[OT] Signore e signori: la guerra.

[Drogato_ di_porno]

Victoria Nuland ha ascendenze ashkenazite ucraine (Bessarabia oggi mezza ucraina) e molti ashkenaziti israeliani sono di origini ucraine come Smotrich e Olmert (d'altronde 1 milione di ucraini sono emigrati in Israele)

Nethanyahu è ashkenazita polacco-lituano-bielorusso, Kagan ashkenazita lituano

[hermafroditos]

Victoria Nuland ha ascendenze ucraine (Bessarabia oggi mezza ucraina) e molti ashkenaziti israeliani sono di origini ucraine come Smotrich e Olmert (d'altronde 1 milione di ucraini sono emigrati in Israele)

Amo la passione che hai sviluppato per Victoria Nuland, non nascondo che hai contagiato anche me. Un personaggio curioso a dir poco, in effetti.

Comunque anche Zelensky è ebreo, e non dimentichiamo che ci sono anche tanti israeliani di origine russa:

https://en.wikipedia.org/wiki/Russian_J ... population.

Guarda che belli i Bukharan Jews, non vorresti indossare anche tu quelle vesti così variopinte e darti a intrattenimenti così divertenti?

[Scopri]Spoiler

[Cowboy]

[Scopri]Spoiler

Si fa un gran parlare di Putin e dei troll russi che influenzano le democrazie.
Vorrei un commento su questa notizia.
https://www.agi.it/estero/news/2024-03- ... -25672240/

Non sono troll che postano le famigerate fake news ma direttamente i servizi segreti. Dite che è casuale che ce lo facciano sapere proprio quando il leader israeliano non è più tanto sulla loro lunghezza d'onda? Non è che sia un tentativo di spingere davvero gli Israeliani a scendere in piazza?
La mettono con un "ci aspettiamo" quando in realtà la mossa serve per far sapere "che si augurano".

i dem americani hanno il problema delle minoranze etniche (non solo musulmane) che cominciano ad incazzarsi per le immagini di Gaza. senza contare il "global south" sempre più inferocito.

la cosa più ridicola resta la sit-comedy alla sandra-raimondo di Joe e Bibi, sono 3 mesi che ogni santo giorno leggiamo "Biden ha perso la pazienza, Biden non parla più al telefono con Bibi, Bibi lo chiama e Joe si fa negare, Bibi dice che Joe ha torto e Joe risponde gnè gnè ecc...", tutto per mettere in buona luce Biden. Peccato che il 70% delle forniture militari verso Israele provenga dagli Stati Uniti, se davvero lo volessero impiegherebbero ben poco a stoppare l'azione israeliana.

BRAVISSIMO

Bravissimo solo per quanto riguarda il giudizio sulla sit-comedy di Joe e Bibi, la cosa dello stoppare l'azione israeliana tagliando le forniture militari è una fantasia. Non parliamo di corrente elettrica, Israele ha in magazzino risorse per condurre una guerra di media durata con uno qualsiasi dei Paesi arabi confinanti, figuriamoci con quei poveri disgraziati dei palestinesi.
Un taglio delle forniture metterebbe in difficoltà Netanyahu solo nel lungo periodo e avrebbe una valenza eccezionale dal punto di vista dei rapporti tra le due nazioni (compromettendo forse per sempre l'alleanza USA-Israele e mettendo nei casini Biden, sia con la comunità ebraica statunitense, con tutto ciò che comporta, che coi produttori di armi) ma non fermerebbe l'azione di Bibi, che si gioca tutto in questa guerra, dall'oggi al domani.

[Drogato_ di_porno]

Sicuramente per Bibi, che è politicamente morto, è questione di vita o di morte mantenere a lungo lo stato di guerra

[cicciuzzo]

A proposito di troll e cattiva informazione

https://www.repubblica.it/esteri/2024/0 ... G-P3-S2-T1

[Gargarozzo]

Alberto Negri, storico inviato di guerra

https://ilmanifesto.it/quanto-tempo-rim ... lla-russia
https://ilmanifesto.it/quanto-tempo-rim ... lla-russia

Alberto Negri - Quanto tempo rimane all’Ucraina? E alla Russia?

IL LIMITE IGNOTO. Il tempo dell’Ucraina si sta esaurendo? Non lo dice qualche pericoloso sovversivo, oppure Papa Francesco, ma un saggio di Foreign Affairs di Dara Massicot esperta del Carnegie Endowment for International

Il tempo dell’Ucraina si sta esaurendo? Non lo dice qualche pericoloso sovversivo, oppure Papa Francesco, ma un saggio di Foreign Affairs di Dara Massicot esperta del Carnegie Endowment for International Peace. Kiev e i suoi alleati fronteggiano un questione fondamentale: come fermare l’avanzata russa e invertire la tendenza. Dopo la conquista di Avdiika, Mosca si sta rafforzando lungo tutto il fronte e la sua industria bellica produce a pieno ritmo mentre l’Ucraina aspetta ancora gli aiuti militari americani bloccati dall’impasse il Congresso. E se gli e europei hanno approvato un pacchetto di aiuti Ue, a Kiev manca ancora la consegna di armi pesanti come i missili tedeschi Taurus: come hanno rivelato le intercettazioni i generali tedeschi sono favorevoli ma non il cancelliere Scholtz che teme un’altra escalation del conflitto.

La realtà è che l’Ucraina deve razionare sia le munizioni che gli uomini da inviare al fronte. Quello cui assistiamo oggi è dovuto essenzialmente al fatto che mentre la Russia ha mobilitato la sua economia di guerra l’Occidente non l’ha fatto e l’Ucraina non è in grado di farlo perché la sua base industriale, dopo due anni di conflitto e distruzioni, è ridotta al minimo. La Russia è riuscita a produrre o importare milioni di proiettili di artiglieria e si è procurata migliaia di droni dai suoi partner (Iran e Corea del Nord) mentre le forniture occidentali non hanno tenuto il passo e si sta raschiando il fondo del barile degli arsenali militari.

Non solo. E qui viene il punto più importante. Nonostante i conflitti siano sempre più tecnologici, la guerra, anche questa, divora la carne da cannone, ovvero i soldati. La Russia ha quindi reclutato militari in tutte le sue provincie mentre Kiev ha fallito la mobilitazione generale: molti uomini in età da combattimento – si parla di circa 300mila – si sono dati alla fuga dal Paese. I soldati al fronte non hanno possibilità di avvicendamento, le truppe migliori sono tenute nelle retrovie e il presidente Zelensky non ha avuto idea migliore di far fuori i vertici militari che erano diventati anche concorrenti politici. Secondo Foreign Affairs se non ci sarà un’inversione a breve di questa tendenza la situazione è destinata peggiorare e raggiungere il punto più basso entro l’estate.

Sia chiaro, neppure i russi stanno benissimo e presentano diverse vulnerabilità, come dimostrano alcuni successi ucraini nel Mar Nero. In generale c’è stata un certa sottovalutazione della capacità della Russia di rispondere alle sfide belliche. Questo giudizio è stato fortemente influenzato dalle sconfitte della Russia a Kharkiv e Kherson ma da allora Mosca si è messa nelle condizioni di affrontare un conflitto prolungato dove il fattore tempo e quello del logoramento dell’avversario giocano un ruolo fondamentale.

Quanto tempo può resistere la Russia? I russi hanno dovuto ricondizionare migliaia di carri armati e blindati che giacevano nei magazzini e anche per loro le riserve non sono infinite: si stima che Mosca abbia ormai bruciato dal 30 al 40% delle sue riserve strategiche migliori. Eppure gli strateghi occidentali stimano che Mosca può resistere altri due anni e due anni per l’Ucraina sono un tempo infinito.

Se è vero che il fronte ci appare in gran parte bloccato ci sono segnali preoccupanti per Kiev: nel Donetsk, occupato dai russi, i due nemici nel 2023 schieravano più o meno lo stesso numero di soldati, da febbraio la Russia ha un vantaggio di due a uno. Certo anche la Russia non può reclutare all’infinito ed evita una mobilitazione generale che possa incidere sulla stabilità interna e la sicurezza del regime.

Ma oggi, come si è visto, il Cremlino è in grado di programmare nuove offensive contro le roccaforti ucraine. L’offensiva ucraina dei mesi scorsi invece è clamorosamente fallita, al punto che neppure i più ottimisti (o creduloni) oggi prestano la minima attenzione alla propaganda bellica di Zelensky. E questo è un altro nodo della questione: il potere del dittatore Putin, che usa tutti i mezzi a sua disposizione, anche i più crudeli, è incontrastato, la cerchia intorno al presidente ucraino si sta sfaldando. Per lui e per l’Ucraina il tempo non è finito ma si sta esaurendo assai rapidamente.

[estdipendente]

le analisi di foreign affairs sono sempre le migliori a mio giudizio. sono abbonato da sempre

[hermafroditos]

[Scopri]Spoiler

[Scopri]Spoiler

Si fa un gran parlare di Putin e dei troll russi che influenzano le democrazie.
Vorrei un commento su questa notizia.
https://www.agi.it/estero/news/2024-03- ... -25672240/

Non sono troll che postano le famigerate fake news ma direttamente i servizi segreti. Dite che è casuale che ce lo facciano sapere proprio quando il leader israeliano non è più tanto sulla loro lunghezza d'onda? Non è che sia un tentativo di spingere davvero gli Israeliani a scendere in piazza?
La mettono con un "ci aspettiamo" quando in realtà la mossa serve per far sapere "che si augurano".

i dem americani hanno il problema delle minoranze etniche (non solo musulmane) che cominciano ad incazzarsi per le immagini di Gaza. senza contare il "global south" sempre più inferocito.

la cosa più ridicola resta la sit-comedy alla sandra-raimondo di Joe e Bibi, sono 3 mesi che ogni santo giorno leggiamo "Biden ha perso la pazienza, Biden non parla più al telefono con Bibi, Bibi lo chiama e Joe si fa negare, Bibi dice che Joe ha torto e Joe risponde gnè gnè ecc...", tutto per mettere in buona luce Biden. Peccato che il 70% delle forniture militari verso Israele provenga dagli Stati Uniti, se davvero lo volessero impiegherebbero ben poco a stoppare l'azione israeliana.

BRAVISSIMO

Bravissimo solo per quanto riguarda il giudizio sulla sit-comedy di Joe e Bibi, la cosa dello stoppare l'azione israeliana tagliando le forniture militari è una fantasia. Non parliamo di corrente elettrica, Israele ha in magazzino risorse per condurre una guerra di media durata con uno qualsiasi dei Paesi arabi confinanti, figuriamoci con quei poveri disgraziati dei palestinesi.
Un taglio delle forniture metterebbe in difficoltà Netanyahu solo nel lungo periodo e avrebbe una valenza eccezionale dal punto di vista dei rapporti tra le due nazioni (compromettendo forse per sempre l'alleanza USA-Israele e mettendo nei casini Biden, sia con la comunità ebraica statunitense, con tutto ciò che comporta, che coi produttori di armi) ma non fermerebbe l'azione di Bibi, che si gioca tutto in questa guerra, dall'oggi al domani.

Certo, hai ragionissima anche tu

A proposito di troll e cattiva informazione

https://www.repubblica.it/esteri/2024/0 ... G-P3-S2-T1

Adoro

[Gargarozzo]

Che gli hanno mandato, il Tavernello?

[Drogato_ di_porno]

cittadinanza

Pupo & Friends

catastrofe

[Salieri D'Amato]

Pupo & Friends

...si, contribuirò alla mia "pace fiscale".

[Drogato_ di_porno]

death and triumph

[Drogato_ di_porno]

rischiamo di perdere prezioso sangue ucraino che possa procreare altra figa ucraina

[Drogato_ di_porno]

il meme

[Cowboy]

Manca il cane cinese che si inchiappetta quello russo...