ioz ha scritto:p.s. il post si riferisce al fatto che Prodi andó a testimoniare durante il rapimento Moro di aver partecipato ad una seduta spiritica dove una "voce" fece il nome della via dove era realmente segregato moro.
Eh, no, caro zio, qui casca l'asino: 1) Prodi non ha mai testimoniato, ha solo riferito ad una Commissione parlamentare di aver partecipato ad una seduta spiritica durante i giorni del sequestro Moro... 2) Nella seduta spiritica venne fuori il nome "Gradoli"... e a quanto pare la cosa non fu poi così risibile, visto che fu organizzata una vastissima operazione congiunta polizia-carabinieri che perquisì praticamente l'intero paese di gradoli, piccolo centro dell'alto Lazio vicino al lago di Bolsena... 3) In realtà il nome si riferiva a via Gradoli, strada privata di Roma in una zona residenziale sulla Cassia, dove non c'era la prigione di Moro (che pare... e sottolineo pare, fosse in via Montalcini alla Magliana...), bensì un covo delle BR, che fu rapidamente bruciato in seguito ad un misterioso allagamento... 4) Solo successivamente alla morte di Moro, anzi probabilmente anni dopo, è venuto fuori che nella stessa via Gradoli erano (sono?) situati vari appartamenti intestati ad esponenti di primissimo piano dei servizi segreti...
Dico tutto questo perchè quando si riportano infomazioni è bene essere precisi, soprattutto quando si parla di vicende moooolto oscure...
