Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)

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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)

#466 Messaggio da Drogato_ di_porno »

GeishaBalls ha scritto:
25/09/2024, 8:50
C’è comunque un disperato desiderio di trovare un amministratore pubblico cui dare la colpa, uno con nome e cognome. È un elemento di rassicurazione personale, sapere che c’è una causa ed un colpevole. E quindi anche per pioggia mai viste in cento anni si parla della pulizia dei tombini
C'è un disperato bisogno di discolpare gli amministratori della propria parte politica, per i quali facciamo un becero, ottuso e ignorante tifo da stadio.

E' un elemento di rassicurazione personale sapere che c'è un "cambiamento climatico", e che dio ce la mandi buona.

E quindi liquidare anche la messa in sicurezza del territorio come "pulizia dei tombini".
Certo resta ancora molto da fare
Maltempo in Veneto, tromba d'aria nel Trevigiano. Le piogge nella notte ingrossano i fiumi: esondano Tergola, Piovego e Avenale. Allagamenti a Castelfranco

https://corrieredelveneto.corriere.it/n ... 1xlk.shtml
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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)

#467 Messaggio da Drogato_ di_porno »

spero di non offendere nessuno se dico che negli ultimi anni Zaia ha fatto meglio di Errani-Saliera-Bonaccini
Maltempo in Emilia-Romagna, il Veneto salvato dai bacini di laminazione ma in Emilia-Romagna uno su due non funziona
Con la tempesta Vaia del 2018 in Veneto si registrarono 700 millimetri di pioggia in poche ore, ora in Emilia Romagna ne sono caduti 300: il confronto fra le infrastrutture e i sistemi delle due regioni confinanti


https://corrieredibologna.corriere.it/n ... 9xlk.shtml
Ps.: non era mia intenzione buttarla in politica ma appena ho postato il video di Bonaccini Geisha è impazzito come al solito. Fosse stato un video sulle inefficienze di un governatore di destra Geisha non avrebbe detto nulla. Sempre lì si torna, al tifo da stadio. Quando postavo le magagne di Toti in Liguria non ricordo risposte piccate
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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)

#468 Messaggio da GeishaBalls »

Drogato_ di_porno ha scritto:
25/09/2024, 13:07
spero di non offendere nessuno se dico che negli ultimi anni Zaia ha fatto meglio di Errani-Saliera-Bonaccini
Maltempo in Emilia-Romagna, il Veneto salvato dai bacini di laminazione ma in Emilia-Romagna uno su due non funziona
Con la tempesta Vaia del 2018 in Veneto si registrarono 700 millimetri di pioggia in poche ore, ora in Emilia Romagna ne sono caduti 300: il confronto fra le infrastrutture e i sistemi delle due regioni confinanti


https://corrieredibologna.corriere.it/n ... 9xlk.shtml
Ps.: non era mia intenzione buttarla in politica ma appena ho postato il video di Bonaccini Geisha è impazzito come al solito. Fosse stato un video sulle inefficienze di un governatore di destra Geisha non avrebbe detto nulla. Sempre lì si torna, al tifo da stadio. Quando postavo le magagne di Toti in Liguria non ricordo risposte piccate
in realtà davo ragione a Ramarro che parlava di piccoli torrenti insignificanti che poi si trasformano e di quantità d’acqua impossibili da scaricare. Il grosso della questione è quello, il resto sono tutte cose necessarie ed insufficienti, lo sappiamo già. Ma interessante che tu risponda piccato.

Il torrente a Castagneto Carducci è esondato per i tombini insufficienti, per la cassa di laminazione da costruire a due chilometri dal mare? Poi vuoi dire che la tempesta Vaia non abbia fatto danni perché il governatore efficiente aveva fatto opere pubbliche? Bah

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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)

#469 Messaggio da ramarro verde »

A mio avviso è assolutamente trascurabile a che corrente politica appartiene un presidente di regione, ovvero:
Zaia (lega) ha lavorato bene? Bravo Zaia.
Bonacini (PD) ha lavorato meno bene? Meno bravo Bonacini.
Frega zero a che corrente politica appartieni.
Amen.

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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)

#470 Messaggio da Drogato_ di_porno »

GeishaBalls ha scritto:
25/09/2024, 13:47
Il torrente a Castagneto Carducci è esondato per i tombini insufficienti, per la cassa di laminazione da costruire a due chilometri dal mare? Poi vuoi dire che la tempesta Vaia non abbia fatto danni perché il governatore efficiente aveva fatto opere pubbliche? Bah
eh sì, sembrerebbe contare anche la "rete secondaria"
Centotrenta millimetri di pioggia in tre ore. A Torri di Quartesolo c’è stato il record della pioggia caduta lunedì in Veneto. Restano i danni dei quartieri andati sott’acqua: scantinati, garage, strade. Corsi d’acqua minori, canali di scolo, tubature delle fogne: il sindaco del comune del Vicentino dice che è qui che bisogna intervenire, ma a livello nazionale. È la cosiddetta rete secondaria che viene chiamata in causa, fondamentale tanto quanto i bacini di laminazione contro le piene dei fiumi maggiori.
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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)

#471 Messaggio da SoTTO di nove »

GeishaBalls ha scritto:
25/09/2024, 8:50
C’è comunque un disperato desiderio di trovare un amministratore pubblico cui dare la colpa, uno con nome e cognome. È un elemento di rassicurazione personale, sapere che c’è una causa ed un colpevole. E quindi anche per pioggia mai viste in cento anni si parla della pulizia dei tombini
e quindi? A te basta poter dire che c'è il cambiamento climatico e stai apposto?
Proprio perchè non è un fatto eccezionale è ora che si cominci a capire chi è che non riesce a trovare una soluzione a terra. e quella soluzione la devono trovare gli amministratori. (dal governo in giù a seconda delle competenze che hanno)
Ma te invece ti sorprendi che qualcuno faccia notare che tagliare le piante e lasciarle li per mesi, con l'aggravante di sapere che le piogge torrenziali sono più frequenti, sia solo un disperato desiderio di trovare un colpevole. (magari perchè annusi che il colpevole ti sta simpatico)

La battuta sul fatto che oggi basta dare la colpa al cambiamento climatico per lavarsi le mani voleva rimanere una battuta.
Ho l'impressione che a qualcuno basti e avanzi.

Edit.
Ho risposto senza guardare i messaggi successivi ma bastava e avanzava quella di DDP per afferrare il concetto.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi

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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)

#472 Messaggio da ramarro verde »

Sabato/domenica scorsa ho guardato con curiosità le immagini della mia regione, e in particolare delle zone alluvionate, e quello che mi ha colpito e fatto riflettere erano proprio i video dove si vedevano mezzi meccanici, ruspe ,escavatori, ecc che stavano ripulendo attorno a questi corsi d'acqua che poche ore prima avevano esondato.
Si notava benissimo il livello dove era arrivata l'acqua, poi vai a vedere ora a che livello erano stiamo "torrenti" impressionante, avranno avuto una portata paragonabile a una cassa di birra, ma tanto è che poche ora/giorni prima, la furia degli eventi li ha trasformati in seminatore di distruzione.
Da questo si può capire e dedurre che le quantità di pioggia che cadono in poche ore (adesso come adesso) non possono essere assorbite dal terreno o "evaquati" dai corsi d'acqua "minori" Micca ha rotto gli argini il po, il Secchia, il Panaro. Ma tanti , tantissimi corsi d'acqua "minori"

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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)

#473 Messaggio da GeishaBalls »

SoTTO di nove ha scritto:
25/09/2024, 14:46
GeishaBalls ha scritto:
25/09/2024, 8:50
C’è comunque un disperato desiderio di trovare un amministratore pubblico cui dare la colpa, uno con nome e cognome. È un elemento di rassicurazione personale, sapere che c’è una causa ed un colpevole. E quindi anche per pioggia mai viste in cento anni si parla della pulizia dei tombini
e quindi? A te basta poter dire che c'è il cambiamento climatico e stai apposto?
Proprio perchè non è un fatto eccezionale è ora che si cominci a capire chi è che non riesce a trovare una soluzione a terra. e quella soluzione la devono trovare gli amministratori. (dal governo in giù a seconda delle competenze che hanno)
Ma te invece ti sorprendi che qualcuno faccia notare che tagliare le piante e lasciarle li per mesi, con l'aggravante di sapere che le piogge torrenziali sono più frequenti, sia solo un disperato desiderio di trovare un colpevole. (magari perchè annusi che il colpevole ti sta simpatico)

La battuta sul fatto che oggi basta dare la colpa al cambiamento climatico per lavarsi le mani voleva rimanere una battuta.
Ho l'impressione che a qualcuno basti e avanzi.

Edit.
Ho risposto senza guardare i messaggi successivi ma bastava e avanzava quella di DDP per afferrare il concetto.
profitto di questo messaggio ma è una risposta generale.

Non parlavo di cambiamento climatico. Parlavo della ingenua illusione di poter imbrigliare la natura e dominarla e renderla innocua. E se non si riesce è per “colpa” di qualcosa o qualcuno. Per Sotto io voglio dare la “colpa” al cambiamento climatico, per DDP volevo togliere la “colpa” da Bonaccini, ma sempre di attribuire la colpa si tratterebbe.

No, io ragionavo su questa necessità di attribuire colpe (e quindi immaginarsi cose che avrebbero potuto salvare la situazione e non sono state fatte) e i post dopo lo confermano.

Magari ha piovuto talmente di tanto che non si poteva fare diversamente a Castagneto Carducci? Magari l’acqua solitamente va a finire in mare ma non ne ha avuto il tempo per l’eccezionale intensità. Io non lo so se sarebbe bastato investire qualche euro e eliminare il rischio, badate bene, e non dico certo che sono inutili le misure di protezione. Dico che sentiamo il bisogno di dare colpe

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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)

#474 Messaggio da ramarro verde »

A mio avviso cercare a chi attribuire le colpe in qualche modo ci rasserena, perché attribuire colpe vuol dire che qualcuno ha sbagliato, di conseguenza se si trova uno che non sbaglia, si può risolvere il problema .
Il.problema diventa quando non è possibile trovare chi ha umanamente sbagliato, perché sta a significare che non è possibile riavere un errore che non è stato commesso.

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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)

#475 Messaggio da SoTTO di nove »

GeishaBalls ha scritto:
25/09/2024, 16:26
Non parlavo di cambiamento climatico. Parlavo della ingenua illusione di poter imbrigliare la natura e dominarla e renderla innocua. E se non si riesce è per “colpa” di qualcosa o qualcuno. Per Sotto io voglio dare la “colpa” al cambiamento climatico, per DDP volevo togliere la “colpa” da Bonaccini, ma sempre di attribuire la colpa si tratterebbe.

No, io ragionavo su questa necessità di attribuire colpe (e quindi immaginarsi cose che avrebbero potuto salvare la situazione e non sono state fatte) e i post dopo lo confermano.

Magari ha piovuto talmente di tanto che non si poteva fare diversamente a Castagneto Carducci? Magari l’acqua solitamente va a finire in mare ma non ne ha avuto il tempo per l’eccezionale intensità. Io non lo so se sarebbe bastato investire qualche euro e eliminare il rischio, badate bene, e non dico certo che sono inutili le misure di protezione. Dico che sentiamo il bisogno di dare colpe
Oddio Geisha.
Siete proprio voi che ragionate sul "fermare" o quando ve lo si fa notare solo sul "mitigare" il cambiamento climatico i primi ad aver l'illusione di risolvere tutto.
Io da sempre parlo di mitigare (che non significa risolvere) il tutto a terra senza le seghe mentali su Co2 o altre cazzate che scalfiranno appena il cambiamento climatico.
Quindi non c'è nessuna illusione di poter imbrigliare la natura nelle mie parole solo di lavorare bene. e sono il primo a non voler cercare un colpevole a tutti i costi ma nemmeno dover ascoltare quello che va per la maggiore adesso, cioè che "è colpa del cambiamento climatico" e stop quando c'è una alluvione.
No, il cambiamento climatico causa precipitazioni intense ma le alluvioni sono causate dalla morfologia del territorio e da tutti i fattori che hanno reso un corso d'acqua più o meno pericoloso. e se si sposta il problema sulla "colpa" del cambiamento climatico nessuno fa quello che deve fare per mitigare questi fattori di rischio. Tanto può dire che sono precipitazioni mai viste...

Quindi di che parli. Ammetti che ti sei scaldato come ti ha fatto notare DDP perhè uno dei "colpevoli" (o dei Ponzio Pilato se vuoi chiamarli così) può essere identificato in Bonaccini e lascia perdere le arrampicate sugli specchi perchè poi ti riescono male.
Come appunto dire proprio te che sono gli altri che "vogliono imbrigliare la natura" quando è proprio questa utopia alla base del mantra "fermiamo il cambiamento climatico tipo riducendo la Co2".

P.s. Io quando c'era la querelle su chi fare commissario in E.Romagna non mi capacitavo sul motivo per cui non hanno voluto fare Bonaccini. è palese che sono problemi difficilmente risolvibili sul breve termine se non si hanno poi i soldi da spendere. Quindi perchè ritrovarsi oggi con la Regione che può accusare anche il governo quando se gli avevi dato carta bianca non avrebbero fatto un beato cazzo in ogni caso.

Poi ci ho pensato. Soldi. Ai politici basta gestire i soldi che se ne fregano delle polemiche. Ergo il governo ha preferito gestire i soldi piuttosto che lasciare la patata bollente (che sarebbe rimasta bollente) al PD emiliano romagnolo.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)

#476 Messaggio da GeishaBalls »

ramarro verde ha scritto:
25/09/2024, 15:03
Sabato/domenica scorsa ho guardato con curiosità le immagini della mia regione, e in particolare delle zone alluvionate, e quello che mi ha colpito e fatto riflettere erano proprio i video dove si vedevano mezzi meccanici, ruspe ,escavatori, ecc che stavano ripulendo attorno a questi corsi d'acqua che poche ore prima avevano esondato.
Si notava benissimo il livello dove era arrivata l'acqua, poi vai a vedere ora a che livello erano stiamo "torrenti" impressionante, avranno avuto una portata paragonabile a una cassa di birra, ma tanto è che poche ora/giorni prima, la furia degli eventi li ha trasformati in seminatore di distruzione.
Da questo si può capire e dedurre che le quantità di pioggia che cadono in poche ore (adesso come adesso) non possono essere assorbite dal terreno o "evaquati" dai corsi d'acqua "minori" Micca ha rotto gli argini il po, il Secchia, il Panaro. Ma tanti , tantissimi corsi d'acqua "minori"
esperienza personale riportata, non è andata sui telegiornali
In val di Zena in provincia di Bologna, c’è il torrente Zena, affluente del torrente Idice, cioè un torrente affluente di un torrente. D’estate capita che lo Zena resti completamente asciutto, l’altro giorno ha esondato. Amici dei miei figli hanno avuto la casa allagata, avevano i cani fuori casa e non dico oltre.

Può essere che il comune di Pianoro, dove riporta la frazione di Botteghino di Zocca, avesse dovuto costruire le casse di laminazione del torrente Zena. E allora diamo la colpa ai sindaci di Pianoro e San Lazzaro, al presidente di regione, ecc.

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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)

#477 Messaggio da GeishaBalls »

SoTTO di nove ha scritto:
25/09/2024, 17:20
GeishaBalls ha scritto:
25/09/2024, 16:26
Non parlavo di cambiamento climatico. Parlavo della ingenua illusione di poter imbrigliare la natura e dominarla e renderla innocua. E se non si riesce è per “colpa” di qualcosa o qualcuno. Per Sotto io voglio dare la “colpa” al cambiamento climatico, per DDP volevo togliere la “colpa” da Bonaccini, ma sempre di attribuire la colpa si tratterebbe.

No, io ragionavo su questa necessità di attribuire colpe (e quindi immaginarsi cose che avrebbero potuto salvare la situazione e non sono state fatte) e i post dopo lo confermano.

Magari ha piovuto talmente di tanto che non si poteva fare diversamente a Castagneto Carducci? Magari l’acqua solitamente va a finire in mare ma non ne ha avuto il tempo per l’eccezionale intensità. Io non lo so se sarebbe bastato investire qualche euro e eliminare il rischio, badate bene, e non dico certo che sono inutili le misure di protezione. Dico che sentiamo il bisogno di dare colpe
Oddio Geisha.
Siete proprio voi che ragionate sul "fermare" o quando ve lo si fa notare solo sul "mitigare" il cambiamento climatico i primi ad aver l'illusione di risolvere tutto.
Io da sempre parlo di mitigare (che non significa risolvere) il tutto a terra senza le seghe mentali su Co2 o altre cazzate che scalfiranno appena il cambiamento climatico.
Quindi non c'è nessuna illusione di poter imbrigliare la natura nelle mie parole solo di lavorare bene. e sono il primo a non voler cercare un colpevole a tutti i costi ma nemmeno dover ascoltare quello che va per la maggiore adesso, cioè che "è colpa del cambiamento climatico" e stop quando c'è una alluvione.
No, il cambiamento climatico causa precipitazioni intense ma le alluvioni sono causate dalla morfologia del territorio e da tutti i fattori che hanno reso un corso d'acqua più o meno pericoloso. e se si sposta il problema sulla "colpa" del cambiamento climatico nessuno fa quello che deve fare per mitigare questi fattori di rischio. Tanto può dire che sono precipitazioni mai viste...

Quindi di che parli. Ammetti che ti sei scaldato come ti ha fatto notare DDP perhè uno dei "colpevoli" (o dei Ponzio Pilato se vuoi chiamarli così) può essere identificato in Bonaccini e lascia perdere le arrampicate sugli specchi perchè poi ti riescono male.
Come appunto dire proprio te che sono gli altri che "vogliono imbrigliare la natura" quando è proprio questa utopia alla base del mantra "fermiamo il cambiamento climatico tipo riducendo la Co2".

P.s. Io quando c'era la querelle su chi fare commissario in E.Romagna non mi capacitavo sul motivo per cui non hanno voluto fare Bonaccini. è palese che sono problemi difficilmente risolvibili sul breve termine se non si hanno poi i soldi da spendere. Quindi perchè ritrovarsi oggi con la Regione che può accusare anche il governo quando se gli avevi dato carta bianca non avrebbero fatto un beato cazzo in ogni caso.

Poi ci ho pensato. Soldi. Ai politici basta gestire i soldi che se ne fregano delle polemiche. Ergo il governo ha preferito gestire i soldi piuttosto che lasciare la patata bollente (che sarebbe rimasta bollente) al PD emiliano romagnolo.
Rileggi il messaggio, dopo quello di Ramarro, mi sembrava chiaro che non parlassi di cambiamento climatico, che peraltro è già in tre o quattro topic diversi e mi sembra abbastanza. Il senso era quello, mi dispiace aver aperto un tema già dibattuto.

PS non sono del PD e non sono nemmeno emiliano romagnolo, Bonacini mi sta più simpatico di Schlein o di Renzi, e Ramarro parlava di Castagneto Carducci. Non mi scaldo per questo, tranquillo

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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)

#478 Messaggio da SoTTO di nove »

Va bene Geisha. Rispondevi a ramarro ma il post sopra di DDP era una coincidenza. O il mio che faceva notare il tappo di alberi che ha fatto tracimare il fiume. La "ricerca" dei colpevoli non era indirizzata a chi aveva fatto notare queste "colpe".
Che poi non cambia nulla. Volevi intendere che un ruscello che si ingrossa non lo puoi contenere e che quindi la colpa principale è del CC perchè poverini i sindaci e i governatori regionali poco possono.
No, il punto è che qualcosa si può fare. e soprattutto non fare errori madornali come lasciare nel cassetto le casse di laminazione o dimenticarsi per mesi che hai tagliato le piante. o alzare un ponte che sono anni si sa che sia troppo basso.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi

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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)

#479 Messaggio da GeishaBalls »

SoTTO di nove ha scritto:
25/09/2024, 17:43
Va bene Geisha. Rispondevi a ramarro ma il post sopra di DDP era una coincidenza. O il mio che faceva notare il tappo di alberi che ha fatto tracimare il fiume. La "ricerca" dei colpevoli non era indirizzata a chi aveva fatto notare queste "colpe".
Che poi non cambia nulla. Volevi intendere che un ruscello che si ingrossa non lo puoi contenere e che quindi la colpa principale è del CC perchè poverini i sindaci e i governatori regionali poco possono.
No, il punto è che qualcosa si può fare. e soprattutto non fare errori madornali come lasciare nel cassetto le casse di laminazione o dimenticarsi per mesi che hai tagliato le piante. o alzare un ponte che sono anni si sa che sia troppo basso.
Ma ritieni che sia una notizia che si possa e debba fare le misure di adattamento al cambiamento climatico? Nel green deal, nella tassonomia europea, in tutte le normative che incentivano la Sostenibilità ed i temi ESG c’è un obiettivo specifico su questo. Il cambiamento climatico c’è e bisogna adattarsi. Sei tu che lo spieghi a me? La settimana prossima vai tu a parlare ad un convegno europeo al posto mio? Insisti a spiegarmi che esiste il cambiamento climatico e non basta piangere? A me sembra di sognare

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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)

#480 Messaggio da Drogato_ di_porno »

ma scusa Geisha nell'alluvione dello scorso anno anche Napoleone fece meglio di Bonaccini

i bolognesi glielo avevano chiesto, e lui da bravo amministratore del territorio prestò ascolto alla cittadinanza

Napoleone 1 - Bonaccini 0
Alluvione in Emilia Romagna: l’apertura del Cavo Napoleonico ha messo in salvo Ferrara
Grazie all'apertura del Cavo Napoleonico Ferrara ha salvato Ferrara durante l'alluvione in Emilia Romagna, infatti le condizioni del Po hanno consentito di scaricare 200 milioni di metri cubi di acqua in due giorni

L’apertura del Cavo Napoleonico ha salvato Ferrara dalla piena del Reno convogliando nel fiume Po 200 milioni di metri cubi d’acqua in appena due giorni. I volontari di Protezione Civile hanno sorvegliato gli argini per tener d’occhio eventuali buche o tane di animali. Il Cavo Napoleonico o Scolmatore del Reno è un canale artificiale in pianura emiliana che collega i fiumi Reno e Po. Lungo 18 km, parte dal Reno a Sant’Agostino ed arriva nel Po presso Salvatonica. E’ in grado di far defluire anche 1.000 m³ di acqua al secondo. La principale funzione del cavo Napoleonico è di fungere da galleria sotterranea in grado di diminuire la portata del Reno. Tale funzionalità è sfruttata solo occasionalmente, e funziona come scolmatore quando il Po non è in piena al contempo con il Reno, mantenendo un battente idrico inferiore. Nella situazione drammatica dell’alluvione in Emilia Romagna è stato fondamentale l’intervento a Sant’Agostino per aprire, nel momento opportuno il cavo Napoleonico. Il Po fortunatamente nonostante le forti precipitazioni era in condizioni di magra tali da non salire mai sopra i -3 metri a Pontelagoscuro, quindi poteva ricevere senza incorrere in problemi.
il canale nasce nel 1807, sotto il dominio di Napoleone Bonaparte, al quale i bolognesi avevano chiesto di provvedere definitivamente alla sistemazione idraulica del fiume Reno. Napoleone rimise la soluzione del problema al suo fidato Gaspard de Prony, il quale dispose di unire il fiume Reno al fiume Po.

https://it.wikipedia.org/wiki/Cavo_Napoleonico

https://it.wikipedia.org/wiki/Gaspard_de_Prony
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