[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[manigliasferica]

non so.
la prox e' con il torino che come detto mi e' simpatico.
sento odore di rigore per il milan subito e/o al 30 gia' sul 2 a 0 per i rossoneri.

lazio o roma una delle 2 molla.
atalanta non so. se arrivano all'ultima giornata a pari punti quella che segano sara' lei

[Nip]

E pur giocando così, alla fine il Milan l'ha tenuta sull'1 a 0 fino alla fine e se Giroud fosse stato meno sciagurato forse riusciva persino a pareggiarla. Sarebbe stato quasi paradossale, ma è un fatto.

E visti i presupposti, dovuti al momentaccio, ha fatto bene a impostare una gara di puro contenimento, buttando nel cesso tutte le caratteristiche costruite negli ultimi 3 anni?
Alla fine ha perso lo stesso, e contrariamente a quanto dici tu non ha minimamente rischiato di sfangarla.
Condivido in gran parte quello che dite tu e l'alternativo sulle cause della crisi del Milan, condizione fisica deficitaria, scelte errate di mercato, la questione rinnovi che ha turbato l'ambiente tutto, ma l'avere rinunciato ai principi che hanno portato il Milan a ottenere ottimi risultati nelle ultime annate, pur con una rosa tutto sommato non eccezionale, è la più grande sconfitta di Pioli.

E mi dispiace veramente per lui, che reputo essere una persona e allenatore di spessore, ma che alle prime difficoltà va totalmente in bambola.

Essù Lider, non fare lo zemaniano, ci sono determinate circostanze per cui si possono mettere da parte momentaneamente i princìpi e questa era una di quelle: squadra a pezzi dal punto di vista sia fisico che morale, falcidiata dagli infortuni e con una serie di imbarcate consecutive, l'ultima addirittura 5 pere in casa dal Sassuolo. Almeno ieri l'ha tenuta in piedi fino alla fine sperando di trovare l'episodio. Un pareggio nel derby avrebbe fatto morale e ora il Milan ha bisogno di risultati positivi.

[Salieri D'Amato]

A me tutte queste valutazioni tecniche sul Milan non convincono molto. Che vuol dire non si trova la quadra, Pioli non ci capisce più niente, il mercato estivo, l'invernale ... ?
La squadra è praticamente quella dell'anno passato, escluso Kessiè (perdita non da poco, ma che ebbe comunque un infortunio e per larghi tratti un rendimento sotto tono), il gioco è rimasto lo stesso, stesso modulo e stessi interpreti, quindi non c'è da trovare nessun gioco e nessun amalgama.
E' semplicemente questione di motivazioni e forma fisica, come per tutte le squadre; quasi sempre la differenza tra il vincere e il non vincere sta tutta quì. L'anno passato il Milan non è che desse sempre un grande spettacolo, la maggior parte delle partite le aveva vinte non con un 3-0 tranquillo ma lottando con le unghie e con i denti, agguantando spesso il risultato agli ultimi minuti e con episodi fortunosi, tante è che i forumisti tifosi si aspettavano un crollo da un momento all'altro, il mantra era Oggi si è vinto in qualche modo, ma intanto prendiamoci i 3 punti!
La differenza è che attualmente i giocatori non hanno lo stesso rendimento dello scorso anno, vuoi perchè in forma minore, vuoi perchè manca quella cattiveria (la famosa fame) per fare quello strappo, quel contrasto, quel fallo in più, che molto spesso fa la differenza tra il vincere e il non vincere una partita.
Può anche darsi che l'anno precedente qualcuno abbia avuto un rendimento sopra il suo standard, ma anche questa cosa mi convince poco, non è che un anno vai sopra e poi non puoi ripeterti, se vai sopra vuol dire che è nelle tue corde e di solito se si passa a step successivi non si torna indietro, nella stesso contesto di squadra ovviamente.
E mi ripeto, fino a 2 settimane fa il rendimento di punti, gol fatti e subiti era praticamente uguale all'anno precedente. E quest'anno manca praticamente Maignan (solo lui avrebbe portato almeno 4/5 punti, vi ricordate i miracoli dello scorso anno), Hernandez sembra il cugino scarso (il fratello no, perchè è forte pure lui) e Tonali va ad intermittenza; mettiamoci che anche negli episodi non ha la sorte dell'anno scorso.
Sintetizzando il tutto, imputare a Pioli un crollo mi sembra assurdo, l'unica colpa è l'aver cercato di dare una svolta tattica ieri senza riuscirci, anche perchè partorita dal nulla, senza un lavoro dietro. A maggior ragione se si vuol credere al famoso rendimento sopra il reale valore dell'anno scorso, se questi tornano alla "normalità" che colpa ne ha Pioli?

Ma è così bello chiedere la testa di Pioli, scordandoci i suoi indubbi meriti nella crescita del Milan. Poi magari fra un paio di settimane torna Maignan e ridà certezze a tutta la difesa, alcuni giocatori crescono di condizione e il Milan rinizia a macinare punti e allora a chi andra il merito? A Pioli o a tutta una serie di fattori?


PS: per lider è sempre colpa dell'allenatore: se una squadra vince ma non gioca come piace a lui, l'allenatore è scarso; se perde pur giocando come piace a lui, l'allenatore è scarso; se perde e non gioca come piace a lui, l'allenatore è da fucilazione; se vince giocando come piace a lui, non è un grandissimo merito dell'allenatore, perchè la squadra è talmente forte che non ci voleva poi un fenomeno per metterla in campo.

[Nip]

Pioli storicamente ha appunto il problema che si intestardisce nel giocare sempre e comunque con un'impostazione super-offensiva , baricentro alto e pressione alta...tipo di gioco che rischiede un certo dispendio fisico. Per questo quando le sue squadre entrano in crisi sono veramente crisi nere.

Io mi ricordo nel secondo anno alla Lazio una serie negativa tipo di 1 punto in 7 partite (e l'anno prima eravamo arrivati terzi) e me ne ricordo una serie simile all'Inter che poi lo ha portato all'esonero. Questa sembra una di quelle.

[DON CHISCIOTTE]

non so..esonarere pioli mi sembra inutile..o i giocatori ti remano contro..o non ne vale la pena..ma questo lo sa chi è nello spogliatoio..
che abbia avuto dei meriti l'anno scorso è sicuro..che abbia adesso delle colpe anche..ma cosa può essere successo dall'85 di milan roma ad oggi?
non mi spiego un crollo così improvviso..e sicuramente il modulo di ieri sera ha fatto capire che era meglio prenderne pochi che rischiare un'altra goleada...perchè?

che abbia influito il mondiale su alcuni giocatori?
che senza mamma ibra tutti se ne fottono?
che pioli ha rotto i coglioni?
perchè siamo sempre in difficoltà fisica?

oramai l'obiettivo è andare in champions..noi la nostra crisi la stiamo vivendo..aspettiamo quella delle altre...

[Salieri D'Amato]

Pioli storicamente ha appunto il problema che si intestardisce nel giocare sempre e comunque con un'impostazione super-offensiva , baricentro alto e pressione alta...tipo di gioco che rischiede un certo dispendio fisico. Per questo quando le sue squadre entrano in crisi sono veramente crisi nere.

Io mi ricordo nel secondo anno alla Lazio una serie negativa tipo di 1 punto in 7 partite (e l'anno prima eravamo arrivati terzi) e me ne ricordo una serie simile all'Inter che poi lo ha portato all'esonero. Questa sembra una di quelle.

Ecco, questa è una giusta disamina. Infatti Pioli non era mai stato considerato un allenatore top forse proprio per questa poca duttilità tattica. L'anno scorso però mi sembra (se mi sbaglio i milanisti mi correggeranno) che in alcune occasioni avesse adottato qualche accorgimento tattico più prudente quando la forma era più carente, infatte sconfitte in serie lunghe non me ne ricordo; anche se per dirla tutta un superMaignan coprì tante pecche con parate e partite monstre.

[alternativeone]

Mah. Io torno ad insistere che sia principalmente colpa di un mercato deficitario, capisco che sostituire Maignan, Hernandez e Tomori non è la cosa più semplice del mondo ma pensare di farlo con Tatarusanu, Gabbia e Tourè è da masochisti, gente che a stento giocherebbe in uno Spezia attuale. Anche il calo di rendimento di Tonali per me è da imputare al mercato, andato via Kessie sono restati lui e Bennacer(ota anche infortunato) a cantare e portare la croce supportati da Krunic che fa quel che può e da tre carneadi che insieme hanno fatto 3 partite complessivamente. Poi ricordiamoci che il centravanti titolare è un giovanotto di 36 anni che nelle ultime 7 stagioni ha superato la doppia cifra solo l'anno scorso. Ed infine mi sa tanto che Leao ed Hernandez siano palesemente distratti da sirene molto insistenti.

[Salieri D'Amato]

Gabbia l'anno scorso ha giocato più gare di quest'anno, ma non si notava, così come per altre riserve di dubbio valore. Ripeto, a prescindere che i nuovi indubbiamente non si sono integrati, è andato via solo Kessiè, la squadra sostanzialmente è quella.

Su Hernandez concordo ma su Leao no, ha iniziato la stagione dimostrando maggiore continuità in gara rispetto all'anno scorso e mi sembra sempre in buona condizione fisica; certo che se il resto della squadra non lo supporta, da solo si perde.

[alternativeone]

Per non farlo giocare ieri, ma non mi sembra sia la prima volta negli ultimi tempi, credo che Pioli abbia visto qualcosa che non lo convinceva, ed effettivamente appena entrato ha perso un paio di palloni buttati in mezzo senza senso e doveva essere ammonito già 5 minuti prima per una vistosa trattenuta a 2 mani sullo stesso Barella in una zona di campo assolutamente non pericolosa
Credo che il ragazzo sia poco sereno al momento.

[Trez]

Il mio commento tecnico è: al Milan quest'anno manca molto il culo, che ha avuto invece la scorsa stagione, senza il culo non si va da nessuna parte... e se lo dico io...

[lider maximo]

Sintetizzando il tutto, imputare a Pioli un crollo mi sembra assurdo, l'unica colpa è l'aver cercato di dare una svolta tattica ieri senza riuscirci, anche perchè partorita dal nulla, senza un lavoro dietro. A maggior ragione se si vuol credere al famoso rendimento sopra il reale valore dell'anno scorso, se questi tornano alla "normalità" che colpa ne ha Pioli?

Appunto, anche per questo motivo ritengo assurda questa scelta che, ribadisco, pure se avesse prodotto il contentino del pareggio non sarebbe servito a nulla in termini di classifica e morale, avrebbe fatto solo un danno all'Inter e un favore al Napoli.
Parafrasando un altro utente, che non ricordo chi fosse, sarebbe stato un risultato senza futuro.

PS: per lider è sempre colpa dell'allenatore: se una squadra vince ma non gioca come piace a lui, l'allenatore è scarso; se perde pur giocando come piace a lui, l'allenatore è scarso; se perde e non gioca come piace a lui, l'allenatore è da fucilazione; se vince giocando come piace a lui, non è un grandissimo merito dell'allenatore, perchè la squadra è talmente forte che non ci voleva poi un fenomeno per metterla in campo.

Ancora con questa storia , l'allenatore è il CAPO responsabile dell'area tecnica, che deve coordinare il lavoro di una equipe di collaboratori, che a loro volta devono governare su 25/30 teste (i calciatori), preparare le partite, crescere i singoli e incastrarli in un collettivo, un compito mica da ridere, per questo i migliori vengono pagati tanto, spesso più dei giocatori stessi.
La sua figura, per me, è fondamentale, sia quando le cose vanno bene, che quando vanno meno bene, di conseguenza.....ok?

Certo, se hai in dote 11 o più fenomeni che ti semplificano il compito il discorso cambia un pochetto, e non mi sembra il caso di Pioli giusto per precisare.

[Juan Burrasca]

Pioli non ci capisce più una mazza. Dice che rifarrebbe le stesse scelte...
Mi sembra di rivedere la stessa situazione del 2007, quando allenava l'Inter è non ci capiva una mazza.

Una decina d'anni dopo direi...

[Juan Burrasca]

Io interista mi sono vergognato per il Milan. Non esiste al mondo giocare un primo tempo così. Di derby ne ho visti a decine. Ma tranne uno dove il Milan stellare degli olandesi non ci fece superare la metà campo e ovviamente lo 0-6, non ho mai visto un atteggiamento più vergognosamente passivo. Due punte in campo e 10 uomini dietro la linea della palla. Nessuno capace di fare un passaggio decente. 27 per cento di possesso palla. Pur avendo giocato discretamente non abbiamo alcun merito. Era impossibile non batterli.

Povero diavolo (rossonero) che pena mi fai...

[Juan Burrasca]

Il crollo verticale del Milan e'molto più comprensibile di quello che sembrerebbe ad alcuni. Basterebbe dare la giusta interpretazione ai motivi che hanno portato allo scudetto dell'anno scorso. Non lo faccio io altrimenti passo per rosicone.

Io quando parlai di molta "fortuna" nella scorsa stagione si solleva un vespaio.

Diciamo che, come sappiamo, la fortuna aiuta gli audaci cosa che il Milan della scorsa stagione era, non questi ectoplasmi che vagano per il campo.

[cirillosomma]

Il mio commento tecnico è: al Milan quest'anno manca molto il culo, che ha avuto invece la scorsa stagione, senza il culo non si va da nessuna parte... e se lo dico io...

questo è!