa pubblicare o no”.

E qui francamente ti vedo un po’ povero di capacità di elaborazione e ti direi di studiare un po’ per conto tuo. Non ti scoraggiare, non sei più al livello di Markome che dice “gne gne gne, dai tu l’esempio” o Cicciuzzo che parla di Khmer rossi ma anche tu hai una bella confusione in testa. Quindi studia:

- Cos’è la censura preventiva e ci sono differenze rispetto al concetto di responsabilità personale per cosa si pubblica.
- Addirittura vedo la confusione tra il concetto di censura e protezione dei minori per evitare l’accesso ai bambini a contenuti non appropriati. È la stessa cosa?
- Cos’è l’avere una opinione, condividerla in un ambiente ristretto e la pubblicazione, la diffusione. Cosa è legittimo e cosa è un reato?
- i reati, li valuta un utente di SZ tipo Geishaballs oppure la magistratura?

[OSCAR VENEZIA]

Il fatto quotidiano pubblico una vignetta della sorella di Giorgia Meloni a letto con un negro che aveva un look tribale, tutti quelli di sinistra dissero che non c’era niente di male e che il diritto alla satira andava difeso.
L’esempio fatto riguarda, guarda caso la Boldrini, Berlusconi su internet fu dileggiato all’inverosimile

[GeishaBalls]

Il fatto quotidiano pubblico una vignetta della sorella di Giorgia Meloni a letto con un negro che aveva un look tribale, tutti quelli di sinistra dissero che non c’era niente di male e che il diritto alla satira andava difeso.
L’esempio fatto riguarda, guarda caso la Boldrini, Berlusconi su internet fu dileggiato all’inverosimile

Era diffamazione o una legittima vignetta satirica? Ai giudici decidere, per persone interessate sono note.

E infatti Arianna Meloni querelò il Fatto Quotidiano ed il vignettista (tristissimo secondo me).

E cosa ci vedi di male Oscar, non volevi che Meloni avesse la possibilità di querelare, di difendersi? Poi ci sarà un giudice a capire se era satira oppure che il FattoQuotidiano aveva diffuso la notizia che Arianna Meloni avesse davvero relazioni sessuali con africani e che quindi l’ossessione del suo marito e ministro dell’agricoltura sul tema delle migrazioni fosse gelosia personale.

PS Ho visto ancora questa settimana dichiarazioni inventate sotto una foto della Boldrini. Ma saranno hacker russi pagati da Putin, tutto normale…

[OSCAR VENEZIA]

Deciderà’ un giudice se queste dichiarazioni sotto la foto della Boldrini sono diffamazione o legittima critica alle ossessioni della Boldrini