Per me proprio perché è il Presidente il problema non sussiste: alzi il telefono e sei sulle pagine di qualsiasi notiziario.hermafroditos ha scritto: ↑22/11/2022, 19:19Andando al momento pregnante (ovvero quando Trump non era un semplice candidato come lo è oggi, ma IL Presidente): è legittimo che un'azienda privata possa silenziare quello che dopotutto è un capo di Stato? Al di là di quello che ha commesso il suddetto capo di Stato.GeishaBalls ha scritto: ↑22/11/2022, 17:35[Scopri]SpoilerSotto ha ragione, soprattutto dal punto di vista del precedente storico.
Il tema è simile a quello del paradosso della tolleranza. Se accertassimo, se esistesse un modo per accertare, che uno dice sistematicamente cose false e fuorvianti e pericolose sarebbe corretto bloccarlo o limitarlo? Ma a questo punto la vera domanda è chi ha l’autorità per bloccare quella persona, e l’altra domanda è se i social media possano essere visti come servizi essenziali soggetti a regolamentazione.
Ps il paradosso che dicevo https://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso ... tolleranza
È ancora oggi un caso di studio che apre una prateria a tutta una serie di dilemmi etici.
Senza contare i canali istituzionali.
Twitter non è il centro del mondo, è solo un ulteriore canale.