Inchiostro Simpatico ha scritto:Pensate all'Italia come l' Enterprise, che sta navigando nello spazio più remoto, tutto nero intorno a sè, con il capitano di turno che non sa quale direzione prendere o meglio che imbonisce l'equipaggio che tutto si risolverà , che la luce tornerà , che il prossimo pianeta sarà ricco e prosperoso.
Si caricano i motori per il grande viaggio, ma c'è un enorme buco nero che sta divorando lo spazio intorno alla navicella, silenzioso, cupo, tetro che non dice una parola, che fa credere di non esistere.
Il Sud lo vedo così, inutile nascondere la testa sotto la sabbia, inutile dire che il Sud è anche altro, che c'è tantissima brava gente. Tutto vero ma ormai il suo degrado, la sua cultura del non stato sta attecchendo nel resto del paese.
Fa male leggere gli ultimi avvenimenti di cronaca nera e scoprire che quasi tutti hanno questa matrice: fratello che spara alla sorella solo perchè ha una relazione non d'onore, il piccolo tommaso massacrato da balordi da poco arrivati al nord da agrigento, il pizzo che ormai non fa più notizia, il regolamento di conti a scampia, gli ecomostri che nascono, proliferano ed raramente crollano, i politici scomodi che vengono ammazzati dal clan più potente della zona, altri che sono palesi espressioni della criminalità organizzata che sono intoccabili.
So bene che questo piccolo sfogo farà male a molti forumisti meridionali e la mia non vuole essere una mancanza di rispetto nei loro confronti, nè tantomeno ergermi al leghista di turno, ma vorrei riflettere sul degrado di una parte del mio paese, sulla spaccatura con il resto del paese che è quasi insanabile e che credo non abbia via d'uscita.
La mafia si è alleata con la destra, per mere ragioni di potere e di uomini e sta esportando il suo modello nel resto del paese. Un misto di bigottismo religioso (le statue piangono solo lì), di arretratezza culturale (onore ed omertà ) ed economica (non c'è lavoro quando ci sarebbe molto da sfruttare) e di far credere che lo stato è un nostro nemico e che quindi va limitato e combattuto.
I giovani del sud hanno due strade: lavorare per le mafie o emigrare al nord. La seconda ipotesi sta sbiadendo per il poco lavoro e la fatica di ricominciare tutto da capo. Meglio gestire qualche losco traffico, sentirsi qualcuno all'interno di un clan.
Tutto questo mi fa male, mi fa vedere il futuro ancora con più tristezza ed angoscia.
Non è una questione di essere contro i meridionali, visto che la persona che mi sta maggiormente sulle balle è un nato a milano che sorride sempre (adesso un pó meno) e non parla mai di mafia, chissà perchè!
Inchiostro...senza offesa.
Questo post mi lascia a bocca aperta!
Sono amareggiato nel leggere un così denso concentrato di luoghi comuni e pregiudizi senza fondamento.
Perdona il paragone ma sembrano i discorsi di Hitler contro gli ebrei che "ammorbavano" la purezza del Reich!
Ho sempre frequentato e letto questo forum con molto piacere per l'apertura mentale delle persone che lo frequentano e per la possibilità che offre di parlare in maniera civile ed equilibrata di qualsiasi argomente.
Ma di fronte ad un così profondo esempio di ignoranza ed intolleranza...beh..preferisco cambiare aria!
Mi sento profondamente offeso così come dovrebbero sentirsi profondamente offesi tutti i meridionali che leggono queste pagine per me molto piacevoli fino alla scoperta di questo topic.
Non sono certo una pietra miliare di questo forum non sentirete certo la mia mancanza. Ma in nome di quelle che sono le mie idee e la mia dignità di uomo prima ancora che di
siciliano. Tiro i remi in barca e vi saluto.....
...perchè la vita ha un senso,se il senso non glielo si dà .