la società era israeliana
La società produttrice dei cercapersone è in realtà israeliana
Scavando più a fondo, il New York Times è riuscito a scoprire che la Bac è in realtà una società di facciata israeliana. Tre funzionari dei servizi segreti informati sull’operazione hanno dichiarato al giornale americano che sono state create almeno altre due entità fittizie per nascondere il fatto che i produttori dei cercapersone erano ufficiali dell’intelligence israeliana.
per ora l'obiettivo strategico dell'Iran (fermare gli accordi di Abramo) regge (anche l'attacco del 7 ottobre aveva come obiettivo separare sauditi e israeliani)
L’Arabia Saudita ha dichiarato di non voler perseguire più alcuna relazione diplomatica con lo Stato ebraico finché non sarà riconosciuto uno Stato palestinese. Si tratterebbe del peggiore scenario per Israele che, perdendo la normalizzazione con le monarchie arabe, subirebbe una grave sconfitta strategica. Lo stop all’avvicinamento tra Tel Aviv e Riad è infatti il grande obiettivo dell’Iran, intenzionato a distruggere gli Accordi di Abramo che sanciscono questa unione (innaturale) ebraico-sunnita.
anche gli Houthi continuano a tenere in scacco il canale di Suez e il Mar Rosso (oltre ad aver appena lanciato un missile ipersonico su Israele)
The Houthi gambit in the Red Sea is imposing serious costs on global trade, as did the problem of Somali piracy, which reached its peak in 2010. The United States and some of its allies have stepped in to militarily suppress the threat, bombing Houthi positions inside Yemen. But although this episode is illustrative of the difficulties of Red Sea security, the crisis extends far beyond the trouble emanating from Yemen.
https://www.usip.org/publications/2024/ ... nd-houthis