I giornalisti (in italia molte professioni sono ereditarie) sono i nipoti di quelli del 1942-3 e dicono sostanzialmente le stesse cose ,in quanto ai vaccari non sottovalutare la loro sete di sangue ed il desiderio di scaricare all'esterno le loro tensioni interne.Quanto ai detenuti son sempre stati arruolati a forza o meno (penso tu conosca Sven Hassel)cicciuzzo ha scritto: ↑23/11/2023, 8:30Ma no dos, non è da vomito, è lo story telling di gran parte di casa nostra finalizzato non tanto a condizionare ma a fissare il nostro parametro di valutazione del conflitto
Voi russi volete normalizzare quel pezzo di ucraina? Non ci riuscirete, perché vi spariamo gli himars nel culo. E ci vendichamo della strage del 3 novembre. Poi non abbiamo neanche certezze sul fatto che sia avvenuta sta cosa.
Nella nostra interpretazione non dobbiamo farci influenzare da questo titolo o da questo fatto. La nostra interpretazione deve essere più basica. Ad esempio un esercito di straccioni come quello russo, fatto da ex reclusi e richiamati con la forza, perche non fronteggia importanti rivolte di civili nei territori occupati? Forse perché quegli ucraini sono meno ucraini di quanto non ritenga von der pippen e soci? E hai visto quanti ucraini di 20 o 30 anni tifavano la loro nazionale lunedì a leverkusen ? Come mai non sono a morire al fronte? Questo più di altre mille cose dimostra che è guerra per interposta persona. Questo dimostra quanto poco democratica sia l'Ucraina, al pari della Russia sia chiaro. Estdipendente dice che dei morti russo non frega un cazzo a nessuno. Io dico che non frega dei morti in generale. Certo, quei dati che ogni giorno la propaganda ucraina tira fuori, con la precisione che va fino alla singola unità dimostrano al 100% la presenza di una macchina della propaganda enorme. Ma alla fine non credibile, perché che siano improbabili quei bollettini di guerra lo capirebbe un bimbo delle elementari.
Abbiamo impapocchiato gli ucraini e ci siamo fatti impapocchiare come Europa dall'America. Credo sia stato un comportamento sciagurato e criminale. Pagato col sangue di migliaia di morti e con scossoni all'economia che pagano le persone più fragili innanzi tutto.
Succede però, è successo in Iraq, in Libia e succederà ancora. Tanto troverai sempre qualcuno che ti dirà "e ma io all'epoca non ero così tanto d'accordo nel sostenere zelensky". Vediamo se saremo ancora vivi per potergli ricordare che non era esattamente così
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