Niente, proprio non ce la fa a non superarsi ogni volta, hai voja a dirgli che è canniolino piccolino...cicciuzzo ha scritto: ↑04/05/2024, 15:18Si dice il peggio della Schlein sul livello estetico così come si diceva il peggio della Carfagna (carfregna) sul livello etico. E se non ci fosse questo ci sarebbe altro. La verità è che vi è ancora tanta misoginia in diversi ambiti, soprattutto in politica. Detto questo la Schlein, in un mondo legato all'immagine, si presenta male e non è che si può tacere sta cosa
Premesso che e le critiche etiche e quelle estetiche sono parimenti scorrette, non metterei le due cose sullo stesso piano. Ti ricordo che nel caso della Carfagna non si parlava semplicemente di una persona dal curriculum impeccabile che era anche una bella donna, ma di una persona dal passato nel mondo dello spettacolo e dal curriculum inadeguato, che misteriosamente si era prestata alla Politica con la P maiuscola, e di cui Berlusconi disse in pubblico se potessi la sposerei subito. Le critiche non venivano fatte nel merito e scadevano nella misoginia, ma ci stava nutrire delle perplessità sulla sua persona.
Non capisco la questione del si presenta male riferito alla Schlein: deve occuparsi di politica, e fin quando ha un aspetto decoroso e sa comunicare non vedo dove sia il problema. Meno male che al momento opportuno fu fatta una battaglia solo perché ammise di usufruire dei servizi di un'armocromista.
Infine ne approfitto per fare una riflessione a latere, soprattutto vedendo i commenti di GG e del Venezia, e riprendendo il discorso sul doppiopesismo etico di cui si è già discusso poco sopra. Noto che gli elettori di destra, pur stando sempre molto attenti a rivendicare il proprio *diritto* a essere politicamente scorretti, subito fanno propria la sensibilità che tanto rifacciano alla sinistra nel momento in cui conviene a loro.
Noto sempre che se l'oggetto di un'analisi, anche quando questa fosse equilibrata e corretta, è una politica di destra, scatta sempre una forma di appropriazione di temi, istanze e semiotiche che normalmente sono proprie delle sinistre, strumentalizzando concetti quali "sessismo", "misoginia" ecc. Penso anche al caso estremo di qualche giorno fa, quando Giorgio Zanchini è stato accusato di profilazione etnica per aver chiesto a Ester Mieli se fosse ebrea.