Cowboy ha scritto: ↑26/02/2023, 23:36
tirare acqua al proprio mulino per convenienza nel raccontare i fatti
"tirare acqua al proprio mulino", mi piace, ha un bel suono.
Cowboy ha scritto: ↑26/02/2023, 23:36
la differenza tra una Rivoluzione ed un Colpo di Stato (tenendo presente che entrambi gli eventi possono essere favoriti da Stati o apparati di Stati stranieri) è la partecipazione popolare della popolazione nel forzare il cambiamento del Governo del Paese, nel caso di una Rivoluzione. Il Colpo di Stato invece è messo in atto da parti dello Stato stesso, quasi sempre con l'appoggio delle forze armate.
interessante. Quindi molte rivoluzioni sono in realtà colpi di stato e viceversa. oppure sono tutti colpi di stato e/o tutte rivoluzioni? il dibattito è perfino citato su Wikipedia:
Dibattito sul carattere politico di Euromaidan
Le manifestazioni di Euromaidan sono state apertamente sostenute anche da numerosi gruppi di estrema destra, tra cui i neonazisti di Pravyj Sektor, responsabili di efferati crimini. Uno degli episodi più cruenti commessi da questi gruppi fu la cosiddetta "Strage di Odessa", in cui il 2 maggio 2014 vennero massacrati almeno 48 manifestanti Anti-Maidan.[25] Il quotidiano israeliano Haaretz ha riportato incidenti antisemiti che hanno coinvolto il partito Svoboda e Pravyj Sektor durante le manifestazioni, dove i loro militanti chiamavano gli oppositori politici come "Zhyd", un termine dispregiativo per indicare gli ebrei, e hanno sventolato bandiere con simboli neonazisti. Secondo il giornale, queste organizzazioni distribuivano ai manifestanti anche le edizioni tradotte del Mein Kampf e dei Protocolli dei Savi di Sion.[26] Vi fu un dibattito aperto sulla natura del movimento Euromaidan, se essa dovesse essere considerata una semplice protesta, una rivoluzione, oppure un colpo di stato: molti leader della protesta, come Oleh Tyahnybok, utilizzano spesso il termine "rivoluzione" riferendosi all'evento. In un'intervista Skype con l'analista Andrij Holovatyj, Vitalij Portnikov, membro del consiglio dell'Assemblea Nazionale "Maidan" e Presidente ed Editor del canale televisivo ucraino TVi, ha dichiarato che l'Euromaidan era una rivoluzione. I mezzi di comunicazione occidentali hanno chiamato "Eurorivoluzione" (in ucraino: Єврореволюція) l'evoluzione del movimento, mentre quelli russi lo hanno definito un colpo di stato. Il 10 dicembre 2013 il presidente Viktor Janukovyč dichiarò che la spinta a scatenare una rivoluzione rappresentava una minaccia alla sicurezza nazionale, mentre l'ex presidente georgiano, Mikheil Saak'ashvili, ha descritto il movimento come "la prima rivoluzione geopolitica del XXI secolo".[senza fonte] Secondo gli oppositori alle proteste di Euromaiden quello che è avvenuto il 21 febbraio 2014 sarebbe un vero e proprio colpo di Stato in quanto le procedure seguite sarebbero state illegali, in quanto il parlamento ucraino avrebbe esautorato il presidente senza seguire la formale procedure di impeachment e sostituito il governo senza seguire le regole dettate dalla costituzione. Il 24 febbraio 2014, il nuovo governo ha dichiarato il presidente Janukovyč ricercato per "omicidio di massa".
Confronto con la rivoluzione arancione
Le proteste pro-europeiste sono le manifestazioni più imponenti avvenute in Ucraina dopo la rivoluzione arancione del 2004, rivoluzione che ha visto Janukovyč costretto a dimettersi da primo ministro per le accuse di irregolarità nel voto. Anche confrontando gli eventi del 2013 rispetto a quelli del 2004, rimanendo l'Ucraina "un punto geopolitico chiave in Europa orientale" per la Russia e l'Unione Europea, il quotidiano, The Moscow Times, ha osservato che il governo di Janukovyč si trovava in una posizione significativamente più forte dopo la sua elezione nel 2010. Il Financial Times ha scritto che le proteste del 2013 furono "in gran parte spontanee, innescate dai social media e hanno colto impreparata l'opposizione politica ucraina" rispetto a quelle precedenti ben organizzate. L'hashtag #euromaidan (in ucraino #євромайдан, in russo #евромайдан), fu creato subito alle prime manifestazioni ed è stato molto utile come strumento di comunicazione per i manifestanti. L'hashtag di protesta è rimbalzato anche sulla rete VKontakte, un social network molto diffuso nei paesi dell'est.
se ne parlava un secolo fa: la "Rivoluzione d' Ottobre" (1917) fu bollata come "colpo di stato" ma ci si guardava bene dall'applicare la stessa categoria (ad esempio) alla tanto mitizzata rivoluzione americana. A distanza di un secolo (1876), gli storici "lealisti" (fedeli alla Corona Britannica) configuravano come un colpo di stato la Dichiarazione d'Indipendenza americana, con cui una minoranza militante e prepotente aveva prodotto la frattura con la madrepatria, spezzando il fronte unitario che fino a quel momento si era limitato a rivendicare riforme. Lo sostenevano gli storici inglesi che in quell'anno pubblicarono (non casualmente in Canada dove si erano rifugiati i lealisti durante la guerra civile) una monumentale "storia dei lealisti". Tirare acqua al proprio mulino.