[O.T.] Governo Draghi: governo, governicchio o governo del cacchio?

[cicciuzzo]

Le mie giustificazioni????

Sotto, ho fatto solo una battuta sui tuoi ragionamenti, che stavolta mi sembrano forzati verso una parte politica, che tra l'altro non mi pare aver mai difeso, anzi.

I fatti a me sembrano chiari:
- il PD ha difeso il Conte2, evidentemente aveva interesse che rimanesse quel Governo e (forse) lo preferiva ad un Governo Draghi. Poi se non voleva Draghi perchè Conte era più simpatico, più malleabile o altro, oppure perchè non era sicuro che venisse votato Draghi, oppure temeva che con Draghi prendessero campo anche altre correnti o centri di potere, oppure che loro perdessero una certa forza decisionale rispetto al Conte, non ci è dato sapere per certo. Sappiamo solo che ha difeso il governo che hanno eletto.
- Caduto Conte, il PD se ne è fatta una ragione e ha votato il governo Draghi, poi che l'abbia fatto con entusiasmo o di malavoglia, solo per non restare esclusi, anche questo non lo sappiamo con certezza.
- Alla sfiducia verso Draghi, il PD si è opposto, difendendo un'altra volta il governo che aveva contribuito a formare. Probabilmente dopo il Conte2 riteneva Draghi il miglior governo possibile in questo momento storico o aveva paura delle elezioni o chissà che altro, ma questo non è rilevante ai fini dell'accusa di mancanza di coerenza che fai tu.
Nell'insieme l'atteggiamento è lineare e coerente con entrambi i governi.

Poi ci sta che Draghi (io personalmente non ne ho la minima idea) non avesse rispettato delle promesse elettorali verso i partiti, abbia favorito il PD invece che altri, non abbia fatto il bene del paese e bene abbiano fatto a sfiduciarlo, ma queste sono idee che ognuno si può fare. In questo specifico caso il tuo accanimento verso un'incoerenza del PD mi pare fuori luogo. E siccome lo attacchi anche in altri topic, ho pensato alla boutade della sindrome. E visto che t'incazzi così, ho paura di averci azzeccato, evidentemente la campagna elettorale ti provoca una certa suscettibilità.
Ma ti assicuro che non era mia intenzione irritarti.

A me è proprio questo atteggiamento tra lo scivoloso e il francamente viscido del PD che me lo rende disgustoso. Cade il Conte 1 e Zingaretti passa in pochi giorni dal rifiutare Conte a farne il possibile federatore della sinistra progressista fino a difenderlo strenuamente contro il Drago che avanza. Dopodiché lo stesso Drago, che di sinistra ha solo un braccio e una gamba, diventa il sostituto feticistico-fantasmatico di Conte che viene scaricato.

Ma cazzo: hai un 20% dei voti, una discreta organizzazione territoriale, un controllo dittatoriale sulla RAI e ogni volta ti metti a rimorchio di qualcuno!?!

Ma datti una linea, un leader credibile, un programma, invece di stare a mediare in un campo larghissimo in quanto a merdacce politiche della peggior specie.

Probabilmente finirà che stavolta sarà Calenda il nuovo faro del progressismo, uno che se lo senti 5 minuti, capisci subito che non sa niente, non ha nessuna idea pratica effettivamente realizzabile e soprattutto non gliene frega niente di colmare questi vuoti abissali, ponendosi come unico obbiettivo il potere fine a se stesso. Il personaggio mi sembra facile da diagnosticare d'emblée almeno quanto lo scugnizzismo straccione di Di Maio e il fighettismo fatuo di Conte.

Calenda, uno che mi ha convinto giusto da natale a santo Stefano e che è antipatico quanto una marmitta in culo, non potrà mai essere il farò di alcunché. Ma che il PD non abbia mai un leader spendibile è vero ma è connaturato alla natura stessa del PD, per il quale prima viene il potere e poi linea politica. Che vale anche per il cdx ma almeno non hanno pretese moralistiche

[giorgiograndi]

Intanto al secondo trimestre continuava la crescita: +4,6% del PIL annuo con inflazione un po’ meglio dell’eurozona
https://www.ilsole24ore.com/art/istat-pil-AEGzVvpB

Propietario del Sole24ore: Confindustria

Dai Geisha, e' un pil farlocco ottenuto con la forza di sussidi, incentivi e stratagemmi finanziari. Se dai soldi e bonus alla gente da spendere, socializzando la spesa e/o usando debito, chiaramente hai il PIL che cresce (e l'inflazione aumenta, generando piu' introito fiscale, piu' IVA e quindi piu' PIL).

Non serviva il governo dei migliori per far tutto cio', non e' la conseguenza di scelte politiche-economiche geniali ma piuttosto una scelta disperata per mantenere in piedi un sistema politico e non quello economico (e in parte conseguenza naturale di scelte scellerate nel periodo covid)

Non dico che l'economia non sia tornata a muoversi, ma non c'e' un cazzo da stare tranquilli: Guarda il cambio EURO/Dollaro

Se la fonte della Confindustria non va bene mettiamo quella ufficiale ma le fonti sono sempre quelle e non mi pare plausibile che inizino ora a taroccare
https://www.istat.it/it/archivio/273456

Italia non sarà certo diventata un paradiso ma ha crescita PIL e inflazione migliori dell’eurozona la quale è migliore di USA, UK, Turchia, Russia…

Leggiti l’articolo di Confindustria che hai postato: è un fritto misto dai ragioni organiche e qualunquismo.
Che il dato sia vero, come ho detto precedentemente, è indiscutibile, ma sulle ragioni dell’incremento del PIL si sorvola volutamente.
Non è un PIL dovuto all’aumento di competitività delle aziende o dovuto ad un mercato in crescita, ma dovuto in parte a ragioni organiche post Covid ed in parte all’intervento pubblico.
Quindi, non è una cosa buona, ma una bolla artificiale nella speranza che il mercato si riprenda.
Quando hai una bolletta elettrica raddoppiata, o costi organici che aumentano (che non è considerata inflazione) le aziende hanno meno profitti, ergo meno investimenti, ergo problemi occupazionali per la società.
Poi nel cestino dell’inflazione mancano costi che sono aumentati del 100-200%, perché non sono beni primari. La gente non vive di beni primari solamente.

[GeishaBalls]

Per una volta che abbiamo la crescita più alta di tutti e l’inflazione più bassa me la godevo un attimo, solo un attimo

[Salieri D'Amato]

[Scopri]Spoiler

Le mie giustificazioni????

Sotto, ho fatto solo una battuta sui tuoi ragionamenti, che stavolta mi sembrano forzati verso una parte politica, che tra l'altro non mi pare aver mai difeso, anzi.

I fatti a me sembrano chiari:
- il PD ha difeso il Conte2, evidentemente aveva interesse che rimanesse quel Governo e (forse) lo preferiva ad un Governo Draghi. Poi se non voleva Draghi perchè Conte era più simpatico, più malleabile o altro, oppure perchè non era sicuro che venisse votato Draghi, oppure temeva che con Draghi prendessero campo anche altre correnti o centri di potere, oppure che loro perdessero una certa forza decisionale rispetto al Conte, non ci è dato sapere per certo. Sappiamo solo che ha difeso il governo che hanno eletto.
- Caduto Conte, il PD se ne è fatta una ragione e ha votato il governo Draghi, poi che l'abbia fatto con entusiasmo o di malavoglia, solo per non restare esclusi, anche questo non lo sappiamo con certezza.
- Alla sfiducia verso Draghi, il PD si è opposto, difendendo un'altra volta il governo che aveva contribuito a formare. Probabilmente dopo il Conte2 riteneva Draghi il miglior governo possibile in questo momento storico o aveva paura delle elezioni o chissà che altro, ma questo non è rilevante ai fini dell'accusa di mancanza di coerenza che fai tu.
Nell'insieme l'atteggiamento è lineare e coerente con entrambi i governi.

Poi ci sta che Draghi (io personalmente non ne ho la minima idea) non avesse rispettato delle promesse elettorali verso i partiti, abbia favorito il PD invece che altri, non abbia fatto il bene del paese e bene abbiano fatto a sfiduciarlo, ma queste sono idee che ognuno si può fare. In questo specifico caso il tuo accanimento verso un'incoerenza del PD mi pare fuori luogo. E siccome lo attacchi anche in altri topic, ho pensato alla boutade della sindrome. E visto che t'incazzi così, ho paura di averci azzeccato, evidentemente la campagna elettorale ti provoca una certa suscettibilità.
Ma ti assicuro che non era mia intenzione irritarti.

A me è proprio questo atteggiamento tra lo scivoloso e il francamente viscido del PD che me lo rende disgustoso. Cade il Conte 1 e Zingaretti passa in pochi giorni dal rifiutare Conte a farne il possibile federatore della sinistra progressista fino a difenderlo strenuamente contro il Drago che avanza. Dopodiché lo stesso Drago, che di sinistra ha solo un braccio e una gamba, diventa il sostituto feticistico-fantasmatico di Conte che viene scaricato.

Ma cazzo: hai un 20% dei voti, una discreta organizzazione territoriale, un controllo dittatoriale sulla RAI e ogni volta ti metti a rimorchio di qualcuno!?!

Ma datti una linea, un leader credibile, un programma, invece di stare a mediare in un campo larghissimo in quanto a merdacce politiche della peggior specie.

Probabilmente finirà che stavolta sarà Calenda il nuovo faro del progressismo, uno che se lo senti 5 minuti, capisci subito che non sa niente, non ha nessuna idea pratica effettivamente realizzabile e soprattutto non gliene frega niente di colmare questi vuoti abissali, ponendosi come unico obbiettivo il potere fine a se stesso. Il personaggio mi sembra facile da diagnosticare d'emblée almeno quanto lo scugnizzismo straccione di Di Maio e il fighettismo fatuo di Conte.

Calenda, uno che mi ha convinto giusto da natale a santo Stefano e che è antipatico quanto una marmitta in culo, non potrà mai essere il farò di alcunché. Ma che il PD non abbia mai un leader spendibile è vero ma è connaturato alla natura stessa del PD, per il quale prima viene il potere e poi linea politica. Che vale anche per il cdx ma almeno non hanno pretese moralistiche

Sulla linea politica generale del PD che tende a rimanere in secondo piano purchè al potere e sulla leadership poco carismatica concordo con voi.
Il leader spendibile lo aveva comunque il PD fino a Renzi; evidentemente è rimasto scottato e hanno preferito, passatemi il termine, l'intrallazzonismo di Letta. Oppure possiamo dire che i nomi forti e gli spiriti autodeterminati erano già stati tutti o quasi epurati da Renzi, per cui ricostruire una nomenclatura di vertice di peso, anche morale, non è semplice e neppure breve. Tante mezze figure e i pochi personaggi carismatici nell'angolo o invisi ai più non favoriscono questo.

[pan]

[Scopri]Spoiler

Le mie giustificazioni????

Sotto, ho fatto solo una battuta sui tuoi ragionamenti, che stavolta mi sembrano forzati verso una parte politica, che tra l'altro non mi pare aver mai difeso, anzi.

I fatti a me sembrano chiari:
- il PD ha difeso il Conte2, evidentemente aveva interesse che rimanesse quel Governo e (forse) lo preferiva ad un Governo Draghi. Poi se non voleva Draghi perchè Conte era più simpatico, più malleabile o altro, oppure perchè non era sicuro che venisse votato Draghi, oppure temeva che con Draghi prendessero campo anche altre correnti o centri di potere, oppure che loro perdessero una certa forza decisionale rispetto al Conte, non ci è dato sapere per certo. Sappiamo solo che ha difeso il governo che hanno eletto.
- Caduto Conte, il PD se ne è fatta una ragione e ha votato il governo Draghi, poi che l'abbia fatto con entusiasmo o di malavoglia, solo per non restare esclusi, anche questo non lo sappiamo con certezza.
- Alla sfiducia verso Draghi, il PD si è opposto, difendendo un'altra volta il governo che aveva contribuito a formare. Probabilmente dopo il Conte2 riteneva Draghi il miglior governo possibile in questo momento storico o aveva paura delle elezioni o chissà che altro, ma questo non è rilevante ai fini dell'accusa di mancanza di coerenza che fai tu.
Nell'insieme l'atteggiamento è lineare e coerente con entrambi i governi.

Poi ci sta che Draghi (io personalmente non ne ho la minima idea) non avesse rispettato delle promesse elettorali verso i partiti, abbia favorito il PD invece che altri, non abbia fatto il bene del paese e bene abbiano fatto a sfiduciarlo, ma queste sono idee che ognuno si può fare. In questo specifico caso il tuo accanimento verso un'incoerenza del PD mi pare fuori luogo. E siccome lo attacchi anche in altri topic, ho pensato alla boutade della sindrome. E visto che t'incazzi così, ho paura di averci azzeccato, evidentemente la campagna elettorale ti provoca una certa suscettibilità.
Ma ti assicuro che non era mia intenzione irritarti.

A me è proprio questo atteggiamento tra lo scivoloso e il francamente viscido del PD che me lo rende disgustoso. Cade il Conte 1 e Zingaretti passa in pochi giorni dal rifiutare Conte a farne il possibile federatore della sinistra progressista fino a difenderlo strenuamente contro il Drago che avanza. Dopodiché lo stesso Drago, che di sinistra ha solo un braccio e una gamba, diventa il sostituto feticistico-fantasmatico di Conte che viene scaricato.

Ma cazzo: hai un 20% dei voti, una discreta organizzazione territoriale, un controllo dittatoriale sulla RAI e ogni volta ti metti a rimorchio di qualcuno!?!

Ma datti una linea, un leader credibile, un programma, invece di stare a mediare in un campo larghissimo in quanto a merdacce politiche della peggior specie.

Probabilmente finirà che stavolta sarà Calenda il nuovo faro del progressismo, uno che se lo senti 5 minuti, capisci subito che non sa niente, non ha nessuna idea pratica effettivamente realizzabile e soprattutto non gliene frega niente di colmare questi vuoti abissali, ponendosi come unico obbiettivo il potere fine a se stesso. Il personaggio mi sembra facile da diagnosticare d'emblée almeno quanto lo scugnizzismo straccione di Di Maio e il fighettismo fatuo di Conte.

Calenda, uno che mi ha convinto giusto da natale a santo Stefano e che è antipatico quanto una marmitta in culo, non potrà mai essere il farò di alcunché. Ma che il PD non abbia mai un leader spendibile è vero ma è connaturato alla natura stessa del PD, per il quale prima viene il potere e poi linea politica. Che vale anche per il cdx ma almeno non hanno pretese moralistiche

Sulla linea politica generale del PD che tende a rimanere in secondo piano purchè al potere e sulla leadership poco carismatica concordo con voi.
Il leader spendibile lo aveva comunque il PD fino a Renzi; evidentemente è rimasto scottato e hanno preferito, passatemi il termine, l'intrallazzonismo di Letta. Oppure possiamo dire che i nomi forti e gli spiriti autodeterminati erano già stati tutti o quasi epurati da Renzi, per cui ricostruire una nomenclatura di vertice di peso, anche morale, non è semplice e neppure breve. Tante mezze figure e i pochi personaggi carismatici nell'angolo o invisi ai più non favoriscono questo.

Proprio questa sera, vedendo scorrere le immagini di Calenda trionfante tra le ex cortigiane di Arcore, il dubbio, che diventava via via nausea man mano che nuovi figuri entravano nel campo aperto, tutto questo ha preso in me una forma precisa: quella della famosissima poesia di Pasolini su Valle Giulia, di cui riporto ampi passaggi.

Avete facce di figli di papà.
Buona razza non mente.
Avete lo stesso occhio cattivo.
Siete paurosi, incerti, disperati
(benissimo) ma sapete /
anche come essere
prepotenti, ricattatori e sicuri:
prerogative piccoloborghesi, amici.
Quando ieri a Valle Giulia /
avete fatto a botte
coi poliziotti,
io simpatizzavo coi poliziotti!
Perché i poliziotti sono figli di poveri.
Vengono da periferie, /
contadine o urbane che siano.
Quanto a me, conosco assai bene
il loro modo di esser stati /
bambini e ragazzi,
le preziose mille lire, il padre rimasto /
ragazzo anche lui,
a causa della miseria, che non dà autorità.
La madre incallita come un facchino, /
o tenera,
per qualche malattia, come un uccellino;
i tanti fratelli, la casupola
(….)
E poi, guardateli come li vestono: come pagliacci,
con quella stoffa ruvida che puzza /
di rancio fureria e popolo. /
Peggio di tutto, naturalmente,
è lo stato psicologico cui sono ridotti
(per una quarantina di mille lire al mese):
senza più sorriso, senza più amicizia col mondo,
separati, esclusi (…)
Siamo ovviamente d’accordo contro /
l’istituzione della polizia.
Ma prendetevela contro la Magistratura, /
e vedrete!
I ragazzi poliziotti
che voi per sacro teppismo /
di eletta tradizione risorgimentale)
di figli di papà, avete bastonato,
appartengono all’altra classe sociale.
A Valle Giulia, ieri, si è cosi avuto /
un frammento
di lotta di classe: e voi, amici /
(benché dalla parte
della ragione) eravate i ricchi,
mentre i poliziotti (che erano dalla parte
del torto) erano i poveri.
Bella vittoria, dunque,
la vostra! In questi casi,
ai poliziotti si danno i fiori, amici.

Pier Paolo Pasolini


Il campo largo è fatto da molti dei contestatori di allora o dai loro figli, mentre i proletari votano Meloni.

C'è da pensare...

[cicciuzzo]

Non è che per forza i proletari abbiano avuto ragione nella storia...

[GeishaBalls]

Non è che per forza i proletari abbiano avuto ragione nella storia...

in effetti, da famiglia proletaria, non è che mi senta di appartenere ad una razza proletaria che ha sempre ragione. Il proletariato americano, se vota, vota Trump contro gli ancora più poveri

[pan]

Non è che per forza i proletari abbiano avuto ragione nella storia...

in effetti, da famiglia proletaria, non è che mi senta di appartenere ad una razza proletaria che ha sempre ragione. Il proletariato americano, se vota, vota Trump contro gli ancora più poveri

Beh, certo, la pensate come Ratzinger quando scrisse che bisogna andarci cauti con i poveri, sapete com'è, sono talmente afflitti dal bisogno che diventano capaci di tutto.
Appartengo alla generazione che avrebbe voluto (e dovuto) oggi essere al posto di Meloni e combattere il campo borghese.
Ma è andata diversamente.

[OSCAR VENEZIA]

Questa storia di Gelmini e Brunetta secondo me era preparata da tempo. Ho avuto questa impressione. Mi sembra strano che in seguito all’ultima decisione di Berlusconi si siamo ribellati ed abbiano trovato immediatamente posto dall’altra parte secondo me c’erano stati contatti da tempo.
Capisco che si possano essere stufati di stare in Forza Italia e siano voluti passare dall’altra parte dove non ti guardano storto a prescindere e dove Brunetta non e’ piu’ basso, ma sentirli parlare di europeismo con trasporto come un comunista qualsiasi e’ stato destabilizzante.
D’altra parte hanno fatto una scelta per la carriera e si comportano di conseguenza, avere un po’ di ritegno nell’usare quegli argomenti non ha senso con la scelta che hanno fatto. Se fossero rimasti delle loro idee non si sarebbero ricandidati in parlamento o sarebbero passati ad una formazione più omogenea.

[cicciuzzo]

Non è che per forza i proletari abbiano avuto ragione nella storia...

in effetti, da famiglia proletaria, non è che mi senta di appartenere ad una razza proletaria che ha sempre ragione. Il proletariato americano, se vota, vota Trump contro gli ancora più poveri

Beh, certo, la pensate come Ratzinger quando scrisse che bisogna andarci cauti con i poveri, sapete com'è, sono talmente afflitti dal bisogno che diventano capaci di tutto.
Appartengo alla generazione che avrebbe voluto (e dovuto) oggi essere al posto di Meloni e combattere il campo borghese.
Ma è andata diversamente.

dai pan, cerca di essere serio

io sono così vecchio da poter dire che ho avuto la tessera del PCI in tasca, ma già allora tra di noi i limiti degli "ultimi" erano evidenti. anzi evidentissimi.

[GeishaBalls]

Non è che per forza i proletari abbiano avuto ragione nella storia...

in effetti, da famiglia proletaria, non è che mi senta di appartenere ad una razza proletaria che ha sempre ragione. Il proletariato americano, se vota, vota Trump contro gli ancora più poveri

Beh, certo, la pensate come Ratzinger quando scrisse che bisogna andarci cauti con i poveri, sapete com'è, sono talmente afflitti dal bisogno che diventano capaci di tutto.
Appartengo alla generazione che avrebbe voluto (e dovuto) oggi essere al posto di Meloni e combattere il campo borghese.
Ma è andata diversamente.

hai appena pubblicato Pasolini, per dire che i figli dei proletari (poliziotti) combattevano per la parte sbagliata, erano nel torto. È possibile che come dicono Ratzinger e Pasolini anche i proletari possano aver torto. Bada bene, sono nato con diversi fratelli in famiglia mono reddito, 4 nonni su 4 di origine contadina. Sono nato proletario, posso aver torto anche io

Sono dalla parte della ragione, da qualsiasi parte viene, anche se non è della classe operaia. Invece della lotta di classe invoco la lotta per la ragione, per costruire un futuro illuminato

[GeishaBalls]

Questa storia di Gelmini e Brunetta secondo me era preparata da tempo. Ho avuto questa impressione. Mi sembra strano che in seguito all’ultima decisione di Berlusconi si siamo ribellati ed abbiano trovato immediatamente posto dall’altra parte secondo me c’erano stati contatti da tempo.
Capisco che si possano essere stufati di stare in Forza Italia e siano voluti passare dall’altra parte dove non ti guardano storto a prescindere e dove Brunetta non e’ piu’ basso, ma sentirli parlare di europeismo con trasporto come un comunista qualsiasi e’ stato destabilizzante.
D’altra parte hanno fatto una scelta per la carriera e si comportano di conseguenza, avere un po’ di ritegno nell’usare quegli argomenti non ha senso con la scelta che hanno fatto. Se fossero rimasti delle loro idee non si sarebbero ricandidati in parlamento o sarebbero passati ad una formazione più omogenea.

la Gelmini e Carfagna sono passati ad Azione, mica a rifondazione comunista. E Brunetta sta ancora meditando (se non sbaglio) , quindi sei ancora in tempo a indicargli una parte più omogenea con cui allearsi, chi potrebbe essere qualcuno che non ha partecipato a sfiduciare il governo Draghi e non è in dubbio sull’alleanza NATO con cui allearsi? Il PD?

PS Se Azione non si allea con il PD potrebbe essere una tua scelta?

[cicciuzzo]

tranquillo geisha, il tuo Calenda sbraita ma alla fine si allea col PD, sennò come fa a paracadutare Richetti e Carfagna?

[Floppy Disk]

Anche perché questo "terzo polo", per ora nato su Twitter da un'idea di Renzi (che figata, si fa politica sui social!), per ora mi pare tutt'altro che solido e materiale.

[GeishaBalls]

tranquillo geisha, il tuo Calenda sbraita ma alla fine si allea col PD, sennò come fa a paracadutare Richetti e Carfagna?

Richetti ha fondato Azione nel 2019, perché dovrebbe essere paracadutato? Se non si allea con il PD lo voti? Intendo se il PD sceglie Di Maio, e l’opposizione a Draghi da sinistra, e quindi Azione va da sola con più Europa voti loro?