[OT] Signore e signori: la guerra.

[alternativeone]

E quindi?
Ho scritto da qualche parte che Israele non avrebbe diritto di esistere? A me sembra di no.

Tu credi che Israele abbia sempre fatto tutto bene io invece nutro molti dubbi su questo e credo che gli errori siano stati ed ancora sono da entrambe le parti.

Ma spiegare questo a chi da dell'antisemita a chi paragona le vittime innocenti di Gaza alle vittime innocenti del 7 ottobre e che pensa sia un giuoco da ragazzi opporsi ad Hamas vivendo in loco ad una certa pure mi rendo conto che è tutta fatica inutile.

Paradossalmente è preferibile discutere con GG, è vero che vive in un mondo tutto suo ma almeno entra nel merito e non fugge dalla discussioni con faccine e silenzi.

Io sto aspettando ancora che spieghi a me e soprattutto ai palestinesi come opporsi ad Hamas o come e dove scappare. Vuoi mai che qualcuno ci legga dai Territori e prenda finalmente spunto dal guerrigliero della Brianza.

[Trez]

L'assenza di Est da questo topic mi preoccupa assai, mi sa che abbia preso molto seriamente le parole di Vladimiro e che sia partito per la Svizzera in un qualche bunker antiatomico, lui può... Oppure si è solo scassato le balle. Spero sia il secondo motivo.

[hermafroditos]

Lo stanno dicendo dal 7 ottobre e puntualmente gli mandano milioni e milioni di dollari/sterline in armi. Mi fanno avotare lo stomaco:

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cro ... 408040.htm

[hermafroditos]

L'assenza di Est da questo topic mi preoccupa assai, mi sa che abbia preso molto seriamente le parole di Vladimiro e che sia partito per la Svizzera in un qualche bunker antiatomico, lui può... Oppure si è solo scassato le balle. Spero sia il secondo motivo.

Sarà in vacanza da qualche parte. Le persone più glam e che se lo possono permettere partono a settembre, è risaputo.

[Trez]

"Bitter Tears: Ballads Of The American Indian", una sorta di concept album country che - in netta contrapposizione con gli interessi di buona parte del suo pubblico - prendeva le parti dei nativi d'america raccontando le loro storie e la lotta contro l'invasione dei bianchi. L'etichetta discografica decise che i temi trattati erano troppo pericolosi per essere supportati e scelse di non fare promozione al disco, stessa posizione presa dalle radio che si rifiutarono di passare brani come 'The Ballad Of Ira Hayes'. Questo è uno stralcio di un articolo su Johnny Cash che dimostra come la cosiddetta "più grande democrazia mondiale" sia nata su un genocidio e continui a perpetrarlo anche indirettamente.

[Cowboy]

"Bitter Tears: Ballads Of The American Indian", una sorta di concept album country che - in netta contrapposizione con gli interessi di buona parte del suo pubblico - prendeva le parti dei nativi d'america raccontando le loro storie e la lotta contro l'invasione dei bianchi. L'etichetta discografica decise che i temi trattati erano troppo pericolosi per essere supportati e scelse di non fare promozione al disco, stessa posizione presa dalle radio che si rifiutarono di passare brani come 'The Ballad Of Ira Hayes'. Questo è uno stralcio di un articolo su Johnny Cash che dimostra come la cosiddetta "più grande democrazia mondiale" sia nata su un genocidio e continui a perpetrarlo anche indirettamente.

Dici cose stridenti una con l'altra, Trez. Perché mai una Casa discografica dovrebbe decidere che un disco, da lei stessa prodotto, trattava temi "troppo pericolosi" e autoboicottarsi? Non se n'erano accorti prima? L'hanno scoperto solo in uscita del disco? Più facile pensare che sia stato un disco a basso investimento che non prevedeva già in origine nessuna promozione. Diverso il discorso delle radio country: queste hanno un preciso pubblico di riferimento e difficilmente deciderebbero di proporre cose non in linea coi gusti degli ascoltatori, ma è più un discorso commerciale che politico.

[Trez]

Si ok ma rimane il fatto, inconfutabile, che lo stato americano sia nato su un genocidio di un popolo di enormi proporzioni, solo che la storia non la racconta... tutto qui.

[Cowboy]

Si ok ma rimane il fatto, inconfutabile, che lo stato americano sia nato su un genocidio di un popolo di enormi proporzioni, solo che la storia non la racconta... tutto qui.

Certo che è inconfutabile, solo che spesso si dimentica che la conquista del continente americano e il relativo genocidio dei suoi abitanti indigeni non può essere attribuito agli allora inesistenti Stati Uniti d'America. Il genocidio è in grande parte da mettere a carico di Stati come Spagna, Inghilterra, Francia e Portogallo.
Poi, certo, in seguito i neonati USA proseguirono sulla stessa linea di promesse rinnegate, trattati stracciati e porcherie varie.
Comunque la si pensi, anche la "controcultura" avversa all'impero americano viene essa stessa dall'impero americano. Non è che la verità sulla questione dei nativi americani, come del resto sulla schiavitù e sul periodo della segregazione razziale, ce l'hanno raccontata cinesi o russi...

[giorgiograndi]

E quindi?
Ho scritto da qualche parte che Israele non avrebbe diritto di esistere? A me sembra di no.

Tu credi che Israele abbia sempre fatto tutto bene io invece nutro molti dubbi su questo e credo che gli errori siano stati ed ancora sono da entrambe le parti.

Ma spiegare questo a chi da dell'antisemita a chi paragona le vittime innocenti di Gaza alle vittime innocenti del 7 ottobre e che pensa sia un giuoco da ragazzi opporsi ad Hamas vivendo in loco ad una certa pure mi rendo conto che è tutta fatica inutile.

Paradossalmente è preferibile discutere con GG, è vero che vive in un mondo tutto suo ma almeno entra nel merito e non fugge dalla discussioni con faccine e silenzi.

Io sto aspettando ancora che spieghi a me e soprattutto ai palestinesi come opporsi ad Hamas o come e dove scappare. Vuoi mai che qualcuno ci legga dai Territori e prenda finalmente spunto dal guerrigliero della Brianza.

C’era una volta la rivoluzione francese o/e i partigiani italiani.
Cittadini di libero pensiero, liberali, che si opponevano ai soprusi e alle tirannie, gente che fino alla morte combatteva per ideali di libertà. Tutto ciò esisteva in qualche modo anche in Palestina, era il partito di opposizione ad Hamas che è stato sterminato.

Hai mai pensato che i palestinesi non si ribellano ad Hamas magari perché sono dalla parte di Hamas ?

Edit: stessa cosa per uomini 30enni che scappano da certi paesi. Devono rimanere a combattere e se serve a morire, le cose si cambiano combattendo e morendo, non si cambiano scappando

[Drogato_ di_porno]

Comunque la si pensi, anche la "controcultura" avversa all'impero americano viene essa stessa dall'impero americano. Non è che la verità sulla questione dei nativi americani, come del resto sulla schiavitù e sul periodo della segregazione razziale, ce l'hanno raccontata cinesi o russi...

Si vede che non hai mai letto uno scritto di Mao e Lenin, o di altri rivoluzionari russi e cinesi. Nelle loro opere ne trattano in abbondanza. Lenin ha dedicato pagine di denuncia del colonialismo, all'imperialismo, alla schiavitù e al razzismo occidentale (americano ed europeo).

[Cowboy]

Comunque la si pensi, anche la "controcultura" avversa all'impero americano viene essa stessa dall'impero americano. Non è che la verità sulla questione dei nativi americani, come del resto sulla schiavitù e sul periodo della segregazione razziale, ce l'hanno raccontata cinesi o russi...

Si vede che non hai mai letto uno scritto di Mao e Lenin, o di altri rivoluzionari russi e cinesi. Nelle loro opere ne trattano in abbondanza. Lenin ha dedicato pagine di denuncia del colonialismo, all'imperialismo, alla schiavitù e al razzismo occidentale (americano ed europeo).

Infatti non ho mai letto le opere abbondanti di questi signori (e sono convinto che non lo hai fatto neanche tu ). Di sicuro la maggior parte della gente conosce le vicende americane dalla voce stessa di qualche americano, non perché l'abbia letta da Mao o Lenin...

[Drogato_ di_porno]

Infatti non ho mai letto le opere abbondanti di questi signori

e allora se non sai un cazzo cosa parli? lo fai per dar aria alla bocca?

(e sono convinto che non lo hai fatto neanche tu )

sei convinto male

[Drogato_ di_porno]

Mentre era legittimo dare una casa agli Ebrei d'Europa, mi domando fino a che punto fosse necessario farlo ri-denominando Israele un territorio che si era chiamato Palestina dai tempi dell'Impero Romano e fondando uno stato ebraico in un territorio che era di cultura arabo-islamica da più di mille anni, il tutto rivendicando un diritto ancestrale risalente a duemila anni prima. Un principio a-storico, a-politico, a-morale. Perché ripeto, se la rivendicazione ancestrale della Palestina come Israele/Stato Ebraico è giusta, allora dobbiamo dar ragione anche ai poveri neoborbonici, trattati da tutti come barzellette viventi. Soprattutto considerando che 160 anni rappresentano un gap minimo rispetto a 2000 anni.

Basta leggere Theodor Herzl e Max Nordau e le critiche rivolte loro da Bernard Lazare. Herzl e Nordau rivendicano come modello per lo stato di Israele il colonialismo europeo (britannico in particolare) e americano (equiparano i palestinesi ai pellerossa, e i coloni israeliani ai padri pellegrini). Si spingono addirittura ad elogiare il ghetto ebraico come strumento utile a preservare la purezza del sangue ebraico dalla "contaminazione". Esponenti del nazismo hanno apprezzato la loro corrente (vincente) all'interno del sionismo, ravvisando somiglianze con la loro idea di stato razziale, e favorendo l'emigrazione di ebrei tedeschi in Palestina. Herzel e Nordau vengono molto prima di Begin o Jabotinsky, o della Shoah.

[Scopri]Spoiler

“In favore dell’Europa, lì costruiremmo una parte del vallo contro l’Asia e un avamposto della civiltà contro la barbarie. Ovunque arriveremo noi moderni con i mezzi di cui disponiamo, trasformeremo il deserto in giardino”. (Theodor Herzl, "Lo Stato ebraico")

Per gli oppressi che si trasformano in oppressori, devi studiare il tragico modello che agisce alle spalle di Israele (il precedente della Liberia, non a caso la prima sede di Israele proposta era l'Uganda). Gli schiavi neri liberati (americani) che "tornano a casa" in Africa e opprimono i neri del posto.

Quanto alle critiche al sionismo mosse da Einstein e Arendt:

[Scopri]Spoiler

le feroci critiche di Arendt vero Israele durante il processo Eichmann (che lei seguì come corrispondente) le valsero l'accusa di "nazista"

[Scopri]Spoiler

Il sionismo è stato un fenomeno complesso, con correnti di destra e sinistra. Ma storicamente a prevalere è stata la linea di Theodor Herzl che aveva tratti razzisti e suprematisti.

[Cowboy]

Infatti non ho mai letto le opere abbondanti di questi signori

e allora se non sai un cazzo cosa parli? lo fai per dar aria alla bocca?

(e sono convinto che non lo hai fatto neanche tu )

sei convinto male

Parlo di, e qui ripeto, quello che ho scritto sopra: che la controcultura, quella che è arrivata ed è stata recepita da parecchissime persone, te compreso, avversa all'impero americano viene essa stessa dall'America. Importa sega che qualche pirquego cinese o russo abbiano scritto della vicenda in opposizione ideologica agli Stati Uniti.

Per il resto ti do il beneficio del dubbio, ma la mano sul fuoco non ce la metto di sicuro (come sul fatto che GG si sia sciroppato il Corano in lingua araba )

[Drogato_ di_porno]

te compreso,

non mettere toppe al buco che fai meno figure di merda.