Wow, che titolone impattanteSalieri D'Amato ha scritto: ↑10/06/2023, 11:59Sono raccolti nel tomo Cicciuziade - le traversie amorose e i racconti piccanti di un giovane agente di commercio
Il suffisso -ide, così come usato da te, è singolare...
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Wow, che titolone impattanteSalieri D'Amato ha scritto: ↑10/06/2023, 11:59Sono raccolti nel tomo Cicciuziade - le traversie amorose e i racconti piccanti di un giovane agente di commercio
Il suffisso -ide, così come usato da te, è singolare...
Non ho criticato la giuria per la graduatoria di merito, ma per essersi comportata esattamente come la giuria di un premio letterario e non di una chiusura di un corso di scrittura. Al reading eravamo in dieci, tre premiati, una segnalata e sei ignorati. Potevano nominarci anche nel male, diciamo così, motivare perché non funzionano lavori come i nostri. E poi era una giuria schierata, con una presidente vestita alla Schlein prearmocromizzazione e due a latere che si spingevano financo a dire come Luca avrebbe meglio potuto sviluppare il finale, la cui chiusa è palesemente la cosa migliore di tutto il racconto. Il mio racconto non rispetta nessuna delle prescrizioni indicateci nel corso (tensione, climax, risoluzione, personaggi che escono mutati dalla storia ecc.), tranne quella obbligatoria dello show, don't tell. E' zeppo di rimandi letterari e filosofici che devono essere stati scambiati per un "ecco, vuol mettere in mostra quante cose sa" mentre si tratta di formazioni reattive che i due protagonisti mettono continuamente in scena per sopperire alla mancanza di desiderio alla base della loro relazione. Un rispolvero di temi molto presenti negli anni 50 e 60. Un altro tema caro alla giuria partigiana (il femminicidio), per cui hanno dato il terzo premio, nel mio lavoro può essere visto in nuce dove il protagonista opera una sorta di femminicidio bianco smorzando sul nascere le rare iniziative di lei che non reagisce più di tanto. Insomma: in un corso di queste e di altre cose proposte da altri si sarebbe comunque dovuto parlare. Avessero fatto una disamina di tutti e dieci i lavori mi andava benissimo anche il decimo posto. Nessuna discussione diretta, ho però inviato una email di critica della giuria a tutti con relativo invito a rivederci. Tutto qui.Salieri D'Amato ha scritto: ↑10/06/2023, 10:27Hai un'età tale che dovresti superare di slancio queste delusioni. Se tu sei soddisfatto del tuo "lavoro", del resto puoi tranquillamente fregartene; non mi sei mai sembrato il tipo a cui piace particolarmente specchiarsi sugli altri, posto che pubblici riconoscimenti fanno sempre piacere a tutti. Capisco l'incazzatura a caldo, ma ormai dovresti aver metabolizzato.pan ha scritto: ↑10/06/2023, 5:13Il punto che noti, Sal, l'ho visto -come te- come una presa di distanza di Luca rispetto al soggetto, ma anche del soggetto stesso rispetto al proprio gesto. Chissà se l'autore è venuto a conoscenza delle 42 pagine lasciate dal ragazzo? E in ogni caso lui lo fa parlare dalla tomba, immaginando come parlerebbe a quasi due mesi dal suicidio, cioè quando lui scrive. Chiaro che scrive ciò che sente uscire dal sepolcro, ma questo è appunto la letteratura, non l'analisi psicologica, che del resto in tema di suicidio non ci ha mai portato a grosse conoscenze perché la scienza lavora nello spazio/tempo, ma la morte ne è fuori, così che di un trapasso vede solo le terga di chi se ne va.Salieri D'Amato ha scritto: ↑09/06/2023, 23:36A me piace. Di primo acchito mi viene da pensare che io avrei evidenziato di più uno stato di sofferenza, presupponendo che si decida di togliersi la vita quando vi è un forte malessere, un disagio profondo, ma anche il racconto asettico, quasi impersonale rende bene, risulta quasi spiazzante. E ti lascia con la domanda: possibile che solo per questo uno decida di togliersi la vita? E la risposta è: probabilmente si, visto che spesso non riusciamo a rendersi conto del perchè persone apparentemente tranquille e senza particolari problemi decidano di lasciarci.
Quindi promosso. Ma per fare un confronto e dare un giudizio di merito sui risultati, bisognerebbe leggere anche il tuo e gli altri.
Come dissi subito, Luca meritava assolutamente il primo premio; purtroppo le mie critiche alla giuria hanno determinato un brutto clima intorno a me, visto che proponendo a loro a una serata tutti insieme, hanno risposto solo in tre: il vincitore, il mio compagno di banco ignorato come me, e Fabio, ignorato più di tutti, che aveva proposto un horror show multimediale nel quale il candidato alla prova di cucina pur di vincere prepara una ricetta a base della sua milza autoasportata e cucinata in diretta TV. Non credo che altri metteranno in rete i loro lavori di cui sono molto gelosi. Se dovessero farlo li posterò. Per il mio devo ancora aspettare un distacco tale da non fregarmene più niente di tutta questa vicenda. Magari te lo manderò in anticipo in privato.
Ma forse mi perdo qualcosa, che critiche hai fatto alla giuria? Ci sono state discussioni che ti hanno amareggiato? Strascichi?
Comunque, se è stato un attacco pubblico, è chiaro che anche gli altri si siano risentiti. Dicendo che non avevano valorizzati il tuo lavoro e quello del compagno, indirettamente dicevi che la menzioni (?) di merito per gli altri erano immeritate, che voi eravate superiori, e per gente così gelosa dei propri scritti e della loro (presunta) capacità artistica, la cosa sarà stata presa come una denigrazione personale.
Armati di pazienza e buon animo, e il modo migliore alla fineDON CHISCIOTTE ha scritto: ↑11/06/2023, 8:13Mi spiace est ma stavolta non sono d’accordo con te….
Se tutte le regole dovrebbero essere rispettate perché se c’è il limite dei 50 andiamo tutti a 60 o 70 o di più?…
Sta al buon senso…
Ci sono parecchie persone che entrano fuori orario…logicamente se da un paziente vanno 10 persone al giorno è un conto…ma se ne va solo una..sta 10 minuti…dove sta il problema?
Prima si poteva entrare anche verso sera….mi sembra che con il covid abbiamo deciso solo tra le 13 e le 14.30…e con mascherina…
Non posso andare sempre a questo orario perché a volte sono via per lavoro…visto che ad oggi non è una persona in fin di vita nell’orario va la mia compagna e verso sera passo io….anche perché se non vede noi per scambiare 2 parole non c’è nessun altro…
La deficiente non è vista bene da nessuno li…ci sarà un motivo?
A volte non si immagina quanti problemi stanno dall'altra parte, anche se come ho sempre detto, io vengo da un ambiente dove il personale è il topziggy7 ha scritto: ↑11/06/2023, 10:47Armati di pazienza e buon animo, e il modo migliore alla fineDON CHISCIOTTE ha scritto: ↑11/06/2023, 8:13Mi spiace est ma stavolta non sono d’accordo con te….
Se tutte le regole dovrebbero essere rispettate perché se c’è il limite dei 50 andiamo tutti a 60 o 70 o di più?…
Sta al buon senso…
Ci sono parecchie persone che entrano fuori orario…logicamente se da un paziente vanno 10 persone al giorno è un conto…ma se ne va solo una..sta 10 minuti…dove sta il problema?
Prima si poteva entrare anche verso sera….mi sembra che con il covid abbiamo deciso solo tra le 13 e le 14.30…e con mascherina…
Non posso andare sempre a questo orario perché a volte sono via per lavoro…visto che ad oggi non è una persona in fin di vita nell’orario va la mia compagna e verso sera passo io….anche perché se non vede noi per scambiare 2 parole non c’è nessun altro…
La deficiente non è vista bene da nessuno li…ci sarà un motivo?
Gli ospedali hanno le loro brutture, anche molto grandi
Frequentando ultimamente i ps so come funziona, infatti nei miei post precedenti avevo sempre difeso l'operato delle persone, so che c'è carenza, orari assurdi (adesso da noi mi sembra facciano 12 ore) e tutto il resto...devono ricevere le persone, ricoverarle, assisterle..pochi medici...devi solo avere pazienza ed aspettare..quello che ho sempre fatto...markome ha scritto: ↑11/06/2023, 10:58A volte non si immagina quanti problemi stanno dall'altra parte, anche se come ho sempre detto, io vengo da un ambiente dove il personale è il topziggy7 ha scritto: ↑11/06/2023, 10:47Armati di pazienza e buon animo, e il modo migliore alla fineDON CHISCIOTTE ha scritto: ↑11/06/2023, 8:13Mi spiace est ma stavolta non sono d’accordo con te….
Se tutte le regole dovrebbero essere rispettate perché se c’è il limite dei 50 andiamo tutti a 60 o 70 o di più?…
Sta al buon senso…
Ci sono parecchie persone che entrano fuori orario…logicamente se da un paziente vanno 10 persone al giorno è un conto…ma se ne va solo una..sta 10 minuti…dove sta il problema?
Prima si poteva entrare anche verso sera….mi sembra che con il covid abbiamo deciso solo tra le 13 e le 14.30…e con mascherina…
Non posso andare sempre a questo orario perché a volte sono via per lavoro…visto che ad oggi non è una persona in fin di vita nell’orario va la mia compagna e verso sera passo io….anche perché se non vede noi per scambiare 2 parole non c’è nessun altro…
La deficiente non è vista bene da nessuno li…ci sarà un motivo?
Gli ospedali hanno le loro brutture, anche molto grandi