bei tempi...
i latini dicevano:
O tempora o Mores!
mi son sempre domandato cosa diranno fra 30anni quelli che oggi ne hanno 10....
ah la Playstation! x-box, etc..
Quelli della mia generazione.......
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Scorpio
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Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
grazie maj, grande link...majestic ha scritto:Per quelli che come me ci sono cresciuti...da sbellicarsi....
:blowkiss:
http://www.liveartists.com/video/manamana.wmv
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Io il Fantic Caballero lo ha avuto.
Il Caballero (giornale) non avevo il coraggio di comprarlo ma ne sentivo parlare dagli amici.
Il Super Tele lo consideravamo da bambini (quando noi avevamo tredici anni). Super Santos per la spiaggia, San Siro per giocare sulla strada (per il peso regolamentare).
Le fughe dai vigili che ci volevano sequestrare il pallone.
E prima della nazionale di Bearzot quella mitica del Messico (Albertosi, Burgnich, Facchetti, Bertini, Rosato, Cera, Domenghini, Mazzola, Boninsegba, De Sisti, Riva) e Scopigno il filosofo che disse: "Tutto avrei immaginato tranne che vedere Niccolai via satellite!"
E le infinite sfide a calciobalilla dove uscivi sudato più che da una sauna.
Ed Hit parade di Luttazzi, Dischi Caldi di Giancarlo Guardabassi, Alto Gradimento, Gran Varietà la domenica mattina....
E le prime feste con le ragazze quando ancora le discoteche non erano state inventate.
I lenti!
continua.....
Il Caballero (giornale) non avevo il coraggio di comprarlo ma ne sentivo parlare dagli amici.
Il Super Tele lo consideravamo da bambini (quando noi avevamo tredici anni). Super Santos per la spiaggia, San Siro per giocare sulla strada (per il peso regolamentare).
Le fughe dai vigili che ci volevano sequestrare il pallone.
E prima della nazionale di Bearzot quella mitica del Messico (Albertosi, Burgnich, Facchetti, Bertini, Rosato, Cera, Domenghini, Mazzola, Boninsegba, De Sisti, Riva) e Scopigno il filosofo che disse: "Tutto avrei immaginato tranne che vedere Niccolai via satellite!"
E le infinite sfide a calciobalilla dove uscivi sudato più che da una sauna.
Ed Hit parade di Luttazzi, Dischi Caldi di Giancarlo Guardabassi, Alto Gradimento, Gran Varietà la domenica mattina....
E le prime feste con le ragazze quando ancora le discoteche non erano state inventate.
I lenti!
continua.....
Ri-uppo dietro segnalazione....
stanotte sono stata fino alle 2 a ascoltare le sigle dei cartoni animati... non riuscivo piu' a smettere.
poi forse l'avete gia' scritto... ma le Frizzy Pazzy se le ricorda qualcuno?
stanotte sono stata fino alle 2 a ascoltare le sigle dei cartoni animati... non riuscivo piu' a smettere.
poi forse l'avete gia' scritto... ma le Frizzy Pazzy se le ricorda qualcuno?
L'anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perchè provi un senso di benessere quando gli sei vicino - Bukowski
La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre - Einstein
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Piantadinoci
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- Località: Sicilia-Reggio Emilia (a/r)
si, lo so... ma sono molto simili.Piantadinoci ha scritto:E come no! Peró non sono quelle della foto che hai messo tu.Berry ha scritto: ma le Frizzy Pazzy se le ricorda qualcuno?
Mi ricordo ancora il jingle dello spot televisivo
purtroppo non e' facile trovare immagini di cose che quelli della nostra generazione usavano...
ad esempio mi sono messa a cercare una foto del Pedalo' che regalavano con i punti del Ciocori' e del Biancori' (che io starei ancora aspettando
), ma non lo trovo... 
L'anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perchè provi un senso di benessere quando gli sei vicino - Bukowski
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Se hai pazienza, chi cerca trova:Berry ha scritto:purtroppo non e' facile trovare immagini di cose che quelli della nostra generazione usavano
www.eighties.it
italiantf.altervista.org/homepage.html
guide.supereva.it/gu/telefilm_70_80/index.shtml
www.serialtv.it telefilm
zapping.35mm.it/fantatelefilm/home.xtml fantatelefilm
www.thestone.it/home_html.htm sigle
thecosbyshow75.altervista.org/italiano/nero.htm
www.bloggers.it/flashblog80s/index.cfm
www.slu.edu/users/users/bregni/Didimo.html
mirror www.whoisdidimo.it/main.html
tivulandia.sigletv.net
tds.sigletv.net
forum.sigletv.net
www.satyrnet.it/telefilms/index.htm
www.disco80.com
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http://www.forumemoria.com/forum/viewforum.php?f=24
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www.digitalbar.net/telericordi
blog '80 ualbois.splinder.com
Odiens, Bis
cristina10.free.fr/bbb/index.htm
news2000.libero.it/speciali/sp122/pg1.html
www.nijirain.com
www.italiantelefilm.tk
www.tvthemes.it
www.voilier2000.com/spl80/index.htm
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www.zapping.it
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www.vacanzedinatale.it
www.iragazzidellaterzac.com
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www.pagine80.com
www.pagine70.comhttp://www.nijirain.com/
http://www.stelleinfm.it/ radio
http://www.lostspot.cjb.net/
http://cristina10.free.fr/bbb/index.htm bim bum bam
http://www.anni80.info/
http://www.animamia.net/
http://orlandoc.altervista.org/80/ ABSOLUTELY 80'S musica
http://www.okilprezzoegiusto.tv/
http://www.mikebongiorno.tk/
http://www.ilpranzoeservito.it/
http://www.whoisdidimo.it/main.html
Grazie UVZ. 
comunque mi tocca star qui 2 giorni per guardarli tutti. non potevi mettermi la foto del pedalo' e basta?
comunque mi tocca star qui 2 giorni per guardarli tutti. non potevi mettermi la foto del pedalo' e basta?
L'anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perchè provi un senso di benessere quando gli sei vicino - Bukowski
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Piantadinoci ha scritto:E come no! Peró non sono quelle della foto che hai messo tu.Berry ha scritto: ma le Frizzy Pazzy se le ricorda qualcuno?
Mi ricordo ancora il jingle dello spot televisivo
infatti queste sembrano spunge bob.
Life ain't nothin but bitches and money. (N.W.A.)
E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. (Tyler Durden)
E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. (Tyler Durden)
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Intercoooler
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- Iscritto il: 05/01/2007, 16:47
- Località: Roma
Uvz... Sono stato uno degli "Storici" di animamia...
Comunque:
La vita nel Villaggio Olimpico, abitato da impiegati delle Finanze e relative famiglie.
Il "Macumba" di via Olanda che non era ancora il Macumba, ma una specie di dopolavoro che si chiamava A.R.C.O
Un paesino dell'Appennino abruzzese, dove si prendeva solo il Nazionale, e il Secondo Canale no, perchè non era democristiano.
La Spuma
La Fiesta formato famiglia, grossa come un lettore VHS
I Mon Chery con la cartina dorata, con dentro un chicco d'uva e il brandy (piaceva un po' troppo ai bambini, e non lo fecero più).
La pizza del fornaio, che era meglio di quella delle pizzerie ma non bisognava dirlo...
Gli Enti COmunali di Consumo.
La GS Romana supermarket del Villaggio Olimpico, davanti al cui passaggio a livello si ambientó un telefilm con TOtó e Gloria Paul
Gli esami di seconda elementare.
Un maestro di scuola geniale e anziano, che aveva un setter irlandese bellissimo, al VIllaggio Olimpico
L'acquisto per duecento lire della prima ristampa del numero uno di Zagor, avvenuto nel 1969.
La statua a Jan Palach, nella piazza omonima.
Le figurine degli animali che si attaccavano con la coccoina (tutte tranne una, adesiva)
Lo sbarco sulla luna, e io che vedevo la superficie in tv e la luna vera alla finestra, in contemporanea.
Il profumo dell'aria, la sera, in un paesino sconosciuto.
I lampioni appesi ai fili che attraversavano la strada, a incandescenza.
Silvie Vartà n che mi provocó una precocità sessuale che mi ha distrutto.
Il varietà Scala Reale, pieno di ballerine, e mia nonna che mi domanda se mi piacevano, e io che mi imbarazzai moltissimo...
Un ritorno a Roma con mio nonno, su una 600 blu. Ci fermiamo a un chiosco di bibite sulla Tiburtina, ma è chiuso... io allora raccolgo la ghiaia blu, per terra e ci riempio il cappellino da marinaio. Mio nonno non capisce perchè... risaliamo in macchina, e durante il tragitto io, con la fionda, centro tutti i cartelloni pubblicitari di cartone, sparsi ai lati della strada... "...aspetta, che mi avvicino... "... mi dice il nonno, accelerando, così io prendo meglio la mira e NON NE MANCO NEANCHE UNO DA TIVOLI A ROMA.
Un gruppo di esaltati con due chili di capelli ciascuno che grida a squarciagola: " VALPREDA LIBBERO.. VAL PREDA LIBBERO!!!"...
Una manciata di fogli di quaderno buttati fuori dal finestrino da qualcuno che passava su Corso Francia, la soprelevata che tagliava in due il Villaggio Olimpico, sui quali c'era scritto "Nixon Boia", con un pennarello che non si capiva bene se era rosso o marrone... li raccolsi tutti e li portai a casa, pensa un po'...
La gente che sorrideva mooolto di più.
Mio zio che conosceva tutte le commesse del Flaminio e Parioli.
L'altro mio zio parà che mi compró i pattini.
Mio nonno alpino, invece, che se ne andava in giro per i raduni.
Il salvadanaio, che una volta riempito mi permise l'acquisto della mia prima bici, e di un boomerang "Arcofalc", in legno chiaro.
Tutti quelli che la Bayer aveva condannato a vivere senza braccia.
Tutti quelli che vent'anni dopo la Bayer ha tolto di mezzo con l'eroina.
L'interesse che avevamo per tutto ció che era scienza.
L'acquisto di una "Piccola Guida Mondadori", a Piazza Grecia, che trattava di fossili.
L'acquisto alla stessa cartoleria di un atlante "GIunti Marzocco" di anatomia umana, che all'epoca era rilegato a spirale.
Uno scheletro in plastica, in vetrina...
Il "Tre", che portava dal Villaggio Olimpico a Via La Spezia.
Quello che ero
Quello che potevo essere
Quello che sono
Quello che saró
Alla VOstra.
Comunque:
La vita nel Villaggio Olimpico, abitato da impiegati delle Finanze e relative famiglie.
Il "Macumba" di via Olanda che non era ancora il Macumba, ma una specie di dopolavoro che si chiamava A.R.C.O
Un paesino dell'Appennino abruzzese, dove si prendeva solo il Nazionale, e il Secondo Canale no, perchè non era democristiano.
La Spuma
La Fiesta formato famiglia, grossa come un lettore VHS
I Mon Chery con la cartina dorata, con dentro un chicco d'uva e il brandy (piaceva un po' troppo ai bambini, e non lo fecero più).
La pizza del fornaio, che era meglio di quella delle pizzerie ma non bisognava dirlo...
Gli Enti COmunali di Consumo.
La GS Romana supermarket del Villaggio Olimpico, davanti al cui passaggio a livello si ambientó un telefilm con TOtó e Gloria Paul
Gli esami di seconda elementare.
Un maestro di scuola geniale e anziano, che aveva un setter irlandese bellissimo, al VIllaggio Olimpico
L'acquisto per duecento lire della prima ristampa del numero uno di Zagor, avvenuto nel 1969.
La statua a Jan Palach, nella piazza omonima.
Le figurine degli animali che si attaccavano con la coccoina (tutte tranne una, adesiva)
Lo sbarco sulla luna, e io che vedevo la superficie in tv e la luna vera alla finestra, in contemporanea.
Il profumo dell'aria, la sera, in un paesino sconosciuto.
I lampioni appesi ai fili che attraversavano la strada, a incandescenza.
Silvie Vartà n che mi provocó una precocità sessuale che mi ha distrutto.
Il varietà Scala Reale, pieno di ballerine, e mia nonna che mi domanda se mi piacevano, e io che mi imbarazzai moltissimo...
Un ritorno a Roma con mio nonno, su una 600 blu. Ci fermiamo a un chiosco di bibite sulla Tiburtina, ma è chiuso... io allora raccolgo la ghiaia blu, per terra e ci riempio il cappellino da marinaio. Mio nonno non capisce perchè... risaliamo in macchina, e durante il tragitto io, con la fionda, centro tutti i cartelloni pubblicitari di cartone, sparsi ai lati della strada... "...aspetta, che mi avvicino... "... mi dice il nonno, accelerando, così io prendo meglio la mira e NON NE MANCO NEANCHE UNO DA TIVOLI A ROMA.
Un gruppo di esaltati con due chili di capelli ciascuno che grida a squarciagola: " VALPREDA LIBBERO.. VAL PREDA LIBBERO!!!"...
Una manciata di fogli di quaderno buttati fuori dal finestrino da qualcuno che passava su Corso Francia, la soprelevata che tagliava in due il Villaggio Olimpico, sui quali c'era scritto "Nixon Boia", con un pennarello che non si capiva bene se era rosso o marrone... li raccolsi tutti e li portai a casa, pensa un po'...
La gente che sorrideva mooolto di più.
Mio zio che conosceva tutte le commesse del Flaminio e Parioli.
L'altro mio zio parà che mi compró i pattini.
Mio nonno alpino, invece, che se ne andava in giro per i raduni.
Il salvadanaio, che una volta riempito mi permise l'acquisto della mia prima bici, e di un boomerang "Arcofalc", in legno chiaro.
Tutti quelli che la Bayer aveva condannato a vivere senza braccia.
Tutti quelli che vent'anni dopo la Bayer ha tolto di mezzo con l'eroina.
L'interesse che avevamo per tutto ció che era scienza.
L'acquisto di una "Piccola Guida Mondadori", a Piazza Grecia, che trattava di fossili.
L'acquisto alla stessa cartoleria di un atlante "GIunti Marzocco" di anatomia umana, che all'epoca era rilegato a spirale.
Uno scheletro in plastica, in vetrina...
Il "Tre", che portava dal Villaggio Olimpico a Via La Spezia.
Quello che ero
Quello che potevo essere
Quello che sono
Quello che saró
Alla VOstra.
Quando ho fame mangio.
Quando ho sonno dormo.
Quando ho i soldi scopo.
Quando ho sonno dormo.
Quando ho i soldi scopo.
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Frenghintosh
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- Iscritto il: 20/02/2007, 16:51
http://www.pagine70.com/vmnews/wmview.php?ArtID=1Super Zeta ha scritto:Quelli che hanno visto gli espositori metallici delle patatine Pai e le compravano solo per il regalo che c'era dentro
Che si sono domandati almeno una volta cosa cazzo fossero in realtà le scimmie di mare e gli occhiali a raggi X
Che leggevano il Corrierino dei piccoli
Che vedevano il bollino che su Rai Uno segnalava l'inizio delle trasmissioni sul secondo canale
Che ricordano la sigla di inizio trasmissioni e quella vecchia dell'Eurovisione
Che guardavano "Buonasera con..."perchè in mezzo c'era Goldrake
Che si emozionavano con Orzowei, Stursky e Hutch, Bo e Duke, i Chips, Fantasilandia, Furia.
Che ricordano Bonolis a Bim Bum Bam e la Juve che non vince una coppa Campioni nemmeno contro le giovanili del Caltagirone
Che mangiavano le caramelle Pez che sapevano di cemento armato ma era fantastico alzare la testa di Pippo o Paperino per prenderne una
Quando il fior di Fragola costava 100 lire e su Topolino pubblicizzavano il cono Atomic e le Big Babol con Daniela Poggi come testimonial
Che hanno nelle narici l'odore dell'erba e i muri senza scritte e cartelloni pubblicitari
Che ricordano quando il mondo non era solo una merce e potevi uscire di casa anche se non eri firmato fino al buco del culo
Scimmie di mare e altro in questo interessante sito
La vita è qualcosa che ci succede mentre facciamo altri progetti.
Tutto mi è lecito! Ma non tutto mi giova! Tutto mi è lecito ma non mi faró dominare da nulla! (1 Paolo Corinzi 6,12)
Tutto mi è lecito! Ma non tutto mi giova! Tutto mi è lecito ma non mi faró dominare da nulla! (1 Paolo Corinzi 6,12)
-
Frenghintosh
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- Iscritto il: 20/02/2007, 16:51
Magari li ricordo solo io ricordate i "punti" miralanza, cioè dei cartoncini mi pare su cui c'erano notizie curiose dal mondo che stavano nei fustini del detersivo miralanza, ricordo che nel mobile credenza di mia nonna materna buonanima (mobile che ora ho a casa in cantina magari lo faccio restaurare) c'erano centinaia di questi punti in mazzette, e ricordo ancora il piacere di infilare la mano in quei fustini per prendere i punti (mi piaceva mettere la mano in quella polvere).
La vita è qualcosa che ci succede mentre facciamo altri progetti.
Tutto mi è lecito! Ma non tutto mi giova! Tutto mi è lecito ma non mi faró dominare da nulla! (1 Paolo Corinzi 6,12)
Tutto mi è lecito! Ma non tutto mi giova! Tutto mi è lecito ma non mi faró dominare da nulla! (1 Paolo Corinzi 6,12)
