Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

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markome
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#4921 Messaggio da markome »

Trez ha scritto:
01/02/2024, 22:24
markome ha scritto:
01/02/2024, 22:01
Trez ha scritto:
29/01/2024, 19:27
[Scopri]Spoiler
Questo si che è Politically Correct


Una chicca!
Grazie ma ci vuole una certa cultura, ed età, per apprezzarla. :DDD

Esattamente!

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Trez
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#4922 Messaggio da Trez »

giorgiograndi ha scritto:
01/02/2024, 21:53
legionofdoom ha scritto:
01/02/2024, 20:29
giorgiograndi ha scritto:
01/02/2024, 19:17
Trez ha scritto:
01/02/2024, 15:29
Sto leggendo il quotidiano locale il titolo di un articolo: "al terzo piano del liceo classico debuttano i bagni genderless"
All'interno dell'articolo leggo: "abbiamo diversi compagni, nel nostro istituto, direttamente interessati, è legittimo che anche i bisogni di una minoranza vengano ascoltati." ....Ma andate a cagare...(" i bisogni ") :roll:
il livello di "quei bisogni" in effetti e' paragonabile a quelli corporei
Beh, se uno vuole farsi fare un pompino da un altro maschio, o qualcuna se la vuole fare leccare da un'altra, già i bagni uomo-donna che ci sono bastano e avanzano.
Non vedo la necessità di fare dei bagni apposta, considerando che in certi luoghi pubblici non ci sono neanche i bagni per i disabili (che avrebbero MOLTA più priorità, di chi si sente uomo o donna).
Se uno si sente uomo o donna, usa il bagno che vuole.
Tutto questo "mi sento uomo", o "mi sento donna", e anche certi siti che quando ti iscrivi ti chiedono se sei uomo, donna o "preferisco non dirlo" e cazzate varie hanno un po' rotto i coglioni, onestamente.

Ripeto, ci sono disabili che avrebbero MOLTO più bisogno di avere dei bagni e dei passaggi apposta, e che avrebbero più priorità di chi, la mattina, si alza e dice "mi sento donna/uomo".
Invece di aiutare e comprendere dei ragazzi disorientati (da cosa, e' ormai risaputo), li si include in un nuovo gruppo e... cazzi loro. Immagine
Storia vera con io protagonista a proposito del disorientamento da adolescenti: avevo sui dieci anni e fra compagni di classe ci si raccontavano barzellette sporche dove l'atto sessuale fra maschi e femmine era indicato col termine "chiavare" e si gesticolava facendo che l'indice della mano andasse dentro orizzonatalmente in un buco creato dal pollice indice dell'altra mano con un su e giù ripetuto, in pratica una chiave che entra in una serratura. Un bel giorno esposi a mio padre un quesito che mi angosciava al riguardo: "ma perchè la mia chiave sta dritta? e come fa ad entrare nella serratura?" . Fu molto politically correct mi diede uno sgiaffone in faccia, dandomi dello sporcaccione....Da lì ho cambiato serratura.
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#4923 Messaggio da giorgiograndi »

Che poi io non ho mai capito sta cosa del "chiavare" - atto sessuale. Quando metti la chiave nella serratura, la ruoti a destra o a sinistra, non vai avanti e indietro come un forsennato.
Tanto vale che invece di "Chiavare" si usava "frullare". Chi ha inventato il termine "chiavare", forse si era masturbato da giovane usando il frullatore, a proposito di confusione che andrebbe chiarita.

l'orifizio non si chiava, semmai si stantuffa
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L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome

--
Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
--
"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
--
Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#4924 Messaggio da Trez »

Mah.."frullare" mi darebbe ancora più ansia, e poi il "ciavar" viene dal dialetto veneto, forse che Ziggy potrebbe illuminarci, se sobrio.
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
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#4925 Messaggio da giorgiograndi »

Trez ha scritto:
01/02/2024, 22:55
Mah.."frullare" mi darebbe ancora più ansia, e poi il "ciavar" viene dal dialetto veneto, forse che Ziggy potrebbe illuminarci, se sobrio.
"ciavar" in dialetto veneio credo che significhi rubare o fregare... una cosa del genere, non credo che abbia nulla a che fare con la serratura di una porta
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#4926 Messaggio da Mr. Viz »

giorgiograndi ha scritto:
02/02/2024, 0:53
"ciavar" in dialetto veneio credo che significhi rubare o fregare... una cosa del genere, non credo che abbia nulla a che fare con la serratura di una porta
Confermo che anche in napoletano il termine "chiavare" viene usato per indicare una scopata (spesso senza troppo amore) ma anche "rubare" o "fregare". In realtà, pensandoci bene, indica un'azione repentina e truffaldina verso una vittima inconsapevole. Es. "Tizio si è chiavato i soldi nella tasca, senza dire niente a nessuno"

Molto simile al doppio uso dei termini "fottere" e "inculare".

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#4927 Messaggio da GeishaBalls »

giorgiograndi ha scritto:
01/02/2024, 21:53
legionofdoom ha scritto:
01/02/2024, 20:29
giorgiograndi ha scritto:
01/02/2024, 19:17
Trez ha scritto:
01/02/2024, 15:29
Sto leggendo il quotidiano locale il titolo di un articolo: "al terzo piano del liceo classico debuttano i bagni genderless"
All'interno dell'articolo leggo: "abbiamo diversi compagni, nel nostro istituto, direttamente interessati, è legittimo che anche i bisogni di una minoranza vengano ascoltati." ....Ma andate a cagare...(" i bisogni ") :roll:
il livello di "quei bisogni" in effetti e' paragonabile a quelli corporei
Beh, se uno vuole farsi fare un pompino da un altro maschio, o qualcuna se la vuole fare leccare da un'altra, già i bagni uomo-donna che ci sono bastano e avanzano.
Non vedo la necessità di fare dei bagni apposta, considerando che in certi luoghi pubblici non ci sono neanche i bagni per i disabili (che avrebbero MOLTA più priorità, di chi si sente uomo o donna).
Se uno si sente uomo o donna, usa il bagno che vuole.
Tutto questo "mi sento uomo", o "mi sento donna", e anche certi siti che quando ti iscrivi ti chiedono se sei uomo, donna o "preferisco non dirlo" e cazzate varie hanno un po' rotto i coglioni, onestamente.

Ripeto, ci sono disabili che avrebbero MOLTO più bisogno di avere dei bagni e dei passaggi apposta, e che avrebbero più priorità di chi, la mattina, si alza e dice "mi sento donna/uomo".
Invece di aiutare e comprendere dei ragazzi disorientati (da cosa, e' ormai risaputo), li si include in un nuovo gruppo e... cazzi loro.
I grandi problemi della società moderna! Bagni inclusivi al terzo piano del liceo tolgono qualche diritto a qualcuno? Tolgono l’accesso ai disabili? (Questa non l’avevo sentita, le barriere architettoniche non devono esserci, punto. Non è che si tolgono al terzo piano)

Ma Giorgio, lo devo dire, la cosa più agghiacciante è il tuo “aiutare a comprendere” i ragazzi. Mamma mia

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#4928 Messaggio da legionofdoom »

GeishaBalls ha scritto:
02/02/2024, 5:44
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giorgiograndi ha scritto:
01/02/2024, 21:53
legionofdoom ha scritto:
01/02/2024, 20:29
giorgiograndi ha scritto:
01/02/2024, 19:17


il livello di "quei bisogni" in effetti e' paragonabile a quelli corporei
Beh, se uno vuole farsi fare un pompino da un altro maschio, o qualcuna se la vuole fare leccare da un'altra, già i bagni uomo-donna che ci sono bastano e avanzano.
Non vedo la necessità di fare dei bagni apposta, considerando che in certi luoghi pubblici non ci sono neanche i bagni per i disabili (che avrebbero MOLTA più priorità, di chi si sente uomo o donna).
Se uno si sente uomo o donna, usa il bagno che vuole.
Tutto questo "mi sento uomo", o "mi sento donna", e anche certi siti che quando ti iscrivi ti chiedono se sei uomo, donna o "preferisco non dirlo" e cazzate varie hanno un po' rotto i coglioni, onestamente.

Ripeto, ci sono disabili che avrebbero MOLTO più bisogno di avere dei bagni e dei passaggi apposta, e che avrebbero più priorità di chi, la mattina, si alza e dice "mi sento donna/uomo".
Invece di aiutare e comprendere dei ragazzi disorientati (da cosa, e' ormai risaputo), li si include in un nuovo gruppo e... cazzi loro.
I grandi problemi della società moderna! Bagni inclusivi al terzo piano del liceo tolgono qualche diritto a qualcuno? Tolgono l’accesso ai disabili? (Questa non l’avevo sentita, le barriere architettoniche non devono esserci, punto. Non è che si tolgono al terzo piano)

Ma Giorgio, lo devo dire, la cosa più agghiacciante è il tuo “aiutare a comprendere” i ragazzi. Mamma mia
Non tolgono l'accesso ai disabili, Geisha, ma ci sarebbero problemi molto più seri che dei bagni con dei simboli del cazzo.
Ci sono già i bagni uomo/donna? Bene, chi si sente donna usa quello delle donne, e chi invece si sente maschio usa quello degli uomini.
E chi invece si sente "alieno", usa quello che vuole.
Qual'è il problema?
Quante volte, da giovane, ho usato il bagno delle donne al liceo per farlo con una fidanzata senza problemi.
Ci sono licei che cadono letteralmente a pezzi e avrebbero bisogno di essere ristrutturati, oltre al fatto che nelle scuole non ci sono abbastanza insegnanti di sostegno.
Quelli sono i veri problemi.
A furia di stare dietro al politically-correct abbiamo completamente perso la bussola su questioni più importanti.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#4929 Messaggio da GeishaBalls »

Ah, era benaltrismo, ok
Comunque il problema è che quella che si sente donna vulvo-munita, la moglie di Cicciuzzo, si spaventa se fuori dalla porta c’è una persona che si sente donna, pene-munita, che aspetta. La moglie di Cicciuzzo si spaventa, protesta, si indigna forse no, ma chiede che non ci siano. In quei casi si potrà dire a quelle persone di andare al terzo piano di quel liceo.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#4930 Messaggio da cicciuzzo »

Lo so, ti sconvolgerà la cosa, ma esistono donne che vogliono vedere solo un cazzo
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#4931 Messaggio da Gargarozzo »

Sono donne miopi, poi ci sono le non vedenti che neanche vedono un cazzo
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#4932 Messaggio da Salieri D'Amato »

legionofdoom ha scritto:
02/02/2024, 7:19
GeishaBalls ha scritto:
02/02/2024, 5:44
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giorgiograndi ha scritto:
01/02/2024, 21:53
legionofdoom ha scritto:
01/02/2024, 20:29


Beh, se uno vuole farsi fare un pompino da un altro maschio, o qualcuna se la vuole fare leccare da un'altra, già i bagni uomo-donna che ci sono bastano e avanzano.
Non vedo la necessità di fare dei bagni apposta, considerando che in certi luoghi pubblici non ci sono neanche i bagni per i disabili (che avrebbero MOLTA più priorità, di chi si sente uomo o donna).
Se uno si sente uomo o donna, usa il bagno che vuole.
Tutto questo "mi sento uomo", o "mi sento donna", e anche certi siti che quando ti iscrivi ti chiedono se sei uomo, donna o "preferisco non dirlo" e cazzate varie hanno un po' rotto i coglioni, onestamente.

Ripeto, ci sono disabili che avrebbero MOLTO più bisogno di avere dei bagni e dei passaggi apposta, e che avrebbero più priorità di chi, la mattina, si alza e dice "mi sento donna/uomo".
Invece di aiutare e comprendere dei ragazzi disorientati (da cosa, e' ormai risaputo), li si include in un nuovo gruppo e... cazzi loro.
I grandi problemi della società moderna! Bagni inclusivi al terzo piano del liceo tolgono qualche diritto a qualcuno? Tolgono l’accesso ai disabili? (Questa non l’avevo sentita, le barriere architettoniche non devono esserci, punto. Non è che si tolgono al terzo piano)

Ma Giorgio, lo devo dire, la cosa più agghiacciante è il tuo “aiutare a comprendere” i ragazzi. Mamma mia
Non tolgono l'accesso ai disabili, Geisha, ma ci sarebbero problemi molto più seri che dei bagni con dei simboli del cazzo.
Ci sono già i bagni uomo/donna? Bene, chi si sente donna usa quello delle donne, e chi invece si sente maschio usa quello degli uomini.
E chi invece si sente "alieno", usa quello che vuole.
Qual'è il problema?
Quante volte, da giovane, ho usato il bagno delle donne al liceo per farlo con una fidanzata senza problemi.
Ci sono licei che cadono letteralmente a pezzi e avrebbero bisogno di essere ristrutturati, oltre al fatto che nelle scuole non ci sono abbastanza insegnanti di sostegno.
Quelli sono i veri problemi.
A furia di stare dietro al politically-correct abbiamo completamente perso la bussola su questioni più importanti.
A prescindere che il bagno non servirebbe prettamente per scopare con la fidanzata o farsi pompini/leccate gay (seppur reputi apprezzabile che il bagno diventi un luogo multifunzionale e ricreativo), in questo caso non mi sembra che il liceo sia stato ristrutturato per far posto ad un bagno apposito, che avrei trovato forzato anche io.
Hanno semplicemente apposto una targhetta ad uno dei, credo, numerosi bagni presenti nella scuola, dando così un semplice segnale a questa "minoranza", dicendogli Sappiamo che ci siete, esistete anche voi e siete ugualmente degni.
In ordine pratico non cambia niente, nessuno viene danneggiato ed è a costo zero, la scuola continuerà a cadere a pezzi, gli insegnanti di sostegno saranno sempre pochi e forse qualche studente sentirà più vicinanza/comprensione alla propria identità di genere.
Così ora il liceo avrà, oltre ai bagni per studenti maschi, studenti femmine, disabili, insegnanti e personale di segreteria anche un bagno per i diversamente orientati. Cosa ci vedi di così sbagliato? Ripeto, in questo caso non vedo un eccesso di politicamente corretto, ma solo una sensibilità di una comunità scolastica ... forse anche degli studenti stessi che hanno richiesto questo per alcuni loro compagni.
E se non sono le scuole ad insegnare rispetto per le minoranze in senso lato, di qualsiasi genere siano, non solo di orientamento sessuale, chi dovrebbe farlo?

L'eccesso di politicamente corretto nel senso che lo intendi tu è la pretesa di qualcuno di avere bagni pubblici dedicati in ogni dove, per legge. E su questo mi trovi d'accordo, ne abbiamo già parlato, è assurdo e irrealizzabile, quando non esistono ancora tutti quelli per i disabili e sono in gran numero quelli promiscui.
Ma in questo caso, lasciamo semplicemente che un liceo prenda delle proprie iniziative secondo la proprie sensibilità e problematiche interne. Soprattutto non andando a scapito di niente altro.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#4933 Messaggio da Satana in autobus »

giorgiograndi ha scritto:
02/02/2024, 0:53

"ciavar" in dialetto veneio credo che significhi rubare o fregare... una cosa del genere, non credo che abbia nulla a che fare con la serratura di una porta
Esatto: il verbo "chiavare" non viene da chiave, ma da chiodo.

chiavare
1317; lat. clavāre “inchiodare”, der. di clavus “chiodo”.


1. v.tr. OB LE trafiggere con chiodi, inchiodare: biastemian Cristo li uomini ribaldi | peggior di quei che lo chiavaro in croce (Ariosto) | fig., fissare nella mente, nella memoria: cotesta cortese oppinione | ti fia chiavata in mezzo alla testa | con maggior chiovi che l’altrui sermone (Dante)
2. v.tr. CO volg., possedere sessualmente: me la sono chiavata, chiavare qcn. | v.intr. (avere) avere rapporti sessuali: chiavare con qcn.
3. volg., ingannare, fregare


Anche Treccani conferma:

chiavare (ant. clavare, nel sign. 1) v. tr. [lat. tardo clavare «inchiodare», der. di clavus «chiodo»]. – 1. ant. a. Inchiodare, trafiggere con chiodi: En croce me feci clavare (Iacopone); Biasteman Cristo li uomini ribaldi, Peggior di quei che lo chiavaro in croce (Ariosto). b. fig. Fermare, fissare saldamente: cotesta cortese oppinïone Ti fia chiavata in mezzo de la testa Con maggior chiovi che d’altrui sermone (Dante). 2. volg. Possedere sessualmente qualcuno; con uso assol., avere un rapporto sessuale.
Ultima modifica di Satana in autobus il 02/02/2024, 10:21, modificato 2 volte in totale.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#4934 Messaggio da Gargarozzo »

Di recente in un istituto agrario c'é stata un'altra polemica: nell'orto venivano coltivati solo finocchi. Una vergogna
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#4935 Messaggio da SoTTO di nove »

Mr. Viz ha scritto:
02/02/2024, 2:21
giorgiograndi ha scritto:
02/02/2024, 0:53
"ciavar" in dialetto veneio credo che significhi rubare o fregare... una cosa del genere, non credo che abbia nulla a che fare con la serratura di una porta
Confermo che anche in napoletano il termine "chiavare" viene usato per indicare una scopata (spesso senza troppo amore) ma anche "rubare" o "fregare". In realtà, pensandoci bene, indica un'azione repentina e truffaldina verso una vittima inconsapevole. Es. "Tizio si è chiavato i soldi nella tasca, senza dire niente a nessuno"

Molto simile al doppio uso dei termini "fottere" e "inculare".
Si, chiavare ha quelle due accezioni anche da noi. e da google il termine nel sesso deriva dall'infilare la chiave nel pertugio. (quindi non tanto quello che fai dopo, cioè ruotarla invece di fare su e giù come nel sesso)
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi

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