(OT) Joe Biden: presidente, presidenticchio o trombato da Trump

[markome]

Se penso che il nostro futuro e quello dei nostri figli soprattutto sono nelle mani di questo coglione mi sale la carogna.....

La sinistra mondiale degli ultimi anni è la peggior iattura dell'umanità

La Sinistra che sostiene gli Yanchees nelle loro velleità belliche, mai vista una roba simile

[Floppy Disk]

Se penso che il nostro futuro e quello dei nostri figli soprattutto sono nelle mani di questo coglione mi sale la carogna.....

La sinistra mondiale degli ultimi anni è la peggior iattura dell'umanità

La Sinistra che sostiene gli Yanchees nelle loro velleità belliche, mai vista una roba simile

A ben vedere, questo strano e incongruo ribaltamento è iniziato con Obama. Mi viene da citare l'espressione "bombe arcobaleno" varie volte usata da DDP.

[markome]

Se penso che il nostro futuro e quello dei nostri figli soprattutto sono nelle mani di questo coglione mi sale la carogna.....

La sinistra mondiale degli ultimi anni è la peggior iattura dell'umanità

La Sinistra che sostiene gli Yanchees nelle loro velleità belliche, mai vista una roba simile

A ben vedere, questo strano e incongruo ribaltamento è iniziato con Obama. Mi viene da citare l'espressione "bombe arcobaleno" varie volte usata da DDP.

Premio Nobel per la pace!
Non ci sono parole.

[giorgiograndi]

Un presidente celebro leso
Una vice presidente che quando sale sul palco per parlare alla gente è sempre evidentemente brilla se non strafatta… quindi due fantocci che non prendono mezza decisione, con rating a livello di Nixon dopo il watergate… e il problema resta Trump che, nel bene e nel male, prendeva decisioni autonome (facendo incazzare tutti tranne i propri elettori)

Viviamo in un mondo fantastico

[giorgiograndi]

Se penso che il nostro futuro e quello dei nostri figli soprattutto sono nelle mani di questo coglione mi sale la carogna.....

La sinistra mondiale degli ultimi anni è la peggior iattura dell'umanità

La Sinistra che sostiene gli Yanchees nelle loro velleità belliche, mai vista una roba simile

A ben vedere, questo strano e incongruo ribaltamento è iniziato con Obama. Mi viene da citare l'espressione "bombe arcobaleno" varie volte usata da DDP.

Premio Nobel per la pace!
Non ci sono parole.

Poi dicono “ah ma i complottisti”

Rooters ha fatto una indagine sull’albero genealogico di tutti i presidenti, l’unico che non ha tra gli antenati degli schiavisti è Trump
https://tg24.sky.it/mondo/2023/06/28/pr ... avisti/amp

Il livello di propaganda nel mondo occidentale è peggio della Cina

[Floppy Disk]

Che Trump fosse autonomo non lo penso proprio. Era l'immagine che voleva dare ai cittadini americani, ma molte sue decisioni sono state più convenzionali di quanto molti suoi elettori potessero aspettarsi. Ha continuato a stringere accordi economici con l'Arabia Saudita alla faccia del "America First"; ha mantenuto una politica monetaria espansiva già parzialmente operata a Obama (vedasi gli aiuti al settore automobilistico in declino) che pur dando dei vantaggi in termini di occupazione ha incrementato non di poco il debito pubblico (stesso copione prima con Obama e ora con Biden, ovviamente); ha tanto affermato la necessità che gli USA si sganciassero dai conflitti in giro per il mondo ma poi ha fatto uccidere il generale iraniano Soleimani, notizia che è subito passata in sordina perché pochi mesi dopo è iniziata la pandemia. Nel complesso, si è comportato come molti suoi predecessori, forse un po' peggio.

[hermafroditos]

[Scopri]Spoiler

ha tanto affermato la necessità che gli USA si sganciassero dai conflitti in giro per il mondo ma poi ha fatto uccidere il generale iraniano Soleimani, notizia che è subito passata in sordina perché pochi mesi dopo è iniziata la pandemia. Nel complesso, si è comportato come molti suoi predecessori, forse un po' peggio.

Peraltro mi ricordo che per qualche giorno siamo stati tutti con il fiato sospeso per il possibile scoppio di un conflitto tra US e Iran, esattamente come alla vigilia della guerra in Ucraina. Il punto è sempre lo stesso: il general public dimentica in fretta.

[Floppy Disk]

Ah, aggiungo un particolare che mi era sfuggito. Quando dico "un po' peggio", mi riferisco alla presidenza Trump fino a marzo 2020. Considerando pandemia e disordini di Capitol Hill, la sua gestione è stata MOLTO peggio, direi esiziale. D'altra parte, gli USA erano già culturalmente e socialmente polarizzati da parecchio e non solo per responsabilità da addebitare all'alt-right, e Trump è passato dall'essere uno dei pezzi da novanta del trash tv americano ad un sobillatore di folle. Non è un bel percorso, in effetti.

[Floppy Disk]

Viviamo in un mondo fantastico

Lui era molto più lucido e determinato.

[Scopri]Spoiler

[Azophfaz]

Che Trump fosse autonomo non lo penso proprio. Era l'immagine che voleva dare ai cittadini americani, ma molte sue decisioni sono state più convenzionali di quanto molti suoi elettori potessero aspettarsi. Ha continuato a stringere accordi economici con l'Arabia Saudita alla faccia del "America First"; ha mantenuto una politica monetaria espansiva già parzialmente operata a Obama (vedasi gli aiuti al settore automobilistico in declino) che pur dando dei vantaggi in termini di occupazione ha incrementato non di poco il debito pubblico (stesso copione prima con Obama e ora con Biden, ovviamente); ha tanto affermato la necessità che gli USA si sganciassero dai conflitti in giro per il mondo ma poi ha fatto uccidere il generale iraniano Soleimani, notizia che è subito passata in sordina perché pochi mesi dopo è iniziata la pandemia. Nel complesso, si è comportato come molti suoi predecessori, forse un po' peggio.

addirittura peggio dei predecessori, che ricordiamo tutta gente di bon ton che ha scatenato guerre in giro per il mondo e bombardato alla bisogna qualsiasi centimetro di terreno non ritenuto di lusso, ammazzando uomini donne e bambini in maniera indiscriminata tanto per la democrazia. Ovviamente addirittura peggio, probabilmente si arriva a queste conclusioni quando si basa tutta la propria conoscenza dell'economia globale sui siparietti di Lily gruber a la7 con qualche parenzo di turno.

[Drogato_ di_porno]

Poi dicono “ah ma i complottisti”

Rooters ha fatto una indagine sull’albero genealogico di tutti i presidenti, l’unico che non ha tra gli antenati degli schiavisti è Trump
https://tg24.sky.it/mondo/2023/06/28/pr ... avisti/amp

Il livello di propaganda nel mondo occidentale è peggio della Cina

esiste tuttora una diffusa agiografia e apologetica che trasfigura in chiave mistica, con toni da fondamentalismo religioso (guardacaso fenomeno nato oltre atlantico, dopo il remoto precedente dello zelotismo in terra d'israele, oggi neozelotismo) la mitologia dei "padri fondatori". purtroppo è diffusa anche in Italia in certi ambienti "liberali". poco tempo fa sentivo in una diretta youtube un noto mitomane esaltato celebrare "quei magici giorni a Filadelfia dove si scrisse la Storia". la ricerca di reuters è interessante anche se fa astrazione della sorte dei pellirossa. è vero che 32 su 36 dei primi presidenti americani furono virginiani piantatori di schiavi, nelle prime 16 elezioni presidenziali (1788-1848) tutte tranne 4 piazzarono uno schiavista alla white house. la virginia dove era presente il 40% degli schiavi del paese svolse un ruolo decisivo nella rivoluzione americana. piantatori virginiani schiavisti furono washington ma soprattutto madison e jefferson, autori rispettivamente della dichiarazione d'indipendenza e della costituzione federale del 1787. a proposito di quest'ultima, celebrata da esaltati alla niall ferguson come la più perfetta mai realizzata sulla faccia della terra, sanciva per legge la schiavitù merce su base razziale. per introdurre un paio di emendamenti e abolire la schiavitù ci sono voluti i quasi 700mila morti della guerra di secessione, che rappresenta il vero trauma nazionale americano, assai più delle due guerre mondiali, del vietnam o dell'11 settembre...i morti della guerra di secessione ammontano a oltre il doppio della somma dei morti americani nei due conflitti mondiali. giusto per rammentare che non sempre il liberalismo a differenza delle altre dottrine si auto-riforma pacificamente, senza spargimenti di sangue. la prima abolizione universale della schiavitù avvenne ad opera dei giacobini, cioè ad opera del radicalismo e non del liberalismo, col decreto della convenzione del febbraio 1794 (che ispirò le ribellioni antischiaviste di haiti e dell'america latina, precedute dalla rivolta di tupac amaru II), e si era in pieno regime di terrore...fu poi napoleone a reintrodurre la schiavitù nelle colonie nel 1806, gli inglesi la abolirono nelle colonie solo nel 1833, gli olandesi nel 1863 quando negli USA il sud schiavista si avviava alla sconfitta. tutti i presidenti americani teorizzarono in modo efferrato lo sterminio dei pellirossa propedeutico all'espansione dei coloni, necessaria a disinnescare le tensioni sociali fra i bianchi...ecco perchè a differenza di quella francese la rivoluzione americana fu più che altro una guerra d'indipendenza, la parte "sociale" della rivoluzione riguardò i terreni requisiti ai lealisti inglesi ammazzati o costretti all'esilio. infine va ricordato che alla vigilia della guerra di secessione, nel 1860, a parte la terra gli schiavi rappresentavano il patrimonio più cospicuo del paese, si calcola che ammontasse a olltre il triplo del capitale azionario dell'industria manifatturiera e ferroviaria: la principale voce di esportazione nazionale era il cotone coltivato al sud (diretto all'industria tessile inglese) e fu questa accumulazione di capitale a finanziare in modo decisivo il decollo industriale del nord. quanto ai singoli presidenti, è bello il film di james ivory jefferson in paris ma l'illuminista thomas jefferson fu un proprietario di schiavi particolarmente crudele, dato che vendeva sul mercato separatamente i membri delle sue famiglie di schiavi, manco fossero vacche coi loro vitelli. e lo stesso lincoln, celebrato come un dio vivente da spielberg nel 2012, non voleva abolire la schiavitù bensì mettere fine al rischio di miscegenetion, cioè alla proliferazione fuori controllo di mulatti generata dai padroni/e che si scopavano i loro schiavi. per ovviare alla minaccia mortale che i meticci ponevano alla white supremacy svariati presidenti americani accarezzarono l'idea di deportare in massa i neri in africa (una rimpatriata) o nella meticca america latina. cosa c'entra tutto questo col 2023? niente, è solo per dire che questo fantomatico occidente di cui si parla non è un regime politico o una civiltà, bensì una razza, quella bianca. il resto del mondo ha diritto di esistere solo in misura in cui si allinea, allea o sottomette alla razza bianca, a quel punto vanno bene anche le dittature ricche o povere, che siano i sauditi o i sudanesi. i non bianchi, i nativi, gli africani, asiatici o sudamericani sono subumani, possono tornare buoni per vincere le elezioni. non so se il movimento woke sia una pantomima messa in piedi dai dem USA per prendere voti o l'ennesimo riemergere delle spaventose lacerazioni sociali e razziali dell'america, di certo la reazione dei bianchi è quella di chi avverte una minaccia mortale alla propria supremazia a causa del suo declino demografico. se per ipotesi fra qualche secolo i bianchi diventassero minoranza o addirittura scomparissero dall'america e dall'europa, sarebbe curioso vedere cosa resterebbe dell'attuale categoria di occidente...credo ben poco. si scrive liberalismo ma si legge razzismo, basta seguire qualche diretta on line di parsi.

[legionofdoom]

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Ah, aggiungo un particolare che mi era sfuggito. Quando dico "un po' peggio", mi riferisco alla presidenza Trump fino a marzo 2020. Considerando pandemia e disordini di Capitol Hill, la sua gestione è stata MOLTO peggio, direi esiziale. D'altra parte, gli USA erano già culturalmente e socialmente polarizzati da parecchio e non solo per responsabilità da addebitare all'alt-right, e Trump è passato dall'essere uno dei pezzi da novanta del trash tv americano ad un sobillatore di folle. Non è un bel percorso, in effetti.

Non è assolutamente meglio di Biden.
Peggior personaggio Trash che abbia mai avuto l'America come Presidente.
Quando c'erano morti e malati ad occupare le terapie intensive e i pronto soccorso a causa del COVID, con le sue uscite che bastava un po' di candeggina per eliminare il COVID, ha letteralmente fatto una figura di merda colossale.
Per non parlare, poi, delle promesse fatte relative alla "sanità per tutti", di cui non ha fatto letteralmente un cazzo, se non solo chiacchiere.
E, ultima sua uscita "Fantozziana", il fatto che se ci fosse stato lui come Presidente avrebbe fatto finire la guerra in Ucraina in 24 ore (come, lo sa solo lui).

Almeno, quando c'era Obama (seppur per qualcuno non è stato un ottimo Presidente) c'era l'Obamacare, e anche la gente che guadagnava poco aveva diritto ad un sussidio per l'assicurazione sanitaria.

Ma, Trump? Se non altro ha fatto aumentare la vendita di armi in stati come il Texas e altri stati del Midwest, dove seguono il secondo ammendamento in modo biblico.
Il resto e' solo Trash, megalomania e violenza pura.

[hermafroditos]

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Poi dicono “ah ma i complottisti”

Rooters ha fatto una indagine sull’albero genealogico di tutti i presidenti, l’unico che non ha tra gli antenati degli schiavisti è Trump
https://tg24.sky.it/mondo/2023/06/28/pr ... avisti/amp

Il livello di propaganda nel mondo occidentale è peggio della Cina

esiste tuttora una diffusa agiografia e apologetica che trasfigura in chiave mistica, con toni da fondamentalismo religioso (guardacaso fenomeno nato oltre atlantico, dopo il remoto precedente dello zelotismo in terra d'israele, oggi neozelotismo) la mitologia dei "padri fondatori". purtroppo è diffusa anche in Italia in certi ambienti "liberali". poco tempo fa sentivo in una diretta youtube un noto mitomane esaltato celebrare "quei magici giorni a Filadelfia dove si scrisse la Storia". la ricerca di reuters è interessante anche se fa astrazione della sorte dei pellirossa. è vero che 32 su 36 dei primi presidenti americani furono virginiani piantatori di schiavi, nelle prime 16 elezioni presidenziali (1788-1848) tutte tranne 4 piazzarono uno schiavista alla white house. la virginia dove era presente il 40% degli schiavi del paese svolse un ruolo decisivo nella rivoluzione americana. piantatori virginiani schiavisti furono washington ma soprattutto madison e jefferson, autori rispettivamente della dichiarazione d'indipendenza e della costituzione federale del 1787. a proposito di quest'ultima, celebrata da esaltati alla niall ferguson come la più perfetta mai realizzata sulla faccia della terra, sanciva per legge la schiavitù merce su base razziale. per introdurre un paio di emendamenti e abolire la schiavitù ci sono voluti i quasi 700mila morti della guerra di secessione, che rappresenta il vero trauma nazionale americano, assai più delle due guerre mondiali, del vietnam o dell'11 settembre...i morti della guerra di secessione ammontano a oltre il doppio della somma dei morti americani nei due conflitti mondiali. giusto per rammentare che non sempre il liberalismo a differenza delle altre dottrine si auto-riforma pacificamente, senza spargimenti di sangue. la prima abolizione universale della schiavitù avvenne ad opera dei giacobini, cioè ad opera del radicalismo e non del liberalismo, col decreto della convenzione del febbraio 1794 (che ispirò le ribellioni antischiaviste di haiti e dell'america latina, precedute dalla rivolta di tupac amaru II), e si era in pieno regime di terrore...fu poi napoleone a reintrodurre la schiavitù nelle colonie nel 1806, gli inglesi la abolirono nelle colonie solo nel 1833, gli olandesi nel 1863 quando negli USA il sud schiavista si avviava alla sconfitta. tutti i presidenti americani teorizzarono in modo efferrato lo sterminio dei pellirossa propedeutico all'espansione dei coloni, necessaria a disinnescare le tensioni sociali fra i bianchi...ecco perchè a differenza di quella francese la rivoluzione americana fu più che altro una guerra d'indipendenza, la parte "sociale" della rivoluzione riguardò i terreni requisiti ai lealisti inglesi ammazzati o costretti all'esilio. infine va ricordato che alla vigilia della guerra di secessione, nel 1860, a parte la terra gli schiavi rappresentavano il patrimonio più cospicuo del paese, si calcola che ammontasse a olltre il triplo del capitale azionario dell'industria manifatturiera e ferroviaria: la principale voce di esportazione nazionale era il cotone coltivato al sud (diretto all'industria tessile inglese) e fu questa accumulazione di capitale a finanziare in modo decisivo il decollo industriale del nord. quanto ai singoli presidenti, è bello il film di james ivory jefferson in paris ma l'illuminista thomas jefferson fu un proprietario di schiavi particolarmente crudele, dato che vendeva sul mercato separatamente i membri delle sue famiglie di schiavi, manco fossero vacche coi loro vitelli. e lo stesso lincoln, celebrato come un dio vivente da spielberg nel 2012, non voleva abolire la schiavitù bensì mettere fine al rischio di miscegenetion, cioè alla proliferazione fuori controllo di mulatti generata dai padroni/e che si scopavano i loro schiavi. per ovviare alla minaccia mortale che i meticci ponevano alla white supremacy svariati presidenti americani accarezzarono l'idea di deportare in massa i neri in africa (una rimpatriata) o nella meticca america latina. cosa c'entra tutto questo col 2023? niente, è solo per dire che questo fantomatico occidente di cui si parla non è un regime politico o una civiltà, bensì una razza, quella bianca. il resto del mondo ha diritto di esistere solo in misura in cui si allinea, allea o sottomette alla razza bianca, a quel punto vanno bene anche le dittature ricche o povere, che siano i sauditi o i sudanesi. i non bianchi, i nativi, gli africani, asiatici o sudamericani sono subumani, possono tornare buoni per vincere le elezioni. non so se il movimento woke sia una pantomima messa in piedi dai dem USA per prendere voti o l'ennesimo riemergere delle spaventose lacerazioni sociali e razziali dell'america, di certo la reazione dei bianchi è quella di chi avverte una minaccia mortale alla propria supremazia a causa del suo declino demografico. se per ipotesi fra qualche secolo i bianchi diventassero minoranza o addirittura scomparissero dall'america e dall'europa, sarebbe curioso vedere cosa resterebbe dell'attuale categoria di occidente...credo ben poco. si scrive liberalismo ma si legge razzismo, basta seguire qualche diretta on line di parsi.

A fine lettura ho eiaculato, giuro. Poi amo che mi hai citato Jefferson in Paris.

P.S. a proposito di schiavi trattati come vitelli, esistevano delle vere e proprie breeding farms dove gli schiavi venivano fatti accoppiare come bestie. Barbarico a dir poco.

[Drogato_ di_porno]

P.S. a proposito di schiavi trattati come vitelli, esistevano delle vere e proprie breeding farms dove gli schiavi venivano fatti accoppiare come bestie. Barbarico a dir poco.

il mio campione liberale preferito è l'abate emmanuel joseph sieyès con le sue macchine bipedi e scimmie antropomorfe

"Because a large nation is necessarily composed of two peoples, the producers, and the human instruments of production; the intelligent, and the workers who have only passive force; educated citizens, and auxiliaries to whom is granted neither the time nor the means of receiving an education; - would it not be desirable, especially in countries that are too warm or too cold, that there be a species between men and animals, a species capable of serving man for consumption and production?" "We have the great and the small orangutan, or the gorilla and the chimpanzee and the ape, three species of monkeys that breed perfectly with ours and with Negroes, species very susceptible to domestication and to improvement. The crossing of these races would furnish: 1. a strong race (six to eight feet tall) for hard labor whether in the country or the city, the gorillas; 2. a middle-sized race (three to four feet tall) for domestic details, the chimpanzees; finally 3. a small race (from twelve to fifteen inches) for petty services and amusement. 4. The Negroes would command, train, and answer for them.... Thenceforth the citizens, the heads of production, would be the whites, the auxiliary instruments of labor would be the Negroes, and the new races of anthropomorphic monkeys would be your slaves.... However extraordinary, however immoral this idea may appear at first glance, I have meditated it for a long time, and you will find no other means, in a large nation especially in very warm and cold countries, to reconcile the directors of work with the simple instruments of labor."

[hermafroditos]

[Scopri]Spoiler

P.S. a proposito di schiavi trattati come vitelli, esistevano delle vere e proprie breeding farms dove gli schiavi venivano fatti accoppiare come bestie. Barbarico a dir poco.

il mio campione liberale preferito è l'abate emmanuel joseph sieyès con le sue macchine bipedi e scimmie antropomorfe

"Because a large nation is necessarily composed of two peoples, the producers, and the human instruments of production; the intelligent, and the workers who have only passive force; educated citizens, and auxiliaries to whom is granted neither the time nor the means of receiving an education; - would it not be desirable, especially in countries that are too warm or too cold, that there be a species between men and animals, a species capable of serving man for consumption and production?" "We have the great and the small orangutan, or the gorilla and the chimpanzee and the ape, three species of monkeys that breed perfectly with ours and with Negroes, species very susceptible to domestication and to improvement. The crossing of these races would furnish: 1. a strong race (six to eight feet tall) for hard labor whether in the country or the city, the gorillas; 2. a middle-sized race (three to four feet tall) for domestic details, the chimpanzees; finally 3. a small race (from twelve to fifteen inches) for petty services and amusement. 4. The Negroes would command, train, and answer for them.... Thenceforth the citizens, the heads of production, would be the whites, the auxiliary instruments of labor would be the Negroes, and the new races of anthropomorphic monkeys would be your slaves.... However extraordinary, however immoral this idea may appear at first glance, I have meditated it for a long time, and you will find no other means, in a large nation especially in very warm and cold countries, to reconcile the directors of work with the simple instruments of labor."

Un altro dei miei preferitissimi, e pensare che è stato uno dei teorici della Rivoluzione.