Geisha, no non li ho letti perchè DA SEMPRE io se fossi stato inglese avrei votato per uscire. Non per i vantaggi economici che ovviamente la propaganda di chi spingeva per uscire prometteva.GeishaBalls ha scritto: ↑02/07/2024, 15:00Non hai guardato i dati, vero? “Senza dati sei solo una persona con opinioni” (cit). Dopo 8 anni dalla decisione e 4 dall’entrata in vigore sarebbe il caso di guardare i dati, non necessariamente della Gabbanelli.SoTTO di nove ha scritto: ↑02/07/2024, 14:35Costi e vantaggi da un punto di vista economico? e basta?
Adesso ci dicono che per aiutare l'Ucraina dobbiamo fare qualche sacrificio economico.
Allora anche quello sarebbe da evitare se contano solo i soldi per decidere cosa fare.
Mai pensato che la maggior parte di quelli che hanno votato Brexit se ne fregano di un vantaggio economico che nella maggior parte dei casi nemmeno percepiranno come reale?
P.s. Senza contare che la pandemia ha stravolto qualsiasi analisi economica basata sul pre brexit. L'Italia sta meglio o peggio del periodo 2016/19?
Così per sapere se è da imputare al fatto di essere rimasti nella Ue. (perchè se in GB l'arretramento economico è tutto dipeso dalla loro uscita da cosa è dipeso in Italia?)
Nel suo report ci sono le promesse dei brexiters, Farange in testa, che riguardavano eccome i vantaggi economici
Ci sono anche le promesse sull’immigrazione ed hanno ottenuto meno tedeschi e francesi e più extra comunitari
Nel report ci sono anche la stima dei costi della burocrazia e tante altre cose. Non sarà la Bibbia ma almeno una lettura prima di riproporre le proprie opinioni senza dati
E se interessano le opinioni riportiamo quella dei britannici
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... 20positivo.
Sei nato ieri per scoprire che i politici ti illudono?
Il punto rimane sempre quello. Sei convinto che più della metà dei britannici abbia creduto ai vantaggi economici per votare per uscire?
Io, partendo da cosa avrei fatto io, non sarei stato influenzato dai millemila vantaggi promessi. Mi sarebbe bastato fare il nazionalista.
e la GB (a differenza nostra) se lo poteva permettere, a costo di qualche possibile svantaggio. (che ripeto, per molti sarebbe rimasto solo sulla carta)
Che poi alcuni parametri che non riguardano l'economia tipo l'immigrazione siano rimasti inevasi è un problema di chi l'ha gestita. Uno che è voluto uscire per alcuni di questi parametri continuerà a sperare che un domani ci sia un governo che abbia la forza di fare quello che volevano i brexitari, non vederlo deciso dai burocrati UE con le LORO regole comunitarie.
Poi nel tempo ci sarà una parte di brexirari che cambierà idea? Possibile. Il punto è che non è sciorinando dati negativi diventi per forza di cose una decisione sbagliata. Come detto io da britannico non li avrei nemmeno letti. Frega un cazzo, lo so che tanto la nazione non diventerà economicamente un Burundi qualsiasi perchè fuori dalla Ue.
Qua sembra che bisogna per forza stare dentro la Ue altrimenti apriti cielo. Qualche nazione può permettersi di uscire. Anche solo per partito preso. Se fosse così anche per l'Italia voterei per uscire. Ma so che, ad oggi, non possiamo permettercelo. NOI.
Ergo il discorso che la Brexit, bla bla bla, non va messo in paragone (sic.) con la nostra situazione.
Ah, dimenticavo. Se quelle domande le fai ad un italiano, senza che ci sia stata l'Italexit, che percentuali negative avresti trovato?
è palese che la Brexit abbia di fatto incrociato un momento storico negativo di per se (covid, guerra). Che la maggior parte scarichino le responsabilità sul fatto di non essere più nella Ue è lapalissiano. Perchè la nostra economia da schifo, la nostra sanità da schifo, la nostra situazione economica da schifo dipende dalla congiuntura mondiale mentre in UK dipende dalla Brexit?
Strano che consideri l'elettore un coglione quando non la pensa come te e prendi le loro opinioni come oro colato se concordano con la tua narrazione.