Stanotte ho fatto una "ricerca delle mie" su una ex attrice semisconosciuta che partecipò in una manciata di softcore di fine anni '80. Questa ex attrice pur non essendo particolarmente appariscente paragonata ad altre ha sempre avuto un "non so che" che me l'ha fatta rimanere nel cuore, se così lo vogliamo chiamare. Qualcosa nello sguardo mellifluo, nelle movenze, nelle forme snelle ma non esili e indubbiamente i ruoli da lesbicona infoiata ai danni (e a vantaggio...) della bellona-famosa di turno.
La ricerca me l'ha fatta restituita (com'era inevitabile) sfiorita dagli anni ma almeno non oltraggiatasi da accanimento chirurgico estetico, lasciando ancora intuire quella sensualità non appariscente che mi aveva colpito, uno stile non esibito ma intuibile, tracce (non mi sono soffermato troppo) di intelligenza non banale, quadri pregevoli nei colori e nei contenuti.
Poi w i vacconi, sia scritto a lettere cubitali sul Mare della Tranquillità lunare, ma ritrovare un po' per il culo delle 4 di notte un po' per l'arte di non farsi i cazzi proprî una meteora softcore anni '80 idealizzata negli anni e uscita completamente dal giro, che non si è suicidata da anni e almeno in apparenza non ha preso derive brutte ma anzi pare aver mantenuto creatività e luce nello sguardo, lo considero un mezzo miracolo e mi ha fatto cominciare bene il weekend.
