[O.T.] Astronautica e Astronomia

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Floppy Disk
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia

#781 Messaggio da Floppy Disk »

OSCAR VENEZIA ha scritto:
25/04/2023, 9:31
Preciso perché ci sono stati degli interventi veicolanti conclusioni affrettate e prive di fondamento.


Nella singolarità non c’è il tempo e lo spazio, ma questo non impedisce di considerare la fase della singolarità come situazione , essa si priva di spazio-tempo, antecedente il big bang.
Se non erro Sant'Agostino disse che l'Universo non fu creato dopo il tempo, ma nel tempo. Persino lui, nonostante l'enorme ignoranza scientifica dell'epoca e la sua fede fin troppo marcata aveva capito che il tempo non può essere scisso dal resto della Realtà, soprattutto dopo l'elaborazione della teoria della Relatività Generale. Come dicono Geisha e Tristan, non ha senso dire cosa ci fosse "prima" della singolarità perché non esisteva il tempo, che all'interno della singolarità era come compresso insieme allo spazio. Occorre però dire che sono state elaborate diverse teorie negli ultimi decenni che cercano di andare oltre questo rozzo modello, visto che la singolarità avrebbe densità di materia infinita e tutto ciò che è infinito può aver valore in senso matematico ma è rischioso se applicato nel mondo reale.
Tra le teorie, esistono queste due.

https://it.wikipedia.org/wiki/Cosmologi ... a_conforme
https://it.wikipedia.org/wiki/Inflazione_(cosmologia)
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia

#782 Messaggio da }}Tristan »

Non ho ancora controllato i due link floppy (prometto, domani do una lettura) ma , almeno da quello che ho sempre letto, ho sempre trovato ovunque questo:
Quando le stelle collassano possono dare origine a buchi neri, oggetti misteriosi delimitati da un bordo chiamato orizzonte degli eventi in grado di intrappolare tutto, compresa la luce. I buchi neri sono ovunque nell’universo e sono oggetti molto importanti e affascinanti da studiare. La teoria della relatività generale di Einstein prevede che quando un oggetto cade all’interno dell’orizzonte degli eventi finisca nel centro del buco nero, chiamato singolarità, dove rimane completamente schiacciato dall’attrazione gravitazionale infinita. In quel luogo e in quel tempo, tutte le leggi della fisica conosciute non valgono più, compresa la teoria di Einstein.
Anche la matematica cessa di avere valore perché nulla ha più a che fare con l'universo\realtà che conosciamo (tempo\spazio\dimensioni\energia), poi possiamo ipotizzare qualunque cosa ma, l'orizzonte degli eventi, è un limite invalicabile e la singolarità è all'interno (è proprio essa che lo genera):Quindi si interrompono le comunicazioni tramite la lingua di Dio (Matematica) e non ne conosciamo altre

Questa cosa me la porto da quando, da pischelletto proprio, un prof mi regalò dal big bang ai buchi neri...libro che consacrò "carrozzella", poi superato da altre teorie , ma le leggi della fisica che non valgono più nulla l'ho sempre trovato in ogni teoria letta...

Ecco perchè dicevo che: l'unica cosa che sappiamo per certo è che niente e nessuno possa sapere cosa ci sia prima di una singolarità..perchè non possiamo sapere nemmeno cosa ci sia intorno alla singolarità

anche le più estreme teorie sul big bang partono da un tempo infinitesimo..ma sempre e solo dopo la singolarità
[Scopri]Spoiler
È la fase iniziale di vita dell'universo, la cui durata incredibilmente breve è quella del tempo di Planck (10−43 secondi). Nessuna delle attuali teorie fisiche può descrivere correttamente cosa sia accaduto nell'era di Planck e diverse teorie forniscono diverse previsioni. In questa era le quattro forze fondamentali – elettromagnetica, nucleare debole, nucleare forte e gravità – hanno la stessa intensità e sono forse unificate in una sola forza fondamentale.
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia

#783 Messaggio da Drogato_ di_porno »

credo che Eraclito e il pensiero aurorale (dei greci presocratici) lo avesse già intuito migliaia di anni fa:
«Quest'ordine universale, che è lo stesso per tutti, non lo fece alcuno tra gli dèi o tra gli uomini, ma sempre era, è e sarà fuoco sempre vivente, che si accende e si spegne secondo giusta misura»
forse aveva già intuito la possibilità di un universo ciclico, in contrazione ed espansione.
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia

#784 Messaggio da }}Tristan »

E non solo lui
(anche se temo che, come quasi tutta la filosofia antica, la inquiniamo con le nostre ri-ri-ri-ri-letture)
https://it.wikipedia.org/wiki/Tempo_di_ ... isurabile.
La granularità del tempo
Il tempo di Planck è il "quanto del tempo", cioè la più piccola misurazione del tempo che abbia qualche significato secondo la scienza attuale. L'idea che ci sia un valore minimo per la durata di un intervallo temporale, cioè che il tempo sia granulare, è antica. Già Democrito potrebbe averla avanzata, ma purtroppo le sue opere sono andate perdute. Sappiamo, invece, con certezza che Isidoro di Siviglia, un filosofo del VII secolo sostenne questa idea nelle sue Etymologiae e così pure il Venerabile Beda nell'opera De Divisionibus Temporum. Pochi secoli dopo, nel XII secolo, anche la Guida dei Perplessi di Maimonide affermò che "Il tempo è composto da atomi, cioè da molte parti che non possono essere ulteriormente suddivise, a causa della corta durata".[1] E lo stesso concetto lo troviamo in Agostino, il padre della Chiesa.

L'età stimata dell'universo è 4,36×10alla17 s ovvero circa 8,09×10alla60 tP.

Intervenuto perché sopra mi è uscito male il tempo di planck, che sembra sia 10-43 (da 10 a 43 secondi) ed invece è 10 -43 (10 alla meno 43, secondi)

Cioè

1 decimilionesimo di miliardesimo di miliardesimo di miliardesimo di miliardesimo di secondo, se non sbaglio... :043
Ma sempre e solo dopo la singolarità.
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia

#785 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Anche Nietzsche allora con il ritorno eterno.
Però un conto sono le intuizioni filosofiche un altro le teorie cosmogologiche basate sulla fisica teorica.
Quest’ultime non teorizzano cicli esattamente regolari come quelli di molti pensatori perché i modelli che costruiscono devono essere supportati da costruzioni e logiche matematiche e fisiche coerenti prima che da rappresentazioni mentalmente plausibili.
Fatto sta che sulla singolarità si era pronunciato S, Hawking stimato fisico inglese che la piazzava prima del big bang.
All’interno della singolarità non c’è tempo ma questo non significa che non possa precedere la fase espansiva dell’universo. All’interno della singolarità se non c’è tempo non possono essere distinti due momenti diversi , ma la singolarità può per le sue caratteristiche precedere la fase espansiva.
I buchi neri c’entrano poco, se non che si tratta di un fenomeno studiato dalla stessa branca della fisica.
In tal senso ci sono interviste di Hawkins , mica di Lella Costa a propaganda live

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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia

#786 Messaggio da }}Tristan »

Oscar..."dal big bang ai buchi neri" era di carrozzella l'ho detto sopra..la singolarità è qualunque cosa vi fosse prima del big bang (e conteneva tutto l'universo) e come diceva sempre carrozzella, all'interno della singolarità (l'interno della singolarità è l'orizzonte degli eventi dato che questo ne è il confine) non valgono le leggi della fisica quindi dimentica qualunque cosa possa avere una qualche logica per te (noi) inoltre lella costa ha riconosciuto che quasi tutte le teorie su cui aveva lavorato in gioventù e che lo resero celebre non erano, come dire...propriamente esatte...

il suo libro più famoso "dal big bang ai buchi neri" non è più molto rilevante ed egli stesso modificò molte cose che dava per scontate e giuste...cambiando totalmente convinzioni. Ad un certo punto dovette sconfessare quello che aveva detto e spiegato per tutta la vita.


Un buco nero è una singolarità
Qualunque cosa abbia innescato il big bang è una singolarità
etc
Pensa che ci sono teorie, MODERNE, che iniziano a mettere in dubbio anche l'idea stessa di big bang e teorie, sempre moderne, che teorizzano che il tempo potrebbe addirittura non esistere in realtà, che l'entropia ne dia la sensazione e tante tante altre ipotesi che però..almeno hanno equazioni matematiche a supportarle sappiamo solo di non sapere..ma ci proviamo.
Ultima modifica di }}Tristan il 27/04/2023, 1:30, modificato 1 volta in totale.
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia

#787 Messaggio da Drogato_ di_porno »

senza tornare al big bang gli scienziati sostengono che l'universo non sia infinito (se ha 13,7 miliardi di anni o giù di lì) e quindi se è in espansione sta tuttora "creando" lo spazio e il tempo
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia

#788 Messaggio da Drogato_ di_porno »

l'idea del tempo lineare (diverso da quello ciclico) è sorto con la tradizione giudaico-cristiana, si veda l'incipit del Genesi e si trovino le differenze con Eraclito. dal pensiero cosmologico al pensiero antropo-teologico.
1 In principio Dio creò il cielo e la terra. 2 La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
3 Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. 4 Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre 5 e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno.
d'altronde se abbiamo una tecnica (prassi) e non una mera contemplazione (teoria) lo dobbiamo agli ebrei e non ai greci aurorali. il dio cristiano crea il mondo come età e soggiorno dell'uomo, separando il cosmo dal caos, mentre per i greci aurorali il cosmo non è una situazione che supera il caos, bensì la situazione che comprende tutte le situazioni (incluso il caos medesimo).
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia

#789 Messaggio da }}Tristan »

Drogato_ di_porno ha scritto:
27/04/2023, 1:27
senza tornare al big bang gli scienziati sostengono che l'universo non sia infinito (se ha 13,7 miliardi di anni o giù di lì) e quindi se è in espansione sta tuttora "creando" lo spazio e il tempo

Sì , ma questo è evidente fin dalla creazione della teoria del big bang
e da un paradosso...paradossale


Se nulla può andare più veloce della luce... l'espansione iniziale la supera di miliardi di volte e allo stesso tempo tutto ciò che si espandeva all'interno della "bolla"
in realtà non si violerebbe il principio perchè in realtà C dovrebbe o potrebbe essere inerziale rispetto allo spazio che non c'era e mentre questo si espandeva a velocità >C questa invece fosse in regola con l'autovelox etc etc quindi C, e tutto il resto, all'interno della bolla che si espandeva non avrebbe violato il limite...e un sacco di altre cose che sembrano non avere senso, la possibilità di un universo finito ma senza confini (Esempio assimilabile: se fai una linea continua su una sfera non smetterai mai di muovere la penna, non troverai un confine ed avrai la sensazione di infinito etc etc)

Più avanti si va nella conoscenza e più assurdo tutto sembra, con la quantistica siamo a livelli di magia dell'assurdo, il solo entanglement è da impazzire, ma non viola il limite della velocità della luce perchè non ci sarebbe spostamento\movimento eppure è istantaneo anche da una parte all'altra dell'universo...

Si stava meglio quando si stava peggio :043 , quando non sapevamo nulla e credevamo di sapere tutto e bastò Isacco e una mela a credere di avere il dominio non solo della natura ma anche dell'universo...ma così non ha più senso, dovere prendere una laurea in fisica, specializzazione, dottorato e phd per capire che non si sappia un emerito...:043
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia

#790 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

I buchi neri vengono continuamente creati in laboratorio a scopo sperimentale e regolarmente abortiscono perché quando sono troppo piccoli sono instabili e non durano un cazzo.
Qualcuno e’ preoccupato da questi esperimenti pensando che se ti parte un buco nero vero e proprio ( impossibile da riprodurre con le grandezze a disposizione ) ci finisci dentro con tutte le scarpe tu e tutto il resto ed e’ impossibile uscirne.
Gli anglosassoni pensando ad un cristiano che cade in un buco nero dicono che verrebbe “ spaghettificato” ( spaghettified o qualcosa del genere).

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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia

#791 Messaggio da }}Tristan »

None Oscar...(utlimo intervento perchè se no sembra che ne sappia qualcosa e non è così e diventerebbe vera saccenza immotivata, ma serve che si legga molto ma molto di più)

Non è un vero e proprio buco nero...(lo è ma non come lo intendiamo noi) senza la massa di migliaia di Soli all'interno, la preoccupazione di quelle persone può tornare ad occuparsi dell'arrosto che brucia in forno, si parla di poche migliaia di atomi e , mi pare, anche quell'idiota patentato di dan brown ci ha scritto un libro e fatto un film, una cazzata senza dio..ma che fece molta presa (Dan dovrebbe valere come prova che sia una cazzata quella preoccupazione)


Gravity for dummies (nel senso che questo è Isacco, e la sua legge gravitazionale, valida solo a livello elementare ma del tutto errata pur dandoci ancora risultati validi fino ad un certo punto, dopo quel punto serve Albert, dopo Albert serve Niels, dopo Niels serve...no, non sappiamo chi ci può aiutare dopo Niels )
Immagine

per avere un vero buco nero (quello che intendiamo tutti NOI) serve OBBLIGATORIAMENTE M, no massa no distruttore di mondi, Sorry Oscar


La spaghettificazione è un'altra cosa vecchia e NON degli inglesi, la trovi anche nel "dal big bang ai buchi neri" di carrozzella ma non è sua ed è solo una semplificazione per noi bestie ignoranti, per farci intuire ciò che non potremo mai solo pensare di capire.

è strettamente legata alla formula di prima che è INVERSAMENTE PROPORZIONALE AL QUADRATO DELLA DISTANZA (d al quadrato nel denominatore)

M1 sei tu, M2 è il buco nero, la forza F è la gravita che è inversamente proporzionale al quadrato della distanza
(ti allontani del doppio e la forza diminuisce di 4 volte, vai tre volte più in là la forza 9 volte più debole etc)

Dato che F sarà quasi immensa basta la distanza tra i tuoi piedi e la tua testa ad avere due forze mooooooooooooolto diverse...più forte ai piedi, più debole in testa, (sempre distruttive eh) ma essendo tu nel campo gravitazionale la differenza di forza applicata al tuo corpo si pensa che inizierebbe a spaghettificare, cioè allungarti.


DETTO QUESTO: è UNA CAZZATA , è solo un esempio per dare l'idea delle forze in campo (il babbo natate di qualche post fa) se solo ti venisse in mente di avvicinarti a un buco nero saresti annichilito a qualcosa grande come un atomo in meno di niente. Hai presente la forza che ci vuole a comprimere un pianeta o una stella? perchè è questo che fa un buco nero, riduce stelle ad un saccottino alla crema....pensa se perde tempo con te a spaghettificarti? :043 :043 :043


(la spaghettificazione serve a spiegare anche il tempo che è quasi fermo e le forze talmente forti che, GIà intorno al bordo dell'orizzonte degli eventi, riescono a fermare anche i quanti di luce, fotoni, che hanno massa nulla ma piegando lo spazio gli si impedisce di uscire. massa nulla dovrebbe voler dire che la gravità non agisce su di loro eppure... e c'è ancora tanto, ma tanto, altro da dire al riguardo.)
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia

#792 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

OSCAR VENEZIA ha scritto:
27/04/2023, 6:07
I buchi neri vengono continuamente creati in laboratorio a scopo sperimentale e regolarmente abortiscono perché quando sono troppo piccoli sono instabili e non durano un cazzo.
Qualcuno e’ preoccupato da questi esperimenti pensando che se ti parte un buco nero vero e proprio ( impossibile da riprodurre con le grandezze a disposizione ) ci finisci dentro con tutte le scarpe tu e tutto il resto ed e’ impossibile uscirne.
Gli anglosassoni pensando ad un cristiano che cade in un buco nero dicono che verrebbe “ spaghettificato” ( spaghettified o qualcosa del genere).
Avevo detto già specificato tutto , i buchi neri creati in laboratorio sono instabili e spariscono immediatamente, se poi qualcuno si preoccupa non ci posso fare molto
Vedi sopra " highlighted in bold" come direbbero gli anglosassoni.
Ho l'impressione che si replichi tanto per replicare con il piglio di correggere ma sostanzialmente ribadendo concetti che ho già espresso.

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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia

#793 Messaggio da }}Tristan »

SCIENZIATI CREANO BUCO NERO IN LABORATORIO E FANNO UNA GRANDE SCOPERTA
Scienziati creano buco nero in laboratorio e fanno una grande scoperta

Salvo Privitera
[Scopri]Spoiler
17/11/2022, Ore 10:49
Così come riportato sulla rivista Physical Review Research, degli scienziati hanno creato in laboratorio una sorta di "analogo" di un buco nero, che potrebbe dirci molte cose su alcune caratteristiche di questi mostri cosmici. Pensate, infatti, che il team di fisici ha osservato l'equivalente di quella che chiamiamo radiazione di Hawking.

No, gli scienziati non hanno generato un vero buco nero in laboratorio, ma hanno creato una configurazione di atomi per "simularlo". Quello che hanno fatto gli esperti è creare una catena unidimensionale di atomi che fungeva come un "percorso" per far saltare gli elettroni da una posizione all'altra.

Regolando la facilità con cui può verificarsi questo salto, i fisici potrebbero far svanire alcune proprietà, creando di fatto una sorta di orizzonte degli eventi che interferisce con la natura ondulatoria degli elettroni. Un'intuizione che potrebbe aiutare a risolvere le incongruenze della teoria generale della relatività e la meccanica quantistica.

Ed è qui che entrano i gioco i buchi neri: sappiamo che questi oggetti massicci sono così incredibilmente densi che, entro una certa distanza dal centro di massa del buco nero, nemmeno la luce può sfuggire dalla sua gravità. Quella distanza, che varia a seconda della massa del buco nero, è chiamata orizzonte degli eventi e nulla può tornare indietro. Tuttavia, nel 1974, Stephen Hawking propose che le interruzioni delle fluttuazioni quantistiche causate dall'orizzonte degli eventi potessero essere osservate in un tipo di radiazione molto simile alla radiazione termica.

Se questa radiazione di Hawking esiste è ancora troppo debole per essere rilevata, ma possiamo sondare le sue proprietà creando analoghi del buco nero in ambienti di laboratorio. Così un team di fisici, guidato da Lotte Mertens dell'Università di Amsterdam nei Paesi Bassi, ha proprio fatto ciò in un nuovo sforzo congiunto.

L'effetto di questo falso orizzonte degli eventi ha prodotto un aumento della temperatura che corrispondeva alle aspettative teoriche, riportano gli scienziati, ma solo quando una parte della catena di atomi si estendeva oltre l'orizzonte degli eventi.

Oscar se però mi dai di quello che rompe i coglioni "tanto per", allora mi spiego meglio :
(ed avevo anche detto fosse l'ultimo intervento proprio per non fare il rompicoglioni, che non ne ho titolo nè merito)


hai detto che li creano continuamente in laboratorio
che abortiscono
che sono instabili etc et

Bene
NON ESISTE NESSUN BUCO NERO IN NESSUN LABORATORIO e avevo evitato di dirlo proprio per non risultare aggressivo o arrogante


Buco nero in laboratorio è il titolo acchiappa click, la presentazione powerpoint, steve jobs che ti spiega il balzo in avanti dell'umanità con l'iphone in mano



La verità è che:
No, gli scienziati non hanno generato un vero buco nero in laboratorio, ma hanno creato una configurazione di atomi per "simularlo". Quello che hanno fatto gli esperti è creare una catena unidimensionale di atomi che fungeva come un "percorso" per far saltare gli elettroni da una posizione all'altra.


Il buco nero in laboratorio è l'equivalente di credere di essere stati in campo con ronaldo giocando a fifa


Adesso stacco davvero ,ma mi rimane davvero un dubbio in questo forum, sembra più una conferenza stampa continua che un luogo di discussione e confronto.
Buon prosieguo.
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#794 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Margherita Hack diceva che non potremo andare su altri pianeti (tranne luna o marte) per via delle distanze eccessive (anni luce ecc.)...tuttavia nei film di fantascienza si ipotizza di usare i wormhole come scorciatoia: https://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_di_Einstein-Rosen
Immagine
ovvio è fantascienza ma si obietta che un Neanderthal che vagava tra le paludi 200 mila anni fa non avrebbe mai immaginato l'oculus rift e le seghe in 3D. chissà tra 200 mila anni come saremo, sempre se non ci saremo già estinti. e poi la curva del progresso tecnologico è molto ripida
Immagine
nei film il wormhole viene sempre presentato come una sorta di montagna russa spaziale, tipo gardaland o mirabilandia
addirittura la faccia si allunga...potrebe succedere anche al pene?
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#795 Messaggio da }}Tristan »

Prega dio di no, l'effetto dovrebbe essere qualcosa di molto simile alle antiche torture, sono solo indeciso se sia stiramento

ImmagineImmagine

o compressione


Immagine

non lo so eh, ma non vorrei essere il primo a controllare :lol:

PS In tema: notare il "pacco" del torturatore
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