Sì, andammo un anno dopo che avevano riaperto. Visitammo la Tripolitania e poi giù lungo il deserto dell'Awbari da Gadames fino a Gat per poi entrare nell'Acacus con le sue meraviglie archeologiche. Risalimmo in una direttrice più a Oriente, dalle dune colorate di Murzùk fino a Sebha e poi sbucare nelle Sirti occidentali e rientrare a Tripoli dopo aver passato una giornata nella splendida Leptis Magna.GeishaBalls ha scritto: ↑18/09/2024, 10:25Sei stato in Libia? Bella, bella, bellissima? Ormai temo che non sara visitabile nei prossimi lustripan ha scritto: ↑18/09/2024, 5:47La ricerca /4 è una cagata cronologica, nel senso che resti imponenti di una civiltà senza nome fiorita nell'Acacus libico circa 8.000 anni fa, furono scoperti dal nostro Fabrizio Mori negli anni 40 e 50 del secolo scorso e visitati da me nel 2002.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑17/09/2024, 13:27curioso articolo, prima dicono che il Sahara sta diventando sempre più verde a causa del climate change (aumento di piogge che causano inondazioni, rotture di dighe, sfollati ecc.), poi dicono che per cause naturali ogni 20k anni il Sahara diventa verde
Il Sahara era una pianura verde?
Già nel 2019 si era parlato di vegetazione e Sahara, seppur in altri termini. Un'analisi dei depositi delle polveri ha permesso di ricostruire la storia del clima di quest'area negli ultimi 240.000 anni. L'ipotesi che ne è derivata è che il Sahara cambi radicalmente aspetto ogni 20.000 anni, trasformandosi da un deserto in una pianura verde e viceversa
La ricerca /1
Nello studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) ritengono che tali trasformazioni possano essere dovute ai cambiamenti dell'inclinazione dell'asse terrestre, che periodicamente modificano il modo in cui la Terra riceve i raggi del Sole. Vediamo i dettagli
La ricerca /2
I ricercatori del Mit, analizzando le polveri depositate al largo delle coste dell'Africa occidentale negli ultimi 240.000 anni e presenti nelle carote di sedimenti estratte dai fondali, hanno scoperto che il Sahara e il Nord Africa in generale hanno oscillato tra un clima umido e secco ogni 20.000 anni, in sincronia con i cambiamenti dell'inclinazione dell'asse terrestre
La ricerca /3
Come spiegano gli studiosi, per quanto riguarda il Nord Africa, è probabile che quando la Terra è inclinata per ricevere la massima luce solare estiva l'aumento del calore solare intensifichi l'attività dei monsoni della regione, che a sua volta rende il Sahara più umido e verde. Quando l'asse del pianeta si sposta su un angolo che riduce la quantità di luce solare in arrivo sul Nord Africa, l'attività dei monsoni nella regione si indebolisce, producendo un clima più secco
La ricerca /4
La scoperta è importante "per comprendere la storia di questo deserto e in quali tempi è stato ospitale per l'uomo", aveva detto il professore David McGee del Mit. Il Sahara, quindi, non sarebbe sempre stato desolato e arido. Pitture rupestri primitive e fossili scoperti indicano come questo deserto in passato sia stato un'oasi relativamente verdeggiante, dove prosperavano insediamenti umani
https://tg24.sky.it/ambiente/2024/09/16 ... de?card=15![]()
Il volume sottostante fu edito nel 1965.![]()
Sì, anch'io temo che non solo la Libia, ma tutte quelle aree saranno pericolosissime per molti anni ancora, visto che la situazione geopolitica peggiora di continuo.
Sì, mi piacque molto perché amo i deserti di tutti i tipi e perché in quel Paese, nella lingua, nella cucina e in certi modi di fare e di essere della popolazione, si avvertono ancora distintamente echi di ciò che noi italiani eravamo...