[O.T.] Devo entrare in analisi?
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- OSCAR VENEZIA
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
E’ normale che il depresso si chieda da dove arriva la depressione.
E’ normale perché non gli si dice mai che molto probabilmente ha una predisposizione genetica alla depressione.
Così come altri hanno una predisposizione genetica ad altre malattie.
Gli si dice o fa capire che e’ l’ambiente circostante il colpevole o e’ lui stesso che della vita non ha capito un cazzo. Sicuramente il mondo e’ pieno di posti stressanti, di famiglie tossiche eccetera ma in un soggetto sano producono malumore, preoccupazione , incassature, in un soggetto predisposto producono depressione. Anzi a volte se si e’ predisposti non c’è bisogno nemmeno dell’effetto scatenante.
Alcuni temperamenti sono più predisposti di altri alla depressione.
L’approccio che va per la maggiore e’ quello di dare tutta la colpa all’ambiente circostante ignorando la componente genetica e fisiologica.
I pensieri coinvolgono cervello, sistema nervoso ed ormonale e tutte queste cose possono funzionare in maniera non ottimale come i polmoni , il cuore o il fegato.
E’ difficile accettare questa idea perché e’ difficile accettare che un pensiero e’ una secrezione ormonale , un impulso elettrico e/o un processo chimico.
Alla fine sempre dallo psicologo bisogna andare, a meno che non ci sia un farmaco sopportabile senza effetti collaterali, ma un conto e’ sapere che hai un problema fisiologico come tanti altri un altro conto è non capire perché tu hai delle reazioni diverse dagli altri
E’ normale perché non gli si dice mai che molto probabilmente ha una predisposizione genetica alla depressione.
Così come altri hanno una predisposizione genetica ad altre malattie.
Gli si dice o fa capire che e’ l’ambiente circostante il colpevole o e’ lui stesso che della vita non ha capito un cazzo. Sicuramente il mondo e’ pieno di posti stressanti, di famiglie tossiche eccetera ma in un soggetto sano producono malumore, preoccupazione , incassature, in un soggetto predisposto producono depressione. Anzi a volte se si e’ predisposti non c’è bisogno nemmeno dell’effetto scatenante.
Alcuni temperamenti sono più predisposti di altri alla depressione.
L’approccio che va per la maggiore e’ quello di dare tutta la colpa all’ambiente circostante ignorando la componente genetica e fisiologica.
I pensieri coinvolgono cervello, sistema nervoso ed ormonale e tutte queste cose possono funzionare in maniera non ottimale come i polmoni , il cuore o il fegato.
E’ difficile accettare questa idea perché e’ difficile accettare che un pensiero e’ una secrezione ormonale , un impulso elettrico e/o un processo chimico.
Alla fine sempre dallo psicologo bisogna andare, a meno che non ci sia un farmaco sopportabile senza effetti collaterali, ma un conto e’ sapere che hai un problema fisiologico come tanti altri un altro conto è non capire perché tu hai delle reazioni diverse dagli altri
Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Vedo che dare una risposta esauriente con qualche dato alla mano e' impossibile.
'Gli si dice o fa capire che e’ l’ambiente circostante il colpevole o e’ lui stesso che della vita non ha capito un cazzo'
Fonte: Bar sport sotto casa.
'Gli si dice o fa capire che e’ l’ambiente circostante il colpevole o e’ lui stesso che della vita non ha capito un cazzo'
Fonte: Bar sport sotto casa.
- GeishaBalls
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Appena finito di leggere “Lo strano ordine delle cose” di Damasio, autore che già a fine anno 90 aveva evidenziato l’inutile tentativo di separare la ragione dal sentimento ed il cervello dal corpo.
Già con “L‘errore di Cartesio” di 20 e passa anni fa spiegava come la mente fosse un insieme inscindibile di impulsi elettrici del sistema nervoso e segnali biochimici del resto del corpo, facendo ora apparire le spiegazioni alla Oscar puerili. Con il proseguire delle neuro scienze questo tema non è nemmeno più dibattuto.
In questo ultimo lavoro tenta di dare un posto nell’evoluzione della Cultura, e di spiegare perché processi culturali siano così importanti nelle nostre scelte di vita quotidiane. In sintesi, la nostra mente dipende anche dal di fuori del corpo, non solo da quel pezzo del corpo chiamato cervello
https://www.adelphi.it/libro/9788845932625
Già con “L‘errore di Cartesio” di 20 e passa anni fa spiegava come la mente fosse un insieme inscindibile di impulsi elettrici del sistema nervoso e segnali biochimici del resto del corpo, facendo ora apparire le spiegazioni alla Oscar puerili. Con il proseguire delle neuro scienze questo tema non è nemmeno più dibattuto.
In questo ultimo lavoro tenta di dare un posto nell’evoluzione della Cultura, e di spiegare perché processi culturali siano così importanti nelle nostre scelte di vita quotidiane. In sintesi, la nostra mente dipende anche dal di fuori del corpo, non solo da quel pezzo del corpo chiamato cervello
https://www.adelphi.it/libro/9788845932625
Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Esatto Geisha. Considera che chi studia Psicologia, Damasio (ma anche MacLean, per dirrne un altro) lo studia in triennale. Poi quando vai avanti ti insegnano a dare la colpa al paziente e a dirgli che della vita non ha capito un cazzo lui 

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Sssshhhh...... che nel weekend il nostro Venezia ha scoperto di essere vicino di casa della Cuccarini e sta studiando quale sguardo tenebroso sfoggiare per poterla mettere a pecora
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
- Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Dunque, abbiamo la sua diagnosi!
Bene dottore, mi dica.
Non ci sono fattori esogeni rilevanti ma neppure una predisposizione genetica forte, solo accennata.
E quindi qual'è il problema?
Il problema in realtà è semplicissimo, è che lei della vita non ha capito un cazzo!
Ahhh ... dunque cosa devo prendere?
Niente, le medicine non la possono aiutare.
Devo allora andare dallo psicologo?
No, inutile.
E allora ....?
Deve andare da un maestro di vita, che gli spieghi come affrontarla ripartendo dall'abc. Quando avrà capito, se ci riuscirà, dato che mi pare un po' duro di comprendonio, vedrà che starà meglio.
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Oscar, gli psicologi non sono dei medici ma, nel loro percorso universitario, svolgono esami di neuropsichiatria/neurobiologia ed uno psicologo oggi conosce abbastanza informazioni su come funziona e come si e' evoluto il cervello umano.
Inoltre, se parliamo di psicoterapeuti, alcuni sono medici (quasi sempre psichiatri).
Ma a mio avviso, e' proprio la non applicazione rigida del modello medico un punto di forza di uno psicologo. ricordati che l'oculista cura l'occhio, l'ortopedico gli arti. parti del corpo che puoi scindere dalla persona. gli Psicologi non curano parti di cervello, ma si occupano delle persone nella loro interezza.
[/quote]
questo imho dovrebbero farlo tutti i medici.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
a me fanno impressioni alcune pubblicità americane degli anni '50.

c'è che dice che metà delle casalinghe prendesse l'impossibile, dagli anni 50 e oltre


c'è che dice che metà delle casalinghe prendesse l'impossibile, dagli anni 50 e oltre

La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
pazzesche. poi dopo la WWII hai voglia i reduci




La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Sembrerà una cazzata o provocazione ma chiedo..fin da quando ero piccolo e sapevo che doveva defecare facevo questa cosa:facevo uscire un po di feci,il tanto da non sporcare e poi la facevo rientrare.Anche da grande.
Ho pensate che Freud potesse aiutarmi ma lui si riferiva al prendere le feci e giocarci.
La risposta che mi sono dato è che facendo questa serie di movimenti stimolo la prostrata..
Ho pensate che Freud potesse aiutarmi ma lui si riferiva al prendere le feci e giocarci.
La risposta che mi sono dato è che facendo questa serie di movimenti stimolo la prostrata..
Accetti di non inviare alcun tipo di offesa, oscenità, volgarità, calunnia, minaccia, messaggio a sfondo sessuale, o qualsiasi altro tipo di materiale che può violare una qualsiasi Legge del proprio Stato
- Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
La domanda è giusta, è la risposta che e sbagliata.ABBA ha scritto: ↑20/03/2024, 16:53Sembrerà una cazzata o provocazione ma chiedo..fin da quando ero piccolo e sapevo che doveva defecare facevo questa cosa:facevo uscire un po di feci,il tanto da non sporcare e poi la facevo rientrare.Anche da grande.
Ho pensate che Freud potesse aiutarmi ma lui si riferiva al prendere le feci e giocarci.
La risposta che mi sono dato è che facendo questa serie di movimenti stimolo la prostrata..
Freud non può più aiutarti, ma detto in amicizia un saltino da uno psicologo lo farei. Parlandogli anche del tuo complesso del pene piccolo e altre cosucce. Sembran cazzate, ma non trascurarle, son cose che ti creano troppa ansia.

La via più breve tra due cuori è il pene
Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Grazie..ma intendi che sia gay? dimmelo pure..senza problemi 

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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Ti piacciono gli uomini, a livello fisico? Sogni di fare sesso con un uomo?
Se no, non sei assolutamente gay.
Sapessi quanti uomini etero e coppie giocano con strap-on/vibratori/butt-plug, neanche te lo immagini. E sono tutto tranne che gay.
In compenso, giocare con la prostata, oltre ad essere eccitante, fa anche bene alla salute.
Essere gay significa essere attratti da uomini, e desiderare di fare sesso con uomini.
Ma che usi un vibratore o qualsiasi altro gioco per stimolarti la prostata, quando ti guardi un bel Porno o fai l'amore con la tua compagna, non è assolutamente gay.
- Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
No, veramente questo pensiero non mi aveva minimamente sfiorato.
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