Piazza Brunelleschi
Porno - cam nei bagni
Per quattro ore una piccola telecamera, sistemata nel water del bagno della facoltà di Lettere, in piazza Brunelleschi, ha ripreso studentesse e studenti, ma probabilmemte anche docenti. Sono stati ripresi uno dopo l'altro i fondoschiena di tutti coloro che hanno utilizzato la toilette
FIRENZE, 4 APRILE 2006 - Per quattro ore una piccola telecamera, sistemata nel bagno della facoltà di Lettere, in piazza Brunelleschi, ha ripreso studentesse e studenti, ma probabilmemte anche docenti. La cassetta è stata trovata ieri pomeriggio dagli agenti della Digos che in ufficio l'hanno esaminata.
Secondo il filmato, la microtelecamera era stata installata proprio nel water, senza che nessuno se ne sia mai accorto. Sono stati ripresi uno dopo l'altro i fondoschiena di tutti coloro che hanno utilizzato la toilette. Questa, tuttavia, secondo un primo esame, non sarebbe la prima cassetta «girata» con questa attrezzatura. Le indagini sono dirette a scoprire quale fine abbiano fatto le cassette registrate fino a ieri. E naturalmente a identificare il regista dell'operazione.
Tutto è cominciato ieri verso le 16,30, quando l'addetta alle pulizie della facoltà di Lettere è entrata nel ripostiglio del primo piano, in piazza Brunelleschi. Fra cenci, stracci e carta igienica, ha scorto uno strano marchingegno, nascosto in una scatola, collegato a due fili elettrici.
La donna, pensando a un rudimentale ordigno, ha avvertito i poliziotti di quartiere, che ogni giorno passano da piazza Brunelleschi. Poi sono arrivati gli artificieri. I quali hanno subito capito che non si trattava di un ordigno, ma di ben altra ‘bomba'.
Era un videoregistratore che stava finendo di registrare una videocassetta vhs di quattro ore, in funzione da mezzogiorno. Dall'apparecchio uscivano due fili elettrici, uno dei quali collegati a un ‘router', un ricestrasmettitore a distanza senza fili, azionato con telecomando.
L'altro era avvitato a un tappo di plastica di spumante per non prendere la scossa. Mentre la Digos sequestrava l'apparecchiatura, il ‘regista', che doveva essere lì vicino " accanto c'è la sala di lettura " è entrato in uno dei quattro bagni e ha tolto la microtelecamera dal water.
Solo quando in questura si è cominciata a vedere la cassetta ci si è resi conto da dove venivano fatte le riprese. Ormai, peró, la vicedocamera era già stata rimossa. Sei mesi fa nel bagno di un Eurostar era stata sistemata un'analoga microcamera. Un passeggero, seduto lì accanto, catturava le immagini col computer. Il regista venne arrestato dalla Polfer.
(fonte: lanazione.it)
Menomale che in questi giorni sono a Roma!

Cmq tanto di cappello ai miei compagni che si sono dimostrati tanto azzardati quanto porcimaniaci!!!
