bellavista ha scritto:Vi diró un segreto, la tv di regime vi ha predisposto per trovare qualcosa di sbagliato in chiunque critichi, invece di valutare quello che dice.
ti diró un segreto: ascolto mille cose, anche caparezza, ma se critichi la "tv di regime" e poi ci sguazzi, mi vien da sorridere, continuare ad ascoltarti e ritenerti un intelligente figlio di buona donna. ("riflettiamo, non facciamoci rimbecillire, critichiamo, e dunque agite")
Adesso mi fai fare la difesa di caparezza del quale non mi frega una fava, il mio era un discorso un po' più generico.
In ogni caso: fare musica è un lavoro, cosa dovrebbe vietare di essere passato in radio e su mtv per avere il bollino di "autentico contestatore"?
Esempio semplice semplice: se io scrivo un libro parlando del ridicolo panorama letterario italiano e questo libro piace alla gente, cosa dovrei fare per essere "coerente" secondo il bolliono che arbitrariamente si da, rifiutare di stamparlo e distribuirne coppie in ciclostile solo agli amici più fidati?
bellavista ha scritto:Adesso mi fai fare la difesa di caparezza del quale non mi frega una fava, il mio era un discorso un po' più generico.
In ogni caso: fare musica è un lavoro, cosa dovrebbe vietare di essere passato in radio e su mtv per avere il bollino di "autentico contestatore"?
Esempio semplice semplice: se io scrivo un libro parlando del ridicolo panorama letterario italiano e questo libro piace alla gente, cosa dovrei fare per essere "coerente" secondo il bolliono che arbitrariamente si da, rifiutare di stamparlo e distribuirne coppie in ciclostile solo agli amici più fidati?
esempio: molti illustrissimi scrittori della sinistra sparano a zero su berlusconi e le sue aziende, parlano di soldi rubati, mafia, etc. Eppure in tantissimi (a cominciare da D'Alema) pubblicano per le sue case editrici.
Travaglio ad esempio non lo fa.
ora, Caparezza è un ottimo cantante (per musica e testi), ma chi lo prende troppo sul serio dovrebbe avere allora il coraggio di farlo fino in fondo. Il nostro aiuta a pensare e a forgiare lo spirito critico? Bene, perchè esentarlo dalle nostre riflessioni?
bellavista ha scritto:Adesso mi fai fare la difesa di caparezza del quale non mi frega una fava, il mio era un discorso un po' più generico.
In ogni caso: fare musica è un lavoro, cosa dovrebbe vietare di essere passato in radio e su mtv per avere il bollino di "autentico contestatore"?
Esempio semplice semplice: se io scrivo un libro parlando del ridicolo panorama letterario italiano e questo libro piace alla gente, cosa dovrei fare per essere "coerente" secondo il bolliono che arbitrariamente si da, rifiutare di stamparlo e distribuirne coppie in ciclostile solo agli amici più fidati?
esempio: molti illustrissimi scrittori della sinistra sparano a zero su berlusconi e le sue aziende, parlano di soldi rubati, mafia, etc. Eppure in tantissimi (a cominciare da D'Alema) pubblicano per le sue case editrici.
Travaglio ad esempio non lo fa.
ora, Caparezza è un ottimo cantante (per musica e testi), ma chi lo prende troppo sul serio dovrebbe avere allora il coraggio di farlo fino in fondo. Il nostro aiuta a pensare e a forgiare lo spirito critico? Bene, perchè esentarlo dalle nostre riflessioni?
Di "illustri" autori di sinistra che pubblicano per il nano c'è solo d'alema. Che notoriamente è tra i fardelli della sinistra
In più mi sa che non ti sia chiaro quali siano le regole generali per la radiodiffusione.
Un cantante non da il suo consenso per essere passato sul radio deejay o su mtv. Le radio e le televisioni passano quello che vogliono, con l'unico obbligo di pagare una quota forfettaria alla siae, che viene divisa in modo arbitrario tra i cantanti. (cosa differente per spot pubblicitari, film ecc. per i quali c'è una contrattazione diretta)
Un cantante non puó materialmente impedire di essere passato su mtv. A meno di fare una diffida a mtv di passare i suoi pezzi, cosa che credo non abbia precedenti nella dottrina giuridica mondiale
bellavista ha scritto:Di "illustri" autori di sinistra che pubblicano per il nano c'è solo d'alema. Che notoriamente è tra i fardelli della sinistra
Una branca dell'impero di Berlusconi distribuisce i film di Benigni.
Domani articoleró meglio...
Cataloghiamo bene i critici
Io per critici intendo chi parla compiutamente dei rapporti del nano con mafia, p2, tangenti, corruzione, leggi ad personam ecc.
Questi non vengono pubblicati dalle sue case editrici nè fatti andare sulle tv del nano.
Poi ci sono quelli che fanno battutine sul fatto che è basso e pelato, per quelli non c'è nessun problema ad essere passati e prodotti.
Benigni fa parte di questa categoria. In più i film che vengono prodotti da medusa sono del livello di "pinocchio" che non mi pare rientri tra la critica sociale
Drogato_ di_porno ha scritto:Aldo Busi è anti-cattoberlusconiano e pubblica con Mondadori. (oltre a stare in tv col marito di Costanzo)
Te l'ho già detto: ci sono argomenti tabù e altri no.
Se tocchi gli argomenti tabù vieni censurato (mafia, p2, tangenti, corruzione, leggi ad personam ecc. ) altrimenti puoi essere tranquillamente "antinanerottolo" e l'editore "liberale" si sentirà ancora più "liberale" a farti dire che è basso o pelato
Ovvimanete se accenni che il suo più stretto collaboratore è stato condannato come luogotenente della mafia a milano... in questo caso non sarà più molto "liberale"
bellavista ha scritto:Di "illustri" autori di sinistra che pubblicano per il nano c'è solo d'alema. Che notoriamente è tra i fardelli della sinistra
Veltroni è considerato invece uno dei migliori leader della sinistra, ed è edito da Sperling & Kupfer, ovvero Mondadori.
Presidente del gruppo Mondadori? Marina Berlusconi
Ufff. quando fai finta di non capire sei proprio noioso
Te l'ho già detto: non frega nulla se sei di sinistra, importa cosa dici. Se non tocchi gli argomenti "tabù" del capo puoi pubblicare dove vuoi e andarte a farti promozione da costanzo senza nessun problema.
