Ma che stai dicendo? Mi stupisco di te.Capitanvideo ha scritto: ↑21/01/2023, 13:51Ma certo, e a questo punto sicuramente sarà una lunga serie di indagini.
Però attenzione, non è che le (false)plusvalenze si facciano in due, è solo una che ne trae beneficio.
Se compro uno sconosciuto dalla Juve e lo pago 10 milioni, è la Juve che ne trae beneficio.
Bisogna indagare e vedere chi altri ha fatto ste porcherie, sicuramente è la regina (e se ne vantavano al telefono, sti moron) ma speriamo ne escano altre.
Sarebbe l'occasione per ripulire stammerda. Ci sono diversi campionati falsati.
Ormai siamo la barzelletta del mondo calcistico.
Cmq questo è un processo sportivo, teoricamente il meno pericoloso per i gobbacci.
Le plusvalenze si fanno in 2! Se tu paghassi 10 milioni alla Juve per un signor nessuno saresti solo un coglione e la Juventus farebbe un plusvalenza reale, altro che fittizia.
Normalmente si sovrastimano 2 giocatori e poi si procede alla vendita incrociata dei 2, specialmente sui giovani primavera è prassi di tutte le squadre, ho più volte ricordato Inter e Milan che qualche anno ne fecero decine di queste operazioni.
Prendiamo il giovane Tizio della Juventus che stimo valere 0,5 e il giovane Caio del Verona che stimo valere 1: ci mettiamo d'accordo e facciamo una vendita incrociata valutandoli 10,50 e 11,00, avremo così entrambi ulteriori 10 milioni di plusvalenze gonfiate. Ovviamente questi 11 milioni poi diventano costi in bilancio, quindi dovrò fare un contratto abbastanza lungo da spalmarli in vari anni, mettiamo che siano 5, con costi di ammortameento di 2,2 milioni annui. Le "vittime" di questa vicenda alla fine sono i giocatori, abbastanza bravi da arrivare alla primavera ma non abbastanza da diventare dei top, che vengono sacrificati nel nome della plusvalenza; infatti non trovano successivamente acquirenti a quelle cifre e non possono essere venduti al reale valore, altrimenti Juve o Verona farebbero una minusvalenza per l'importo ancora da ammortizzare. Vengono quindi dati in prestito a società di B e C fino a che non scade il contratto, poi lasciati liberi per il resto della carriera.
Una grossa plusvalenza fu quella fatta con il Barcellona, quando nello scambio Pjanic-Athur i 2 vennero valutati 70 e 60 milioni. Essendo entrambi completamente ammortizzati, i due importi vennero iscritti totalmente a bilancio come plusvalenze dalle 2 squadre, con indubbi benefici di entrambe. Ora che quegli importi fossero gonfiati è indimostrabile (anche se il campo ha emesso il suo verdetto) ma è chiaro che l'operazione fu più finanziaria che tecnica. E come nel caso dei giovani calciatori, gli stessi poi non sono mai stati venduti per non causare minusvalenze, e dati entrambi in prestito ad altre squadre.
Ma se ci fai caso, quando vi è un acquisto di un certo peso in serie A, l'operazione è quasi sempre legata ad una o due giovani contropartite, la formula usata è "Si valuta l'inserimento di alcune contropartite tecniche nella trattativa per XXX". Quindi se voglio acquistare Sempronio che vale 30, lo valuto magari 38 e poi cedo al contempo 2 giocatori scarsi, uno che valuto 5 e uno che valuto 3 milioni. Sempre 30 ne tiro fuori ma nel contempo ho fatto con i 2 giovani una plusvalenza di 8 m., che poi nette saranno 6 (tolto l'ammortamento annuale di Sempronio per gli 8 milioni pagati in più, considerando un contratto quadriennale).
Alla fine del salmo le sopravvenienze fittizie non è che siano soldi guadagnati o risparmiati, sempre costi da portare a bilancio sono. Il vantaggio è che si spalmano in più anni, permettendo di abbassare leventuale pedita nell'anno in corso e poter magari rispettare determinati parametri imposti dalle federazioni. Poi agli anni a venire ci penseremo poi ....
PS: più articolate erano le compravendite tra Juve e Genoa, con sopravvenienze anche scambiate nel tempo, secondo bisogno. Ricordo l'acquisto per 18 milioni del giovanissimo Rovella (che poteva firmare a gratis pochi giorni dopo mi sembra) dopo poche non memorabili partite di serie A, lasciato in prestito allo stesso Genoa per 1 anno e mezzo ed ora girato al Monza (dove tutto sommato si intravedono delle qualità); mentre la strada inversa fecero tali Petrella e Portanova per complessivi ..... indovinate quanto? 18 milioni tondi tondi. Con i giornalai festanti per la linea verde messa in atto dalla Juventus, per la valorizzazione dei giovani talenti italiani.
Ma interessante fu anche il riacquisto dell'ormai logoro Sturaro, per il quale il Genoa sborso 1,5 milioni per il prestito e 16,50 per l'obbligo di riscatto, che prima di Pinamonti è stato l'acquisto più caro della sua storia.
E visto che ci siamo parliamo anche dell'acquisto di Pinamonti sempre per 18 milioni + bonus (ricorre sempre il 18, chissà perchè?); anche quì vi fu un contropartita dell'Inter, che incassò ben 8,5 milioni per tali Rizzo e Gavioli. Inter che lo stesso anno vendette anche gli immensi Gravillon e Marco Sala al Sassuolo nell'affare Sensi per una dozzina di milioni (era l'anno in cui dovevano fare mi sembra 30 milioni di plusvalenze per rientrare nei parametri UEFA).