Russ Meyer è morto

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THE ADEPT
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#91 Messaggio da THE ADEPT »

R.I.P.........
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superflowerpunkdiscopop
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#92 Messaggio da superflowerpunkdiscopop »

che scorpacciata che mi sono fatto oggi di "vintage erotica".
Peró non ho niente in nessun formato,ho scroccato da youtube,quanto prima prendo i cofanetti.
Nel frattempo qualcuno è così gentile da mettere qualche link a rapidshare?
DDP,mica hai quel film di cui il tuo avatar è testimone?
E' uno screen da supervixens ?
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The Mongoxxx
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#93 Messaggio da The Mongoxxx »

superflowerpunkdiscopop ha scritto:che scorpacciata che mi sono fatto oggi di "vintage erotica".
Peró non ho niente in nessun formato,ho scroccato da youtube,quanto prima prendo i cofanetti.
Nel frattempo qualcuno è così gentile da mettere qualche link a rapidshare?
DDP,mica hai quel film di cui il tuo avatar è testimone?
E' uno screen da supervixens ?

http://70mania.blogspot.com/2008/01/rus ... -1976.html

http://70mania.blogspot.com/2008/01/che ... -1970.html

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http://dichtungundwahrheit2006.blogspot ... lliam.html

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http://f4a.pl/pobierz/40184/Filmy/benea ... xens-1979/

http://digicinema.blogspot.com/2008/05/ ... meyer.html

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#94 Messaggio da superflowerpunkdiscopop »

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#95 Messaggio da spin off »

The Mongoxxx ha scritto:
superflowerpunkdiscopop ha scritto:che scorpacciata che mi sono fatto oggi di "vintage erotica".
Peró non ho niente in nessun formato,ho scroccato da youtube,quanto prima prendo i cofanetti.
Nel frattempo qualcuno è così gentile da mettere qualche link a rapidshare?
DDP,mica hai quel film di cui il tuo avatar è testimone?
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Mongo...mi hai scoperto!!!!!!!! :wink:

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Nessun uomo puó essere amico di una donna che trova attraente.vuole sempre portarsela a letto.
Allora stai dicendo che un uomo riesce ad essere amico solo di una donna che non è attraente?
No, di norma vuole farsi anche quella.

Disclaimer: non conviene fare sesso.Dura poco, si fa una gran fatica e la posizione è ridicola.

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#96 Messaggio da Fuente »


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Re: Russ Meyer ì morto

#97 Messaggio da cazzaniga90 »

Ciao a tutti amici forumisti.
Vorrei condividere con voi un po' di storia riguardo la persona di Russ Meyer.

Russ Meyer è l'inizio con la seconda guerra mondiale

Meyer ha fatto domanda per diventare un fotografo di combattimento volontario dopo aver visto un annuncio pubblicato sulla rivista Popular Photography dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Entrò a far parte della Signal Corps Reserve e alla fine nel novembre 1944 fu nominato sergente maggiore della 166a Signal Photographic Company, l'unità fotografica ufficiale della Terza Armata del generale Patton durante la seconda guerra mondiale. La 166a Signal Photographic Company è diventata uno degli abiti più decorati nelle operazioni europee, con Meyer che ha ricevuto una delle cinquantacinque stelle di bronzo che ha raccolto tra un vasto numero di altri riconoscimenti. Dire che Russ potrebbe aver trovato la sua vocazione durante la guerra sarebbe un eufemismo. Era moltobravo in quello che faceva e questo è stato riconosciuto non solo dai suoi colleghi fotografi ma anche dai Capitani che avrebbero dovuto criticare il lavoro di ogni fotografo come e quando veniva inviato. Meyer spesso diventava "molto bravo" nei suoi rapporti sul suo lavoro in entrambi film e foto. Il filmato di combattimento che ha girato è stato utilizzato nel cortometraggio vincitore dell'Oscar Eisenhower: True Glory (1945) e nelle uscite del 1970 The Rise and Fall of the Third Reich e Patton . Il filmato che la Società ha girato può essere visualizzato su questo sito Web ma non lo attribuisce a determinati individui.
Immagine

Cinegiornale Unità 1. Meyer è nella fila centrale, terzo da destra. Charlies Sumners è in alto a sinistra.

Ora non è raro che a Meyer piacesse abbellire le storie che raccontava, inventando fatti e, in alcuni casi, storie nella loro interezza. Basta leggere la sua autobiografia Un seno pulito per rendersi conto che si contraddice almeno una o due volte. Ma sembra esserci qualche elemento di verità nel fatto che la storia originale del romanzo e del film The Dirty Dozen deriva da un'esperienza che Meyer ha avuto durante la guerra. Mentre erano in Inghilterra, Meyer e il compagno di combattimento Charlie Sumners furono mandati in una zona remota per fotografare gli abitanti di una palizzata di una prigione. Tutti erano pesantemente sorvegliati, non avevano il permesso di parlare, le gambe legate in catene e una volta che Meyer e Sumners avevano finito di girare il filmato, il colonnello in carica lo confiscava prontamente. Meyer raccontò questa storia a EM Nathanson negli anni '50 che era interessato ed entrambi cercarono di indagare sui fatti su ciò che era successo, ma senza successo. Nel 1965, Nathanson fece pubblicare il suo romanzo basato sull'idea che alla fine divenne un film. Meyer finì con il dieci per cento del contratto cinematografico di Nathanson, apparentemente chiamando i detenuti "la sporca dozzina" in primo luogo. Secondo Sumners che era anche lì in quel momento, ce n'erano considerevolmente più di una dozzina.

Un'altra storia interessante che appare nella biografia di Meyer, Big Bosoms e Square Jaws di Jimmy McDonagh , parla di un incidente in cui Meyer e Sumners furono mandati a fotografare un potenziale tentativo di omicidio di Hitler e Goebbels. Secondo Sumners, questa era un'altra storia inventata da Meyer senza alcun elemento di fatto, il che è un vero peccato perché che storia era. Meyer avrebbe ricordato la volta in cui fu svegliato nel cuore della notte per partecipare a una riunione guidata da un colonnello della sesta divisione corazzata e dal generale Patton. Patton voleva che Hitler e Goebbels venissero assassinati e disse a Meyer che sarebbe stato meglio "dannatamente attento a ciò che ha sparato". La mattina seguente lui e Sumners si unirono a una squadra diretta a Weimar dove scoprirono che Hitler e Goebbels avevano invece deciso di tornare a Berlino e la missione fu interrotta. Tutto, sembrerebbe, una completa bugia.

Lo sbarco in Normandia di Russ Meyer

Immagine

La seconda guerra mondiale vedrebbe anche Russ Meyer perdere la verginità, in gran parte grazie a Ernest Hemingway. Una notte Hemingway invitò Meyer e alcuni dei suoi amici al bordello locale per passare una notte con lui poiché era amico della donna che lo gestiva. Sembrerebbe che una ragazza chiamata Babette abbia preso in giro Russ e gli abbia dato un'esperienza di cui non ha mai taciuto. Glorosamente dettagliato e scritto in prosa che un poeta arrossirebbe in A Clean Breast, Meyer illustra il tutto con una serie di fotografie che mostrano un passo di tacco a stiletto su una ciliegia finché non scoppia. A parte queste fotografie 'descrittive', A Clean Breastcontiene anche alcune fantastiche foto di un giovane Meyer in uniforme e dei suoi compagni uomini della Compagnia in azione che vale la pena dare un'occhiata in quanto è un intero lato del regista che molte persone non conoscono. Per noi inglesi ci sono anche delle belle riprese del Liverpool e del Manchester in tempo di guerra che sono ottime per il valore storico e alcune belle riprese sentimentali di Meyer e dei suoi compagni negli stessi luoghi negli anni '70 in uno dei loro numerosi tour di reunion.

Meyer è rimasto amico intimo di molti di coloro che ha incontrato durante il suo periodo con la 166a compagnia fotografica di segnale. Anthony James Ryan è stato un amico molto intimo e fedele di Meyer fino alla fine, che ha finito per recitare, produrre e scrivere alcuni dei film di Meyer e quasi si è rotto aiutando a finanziare alcuni dei film. William 'Bill' Teas avrebbe finito per prendere il comando nel primo lungometraggio di Meyer The Immoral Mr. Teas ,anche prestando il suo nome all'ormai famigerato personaggio titolare. Charlie Sumners e Meyer sono rimasti amici per tutta la vita dopo il loro ritorno in America, una foto di Sumners è la prima immagine che si vede nell'autobiografia ridicolmente grande di Meyer. Nonostante tutti i resoconti di Meyer che trattava male alcuni dei suoi amici, sembrerebbe che trattasse i suoi compagni del 166esimo amico come i fratelli che non ha mai avuto, organizzando riunioni e cene e persino pagando perché alcuni di loro partecipassero quando non avevano il fondi stessi. È certamente una generosità che Meyer ha esteso a pochissime persone.

Immagine

Charles 'Charlie' Sumners


Durante gli anni '60, Meyer avrebbe affermato di essere "un rabbioso anticomunista" , probabilmente in parte a causa del patriottismo che sviluppò durante la guerra. Questo, e la sua avversione per i nazisti, alla fine sarebbero passati attraverso il suo lavoro successivo, con il suo film del 1968 Vixen! essendo un attacco sottilmente camuffato contro il comunismo che vede la volpe 'tutta americana' insorgere contro di esso e salvare la situazione (se vuoi davvero credere che è di questo che parla il film sotto tutto il sesso...). Meyer faceva spesso riferimento ai nazisti nel suo lavoro, cosa che alcune persone hanno anche attribuito al fatto che anche suo padre assente era tedesco. "Martin Bormann" compare in Beneath the Valley of the Ultra-Vixens (1979) e in tutte le insegne naziste nel film precedenteBeyond the Valley of the Dolls (1970) che lo vede assassinato in un omicidio che senza dubbio Meyer avrebbe voluto che accadesse durante la guerra. Supervixens (1975) impiega musica da marcia tedesca, riferimenti nazisti e di nuovo un personaggio di Martin Bormann. Uscita del 1976 Su! è incentrato sulla misteriosa morte dell'ex nazista Adolf Schwartz, che è così ovviamente basato su Hitler che non ha bisogno di ulteriori spiegazioni. Sebbene non riguardi specificamente la seconda guerra mondiale, Russ Meyer è stato uno dei primi registi a esplorare l'idea del disturbo da stress post-traumatico nei veterani, utilizzando Motorpsycho (1965) per rappresentare un veterano del Vietnam disturbato.


Fine della prima parte.
Fonte:
https://lydiarghgrace.wordpress.com/201 ... -and-wwii/

Quando trovo altro materiale posto.
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Re: Russ Meyer ì morto

#98 Messaggio da cazzaniga90 »

The Immoral Mr. Teas' 1959: La nascita di un autore e il volto di un nuovo genere

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The Immoral Mr. Teas non solo segna l'emergere di uno degli "autori" più interessanti e controversi del cinema americano, ma si è anche rivelato un film cruciale nell'emergere del cinema per adulti più audace. Non solo in termini di sfruttamento e cinema pornografico, ma per aprire la strada a regole più permissive per Hollywood, che a questo punto era ancora ostinatamente aggrappata al codice di produzione. Nel corso degli anni '60, i colpi di grazia al codice di produzione si sarebbero verificati creando un cinema più liberato e non c'è dubbio che The Immoral Mr. Teas abbia avuto un ruolo importante in questa lotta.

Dopo aver lavorato come cameraman durante la seconda guerra mondiale , Russ Meyer era tornato in California nella speranza di trovare un lavoro come direttore della fotografia. Non trovò lavoro e si dedicò principalmente a lavorare come fotografo freelance (compreso il lavoro per Playboy ), raccogliendo occasionalmente lavori per girare film industriali, oltre a lavori più salaci facendo cinematografia per film burlesque e naturalisti. I film naturalisti degli anni '50 furono davvero i precursori dei film di sexploitation. Sono stati in grado di essere realizzati a causa di una scappatoia nelle leggi sull'oscenità e i registi sono stati in grado di presentare la nudità sotto le spoglie di un documentario, girando film in colonie di nudisti. Questi film avevano poca sostanza e hanno poco interesse oggi oltre ad essere un'interessante nota storica.

Quando Russ Meyer è stato contattato per fare un altro film di questo tipo, inizialmente ha rifiutato, poiché gli interessavano poco. Fu solo più tardi che decise di intraprendere la trasformazione di questo stile di film in un vero e proprio film che iniziò a lavorare a The Immoral Mr. Teas . Realizzato per soli $ 24.000, The Immoral Mr. Teas sarebbe il primo film non naturalista dall'era pre-codice ad essere distribuito con nudità femminile. È spesso considerato il primo "scuotimento della pelle" e disdegnerebbe nei prossimi tre anni oltre 150 film in questo stile. Meyer faceva molto affidamento sulla sentenza del 1957 della Corte Suprema, Excelsior Pictures v. New York Board of Regents, che si è pronunciata a favore del film naturalista The Garden of Eden, affermando che la nudità non era implicitamente oscena. È importante notare, tuttavia, che Meyer e i film che sarebbero seguiti nel periodo del "nudie-cutie" non contenevano tocchi sessuali o contatti fisici.

Proprio come Hugh Hefner, un'altra figura importante nella rottura dei tabù, Meyer credeva fermamente che le sue fantasie sessuali si sarebbero tradotte al suo pubblico e aveva sempre ragione. Sebbene il film somigli poco al suo lavoro successivo e più famoso, il suo tipo fisico era molto in linea con il tipo fisico preferito del giorno. Tutte le donne presenti nel film avevano un seno estremamente grande con vita minuscola e facce graziose. Questo 'stile' di donna non si riflette solo sulle pagine della rivista Playboy , ma nelle star di Hollywood del giorno.

The Immoral Mr. Teas è un film interessante e, sebbene sia un prodotto del suo tempo, ha una resistenza grazie al senso dell'umorismo giocoso di Russ Meyer. Sebbene i film naturalisti siano stati una grande ispirazione per Meyer, non c'è dubbio che la rivista Playboy abbia la maggiore influenza sul film. I critici hanno sostenuto nel corso degli anni che il film è poco più di una versione cinematografica della rivista e il fatto che il film non abbia un suono sincronizzato non fa che aumentare quell'impressione. Non ci sono dialoghi nel film, solo una narrazione giocosa che descrive le attività quotidiane del signor Teas e le molte donne che incontra. Questo è un gioco sulla scusa documentaristica del film naturalista, e per di più abbastanza intelligente.

Si può anche sostenere che il personaggio di Mr. Teas sia un surrogato per il lettore di Playboy . È importante notare che solo alla fine degli anni '60 e '70 la pornografia diventa "chic" e le giovani coppie iniziano a frequentare le proiezioni di film come Gola profonda e Debbie Does Dallas . Nonostante il successo del film, l'impressione degli spettatori non è diversa da quella dei lettori di Playboy : vecchi sporchi. Mr. Teas incarna davvero questa visione e Meyer gioca ulteriormente con questo facendo sì che la nudità esista solo nella sua immaginazione. Questa non è una colonia di nudisti dove le donne saltellano nell'erba, facendo attività quotidiane; le donne in realtà non sono nude... tranne che nelle fantasie surrealiste di Mr. Teas.

Nonostante alcuni problemi legali che il film avrebbe dovuto affrontare in vari stati e città (l' MPAA a questo punto non esisteva e le commissioni statali di censura erano ancora in circolazione), è riuscito a incassare oltre $ 1,5 milioni di dollari. Il suo successo non può essere sottovalutato ed è diventato un punto di svolta nei tipi di film realizzati. Ciò è reso possibile anche da luoghi teatrali alternativi che sorgono durante la metà degli anni '50, dall'arthouse al grindhouse. Il film di Meyer e altri del suo genere sono stati in grado di trovare pubblico in queste istituzioni di controcultura. Anche la crescente popolarità di film stranieri più "per adulti" ha contribuito al successo del film e in seguito avrebbe costretto Russ Meyer a rimanere competitivo e ad aggiungere sceneggiature e temi più ricchi al suo lavoro come mezzo per combattere la crescente popolarità del cinema europeo in particolare.

Questa fase particolare e iniziale del genere del sexploitation durerà solo pochi anni. Spesso indicati come i "nudie-cuties", la maggior parte erano simili a Mr. Teas , con suoni non sincronizzati, nessun contatto fisico e trame sottili. Alcuni erano solo versioni glamour dei film naturalisti, adottando la stessa struttura, ma con modelli al posto dei veri nudisti. Sebbene molti di questi film fossero piuttosto banali e spesso noiosi, Meyer non è stato l'unico regista a emergere da questa tendenza come un visionario. I suoi contemporanei includevano Doris Wishman e Herschell Gordon Lewis , che da allora sono diventati i favoriti del culto noti per il loro intelligente senso dell'umorismo e, nel caso di Herschell Gordon Lewis, per l'entusiasmo per lo spargimento di sangue.

The Immoral Mr. Tea s potrebbe non essere eccitante come il lavoro successivo di Russ Meyer, ma è comunque un giro divertente. Già in questa fase iniziale della sua carriera abbiamo un'idea della sua visione e il film è molto più creativo di quanto non abbia diritto di essere. La magia del film sta nei dettagli, dalla professione di Mr. Teas come venditore di strani oggetti di odontoiatria, alla grafica quasi vertiginosa che introducono sequenze fantasy. Naturalmente, soprattutto, un certo apprezzamento per i seni femminili potrebbe aiutare il tuo godimento del film, poiché costituiscono senza scusanti gran parte del tempo sullo schermo. Indipendentemente dal fatto che Russ Meyer ti interessi o meno come regista, la sua incredibile influenza sull'industria cinematografica non può essere negata e questo film in particolare ha cambiato per sempre il volto del cinema.

Curiosità su The French Peep Show purtroppo scomparso ecco la locandina.
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Il tempo; primi anni '50. La scena; l'El Rey Burlesk Theatre di Oakland, in California. La situazione; il fotografo Russ Meyer si guadagna da vivere fotografando ballerini di burlesque e spogliarelliste in pose di cheesecake su pellicola in bianco e nero. La preferita di Meyer è la spogliarellista Tempest Storm e un giorno decide di girare un rotolo di duecento piedi di Kodachrome della ragazza che fa le sue cose dopo l'orario di chiusura.

Purtroppo, il The French Peep Show non c'è più. Fuori circolazione dalla sua circuiti cinematografici , ora si presume perduto. Nessuno sembra averne una copia, anche lo stesso Meyer non ne ha conservata una. Secondo lui, una volta che Pete è morto, sua moglie Yvonne ha bruciato tutte le copie rimanenti (Yvonne e Russ non si vedevano negli occhi, soprattutto quando a Russ non è stato dato il suo dieci percento dei profitti che vedeva la foto). Rimango ottimista sul fatto che esista ancora una copia rimanente, ma dubito fortemente che la proprietà Meyer ne contenga una copia segreta (altrimenti sarebbe stato un titolo logico da aggiungere alla loro recente uscita dei primi film di Meyer che non erano mai stati pubblicamente disponibili prima). Sebbene l'immorale Mr.Teasè stato il suo primo lungometraggio e successo generale, credo che se Meyer ne avesse ancora avuto o trovato una copia l'avrebbe distribuito mentre era ancora vivo. Sempre pronto a promuovere e pubblicizzare se stesso, anche Russ avrebbe capito l'importanza del Peep Show per essere il primo esempio di tutta la sua carriera cinematografica e del suo stile sulla celluloide (ammette apertamente che questo è il suo primo film "vero" in un'intervista alla fine degli anni '90 per rivista Total Film ) e come parte della storia del cinema burlesque
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Lorna - torpedo tits

#99 Messaggio da Fuente »

Magath ha scritto:
05/09/2014, 16:38
Lorna Maitland (un po’ di vintage)
Immagine Immagine Immagine
dada ha scritto:
08/02/2015, 2:08
Lorna Maitland. Un must.
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Qualcuno mi dovrebbe spiegare una cosa: perché nei nudi di tanti decenni fa (pre 1985, a spanne) abbondano queste zinne a torpedo, rispetto ai giorni contemporanei?
Come mai sono così più rari?
Cosa è successo, a cosa erano dovute? Chessò, ad un cambio di alimentazione?

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Re: Russ Meyer è morto

#100 Messaggio da cazzaniga90 »

Non so se mode che cambiano.
Ma queste foto sono molto erotiche oltre che belle.
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marziano
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Re: Russ Meyer è morto

#101 Messaggio da marziano »

Su reddit c'è un bellissimo forum, cioè subreddit chiamato altarofvenus dedicato alle bellezze dal 1900 al 1999.

delle russ meyer dolls, a me faceva sbroccare Uschi Digard, nome falso, per mantener massimo anonimato, di cui ho letto una interessantissima intervista.

https://www.therialtoreport.com/2022/01 ... -digard-2/
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

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Re: Russ Meyer è morto

#102 Messaggio da cazzaniga90 »

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Re: Russ Meyer è morto

#103 Messaggio da cazzaniga90 »

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Donne nella cinematografia di Mayer.
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Re: Russ Meyer è morto

#104 Messaggio da joe damiano »

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Tundi.

Recito nel documentario Pandora Peaks del 2001 di Russ Meyer.

joe damiano
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Re: Russ Meyer è morto

#105 Messaggio da joe damiano »

articolo interessante riguardo russ meyer.

https://www.therialtoreport.com/2022/05/08/russ-meyer/

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