[O.T.] La peggiore sinistra del mondo

[pan]

Vedete poi come i nodi tornano ai pettini? Bertinotti l'intellettuale con la r moscia e i pigiami di seta, Rizzo poco meno che folkloristico, furono tra i protagonisti della scissione di Rifondazione che poi ne determinò la dissoluzione, mentre i migliori se ne tornavano a lavorare. Uno per tutti Diliberto, preside eccellentissimo di Giurisprudenza alla Sapienza.

[SoTTO di nove]

Questione Giggino la Trottola.
Alla fine non è stato inserito nei listini proporzionali del PD (e ci mancava pure) ma solo messo in un collegio uninominale.
Non quello della sua Pomigliano perchè l'avrebbero trombato ma in quello di Napoli/Fuorigrotta. Un seggio più sicuro ma che non è proprio sicurissimo, anzi la sua presenza farà perdere più che conquistare voti. Quindi amici, potrebbe rimanere fuori.
Giggino voleva un posto sicuro nelle regioni rosse ma a tutto c'è un limite.

In caso di sconfitta nell'uninominale la speranza di passare attraverso il proporzionale è utopistica. I sondaggi danno il suo partito sotto l'uno per cento (serve almeno il 3).
e qui casca l'asino. Se non arriva nemmeno all'uno per cento i suoi pochi voti andranno persino dispersi e non alla sola coalizione di CSX.
Ergo per il PD, nella peggiore delle ipotesi, c'è il rischio di far eleggere Giggino, magari anche Spadafora o Crippa senza avere da Impegno Civico nulla in cambio per aumentare la quota proporzionale dei partiti che supereranno il 3%).
e non dimentichiamoci che pure Tabacci si è preso un altro biglietto per Montecitorio aggratis.

P.s. Ma quando hanno deciso di fare l'accordo con DiMaio non lo sapevano che valeva zero nei voti reali? Che se anche si portava dietro millemila ex parlamentari grillini i voti rimanevano ai 5 stelle?

[cicciuzzo]

Questione Giggino la Trottola.
Alla fine non è stato inserito nei listini proporzionali del PD (e ci mancava pure) ma solo messo in un collegio uninominale.
Non quello della sua Pomigliano perchè l'avrebbero trombato ma in quello di Napoli/Fuorigrotta. Un seggio più sicuro ma che non è proprio sicurissimo, anzi la sua presenza farà perdere più che conquistare voti. Quindi amici, potrebbe rimanere fuori.
Giggino voleva un posto sicuro nelle regioni rosse ma a tutto c'è un limite.

In caso di sconfitta nell'uninominale la speranza di passare attraverso il proporzionale è utopistica. I sondaggi danno il suo partito sotto l'uno per cento (serve almeno il 3).
e qui casca l'asino. Se non arriva nemmeno all'uno per cento i suoi pochi voti andranno persino dispersi e non alla sola coalizione di CSX.
Ergo per il PD, nella peggiore delle ipotesi, c'è il rischio di far eleggere Giggino, magari anche Spadafora o Crippa senza avere da Impegno Civico nulla in cambio per aumentare la quota proporzionale dei partiti che supereranno il 3%).
e non dimentichiamoci che pure Tabacci si è preso un altro biglietto per Montecitorio aggratis.

P.s. Ma quando hanno deciso di fare l'accordo con DiMaio non lo sapevano che valeva zero nei voti reali? Che se anche si portava dietro millemila ex parlamentari grillini i voti rimanevano ai 5 stelle?

Non verrà eletto nessuno perché se il PD più gli altri vince 10 collegi uninominali è un miracolo

Il cdx o meglio la dx prenderà 20 punti più di Letta

[GeishaBalls]

Questione Giggino la Trottola.
Alla fine non è stato inserito nei listini proporzionali del PD (e ci mancava pure) ma solo messo in un collegio uninominale.
Non quello della sua Pomigliano perchè l'avrebbero trombato ma in quello di Napoli/Fuorigrotta. Un seggio più sicuro ma che non è proprio sicurissimo, anzi la sua presenza farà perdere più che conquistare voti. Quindi amici, potrebbe rimanere fuori.
Giggino voleva un posto sicuro nelle regioni rosse ma a tutto c'è un limite.

In caso di sconfitta nell'uninominale la speranza di passare attraverso il proporzionale è utopistica. I sondaggi danno il suo partito sotto l'uno per cento (serve almeno il 3).
e qui casca l'asino. Se non arriva nemmeno all'uno per cento i suoi pochi voti andranno persino dispersi e non alla sola coalizione di CSX.
Ergo per il PD, nella peggiore delle ipotesi, c'è il rischio di far eleggere Giggino, magari anche Spadafora o Crippa senza avere da Impegno Civico nulla in cambio per aumentare la quota proporzionale dei partiti che supereranno il 3%).
e non dimentichiamoci che pure Tabacci si è preso un altro biglietto per Montecitorio aggratis.

P.s. Ma quando hanno deciso di fare l'accordo con DiMaio non lo sapevano che valeva zero nei voti reali? Che se anche si portava dietro millemila ex parlamentari grillini i voti rimanevano ai 5 stelle?

se non arriva al 3% i voti vengono ripartiti proporzionalmente ai partiti della coalizione, in base alle percentuali, avevo capito così. È il tema che mi perplime: se voto più Europa e non arriva al 3% è come aver votato PD

[SoTTO di nove]

se non arriva al 3% i voti vengono ripartiti proporzionalmente ai partiti della coalizione, in base alle percentuali, avevo capito così. È il tema che mi perplime: se voto più Europa e non arriva al 3% è come aver votato PD

Te voti praticamente per il candidato all'uninominale e per la quota proporzionale del partito su cui metti la crocetta.
Insomma se metti la crocetta su +Europa voti Casini (se non ho capito male voti nel suo collegio) e aiuti il tuo partito a raggiungere la fatidica soglia del 3%.
Se la raggiunge concorrerai a far eleggere dal listino del proporzionale di +Europa i primi in lista. (non necessariamente dal tuo collegio, dipende da come sarà distribuito il consenso nazionale di +Europa).

Se non raggiunge il 3% nessun parlamentare di + Europa verrà eletto attraverso il proporzionale ma solo chi vincerà il proprio collegio uninominale. Ora non so se la Bonino o Della Vedova ne abbiano uno sicuro (credo solo il secondo).

Quindi se nel tuo collegio non c'è un candidato di + Europa all'uninominale e loro a livello nazionale resteranno sotto il 3% il tuo voto servirà solo per eleggere il candidato all'uninominale del tuo collegio e concorrere alla quota proporzionale dei partiti della coalizione che raggiungeranno il 3% (quindi non solo il PD ma anche SI a buone chance).
Ergo se + Europa sta sotto il 3 potrai dire di aver votato Casini e Fratojanni (dato che lui è candidato solo nel proporzionale) ma non la Bonino...

Se nella malaugurata ipotesi restassero addirittura sotto l'1% il tuo voto servirà per far eleggere il candidato all'uninominale ma poi verrà disperso nella quota proporzionale degli altri (seguendo la percentuale dei partiti che supereranno il 3%).
Insomma un buon 25% del tuo voto andrà probabilmente a far eleggere uno di Fratelli d'Italia. e per un 10% un grillino o un leghista.
P.s Ma tranquillo, l'1% è un traguardo a portata di +Europa.

[GeishaBalls]

Grazie Sotto, quello che dici mi torna con cosa mi ricordavo… e la prospettiva di aiutare Fratojanni e Casini non è entusiasmante

[TheStone]

Ma la cina e' anche un mercato, non solo un fornitore.
L'eu se lo deve ficcare ben bene in testa e fare accordi che favoriscono le esportazioni in entrambe le direzioni, senza dover passare dal partito comunista quando si vuole investire in cina

Ciao Giorgio leggo ormai da tempo i tuoi post anche quelli politici e devo dire che, oltre ad essere interessato ,mi diverte anche parecchio leggerti e vederti animare il forum.
Volevo farti una domanda: seguendo diverse pornostar americane(e sottolineo americane) mi sembra che quando parlano di argomenti extra lavorativi e più precisamente di politica la maggior parte di loro sia totalmente schierata a favore dell'ideologia woke, del politicamente corretto, insomma del cosiddetto "mondo progressista". Nel tuo ambiente, cioè nel porno europeo, se e quando parlate di politica c'è una qualche tendenza dominante? Te lo chiedo un po' per curiosità ma anche perché se dovessi rispondere io alla domanda che ti ho fatto, direi che la tendenza sarebbe anche nel Vecchio Continente verso il mondo progressista per via di concetti come la fluidità di genere o le campagne pro LGBTQ+.
Gradirei un tuo parere.

[giorgiograndi]

Ma la cina e' anche un mercato, non solo un fornitore.
L'eu se lo deve ficcare ben bene in testa e fare accordi che favoriscono le esportazioni in entrambe le direzioni, senza dover passare dal partito comunista quando si vuole investire in cina

Ciao Giorgio leggo ormai da tempo i tuoi post anche quelli politici e devo dire che, oltre ad essere interessato ,mi diverte anche parecchio leggerti e vederti animare il forum.
Volevo farti una domanda: seguendo diverse pornostar americane(e sottolineo americane) mi sembra che quando parlano di argomenti extra lavorativi e più precisamente di politica la maggior parte di loro sia totalmente schierata a favore dell'ideologia woke, del politicamente corretto, insomma del cosiddetto "mondo progressista". Nel tuo ambiente, cioè nel porno europeo, se e quando parlate di politica c'è una qualche tendenza dominante? Te lo chiedo un po' per curiosità ma anche perché se dovessi rispondere io alla domanda che ti ho fatto, direi che la tendenza sarebbe anche nel Vecchio Continente verso il mondo progressista per via di concetti come la fluidità di genere o le campagne pro LGBTQ+.
Gradirei un tuo parere.

Per le americane:
Discorso molto complesso e difficile da affrontare con le modelle, se non con poche.
Essere apertamente MAGA, significherebbe non lavorare. Una valanga di performers rifiuterebbe di lavorare con chiunque fosse apertamente pro-trump.
La discriminazione progressista di cui parla apertamente brandon straka (ex dem, e gay) servita in poche parole e molti fatti.

--

In europa
Alla maggior parte delle performer femminili non frega un cazzo dell'ideologia wake ne tantomeno della comunita' LGBT. Facciano quello che vogliano, dall'altra parte sono molto preoccupate della mancanza di sicurezza nelle grandi citta'.

[TheStone]

Ma la cina e' anche un mercato, non solo un fornitore.
L'eu se lo deve ficcare ben bene in testa e fare accordi che favoriscono le esportazioni in entrambe le direzioni, senza dover passare dal partito comunista quando si vuole investire in cina

Ciao Giorgio leggo ormai da tempo i tuoi post anche quelli politici e devo dire che, oltre ad essere interessato ,mi diverte anche parecchio leggerti e vederti animare il forum.
Volevo farti una domanda: seguendo diverse pornostar americane(e sottolineo americane) mi sembra che quando parlano di argomenti extra lavorativi e più precisamente di politica la maggior parte di loro sia totalmente schierata a favore dell'ideologia woke, del politicamente corretto, insomma del cosiddetto "mondo progressista". Nel tuo ambiente, cioè nel porno europeo, se e quando parlate di politica c'è una qualche tendenza dominante? Te lo chiedo un po' per curiosità ma anche perché se dovessi rispondere io alla domanda che ti ho fatto, direi che la tendenza sarebbe anche nel Vecchio Continente verso il mondo progressista per via di concetti come la fluidità di genere o le campagne pro LGBTQ+.
Gradirei un tuo parere.

Per le americane:
Discorso molto complesso e difficile da affrontare con le modelle, se non con poche.
Essere apertamente MAGA, significherebbe non lavorare. Una valanga di performers rifiuterebbe di lavorare con chiunque fosse apertamente pro-trump.
La discriminazione progressista di cui parla apertamente brandon straka (ex dem, e gay) servita in poche parole e molti fatti.

--

In europa
Alla maggior parte delle performer femminili non frega un cazzo dell'ideologia wake ne tantomeno della comunita' LGBT. Facciano quello che vogliano, dall'altra parte sono molto preoccupate della mancanza di sicurezza nelle grandi citta'.

Grazie per la risposta Giorgio, quello che mi dici sulle americane mi conferma ancor di più la gravità della situazione che c'è negli USA.

[balkan wolf]

Scusate ma discriminare i Trumpiani mi sembra la cosa più naturale del mondo.
È stata una evidente anomalia che trascende la normale dialettica democratici-repubblicani.
Sulla seconda frase spero siano d’accordo anche i destrorsi.

[TheStone]

Scusate ma discriminare i Trumpiani mi sembra la cosa più naturale del mondo.
È stata una evidente anomalia che trascende la normale dialettica democratici-repubblicani.
Sulla seconda frase spero siano d’accordo anche i destrorsi.

Immagino che tu sia un sincero democratico che lotta ogni giorno contro le discriminazioni e le autocrazie.

[balkan wolf]

Sei nuovo e ti perdono

Le mie posizioni anarkonaziste sono note sul forum.

La prima frase era una evidente provocazione mentre la seconda un giudizio politico.

Secondo voi donald è un normale esponente del partito repubblicano? Discutiamo pure. Un po’ ot ma i topic politici tendono a mescolarsi.

Una riflessione in più. Si può essere ferocemente anti progressisti senza per forza diventare reazionari. Io, ad esempio, odio i reazionari ma non sono progressista.

Capisco ovviamente il sostenere il nemico del nemico per tatticismo ma il discorso è più complesso.

[giorgiograndi]

Scusate ma discriminare i Trumpiani mi sembra la cosa più naturale del mondo.
È stata una evidente anomalia che trascende la normale dialettica democratici-repubblicani.
Sulla seconda frase spero siano d’accordo anche i destrorsi.

Ma balkan, visto quello che ha detto Biden recentemente (che 70 milioni di americani sono "nemici" e li ha praticamente bollati come nazisti), credo che la dialettica sia totalmente sbarellata molto piu' tra i progressisti.
Forse te lo sei perso, Biden ha detto che chi non la pensa come lui e' "pericoloso antidemocratico da fermare", oppure un "semi-fascista"

Su Trump puoi dire quello che vuoi, ma che i progressisti americani siano ormai radicalizzati e pronti a sparare sui loro concittadini che la pensano diversamente, ormai e' una paura concreta.

[balkan wolf]

Dato che non seguo la politica americana bene come te mi fido… seconda guerra civile?

La mia impressione superficiale è che biden sia una specie di trump dem. Stessi modi sopra le righe, stessa intolleranza e radicalizzazione, stesso poco rispetto per la forma.

Però è innegabile che lo strappo con la tradizione lo ha fatto donald svaccando le istituzioni.

Detto questo a livello sociale tra ol frikkettone kaliforniano e il vaccaro del texas ( come elettori ) non ho dubbi.

Entrambi radicali ci mancherebbe ma uno ti balla nudo davanti a casa mentre l’altro ti impicca a un albero.

[SoTTO di nove]

Che bello che riparte il programma della Gruber e invita subito quel personaggio di De Benedetti che rappresenta benissimo la sinistra del PD.
Per parlare della Meloni esordisce come dice lui "riprendendo le parole di Letta" cioè quel "La Meloni cerca di Incipriarsi" che da più parti era stato visto come un termine sessista.
Ma si sa, a sinistra se ne sbattono, e pretendono di poterlo usare anche se qualcuno fa notare che non va bene.
e De Benedetti la incarna alla perfezione.